Venerdì 27 giugno è stato firmato nel Palazzo di Serbia, a Belgrado, un Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica di Serbia sulla collaborazione nell’insegnamento superiore, con cui vengono confermati principi e definite disposizioni circa la collaborazione fra le due Parti nel settore dell’insegnamento superiore.
Per la Santa Sede ha firmato l’Ecc.mo Mons. Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati, e per la Serbia S.E. il Sig. Ivica Dačić, Primo Vice-Presidente del Governo e Ministro degli Affari Esteri.
Hanno partecipato al solenne atto:
da parte ecclesiastica: l’Ecc.mo Mons. Orlando Antonini, Nunzio Apostolico in Serbia; l’Ecc.mo Mons. Stanislav Hočevar, Arcivescovo di Belgrado e Vice Presidente della Conferenza Episcopale Internazionale dei Santi Cirillo e Metodio; l’Ecc.mo Mons. Ladislav Német, Vescovo di Zrenjanin e Segretario Generale della medesima Conferenza Episcopale; Mons. Janusz Błachowiak e Mons. Henryk M. Jagodziński.
da parte statale: il Sig. Veljko Odalović, Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri; il Sig. Zoran Vlatković, Ambasciatore, Capo di Gabinetto del Primo Vice-Presidente del Governo e Ministro degli Affari Esteri; S.E. il Sig. Mirko Jelić, Ambasciatore della Serbia presso la Santa Sede; il Sig. Slobodan Vukčević, Ambasciatore, Capo del Dipartimento per i Paesi Vicini ed Europa Sud-Orientale; il Sig. Dejan Zlatanović, Vice-Capo di Gabinetto del Primo Vice-Presidente del Governo e Ministro degli Affari Esteri; e la Sig.ra Mirjana Kotlajić, Consigliere, Dipartimento per i Paesi Vicini ed Europa Sud-Orientale.
Tale Accordo prevede che le Parti si impegnino di favorire la collaborazione nel settore dell'insegnamento superiore e di promuovere i contatti diretti tra le istituzioni di tale tipo. Inoltre, esse si impegneranno ad uniformare le questioni riguardanti il riconoscimento reciproco dei titoli accademici e degli atti pubblici attestanti il conseguimento dell'istruzione superiore. Per applicare il presente Accordo, le due Parti stipuleranno successivamente i relativi protocolli addizionali, con i quali saranno definite le attività concrete, nonché le condizioni organizzative e finanziarie dell'applicazione. L’Accordo riconosce anche il diritto della Chiesa cattolica in Serbia di fondare e dirigere Istituzioni di studi superiori sia per le discipline ecclesiastiche sia per le altre materie di studi superiori.
Il presente Accordo entrerà in vigore alla data in cui viene ricevuta l'ultima informazione, giunta per via diplomatica e relativa all'adempimento di tutti i requisiti, che sono previsti dalle normative interne delle due Parti per l'entrata in vigore del presente Accordo.
[01075-01.01]
[B0473-XX.01]