Udienza del Santo Padre Francesco a Sua Maestà la Regina Elisabetta II di Inghilterra: alcune informazioni (P. F.Lombardi)
Sua Maestà la Regina Elisabetta II d’Inghilterra, accompagnata dal consorte Sua Altezza Reale il Duca di Edinburgo è giunta in Vaticano, proveniente dal Quirinale, intorno alle 15.20.
Nel Piazzale Giovanni Paolo II (fra l’Aula Paolo VI e il Palazzo della Canonica) è stata accolta dal Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da S.Ecc. mons. Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati e da mons. Antoine Camilleri, Sottosegretario per i Rapporti con gli Stati. All’ingresso dell’Auletta interna era presente ad attendere anche il Card. Cormac Murphy-O’Connor, arcivescovo emerito di Westminster.
Il Santo Padre ha accolto Sua Maestà la Regina e il Duca di Edinburgo nel suo studio presso l’Aula Paolo VI per il colloquio privato, durato una ventina di minuti.
Al termine, nell’Auletta attigua, ha avuto luogo la presentazione del Seguito e lo scambio dei doni.
Il dono di Sua Maestà è stato un grande cesto contenente raffinati prodotti commestibili (marmellate, bevande, ecc.) provenienti dai diversi possedimenti reali. Il Papa ha donato a Sua Maestà il facsimile di un prezioso documento conservato in Vaticano, in cui il culto di Sant’Edoardo il Confessore (antenato della famiglia reale inglese e fondatore dell’Abbazia di Westminster, dove è sepolto) viene esteso alla Chiesa universale, nel 1679, da Papa Innocenzo XI. Inoltre il Papa ha donato, per il pronipote di Sua Maestà, il Principe George di Cambridge, un oggetto artistico, composto da una sfera di lapislazzulo sormontata da una "croce di Sant’Edoardo" in argento. A Sua Altezza Reale il Duca di Edinburgo, il Papa ha donato il trittico delle medaglie del Pontificato.
Il corteo reale ha lasciato il Vaticano poco prima delle ore 16.
[00524-01.01] [Testo originale: Italiano]
[B0235-XX.01]