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L’UDIENZA GENERALE, 26.03.2014


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

SINTESI DELLA CATECHESI E SALUTI NELLE DIVERSE LINGUE 

SALUTO IN LINGUA ITALIANA 

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 10.15 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana, il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi dedicato ai Sacramenti, ha incentrato la sua meditazione sul Sacramento dell’Ordine.

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

Cari fratelli e sorelle,

abbiamo già avuto modo di rimarcare che i tre Sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell’Eucaristia costituiscono insieme il mistero della «iniziazione cristiana», un unico grande evento di grazia che ci rigenera in Cristo. È questa la vocazione fondamentale che accomuna tutti nella Chiesa, come discepoli del Signore Gesù. Ci sono poi due Sacramenti che corrispondono a due vocazioni specifiche: si tratta dell’Ordine e del Matrimonio. Essi costituiscono due grandi vie attraverso le quali il cristiano può fare della propria vita un dono d’amore, sull’esempio e nel nome di Cristo, e così cooperare all’edificazione della Chiesa.

L’Ordine, scandito nei tre gradi di episcopato, presbiterato e diaconato, è il Sacramento che abilita all’esercizio del ministero, affidato dal Signore Gesù agli Apostoli, di pascere il suo gregge, nella potenza del suo Spirito e secondo il suo cuore. Pascere il gregge di Gesù non con la potenza della forza umana o con la propria potenza, ma quella dello Spirito e secondo il suo cuore, il cuore di Gesù che è un cuore di amore. Il sacerdote, il vescovo, il diacono deve pascere il gregge del Signore con amore. Se non lo fa con amore non serve. E in tal senso, i ministri che vengono scelti e consacrati per questo servizio prolungano nel tempo la presenza di Gesù, se lo fanno col potere dello Spirito Santo in nome di Dio e con amore.

1. Un primo aspetto. Coloro che vengono ordinati sono posti a capo della comunità. Sono "a capo" sì, però per Gesù significa porre la propria autorità al servizio, come Lui stesso ha mostrato e ha insegnato ai discepoli con queste parole: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dominano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti» (Mt 20,25-28 // Mc 10,42-45). Un vescovo che non è al servizio della comunità non fa bene; un sacerdote, un prete che non è al servizio della sua comunità non fa bene, sbaglia.

2. Un’altra caratteristica che deriva sempre da questa unione sacramentale con Cristo è l’amore appassionato per la Chiesa. Pensiamo a quel passo della Lettera agli Efesini in cui san Paolo dice che Cristo «ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché» (5,25-27). In forza dell’Ordine il ministro dedica tutto se stesso alla propria comunità e la ama con tutto il cuore: è la sua famiglia. Il vescovo, il sacerdote amano la Chiesa nella propria comunità, l'amano fortemente. Come? Come Cristo ama la Chiesa. Lo stesso dirà san Paolo del matrimonio: lo sposo ama sua moglie come Cristo ama la Chiesa. È un mistero grande d’amore: questo del ministero sacerdotale e quello del matrimonio, due Sacramenti che sono la strada per la quale le persone vanno abitualmente al Signore.

3. Un ultimo aspetto. L’apostolo Paolo raccomanda al discepolo Timoteo di non trascurare, anzi, di ravvivare sempre il dono che è in lui. Il dono che gli è stato dato per l’imposizione delle mani (cfr 1 Tm 4,14; 2 Tm 1,6). Quando non si alimenta il ministero, il ministero del vescovo, il ministero del sacerdote con la preghiera, con l’ascolto della Parola di Dio, e con la celebrazione quotidiana dell’Eucaristia e anche con una frequentazione del Sacramento della Penitenza, si finisce inevitabilmente per perdere di vista il senso autentico del proprio servizio e la gioia che deriva da una profonda comunione con Gesù.

4. Il vescovo che non prega, il vescovo che non ascolta la Parola di Dio, che non celebra tutti i giorni, che non va a confessarsi regolarmente, e lo stesso il sacerdote che non fa queste cose, alla lunga perdono l’unione con Gesù e diventano di una mediocrità che non fa bene alla Chiesa. Per questo dobbiamo aiutare i vescovi e i sacerdoti a pregare, ad ascoltare la Parola di Dio che è il pasto quotidiano, a celebrare ogni giorno l’Eucaristia e andare a confessarsi abitualmente. Questo è tanto importante perché riguarda proprio la santificazione dei vescovi e dei sacerdoti.

5. Vorrei finire con una cosa che mi viene in mente: ma come deve fare per diventare sacerdote, dove si vendono gli accessi al sacerdozio? No. Non si vendono. Questa è un'iniziativa che prende il Signore. Il Signore chiama. Chiama ognuno di quelli che Egli vuole diventino sacerdoti. Forse ci sono qui alcuni giovani che hanno sentito nel loro cuore questa chiamata, la voglia di diventare sacerdoti, la voglia di servire gli altri nelle cose che vengono da Dio, la voglia di essere tutta la vita al servizio per catechizzare, battezzare, perdonare, celebrare l’Eucaristia, curare gli ammalati... e tutta la vita così. Se alcuno di voi ha sentito questa cosa nel cuore è Gesù che l’ha messa lì. Curate questo invito e pregate perché cresca e dia frutto in tutta la Chiesa.

[00459-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI E SALUTI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese 

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca 

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola 

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese 

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca 

Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba 

 

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese

Speaker :

A côté des trois sacrements de l’initiation chrétienne, dont nous avons déjà parlé, se trouvent deux sacrements qui correspondent à deux vocations spécifiques dans l’Église : le sacrement du mariage et le sacrement de l’Ordre. La personne ordonnée est habilitée à paître le troupeau du Christ dans la puissance de l’Esprit et selon son cœur. Elle est mise à la tête de la communauté, mais cela est à comprendre comme un service, à l’exemple de Jésus qui n’est pas venu pour être servi mais pour servir et donner sa vie en rançon pour une multitude. Le ministre ordonné doit aimer passionnément l’Église, être totalement donné à sa communauté. Enfin, il doit nourrir son ministère par l’écoute de la Parole de Dieu, la célébration de l’Eucharistie, la fréquentation du sacrement de pénitence. En effet, le ministre sait qu’il a toujours besoin de se convertir.

Santo Padre :

Saluto cordialmente i cari amici di lingua francese, in particolare i giovani venuti dalla Francia e dal Principato di Monaco, insieme ai pellegrini del Lussemburgo. Vi invito a pregare spesso per tutti i sacerdoti che conoscete, specialmente per quelli che attraversano delle difficoltà o che hanno bisogno di ritrovare la freschezza della loro vocazione. Che essi trovino sempre presso di voi accoglienza e conforto. Buon pellegrinaggio a Roma.

Speaker :

Je vous salue bien cordialement, chers amis de langue française, en particulier les jeunes venus de France et de Monaco, ainsi que les pèlerins du Luxembourg. Je vous invite à prier souvent pour tous les prêtres que vous connaissez, en particulier pour ceux qui sont en difficulté, ou qui ont besoin de retrouver la fraicheur de leur vocation. Qu’ils trouvent toujours auprès de vous accueil et réconfort. Bon pèlerinage à Rome.

[00460-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese

Speaker:

Dear Brothers and Sisters: in our catechesis on the sacraments, we now turn to the sacrament of Holy Orders. Building on the vocation received in the sacraments of Christian initiation – Baptism, Confirmation and the Eucharist – the sacraments of Holy Orders and Matrimony correspond to two specific vocations and are two ways of following Christ and building up his Church. Holy Orders, in its three grades of bishop, priest and deacon, is the sacrament of pastoral ministry. Jesus entrusted his Apostles with the care of his flock and in every age the ordained make present in the Christian community the one Shepherd who is Christ. Following the Lord’s own example, they lead the community as its servants. Theirs must be lives of passionate love for the Church for whose purification and holiness the Lord gave himself completely, and they must constantly renew the grace and joy of their ordination through prayer, penance, and daily celebration of the Eucharist. Today, let us pray for all the Church’s ministers, especially those most in need of our prayers, and ask the Lord always to grant his Church holy, generous and merciful pastors after his own heart.

Santo Padre:

Saluto cordialmente tutti i pellegrini di lingua inglese presenti a questa Udienza, specialmente quelli provenienti da Regno Unito, Inghilterra, Australia, Danimarca, Malta, Cina, Giappone e Stati Uniti. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace in Cristo nostro Signore!

Speaker:

I greet all the English-speaking pilgrims present at today’s Audience, including those from the United Kingdom, England, Australia, Denmark, Malta, China, Japan and the United States. Upon you and your families I invoke joy and peace in Christ our Lord.

[00461-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, in der heutigen Katechese geht es um das Sakrament der Weihe, das sich in drei Stufen – Bischofs-, Priester- und Diakonenweihe – gliedert. Im Weiheamt bleibt der Heil spendende Christus als einziger Meister und Hirte durch alle Zeiten hindurch gegenwärtig. Diejenigen, die geweiht werden, sind in Christus zugleich Vorsteher der Gemeinde. Sie sollen ihre Autorität allerdings immer als Dienst und Hingabe verstehen, denn auch der Herr selbst ist nicht gekommen „um sich dienen zu lassen, sondern um zu dienen und sein Leben hinzugeben … für viele" (Mt 20,28). Eine weitere Eigenschaft des Weiheamtes ist die leidenschaftliche Liebe des Priesters für die Kirche. Der Geweihte schenkt sich ganz der Kirche hin, er liebt sie mit ganzem Herzen. Jeder Bischof, Priester und Diakon soll schließlich ein Mann sein, der das Geschenk, das ihm gegeben wurde, nicht vernachlässigt, sondern es sich immer gegenwärtig hält. Er soll ein Mann sein, der in besonderer Gemeinschaft mit dem Herrn lebt. Diese Freundschaft nährt er mit dem Gebet, der Schriftlesung, der täglichen Messfeier und dem regelmäßigen Empfang des Bußsakraments. Der Priester wird sich stets dem Herrn anvertrauen. Sein Gottvertrauen ist seine Stärke. Und darin soll er seiner Gemeinde ein Beispiel sein.

Santo Padre:

Un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua tedesca. Oggi vogliamo pregare in particolare per tutti i Vescovi, i Sacerdoti e i Diaconi e chiedere al Signore che ci dia sempre pastori autentici, secondo il suo cuore. Dio vi benedica!

Speaker:

Ein herzliches Willkommen sage ich den Pilgern aus den Ländern deutscher Sprache. Heute wollen wir besonders für alle Bischöfe, Priester und Diakone beten. Der Herr schenke uns immer wahre Hirten nach seinem Herzen. Gott segne euch!

[00462-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

La catequesis de hoy está centrada en el sacramento del Orden, que comprende el episcopado, el presbiterado y el diaconado.

¿Qué significa esto concretamente en las vidas de los que son ordenados? Quienes son ordenados son puestos a la cabeza de la comunidad como servidores, como lo hizo y lo enseñó Jesús. El obispo, el sacerdote y el diácono están al servicio de la comunidad, si no lo hacen no está bien. El sacramento les ayuda también a amar apasionadamente a la Iglesia, dedicando todo su ser y amor a la comunidad, que no la han de considerar de su propiedad: ni el obispo es el propietario de su diócesis, ni el sacerdote es el propietario de su parroquia, ni el diácono de su diaconía; es propiedad del Señor, al que tienen que servir.

Y, por último, han de procurar reavivar el don recibido en el sacramento por la oración. Cuando no se alimenta el ministerio ordenado con la oración, la escucha de la Palabra, la celebración cotidiana de la Eucaristía y la recepción frecuente del sacramento de la Penitencia se termina perdiendo el sentido auténtico del propio servicio y la alegría que deriva de una profunda comunión con el Señor.

Saludo a los peregrinos de lengua española, en particular a los grupos provenientes de España, México, Argentina y otros países latinoamericanos. Invito a todos a rezar al Señor por los ministros ordenados de su Iglesia, en particular por aquellos que se encuentran en dificultad o que necesitan recuperar el valor y la frescura de su vocación. Pidamos también para que nunca falten en nuestras comunidades pastores auténticos, según el Corazón de Cristo. Muchas gracias.

[00463-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese

Speaker:

Feita a iniciação cristã, há dois sacramentos que abrem ao fiel baptizado o caminho por onde pode fazer da sua vida um dom de amor, a exemplo e em nome de Cristo: são a Ordem e o Matrimónio. A Ordem torna capaz de apascentar o rebanho de Jesus, com a força do seu Espírito e segundo o seu coração. Na verdade, o ministro ordenado é posto à cabeça da comunidade, mas devemos entender este acto de presidir como serviço: «Quem no meio de vós quiser ser o primeiro – ensinou Jesus – seja vosso servo». Em virtude da Ordem, o ministro dedica-se inteiramente à própria comunidade e ama-a com todo o seu coração: é a sua família, que deve amar com amor apaixonado. Isto, porém, sem ceder à tentação de a considerar como sua propriedade. O único e verdadeiro Esposo é sempre Jesus e a Igreja pertence a Ele e forma um só com Ele. Por isso, o apóstolo Paulo recomenda ao seu discípulo Timóteo que não se canse de reavivar o dom que está nele, recebido pela imposição das mãos. O ministro ordenado precisa de contínua conversão e assídua entrega à misericórdia de Deus; e esta entrega é a sua força e também um válido exemplo que pode oferecer aos irmãos da sua comunidade. Hoje queremos pedir ao Senhor que nunca faltem nas nossas comunidades pastores autênticos, segundo o seu coração.

Santo Padre:

Cari amici di lingua portoghese, che oggi prendete parte a quest’Incontro: grazie per la vostra presenza e soprattutto per le vostre preghiere! Saluto tutti voi, in particolare il gruppo di Brasilia, incoraggiandovi a scommettere sui grandi ideali di servizio, che allargano il cuore e rendono fecondi i vostri talenti. Su di voi e sulle vostre famiglie scenda la Benedizione del Signore.

Speaker:

Queridos amigos de língua portuguesa, que hoje tomais parte neste Encontro: Obrigado pela vossa presença e sobretudo pelas vossas orações! A todos saúdo, especialmente ao grupo de Brasília, encorajando-vos a apostar em ideais grandes de serviço, que engrandecem o coração e tornam fecundos os vossos talentos. Sobre vós e vossas famílias desça a Bênção do Senhor!

[00464-06.01] [Texto original: Português]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca

Speaker:

Drodzy bracia i siostry,

Dziś zatrzymujemy się nad tajemnicą sakramentu święceń. Obejmuje on trzy stopnie: episkopat, prezbiterat i diakonat. W mocy Ducha Świętego sakrament ten uzdalnia do wypełniania posługi głoszenia Ewangelii i uświęcania powierzonej przez Pana Jezusa apostołom. Szafarze, którzy są wybierani i konsekrowani do tej usługi kontynuują w czasie obecność i działanie jedynego prawdziwego Mistrza i Pasterza, którym jest Chrystus.

Ci, którzy są wyświęceni, przewodniczą wspólnocie. Czynią to w duchu służby, „na wzór Syna Człowieczego, który nie przyszedł, aby Mu służono, lecz aby służyć i dać swoje życie na okup za wielu" (Mt 20,25-28; Mk 10,42-45). Owocem ich sakramentalnej jedności z Chrystusem Kapłanem jest żarliwa miłość do Kościoła. Na mocy tego sakramentu szafarz poświęca całego siebie swojej wspólnocie i kocha ją z całego serca: jest ona jego rodziną. Wie też, że sam potrzebuje nieustannego nawrócenia i wytrwałego powierzania się Bożemu miłosierdziu. To zawierzenie siebie jest jego siłą a także istotnym przykładem, który może dać braciom w swojej wspólnocie.

Santo Padre:

Saluto i pellegrini polacchi. Cari amici, oggi vogliamo pregare il Signore per tutti i ministri della sua Chiesa – Vescovi, presbiteri e diaconi – con un ricordo particolare per coloro che sono in difficoltà o che hanno necessità di recuperare il valore e la freschezza della loro vocazione, e vogliamo chiedergli che non vengano mai a mancare nelle nostre comunità pastori autentici, secondo il suo cuore. Grazie per la vostra preghiera! Dio vi benedica!

Speaker:

Pozdrawiam polskich pielgrzymów. Drodzy przyjaciele, dzisiaj pragniemy modlić się do Pana za wszystkich szafarzy Jego Kościoła – Biskupów, prezbiterów i diakonów – pamiętając szczególnie o tych, którzy są w trudnej sytuacji, lub którzy muszą odzyskać wartość i świeżość swojego powołania. Chcemy też Go prosić, aby nigdy nie zabrakło w naszych wspólnotach prawdziwych pasterzy, według Jego serca. Dziękuję za waszą modlitwę! Niech Bóg wam błogosławi!

[00465-09.01] [Testo originale: Polacco]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba

Speaker:

[تكلم البابا اليوم عن سر الكهنوت، والذي ينقسم إلى ثلاث درجات كبرى: الأسقفية، والكهنوتية، والشماسية. هو السر الذي يمنح حق ممارسة الخدمة، الذي أوكله الرب يسوع لرسله، كي يرعوا قطيعه بقوة الروح القدس، وبحسب قلبه. أولا كرأس للجماعة، أي كخدام على مثال الراعي الصالح؛ وثانيا بتكريس أنفسهم كلية من أجل جماعاتهم بمحبة خالصة لكنيسة الرب؛ وثالثا بتجديد الموهبة الروحية التي فيهم، والتي نالوها بواسطة الكلمة ووضع الأيدي. وأكد البابا أن سر الخدمة إن لم يتغذى بالصلاة، وبالإصغاء لكلمة الله، وبالاحتفال اليومي بسر الافخارستيا، وبالممارسة اليقظة والدؤوبة لسر المصالحة، فإنه ينتهي، لا محالة، إلى فقدان معنى الخدمة الأصيل، وفرح الشركة العميقة مع الرب يسوع].

Santo Padre:

Rivolgo un caro saluto ai fratelli e alle sorelle di lingua araba, specialmente a quelli provenienti dalla Giordania e dall’Iraq: i sacri ministri sono uomini per la gente secondo il Vangelo. Preghiamo per i vescovi, i sacerdoti e i diaconi affinché vivano fedelmente nella Chiesa del Signore questa loro chiamata, a servizio dell’umanità, seguendo l’esempio del Buon Pastore, che lavò i piedi dei Suoi discepoli e offrì la Sua vita sulla croce per la salvezza del mondo. Il Signore benedica tutti i Suoi ministri e ridoni coraggio agli sfiduciati!

Speaker:

أتوجه بتحية حارة إلى الأخوات والإخوة الناطقين باللغة العربية، وخاصة القادمين من الأردن ومن العراق: إن الخدام المكرسين هم "أناس من أجل الشعب بحسب الإنجيل". لنصلي من أجل الأساقفة والكهنة والشمامسة كي يعيشوا في كنيسة الرب دعوتهم هذه، لخدمة العالم، متبعين مثال الراعي الصالح، الذي غسل أرجل تلاميذه، ووهب حياته على خشبة الصليب من أجل خلاص العالم. فليبارك الرب جميع خدامه، ويجدد حماس المحبطين!

[00466-08.01] [Testo originale: Arabo]

SALUTO IN LINGUA ITALIANA

Saluto i pellegrini di lingua italiana. Sono lieto di accogliere i gruppi parrocchiali e le associazioni, in particolare quelle di volontariato e la Federazione Internazionale Piemontesi nel mondo, accompagnata dal Vescovo di Pinerolo, Mons. Pier Giorgio Debernardi.

Saluto gli ufficiali e militari dell’Esercito e della Guardia Costiera di Salerno, specialmente quanti si preparano a partire per la missione di pace in Libano nel prossimo ottobre. Saluto le numerose scolaresche, in particolare l’Istituto Superiore "Mattei" di Vasto che ricorda i cinquant’anni di fondazione; gli Alpini di Lecco e i Bersaglieri della Toscana. A tutti auguro che questo incontro susciti un rinnovato impegno in favore della pace e della solidarietà verso i più bisognosi.

Un pensiero speciale rivolgo ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. Ieri abbiamo celebrato la Solennità dell’Annunciazione del Signore alla Vergine Maria. Cari giovani, particolarmente gli scout presenti, sappiate mettervi in ascolto della volontà di Dio come Maria; cari malati, non scoraggiatevi nei momenti più difficili sapendo che il Signore non dà una croce superiore alle proprie forze; e voi, cari sposi novelli, edificate la vostra vita matrimoniale sulla salda roccia della Parola di Dio.

[00467-01.01] [Testo originale: Italiano]

[B0210-XX.01]