● TESTO IN LINGUA ITALIANA

● TESTO IN LINGUA INGLESE  

Oggi, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza S.E. il Sig. Goodluck Ebele Jonathan, Presidente della Repubblica Federale della Nigeria, che ha poi incontrato l’Em.mo Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, accompagnato dal Segretario per i Rapporti con gli Stati, S.E. Mons. Dominique Mamberti.

Nel corso dei colloqui, si sono sottolineate le cordiali relazioni esistenti tra la Santa Sede e la Nigeria, nonché l’apprezzamento per il contributo positivo che la Chiesa offre al bene dell’intero Paese, specialmente in ambito educativo e sanitario, così come nella promozione del dialogo tra le diverse componenti della Società. Nel prosieguo dell’incontro, particolare attenzione è stata riservata alla tutela della dignità della persona umana e dei suoi diritti fondamentali, a partire dalla libertà religiosa. In tale contesto si è rinnovata la comune condanna per ogni forma di violenza e si è espresso l’auspicio per un rapido ristabilimento della pacifica convivenza in tutto il Paese.

Infine, non è mancato uno scambio di vedute su alcuni temi di interesse regionale, con particolare riferimento alle situazioni di crisi e di conflitto nell’Africa centrale e subsahariana.

[00441-01.01] [Testo originale: Italiano]

Today, in the Vatican Apostolic Palace, His Holiness Pope Francis received in Audience H.E. Mr Goodluck Ebele Jonathan, President of the Federal Republic of Nigeria, who subsequently met with Cardinal Pietro Parolin, Secretary of State, and Archbishop Dominique Mamberti, Secretary for Relations with States.

In the course of the talks, emphasis was laid on the cordial relations existing between the Holy See and Nigeria, and appreciation was expressed for the positive contribution offered by the Church to the welfare of the entire country, especially in the areas of education and health care, as well as in promoting dialogue between the various components of society. Particular attention was given in the meeting to the protection of the dignity of the human person and his or her fundamental rights, beginning with religious freedom. In this context the joint condemnation of every form of violence was renewed and hope was expressed for a rapid return to peaceful coexistence in the whole Country.

Finally, an exchange of views took place regarding several issues of regional interest, with particular reference to the situations of crisis and conflict in central and sub-Saharan Africa.

[00441-02.01] [Original text: English]

[B0200-XX.01]