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L’Udienza Generale, 06.08.2014


Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

Saluto in lingua italiana

Appello per le popolazioni colpite da terremoto in Cina

È ripreso oggi, dopo la pausa del mese di luglio, il consueto appuntamento del Papa con i fedeli per l’Udienza Generale del mercoledì.

Questa mattina l’Udienza si è svolta alle ore 10.30 nell’Aula Paolo VI in Vaticano, dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana Papa Francesco, riprendendo il ciclo di catechesi dedicato alla Chiesa, ha incentrato la sua meditazione sul tema: "Nuova Alleanza e nuovo popolo".

Riassunta la catechesi in diverse lingue, il Santo Padre ha poi indirizzato particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti ed ha rivolto un appello per le popolazioni della provincia cinese dello Yunnan, colpita domenica scorsa da un grave terremoto.

L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Nelle precedenti catechesi abbiamo visto come la Chiesa costituisce un popolo, un popolo preparato con pazienza e amore da Dio e al quale siamo tutti chiamati ad appartenere. Oggi vorrei mettere in evidenza la novità che caratterizza questo popolo: si tratta davvero di un nuovo popolo, che si fonda sulla nuova alleanza, stabilita dal Signore Gesù con il dono della sua vita. Questa novità non nega il cammino precedente né si contrappone ad esso, ma anzi lo porta avanti, lo porta a compimento.

1. C’è una figura molto significativa, che fa da cerniera tra l’Antico e il Nuovo Testamento: quella di Giovanni Battista. Per i Vangeli Sinottici egli è il «precursore», colui che prepara la venuta del Signore, predisponendo il popolo alla conversione del cuore e all’accoglienza della consolazione di Dio ormai vicina. Per il Vangelo di Giovanni è il «testimone», in quanto ci fa riconoscere in Gesù Colui che viene dall’alto, per perdonare i nostri peccati e per fare del suo popolo la sua sposa, primizia dell’umanità nuova. Come «precursore» e «testimone», Giovanni Battista ricopre un ruolo centrale all’interno di tutta la Scrittura, in quanto fa da ponte tra la promessa dell’Antico Testamento e il suo compimento, tra le profezie e la loro realizzazione in Gesù Cristo. Con la sua testimonianza Giovanni ci indica Gesù, ci invita a seguirlo, e ci dice senza mezzi termini che questo richiede umiltà, pentimento e conversione: è un invito che fa all’umiltà, al pentimento e alla conversione.

2. Come Mosè aveva stipulato l’alleanza con Dio in forza della legge ricevuta sul Sinai, così Gesù, da una collina in riva al lago di Galilea, consegna ai suoi discepoli e alla folla un insegnamento nuovo che comincia con le Beatitudini. Mosè dà la Legge sul Sinai e Gesù, il nuovo Mosè, dà la Legge su quel monte, sulla riva del lago di Galilea. Le Beatitudini sono la strada che Dio indica come risposta al desiderio di felicità insito nell’uomo, e perfezionano i comandamenti dell’Antica Alleanza. Noi siamo abituati a imparare i dieci comandamenti – certo, tutti voi li sapete, li avete imparati nella catechesi - ma non siamo abituati a ripetere le Beatitudini. Proviamo invece a ricordarle e a imprimerle nel nostro cuore. Facciamo una cosa: io le dirò una dopo l’altra e voi farete la ripetizione. D’accordo?

Prima: "Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli". [Aula ripete]

"Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati". [Aula ripete]

"Beati i miti, perché avranno in eredità la terra". [Aula ripete]

"Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati". [Aula ripete]

"Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia". [Aula ripete]

"Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio". [Aula ripete]

"Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio". [Aula ripete]

"Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli". [Aula ripete]

"Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia". Vi aiuto: [il Papa ripete con la gente] "Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia".

"Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli". [Aula ripete]

Bravi! Ma facciamo una cosa: vi do un compito a casa, un compito da fare a casa. Prendete il Vangelo, quello che portate con voi… Ricordate che dovete sempre portare un piccolo Vangelo con voi, in tasca, nella borsa, sempre; quello che avete a casa. Portare il Vangelo, e nei primi capitoli di Matteo - credo nel 5 - ci sono le Beatitudini. E oggi, domani a casa leggetele. Lo farete? [Aula: Sì!] Per non dimenticarle, perché è la Legge che ci dà Gesù! Lo farete? Grazie.

In queste parole c’è tutta la novità portata da Cristo, e tutta la novità di Cristo è in queste parole. In effetti, le Beatitudini sono il ritratto di Gesù, la sua forma di vita; e sono la via della vera felicità, che anche noi possiamo percorrere con la grazia che Gesù ci dona.

3. Oltre alla nuova Legge, Gesù ci consegna anche il "protocollo" sul quale saremo giudicati. Alla fine del mondo noi saremo giudicati. E quali saranno le domande che ci faranno là? Quali saranno queste domande? Qual è il protocollo sul quale il giudice ci giudicherà? E’ quello che troviamo nel venticinquesimo capitolo del Vangelo di Matteo. Oggi il compito è leggere il quinto capitolo del Vangelo di Matteo dove ci sono le Beatitudini; e leggere il 25.mo, dove c’è il protocollo, le domande che ci faranno il giorno del giudizio. Non avremo titoli, crediti o privilegi da accampare. Il Signore ci riconoscerà se a nostra volta lo avremo riconosciuto nel povero, nell’affamato, in chi è indigente ed emarginato, in chi è sofferente e solo… È questo uno dei criteri fondamentali di verifica della nostra vita cristiana, sul quale Gesù ci invita a misurarci ogni giorno. Leggo le Beatitudini e penso come deve essere al mia vita cristiana, e poi faccio l’esame di coscienza con questo capito 25 di Matteo. Ogni giorno: ho fatto questo, ho fatto questo, ho fatto questo… Ci farà bene! Sono cose semplici ma concrete.

Cari amici, la nuova alleanza consiste proprio in questo: nel riconoscersi, in Cristo, avvolti dalla misericordia e dalla compassione di Dio. È questo che riempie il nostro cuore di gioia, ed è questo che fa della nostra vita una testimonianza bella e credibile dell’amore di Dio per tutti i fratelli che incontriamo ogni giorno. Ricordatevi i compiti! Capitolo quinto di Matteo e capitolo 25 di Matteo. Grazie!

[01220-01.01] [Testo originale: Italiano]

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca

Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese

Speaker:

Chers frères et sœurs, dans les précédentes catéchèses nous avons vu que l’Église constitue un peuple, préparé avec patience et amour par Dieu et auquel nous sommes tous appelés à appartenir. Ce peuple est aussi un peuple nouveau qui se fonde sur une nouvelle Alliance établie par le Seigneur Jésus. Jean Baptiste a préparé ce peuple à la venue du Seigneur, en le prédisposant à la conversion du cœur et à l’accueil de la consolation de Dieu. Par ailleurs, toute la nouveauté apportée par Jésus se trouve dans les Béatitudes ; elles sont le chemin du vrai bonheur, que nous pouvons parcourir avec la grâce que le Seigneur nous donne. De plus, dans le chapitre 25 de l’évangile de Matthieu, Jésus nous donne les normes sur lesquelles nous serons jugés. Le Seigneur nous reconnaîtra si nous le reconnaissons dans le pauvre, dans celui qui souffre, qui est mis de côté. C’est l’un des critères fondamentaux de notre vie chrétienne sur lequel Jésus nous invite à nous mesurer chaque jour.

Santo Padre :

Cari amici di lingua francese: benvenuti! In questa festa della Trasfigurazione del Signore, il vostro cuore sia riempito di gioia e di luce riconoscendo la misericordia di Dio per voi! Che questa gioia e questa luce traspaiano in tutta la vostra vita per essere dei testimoni credibili dell’amore di Dio per ogni persona che incontrerete! Buon soggiorno a Roma e che Dio vi benedica!

Speaker:

Soyez les bienvenus, chers amis de langue française ! En cette fête de la Transfiguration du Seigneur, que votre cœur soit rempli de joie et de lumière en reconnaissant la miséricorde de Dieu pour vous ! Que cette joie et cette lumière transparaissent dans toute votre vie pour être des témoins crédibles de l’amour de Dieu pour toutes les personnes que vous rencontrerez ! Bon séjour à Rome ! Que Dieu vous bénisse !

[01221-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese

Speaker:

Dear Brothers and Sisters: In today’s Audience we resume our catechesis on the Church, the People of God. Prepared for in the Old Testament and established by Christ in the fullness of time, the Church is a new people, founded on a new covenant. The newness brought by Christ does not set aside what went before, but brings it to completion. In the Scriptures, Saint John the Baptist is a bridge between the prophecies and promises of the Old Testament and their fulfilment in the New. John points to Jesus and calls us to follow him in repentance and conversion. The new law which Jesus gives in the Sermon on the Mount perfects the law given to Moses on Mount Sinai. In the Beatitudes, Jesus shows us the way in which, with his grace, we can attain authentic happiness. He tells us, in the Gospel of Matthew, that our Christian life will be judged on how we treat him in the least of our brethren. At the heart of the new covenant is our realization that, in Christ, we are embraced by God’s mercy and compassion, and that our lives must bear witness to his love for all our brothers and sisters.

Santo Padre:

Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente quelli provenienti da Regno Unito, Norvegia, Zimbabwe, Giappone e Stati Uniti. Su voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace nel Signore Gesù.

Speaker:

I greet the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience, including those from the United Kingdom, Norway, Zimbabwe, Japan and the United States. Upon all of you, and upon your families, I invoke joy and peace in the Lord Jesus.

[01222-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, in der Reihe der Mittwochskatechesen befassen wir uns mit der Kirche. Wir hatten gesehen, dass die Kirche ein Volk ist, das Gott aus Liebe zusammenfügt und zu dem wir alle berufen sind. Wir bilden ein Volk aus vielen Völkern, einen Neuen Bund, der auf Jesus Christus gründet, der für uns sein Leben hingab. Dieser Bund steht nicht im Widerspruch zum Bund Israels, sondern führt ihn zur Vollendung. Die Mitglieder des Bundes sind eingeladen, ihr Herz zu öffnen und sich von Gott beleben zu lassen. Das Evangelium gibt uns dazu den Leitfaden: Da ist zunächst Johannes der Täufer, der Zeuge, der Christus als den von Gott Gesandten erkennt. Er ruft zur Umkehr auf, zum Blickwechsel: statt uns selbst sollen wir Christus in die Mitte des Lebens stellen. Dann wird uns in den Seligpreisungen die Verheißung wahren Glücks gegeben. Selig sind vor allem die Demütigen und die, die Frieden stiften. Das ist ein neuer Stil des Lebens und der Weg zur wahren Freude. Und schließlich wird mit uns die Frage vorgelegt, ob wir für die endgültige Gemeinschaft mit Gott geeignet sind. „Was ihr für einen meiner geringsten Brüder getan habt, das habt ihr mir getan" (Mt 25,40). Darin besteht der Neue Bund: sich selbst vor Gott zu erkennen, sich fallen zu lassen in das Erbarmen Gottes und das Leben als Zeugnis der unerschöpflichen Liebe Gottes zu leben.

Santo Padre:

Saluto con affetto i pellegrini di lingua tedesca, in particolare i numerosi giovani che partecipano a quest’Udienza. Manifestate la gioia di essere cristiani nella vostra patria e portate l’amore del Salvatore ai vostri vicini. Lo Spirito Santo vi conduca sul vostro cammino.

Speaker:

Von Herzen grüße ich die Pilger und Besucher deutscher Sprache, insbesondere die vielen jungen Menschen, die an dieser Audienz teilnehmen. Strahlt auch in eurer Heimat die Freude aus, Christ zu sein, und tragt die Liebe des Erlösers zu euren Mitmenschen. Der Heilige Geist geleite euch auf euren Wegen.

[01223-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola

Queridos hermanos:

En la catequesis de hoy contemplamos a la Iglesia como nuevo Pueblo de Dios, que se funda sobre la nueva Alianza sellada con la sangre de Jesús. La figura de Juan el Bautista es muy significativa puesto que prepara al pueblo para recibir al Señor. De esta manera, hace de puente entre la promesa del Antiguo Testamento y la plenitud de su cumplimiento en el Nuevo. En la montaña del Sinaí, Dios había establecido una alianza con Moisés entregándole los diez mandamientos. También Jesús, sobre una pequeña colina, entrega a sus discípulos una enseñanza nueva, que comienza con las bienaventuranzas. Ellas son como el retrato de Jesús, su forma de vida y el camino de la felicidad que anhela el corazón humano. Además de la nueva ley, el Señor nos invita a reconocerlo en los pobres, en los que sufren, en los que pasan necesidad. De esto se nos juzgará al final de nuestra vida. La nueva alianza consiste precisamente en reconocer que gracias a Cristo la misericordia y la compasión de Dios nos rodea.

Saludo con afecto a los peregrinos de lengua española, en particular a los grupos venidos de España, México, Argentina y otros países latinoamericanos. Hoy celebramos la fiesta de la Transfiguración del Señor. Pidamos a Jesús que su gracia nos transforme a imagen suya, para que viviendo según el espíritu de las bienaventuranzas seamos luz y consuelo para nuestros hermanos. Muchas gracias y que Dios los bendiga.

[01224-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese

Speaker:

A Igreja é o povo fundado na nova aliança que Jesus estabeleceu com o dom da sua vida. Este Novo Povo foi anunciado por João Batista que, como precursor e testemunha, mostrou que as promessas do Antigo Testamento se cumpriram em Jesus Cristo e nos chamou a viver a humildade, o arrependimento e a conversão. Este Novo Povo possui uma nova lei: Cristo, no Sermão da Montanha como Moisés no Monte Sinai com o antigo Israel, nos dá o ensinamento novo que começa com as bem-aventuranças. Estas são o caminho de felicidade que podemos percorrer com a graça de Deus. Jesus também nos deixou o critério pelo qual seremos julgados: estaremos com Ele na vida eterna se formos capazes, durante a nossa vida terrena, de reconhecê-lo no pobre, no indigente, no marginalizado, no doente e no sofredor. Enfim, a Nova Aliança consiste justamente em saber reconhecer que Deus nos abraça com a sua misericórdia e compaixão em Cristo.

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua portoghese, in particolare ai brasiliani di Rio Grande da Serra. Cari amici, siete chiamati ad essere testimoni del Vangelo nel mondo, trasfigurati dalla gioia e dalla grazia misericordiosa di Dio. Scenda su di voi e sulle vostre famiglie la benedizione di Dio.

Speaker:

Dirijo uma saudação cordial aos peregrinos de língua portuguesa, em particular aos brasileiros de Rio Grande da Serra. Queridos amigos, sois chamados a ser testemunhas do Evangelho no mundo, transfigurados pela alegria e pela graça misericordiosa de Deus. Desça sobre vós e sobre vossas famílias a bênção de Deus.

[01225-06.01] [Texto original: Português]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca

Speaker:

Drodzy bracia i siostry,

Kościół stanowi jeden lud cierpliwie i z miłością przygotowany przez Boga. Lud ten charakteryzuje nowość: chodzi naprawdę o nowy lud, budowany na nowym przymierzu ustanowionym przez Pana Jezusa. Ta nowość nie neguje drogi Starego Testamentu, ani się jej nie przeciwstawia, ale ją wypełnia.

Postacią wyznaczającą granicę między Starym a Nowym Testamentem jest Jan Chrzciciel. Ewangelie synoptyczne określają go mianem „prekursora", tego który przygotowuje przyjście Pana. Jan wskazuje na Jezusa jako przychodzącego z wysoka i zachęca, byśmy za Nim poszli. Mówi wprost, że wymaga to pokory, skruchy i nawrócenia.

Jezus przekazał swoim uczniom i tłumom nową naukę, rozpoczynającą się od Błogosławieństw. Są one drogą, wskazywaną przez Boga jako odpowiedź na wpisane w serce człowieka pragnienie szczęścia: „Błogosławieni ubodzy w duchu…, błogosławieni, którzy się smucą…, błogosławieni cisi…, ci , którzy łakną i pragną sprawiedliwości, miłosierni, czystego serca…, ci, którzy wprowadzają pokój i którzy cierpią prześladowanie dla sprawiedliwości, albowiem do nich należy królestwo niebieskie".

W słowach tych zawarta jest cała nowość, jaką przynosi Chrystus: w istocie Błogosławieństwa są portretem Jezusa, Jego formą życia i są drogą prawdziwego szczęścia, którą dzięki łasce, jaką On nas obdarza, także i my możemy podążać.

Santo Padre:

Do il benvenuto ai pellegrini polacchi. Cari amici, la nuova alleanza consiste nel riconoscersi, in Cristo, avvolti dalla misericordia e dalla compassione di Dio. E’ questo che riempie il nostro cuore di gioia e fa della nostra vita una testimonianza bella e credibile dell’amore di Dio per tutti i fratelli che incontriamo ogni giorno. Siate uomini delle beatitudini e la benedizione di Dio vi accompagni sempre!

Speaker:

Witam polskich pielgrzymów. Drodzy przyjaciele, nowe przymierze polega na tym, że możemy w Chrystusie doświadczać Bożego miłosierdzia i współczucia. Właśnie to napełnia nasze serce radością i to czyni z naszego życia piękne i wiarygodne świadectwo miłości Boga do wszystkich braci, których spotykamy każdego dnia. Bądźcie ludźmi błogosławieństw, a Boże błogosławieństwo niech wam zawsze towarzyszy!

[01226-09.01] [Testo originale: Polacco]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba

Speaker:

أيها الإخوةُ والأخواتُ الأعزاء، لقد رأينا في التعاليمِ السابقة كيف أنَّ الكنيسةَ تُشكِّل شعبًا، شعبٌ أعدّه اللهُ بصبرٍ ومحبة وقد دُعينا جميعًا للانتماء إليه. أمّا اليوم، فأريدُ أن أُسلِّط الضوءَ على الحداثةِ التي تُميّزُ هذا الشعب والتي تقومُ على العهدِ الجديدِ الذي أقامَه الربُّ يسوع من خلالِ بذلِ حياتِه. هُناكَ صورةٌ هامةٌ تجمعُ بين العهدينِ القديمِ والجديد وهي صورةُ يوحنا المعمدان، والذي كـ "سابق" و"شاهد" يلعَبُ دورًا مركزيًّا داخلَ الكتاب المُقدَّس بأَسرِه لكونِه جسرًا بينَ وعدِ العهدِ القديم وكمالِه، وبينَ النبؤاتِ وتحقيقِها بيسوع المسيح. فبشهادتِه يُرشدُنا يوحنا إلى يسوعَ ويدعونا لإتباعِهِ ويقولُ لنا بوضوحٍ إنَّ الأمرَ يتطلَّبُ تواضعًا وتوبةً وارتدادًا. وكما أقامَ موسى العهدَ مع اللهِ بقوَّةِ الشريعةِ التي نالها في سيناء، هكذا يسوع، من تلّةٍ على شاطئِ بُحيرةِ الجليل، يُسلِّمُ تلاميذَه والجموعَ تعليمًا جديدًا يبدأ بالتطويبات. فالتطويباتُ هي الطريقُ التي يُرشدنا إليها الله كجوابٍ على رغبةِ السعادةِ المُتجذِّرة في الإنسان وكَكمالٍ لوصايا العهد القديم. أيُّها الأصدقاءُ الأعزاء، يقومُ العهدُ الجديد على اعترافِنا بأنَّنا مغمورون برحمةِ الله ورأفتِه بالمسيح. وهذا ما يملأُ قلبَنا بالفرح ويجعلُ من حياتِنا شهادةً جميلةً وصادقة لمحبَّةِ الله لجميعِ الإخوة الذين نلتقيهِم كلّ يوم. 

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente! Preghiamo tanto per la pace in Medio Oriente: pregate per favore! Cari amici, ricordatevi sempre che le Beatitudini sono la via della vera felicità che anche noi possiamo percorrere con la Grazia che Gesù ci dona. Il Signore vi benedica!

Speaker::

أُرحِّبُ بالحجّاجِ الناطقينَ باللغةِ العربية، وخاصةً بالقادمينَ من الشرق الأوسط. أيُّها الأصدقاءُ الأعزاء، تذكّروا على الدوامِ أنَّ التطويباتِ هي طريقُ السعادةِ الحقيقيَّة التي يُمكنُنا نحنُ أيضًا أن نسيرَها بالنعمةِ التي يمنحُنا إيَّاها يسوع. ليُبارِككُم الربّ!

[01227-08.01] [Testo originale: Arabo]

Saluto in lingua italiana

Cari pellegrini di lingua italiana: benvenuti! Sono lieto di accogliere le Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria – Istituto Ravasco -, le Suore Teatine dell’Immacolata Concezione, le Serve di Maria Riparatrici e le Suore Francescane Adoratrici della Santa Croce, qui convenute in occasione dei rispettivi Capitoli Generali. Saluto i gruppi parrocchiali, i giovani che hanno portato la fiaccola della Speranza per la tendopoli di San Gabriele dell’Addolorata e le famiglie partecipanti alla terza Marcia francescana dalla Sicilia ad Assisi. La visita alle Tombe degli Apostoli accresca in voi il proposito di manifestare in concrete opere di carità la fede nel Signore.

Il nostro pensiero va oggi al Venerabile Servo di Dio Paolo VI, nell’anniversario della morte avvenuta il 6 agosto 1978. Lo ricordiamo con affetto e con ammirazione, considerando come egli visse totalmente dedito al servizio della Chiesa, che amò con tutto se stesso. Il suo esempio di fedele servitore di Cristo e del Vangelo sia di incoraggiamento e di stimolo per tutti noi.

Un particolare pensiero rivolgo ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. La Festa della Trasfigurazione del Signore aiuti tutti a non perdere mai la speranza, ma ad abbandonarci nelle mani del Cristo che, senza nostro merito, ci ha salvati e redenti. Grazie.

[01228-01.01] [Testo originale: Italiano]

Appello per le popolazioni colpite da terremoto in Cina

Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni della provincia cinese dello Yunnan, colpite domenica scorsa da un terremoto che ha provocato numerose vittime e ingenti danni. Prego per i defunti e per i loro familiari, per i feriti e per quanti hanno perso la casa. Il Signore dia conforto, speranza e solidarietà nella prova.

[01229-01.01] [Testo originale: Italiano]

[B0555-XX.01]