Catechesi del Santo Padre in lingua italiana
Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue
Saluti particolari nelle diverse lingue
L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 10.00 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.
In precedenza, il Papa aveva salutato nell’Aula Paolo VI gli ammalati e i loro familiari.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi dedicato alla Chiesa, ha incentrato ancora la sua meditazione sul tema "La Chiesa è madre", soffermandosi sull’aspetto "Insegna le opere di misericordia".
Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.
L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.
Catechesi del Santo Padre in lingua italiana
Cari fratelli e sorelle, buongiorno.
Nel nostro itinerario di catechesi sulla Chiesa, ci stiamo soffermando a considerare che la Chiesa è madre. La volta scorsa abbiamo sottolineato come la Chiesa ci fa crescere e, con la luce e la forza della Parola di Dio, ci indica la strada della salvezza, e ci difende dal male. Oggi vorrei sottolineare un aspetto particolare di questa azione educativa della nostra madre Chiesa, cioè come essa ci insegna le opere di misericordia.
Un buon educatore punta all’essenziale. Non si perde nei dettagli, ma vuole trasmettere ciò che veramente conta perché il figlio o l’allievo trovi il senso e la gioia di vivere. E’ la verità. E l’essenziale, secondo il Vangelo, è la misericordia. L’essenziale del Vangelo è la misericordia. Dio ha inviato suo Figlio, Dio si è fatto uomo per salvarci, cioè per darci la sua misericordia. Lo dice chiaramente Gesù, riassumendo il suo insegnamento per i discepoli: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso» (Lc 6,36). Può esistere un cristiano che non sia misericordioso? No. Il cristiano necessariamente deve essere misericordioso, perché questo è il centro del Vangelo. E fedele a questo insegnamento, la Chiesa non può che ripetere la stessa cosa ai suoi figli: «Siate misericordiosi», come lo è il Padre, e come lo è stato Gesù. Misericordia.
E allora la Chiesa si comporta come Gesù. Non fa lezioni teoriche sull’amore, sulla misericordia. Non diffonde nel mondo una filosofia, una via di saggezza…. Certo, il Cristianesimo è anche tutto questo, ma per conseguenza, di riflesso. La madre Chiesa, come Gesù, insegna con l’esempio, e le parole servono ad illuminare il significato dei suoi gesti.
La madre Chiesa ci insegna a dare da mangiare e da bere a chi ha fame e sete, a vestire chi è nudo. E come lo fa? Lo fa con l’esempio di tanti santi e sante che hanno fatto questo in modo esemplare; ma lo fa anche con l’esempio di tantissimi papà e mamme, che insegnano ai loro figli che ciò che avanza a noi è per chi manca del necessario. E’ importante sapere questo. Nelle famiglie cristiane più semplici è sempre stata sacra la regola dell’ospitalità: non manca mai un piatto e un letto per chi ne ha bisogno. Una volta una mamma mi raccontava - nell’altra diocesi - che voleva insegnare questo ai suoi figli e diceva loro di aiutare e dare da mangiare a chi ha fame; ne aveva tre. E un giorno a pranzo - il papà era fuori al lavoro, c’era lei con i tre figli, piccolini, 7, 5, 4 anni più o meno - e bussano alla porta: c’era un signore che chiedeva da mangiare. E la mamma gli ha detto: "Aspetta un attimo". E’ rientrata e ha detto ai figli: "C’è un signore lì che chiede da mangiare, cosa facciamo?" "Gliene diamo, mamma, gliene diamo!". Ognuno aveva sul piatto una bistecca con le patate fritte. "Benissimo – dice la mamma -, prendiamo la metà di ciascuno di voi, e gli diamo la metà della bistecca di ognuno di voi". "Ah no, mamma, così non va bene!". "E’ così, tu devi dare del tuo". E così questa mamma ha insegnato ai figli a dare da mangiare del proprio. Questo è un bell’esempio che mi ha aiutato tanto. "Ma non mi avanza niente…". "Da’ del tuo!". Così ci insegna la madre Chiesa. E voi, tante mamme che siete qui, sapete cosa dovete fare per insegnare ai vostri figli perché condividano le loro cose con chi ha bisogno.
La madre Chiesa insegna a stare vicino a chi è malato. Quanti santi e sante hanno servito Gesù in questo modo! E quanti semplici uomini e donne, ogni giorno, mettono in pratica quest’opera di misericordia in una stanza di ospedale, o di una casa di riposo, o nella propria casa, assistendo una persona malata.
La madre Chiesa insegna a stare vicino a chi è in carcere. "Ma Padre no, è pericoloso questo, è gente cattiva". Ma ognuno di noi è capace… Sentite bene questo: ognuno di noi è capace di fare lo stesso che ha fatto quell’uomo o quella donna che è in carcere. Tutti abbiamo la capacità di peccare e di fare lo stesso, di sbagliare nella vita. Non è più cattivo di te e di me! La misericordia supera ogni muro, ogni barriera, e ti porta a cercare sempre il volto dell’uomo, della persona. Ed è la misericordia che cambia il cuore e la vita, che può rigenerare una persona e permetterle di inserirsi in modo nuovo nella società.
La madre Chiesa insegna a stare vicino a chi è abbandonato e muore solo. E’ ciò che ha fatto la beata Teresa per le strade di Calcutta; è ciò che hanno fatto e fanno tanti cristiani che non hanno paura di stringere la mano a chi sta per lasciare questo mondo. E anche qui, la misericordia dona la pace a chi parte e a chi resta, facendoci sentire che Dio è più grande della morte, e che rimanendo in Lui anche l’ultimo distacco è un "arrivederci"… Lo aveva capito bene la beata Teresa questo! Le dicevano: "Madre, questo è perdere tempo!". Trovava gente moribonda sulla strada, gente alla quale incominciavano a mangiare il corpo i topi della strada, e lei li portava a casa perché morissero puliti, tranquilli, carezzati, in pace. Lei dava loro l’"arrivederci", a tutti questi… E tanti uomini e donne come lei hanno fatto questo. E loro li aspettano, lì [indica il cielo], alla porta, per aprire loro la porta del Cielo. Aiutare a morire la gente bene, in pace.
Cari fratelli e sorelle, così la Chiesa è madre, insegnando ai suoi figli le opere di misericordia. Lei ha imparato da Gesù questa via, ha imparato che questo è l’essenziale per la salvezza. Non basta amare chi ci ama. Gesù dice che questo lo fanno i pagani. Non basta fare il bene a chi ci fa del bene. Per cambiare il mondo in meglio bisogna fare del bene a chi non è in grado di ricambiarci, come ha fatto il Padre con noi, donandoci Gesù. Quanto abbiamo pagato noi per la nostra redenzione? Niente, tutto gratuito! Fare il bene senza aspettare qualcos’altro in cambio. Così ha fatto il Padre con noi e noi dobbiamo fare lo stesso. Fa’ il bene e vai avanti!
Che bello è vivere nella Chiesa, nella nostra madre Chiesa che ci insegna queste cose che ci ha insegnato Gesù. Ringraziamo il Signore, che ci ha dà la grazia di avere come madre la Chiesa, lei che ci insegna la via della misericordia, che è la via della vita. Ringraziamo il Signore.
[01378-01.01] [Testo originale: Italiano]
Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue
Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese
Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese
Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca
Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola
Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese
Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca
Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba
Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese
Speaker :
Frères et sœurs, aujourd’hui je voudrais souligner comment la mère Église nous enseigne les œuvres de miséricorde. Un bon éducateur vise l’essentiel, et pour l’Évangile l’essentiel c’est la miséricorde. L’Église fait comme Jésus : elle enseigne non par des discours, mais d’abord par des gestes, et ses paroles servent à en éclairer la signification. Elle le fait à travers la vie de tant de saints et de saintes, et aussi de tant d’hommes et de femmes, qui, chaque jour, mettent en pratique les œuvres de miséricorde : donner à manger à celui qui a faim, vêtir celui qui est nu ; assister celui qui est malade, être proche de celui qui est seul. Il ne suffit pas d’aimer celui qui nous aime, ni de faire du bien à celui qui nous en fait. Pour changer le monde, il faut faire du bien à qui ne peut pas nous le rendre, comme l’a fait le Père, en nous donnant Jésus.
Santo Padre:
Sono lieto di salutare i cari amici di lingua francese, specialmente i fedeli venuti dalla Francia, dalla Svizzera, dal Belgio e dal Senegal. Invito tutti a ringraziare il Signore che ci ha dato la grazia di avere come madre la Chiesa, che ci insegna la via della misericordia e la via della vita. Buon pellegrinaggio e buon soggiorno a Roma!
Speaker :
Je suis heureux de vous saluer, chers amis de langue française, en particulier les pèlerins venus de France, de Suisse, de Belgique et du Sénégal.
Je vous invite à remercier le Seigneur de nous avoir fait la grâce d’avoir l’Église pour mère, elle qui nous enseigne le chemin de la miséricorde et de la vie ! Bon pèlerinage et bon séjour à Rome !
[01379-03.01] [Texte original: Français]
Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese
Speaker:
Dear Brothers and Sisters: In our previous catechesis, we reflected on the Church as a Mother who nurtures us in the faith, guides us on the way of salvation, and protects us from evil. Today, I wish to reflect on the Church as a Mother who teaches us the works of mercy. A good teacher does not get lost in the details, but points to what is essential. For the Gospel, what is essential is mercy. As Jesus told the disciples to be merciful as the Father is merciful, so the Church teaches her sons and daughters to be merciful like the Father and the Son. She teaches by example, using words to explain her actions. She instructs us to feed the hungry and to clothe the naked, a lesson taught by many fathers and mothers to their children through the sacred rule of hospitality. She calls us to be close to the sick, clearly lived in so many hospital rooms, communities for the elderly and infirm, and private homes everywhere. She invites us to visit those imprisoned, where mercy is able to change hearts and lives, so that once freed, they may re-enter society renewed. And she asks us to be close to those who are abandoned and dying alone, where mercy brings peace to both those departing this life and those who remain. This is essential for salvation: that we may show mercy and love not only those who love us, but also those who cannot repay us, just as the Father had mercy on us and loved us through the gift of his Son Jesus. Let us thank the Lord for giving us the Church as our Mother, she who teaches us the path of mercy, the path of life.
Santo Padre:
Saluto cordialmente i pellegrini di lingua inglese presenti a questa Udienza, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Galles, Scozia, Finlandia, Svezia, Repubblica Ceca, Sud Africa, Filippine, Canada e Stati Uniti. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la misericordia e la pace del Signore, pregando che condividiate questi doni con tutti quelli che incontrerete. Dio vi benedica!
Speaker:
I offer an affectionate greeting to all the English-speaking pilgrims and visitors present at today’s Audience, including those from England, Wales, Scotland, Finland, Sweden, the Czech Republic, South Africa, the Philippines, Canada and the United States. Upon all of you, I invoke the mercy and peace of the Lord, praying that you may share these gifts with all whom you will encounter. May God bless you!
[01380-02.01] [Original text: English]
Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca
Speaker:
Liebe Brüder und Schwestern, am vergangenen Mittwoch war das Thema unserer Betrachtung, dass die Kirche unsere Mutter ist. Heute wollen wir unseren Blick darauf richten, wie die Mutter Kirche uns die Barmherzigkeit lehrt. Ein guter Erzieher bringt seinen Schülern das Wesentliche bei. Dazu gehört nach dem Beispiel Jesu die Barmherzigkeit: „Seid barmherzig, wie es auch euer Vater ist" (Lk 6,36). Wie Christus lehrt die Mutter Kirche nicht nur die Barmherzigkeit, sondern sie lebt sie auch vor: Hungernde speisen, Dürstenden zu trinken geben, Nackte bekleiden. Das tut die Kirche beispielhaft in zahlreichen Heiligen. Durch viele Männer und Frauen erweist die Mutter Kirche an den Kranken den Dienst der Barmherzigkeit. Ebenso ist die Kirche den Gefangenen nahe. Denn die Barmherzigkeit Gottes kann das Herz und das Leben eines Menschen verwandeln und ihm einen Neuanfang in der Gesellschaft ermöglichen. Die Kirche begleitet – darauf weist eindrucksvoll das Beispiel der seligen Mutter Teresa von Kalkutta hin – die Sterbenden. Der Dienst der Kirche zeigt, dass die Barmherzigkeit Gottes sowohl dem Scheidenden als auch den Hinterbliebenen den Frieden schenkt.
Santo Padre:
Rivolgo un cordiale saluto a tutti i pellegrini di lingua tedesca. Cari amici, ringraziamo il Signore, che ci dà la grazia di avere come madre la Chiesa, la quale ci insegna la via della misericordia e la via della vita. Dio vi benedica tutti.
Speaker:
Einen herzlichen Gruß richte ich an alle Pilger deutscher Sprache. Liebe Freunde, danken wir dem Herrn für die Gnade, die Kirche als Mutter zu haben. Sie lehrt uns den Weg der Barmherzigkeit und den Weg des Lebens. Gott segne euch alle.
[01381-05.01] [Originalsprache: Deutsch]
Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola
Queridos hermanos:
Un aspecto particular de la maternidad de la Iglesia es que ella nos educa a través de las obras de misericordia. Como buena madre y educadora, ella se fija en lo que es esencial; y lo esencial, según el Evangelio, es la misericordia. Pero la enseñanza de la Iglesia no es algo meramente teórico, no da lecciones, sino que se transmite con el ejemplo. Ella nos ofrece el ejemplo de los santos, pero también el de tantos hombres y mujeres sencillos. La Iglesia nos enseña a dar de comer y beber al que tiene hambre y sed; vestir al que está desnudo. Nos enseña a estar cerca del enfermo, ya sea en un hospital, en una residencia o en la propia casa. Nos enseña a visitar al encarcelado, mirándolo en su humanidad, pues sólo la misericordia puede cambiar el corazón y hacer que vuelva a reintegrarse en la sociedad. Por último, la Iglesia nos enseña también a estar cerca del abandonado o del que muere solo.
No basta con amar sólo al que nos ama. Para cambiar el mundo es necesario hacer el bien a quien no puede darnos nada a cambio, como Dios Padre hizo con nosotros entregándonos a Jesús.
Saludo con afecto a los peregrinos de lengua española, en particular a los grupos venidos de España, México, Colombia, Perú, Chile, Argentina y otros países latinoamericanos. Les animo a agradecer al Señor que nos haya dado a la Iglesia como madre, y a recorrer con generosidad el camino de la misericordia. Muchas gracias y que Dios los bendiga.
[01382-04.02] [Texto original: Español]
Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese
Speaker:
A Igreja, nossa mãe, nos ensina as obras de misericórdia. Ela nos indica aquilo que é essencial na nossa vida de cristãos. E o essencial, segundo o Evangelho, é a misericórdia, como diz Jesus: «Sede misericordiosos como o vosso Pai é misericordioso». Assim, a Igreja nos ensina que não basta amar a quem nos ama ou nos faz o bem; é preciso dar de comer e beber a quem tem fome e sede; devemos visitar e cuidar daqueles que estão doentes, presos, abandonados, daqueles que estão próximos da morte. E como nos ensina? Não com lições teóricas, mas com o exemplo de tantos santos e santas que serviram Jesus através do amor ao próximo; e nos ensina também com o exemplo de tantos homens e mulheres, que de modo oculto, todos os dias, estendem a mão aos necessitados, na certeza de que é preciso fazer o bem a quem não pode retribuir, como fez o Pai celestial conosco, ao dar-nos o seu Filho, Jesus.
Santo Padre:
Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua portoghese, in particolare all’equipaggio della Nave-scuola "Brasil" e a tutti i fedeli brasiliani e del Portogallo. Cari amici, le opere di misericordia sono essenziali nella nostra vita cristiana. Guardatevi intorno: c’è sempre qualcuno che ha bisogno di una mano tesa, di un sorriso, di un gesto d’amore. Quando siamo generosi, non mancano mai le benedizioni di Dio. Grazie!
Speaker:
Dirijo uma saudação cordial aos peregrinos de língua portuguesa, em particular aos tripulantes do Navio-escola Brasil e a todos os fiéis brasileiros e de Portugal. Queridos amigos, as obras de misericórdia são essenciais para a nossa vida cristã. Olhai ao vosso redor, há sempre alguém que precisa de uma mão estendida, de um sorriso, de um gesto de amor. Quando somos generosos, nunca nos faltam as bênçãos de Deus. Obrigado!
[01383-06.02] [Texto original: Português]
Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca
Speaker:
Drodzy bracia i siostry,
Dzisiaj chciałbym podkreślić szczególny aspekt działania edukacyjnego matki Kościoła, jakim jest uczenie dzieł miłosierdzia.
Dobry wychowawca wskazuje na to, co istotne, co naprawdę się liczy, aby uczeń odnalazł sens i radość życia. Według Ewangelii zasadnicze jest miłosierdzie. Wyraźnie mówi o tym Jezus streszczając swoje nauczanie: „Bądźcie miłosierni, jak Ojciec wasz jest miłosierny" (Łk 6,36). Kościół będąc wierny temu nauczaniu może jedynie swoim dzieciom powtarzać to samo: „Bądźcie miłosierni", tak jak Bóg Ojciec i jak Jezus.
Matka Kościół, tak jak Jezus, słowem i przykładem uczy nas, by nakarmić i napoić głodnych i spragnionych, przyodziewać nagich, być blisko chorych, opuszczonych i umierających samotnie.
Nie wystarcza kochać tych, którzy nas kochają. Nie wystarcza czynić dobro tym, którzy nam dobrze czynią. Aby zmienić świat na lepsze, trzeba czynić dobro tym, którzy nie są w stanie nam się odwzajemnić, tak jak uczynił to Bóg Ojciec, dając nam Jezusa.
Dziękujmy Panu, który zechciał nam dać Kościół jako matkę uczącą nas drogi miłosierdzia, drogi życia.
Santo Padre:
Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Carissimi, "siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso" – questo è l’insegnamento di Cristo che la Chiesa trasmette come sempre attuale. I vostri cuori siano aperti a tutti i bisognosi e le vostre mani pronte ad aiutarli. Vi sostenga la grazia e la benedizione di Dio.
Speaker:
Serdecznie pozdrawiam polskich pielgrzymów. Moi drodzy, „bądźcie miłosierni, jak Ojciec wasz jest miłosierny" – oto nauczanie Chrystusa, które Kościół przekazuje jako wciąż aktualne. Niech wasze serca będą otwarte na wszystkich potrzebujących, a ręce gotowe do niesienia im pomocy. Niech was wspiera łaska i błogosławieństwo Boże.
[01384-09.01] [Testo originale: Polacco]
Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba
Speaker:
أتوجه بتحية قلبية للحجاج الناطقين باللغة العربية، وخاصة للقادمين من سوريا ومن الشرق الأوسط. الكنيسة، على مثال معلمها، هي معلمة الرحمة: تقابل الكراهية بالمحبة؛ وتهزم العنف بالغفران، وترد على الأسلحة بقوة الصلاة! الرب يعوض امانتكم، ويمنحكم شجاعة مجابهة قوى الشرير، ويفتح اعين أولئك الذين اعمى الشر قلوبهم وعيونهم ليروا سريعا بهاء الحقيقة ويتوبوا عن الشر الذي ارتكبته أيديهم! ليبارككم الرب يحرسكم دائما!
Santo Padre: Rivolgo un cordiale benvenuto alle persone di lingua araba, in particolare a quelle provenienti dalla Siria e dal Medio Oriente. La Chiesa, sull’esempio del suo Maestro, è maestra di misericordia: affronta l’odio con l’amore; sconfigge la violenza con il perdono; risponde alle armi con la preghiera! Il Signore ricompensi la vostra fedeltà, vi infonda coraggio nella lotta contro le forze del maligno e apra gli occhi di coloro che sono accecati dal male, affinché presto vedano la luce della verità e si pentano degli errori commessi. Il Signore vi benedica e vi protegga sempre
Speaker:
أتوجه بتحية قلبية للحجاج الناطقين باللغة العربية، وخاصة للقادمين من سوريا ومن الشرق الأوسط. الكنيسة، على مثال معلمها، هي معلمة الرحمة: تقابل الكراهية بالمحبة؛ وتهزم العنف بالغفران، وترد على الأسلحة بقوة الصلاة! الرب يعوض امانتكم، ويمنحكم شجاعة مجابهة قوى الشرير، ويفتح اعين أولئك الذين اعمى الشر قلوبهم وعيونهم ليروا سريعا بهاء الحقيقة ويتوبوا عن الشر الذي ارتكبته أيديهم! ليبارككم الرب يحرسكم دائما!
[01385-08.01] [Testo originale: Arabo]
Saluti particolari nelle diverse lingue
Saluto in lingua slovacca
Saluto in lingua italiana
Saluto in lingua slovacca
Santo Padre:
Saluto con affetto i pellegrini provenienti dalla Slovacchia, particolarmente i partecipanti al Pellegrinaggio dell’Ordinariato militare, guidati dal loro Vescovo Mons. Rábek.
Fratelli e sorelle la Vergine Maria interceda maternamente per noi e ci accompagni nel nostro cammino alla sequela di Cristo. Benedico di cuore tutti voi ed i vostri cari.
Speaker:
S láskou pozdravujem pútnikov zo Slovenska, osobitne účastníkov Púte Ordinariátu ozbrojených síl a zborov, vedených pánom biskupom Rábekom.
Bratia a sestry, Panna Mária nech sa matersky prihovára za nás a nech nás sprevádza na našej ceste za Kristom. Zo srdca žehnám všetkých vás i vašich drahých.
[01386-AA.01] [Testo originale: Slovacco]
Saluto in lingua italiana
Cari pellegrini di lingua italiana: benvenuti! Saluto le Suore Missionarie della Fede che celebrano il Capitolo Generale e i fedeli provenienti da varie diocesi italiane, accompagnati dai loro Pastori. In particolare sono lieto di accogliere i pellegrinaggi delle Diocesi di Treviso, nel centenario della morte di San Pio X, Pontefice animato da grande zelo pastorale; Acireale, a 170 anni dalla sua costituzione; Modena e Reggio Emilia, in ringraziamento per la Beatificazione del seminarista Rolando Rivi, eroico testimone di fedeltà a Cristo e al Vangelo; Bergamo e Adria-Rovigo. Saluto inoltre il Gruppo Donatori di sangue della Presidenza del Consiglio dei Ministri; come pure gli Ufficiali e Marinai della Squadra Navale impegnati nell’operazione "Mare Nostrum" e vi ringrazio per l’ammirevole opera in favore di tanti fratelli in cerca di speranza. Grazie tante, grazie. La visita alle Tombe degli Apostoli alimenti in voi tutti la fede che si manifesta in concrete opere di carità.
Un particolare pensiero rivolgo ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. Venerdì prossimo celebreremo la memoria del Santissimo Nome di Maria. Invocatela, cari giovani, specialmente i cresimati della Diocesi di Chiavari, per sentire la dolcezza dell’amore della Madre di Dio; pregatela, cari ammalati, soprattutto nel momento della croce e della sofferenza; guardate a Lei, cari sposi novelli, come al modello del vostro cammino coniugale di dedizione e fedeltà.
[01387-01.02] [Testo originale: Italiano]
[B0621-XX.01]