Settima riunione del Consiglio di Cardinali (9 - 11 dicembre 2014) - Briefing del Direttore della Sala Stampa In fine mattinata, il Direttore della Sala Stampa, P. Federico Lombardi, S.I., ha tenuto un briefing sulla settima riunione dei Cardinali consiglieri con Papa Francesco. Questo il testo del briefing di P. Lombardi:
L’incontro dei 9 Cardinali è iniziato il 9 dicembre mattina e si conclude questa sera. Tre giorni completi. Il Santo Padre ieri, come al solito, mercoledì, era assente nella mattinata per l’udienza generale, ma per il resto è stato sempre presente e partecipa, ascoltando con grande attenzione.
Tutta la prima giornata, e parte della seconda, è stata dedicata alla relazione e riflessione sulle osservazioni fatte in occasione della riunione dei Capi Dicastero della Curia presieduta dal Papa alcune settimane fa, il 24 novembre, in cui il Segretario del Consiglio, S.E. Mons. Semeraro, ha presentato gli orientamenti e le proposte dei nove cardinali a proposito della riforma della Curia. In quella riunione Mons. Semeraro ha raccolto una serie molto ricca di spunti, osservazioni, interventi, su cui ha riferito ai nove cardinali. Questi elementi sono stati opportunamente presi in considerazione, valutati;- hanno arricchito la riflessione e varie osservazioni sono state recepite, anche se nella sostanza vi è stata una conferma degli orientamenti presi.
Come si può immaginare, le osservazioni erano state di carattere più generale, sui criteri che ispirano, che orientano il lavoro della riforma della Curia, ma anche più specifiche sulle proposte che erano state delineate, che - come sapete – riguardavano in particolare l’accorpamento, la riorganizzazione di alcuni Pontifici Consigli intorno a due ambiti principali: quello di laici e famiglia; e quello di giustizia, pace e carità. Bisogna insistere che approfondimenti che sono tuttora in corso: si tratta di un processo che continua; non ci sono decisioni formali. Siamo nel corso di un processo di riforma, che ha ancora dei tempi abbastanza ampi ancora davanti a sé.
Un altro argomento toccato riguardava la Commissione per la tutela dei minori. Il cardinale O’Malley ha riferito sulla situazione, sulla costituzione dell’Ufficio, che sta prendendo forma: abbiamo il Segretario – come sapete Mons. Robert Oliver -, e i locali, che sono nella "vecchia Santa Marta", si sta individuando raccogliendo anche il personale essenziale per il funzionamento dell’Ufficio. Sono state formulate anche le candidature per gli ulteriori membri della Commissione. Attualmente vi sono otto membri della Commissione, più il segretario, e si lavora per un allargamento con persone competenti dei diversi continenti, in modo che ci sia una rappresentanza anche delle diverse situazioni culturali ed ecclesiali. Ci si orienta su diciotto membri della Commissione così integrata. Le candidature sono individuate ed è in corso il procedimento di verifica con gli interessati sulla loro disponibilità per procedere poi alla nomina. Si prevede che per il 6-8 febbraio, quando avrà luogo la Riunione plenaria della Commissione siano già presenti tutti i membri. Il cammino, quindi, anche se è stato graduale, continua e arriva alla sua prevedibile conclusione. Così la Plenaria dell’inizio di febbraio potrà già programmare anche un poco l’attività, i campi di impegno e così via, della Commissione stessa.
Un altro argomento che è stato oggetto di considerazione, proprio quest’oggi, nella prima parte della mattina, prima che tutti si recassero alla Messa di esequie del cardinal Mejía, è stato quello della riorganizzazione dei Dicasteri economici.
Questa mattina ha partecipato all’incontro anche il prof. Joseph Zahra, Vice-coordinatore laico del Consiglio per l’economia (il coordinatore generale, com’è noto è il cardinale Marx, che è anche membro del Consiglio dei 9). Il prof. Zahra ha riferito sull’attività del Consiglio dell’economia e sulle sue raccomandazioni per procedere nella riconfigurazione dei dicasteri e degli organismi economici e finanziari della Santa Sede. Il Consiglio ha preso atto con soddisfazione e incoraggiato a continuare e ha fatto alcune raccomandazioni. Non era occasione di decisioni particolari, ma di aggiornamento per continuare il cammino, coordinando bene il lavoro tra il Consiglio dell’economia e il C9. Come si ricorderà, anche se c’erano tanti altri avvenimenti in corso, il 2 dicembre c’era stata una riunione del Consiglio dell’economia, e il metodo che si cerca di seguire è di avere una riunione del Consiglio dell’economia alcuni giorni prima del C9, in modo tale che poi le sue risultanze o considerazioni possano essere riferite regolarmente dal Consiglio dell’economia al Consiglio dei 9.
Adesso le prospettive prossime sono le seguenti.
La prossima Plenaria del C9 avrà luogo a febbraio – nei giorni 9-11 di febbraio – e farà una nuova rilettura un po’ complessiva dello stato attuale di formulazione degli orientamenti e delle proposte per la riforma della Curia, in modo tale da poterla anche presentare al Concistoro, che è previsto immediatamente dopo.
Infatti si prevede la convocazione di un Concistoro del Collegio dei Cardinali nei giorni 12 e 13 febbraio, a seguire, come era stato fatto l’anno passato. In questo Concistoro lo stato del lavoro del C9, sia come preparazione della riforma della Curia sia anche nelle sue altre funzioni che ha svolto o sta svolgendo come Consiglio del Santo Padre, verrà presentato al Collegio dei cardinali per una condivisione e un’ulteriore verifica del cammino che è in corso.
Il Santo Padre mi ha autorizzato a comunicare anche che nei giorni ancora successivi - 14 e 15 febbraio – si prevede anche un Concistoro per la creazione di nuovi cardinali. Quindi si segue lo stesso schema di un anno fa: proprio nell’occasione analoga, il briefing conclusivo dell’ultima sessione annuale del C9, avevo annunciato per il successivo febbraio una riunione di tre giorni del C9 di tre giorni, che avrebbe preceduto un Concistoro del Collegio cardinalizio, previsto per due giorni, e poi un Concistoro per la creazione di nuovi cardinali nei due giorni ancora successivi, compresa la concelebrazione della domenica. Quest’anno tutto ciò avviene qualche giorno prima. Bisogna tener conto che quest’anno il Mercoledì delle Ceneri cade già il 18 febbraio.
[02048-01.01] [Testo originale: Italiano]
[B0947-XX.01]