, 1). Ogni cattolico ha perciò un debito di riconoscenza verso le Chiese che vivono in quella regione. Da esse possiamo, fra l’altro, imparare la fatica dell’esercizio quotidiano di spirito ecumenico e dialogo interreligioso. Il contesto geografico, storico e culturale in cui esse vivono da secoli, infatti, le ha rese interlocutori naturali di numerose altre confessioni cristiane e di altre religioni" (21 novembre 2013). Ancora oggi la Colletta è la fonte principale per il sostentamento della loro vita e delle loro opere, secondo la volontà sollecita dei Sommi Pontefici, i quali, specie nell’imminenza del Venerdì Santo, hanno sempre esortato a gesti di autentica carità fraterna.
Ogni giorno i cristiani in varie regioni del Medio Oriente si interrogano se restare o emigrare: vivono nell’insicurezza o subiscono violenza, talora, per il solo fatto di professare la loro e nostra fede. Ogni giorno ci sono fratelli e sorelle che resistono, scegliendo di restare là dove Dio ha compiuto in Cristo il disegno della universale riconciliazione. Da quella Terra sono partiti coloro che, sulla parola di Cristo, hanno portato l’Evangelo ai quattro angoli del mondo. E’ là che la Chiesa ritrova sempre, con le sue radici, la "grande speranza" che porta il nome di Gesù, ma la situazione attuale è veramente delicata: basti pensare al conflitto tra Israele e Palestina, all’evoluzione che investe l’Egitto, alla tragedia della Siria.
Nel Venerdì Santo vorremo elevare al Crocifisso il grido della pace per Gerusalemme e perché il mondo, cominciando dalla Terra di Gesù, divenga la Città della pace. Ai discepoli di Cristo si chiede di operare per la pace ricordando che "le guerre costituiscono – tra l’altro - il rifiuto pratico a impegnarsi per raggiungere quelle grandi mete economiche e sociali che la comunità internazionale si è data" (Papa Francesco, Messaggio per la Giornata mondiale della Pace 2014). Sono parole che assumono un significato preciso e chiaro in relazione all’odierna Colletta pro Terra Santa. La situazione di pesante incertezza sociale, e addirittura di guerra, si è aggravata, colpendo ad ogni livello il fragile equilibrio dell’intera area e riversando sul Libano e sulla Giordania profughi e rifugiati che moltiplicano a dismisura campi di accoglienza sempre meno adeguati. Si rimane sconvolti per il numero di rapimenti e omicidi di cristiani in Siria e altrove, per la distruzione di chiese, case e scuole. Ciò non fa che alimentare l’esodo dei cristiani e la dispersione di famiglie e comunità.
Tanti fratelli e sorelle nella fede stanno scrivendo una pagina della storia con "l’ecumenismo del sangue", che li affratella, e noi vogliamo essere al loro fianco con ogni sollecitudine.
Le comunità cattoliche di Terra Santa, quella latina della Diocesi Patriarcale di Gerusalemme, come della Custodia Francescana e delle altre circoscrizioni, e quelle greco-melchita, copta, maronita, sira, caldea, armena, con le famiglie religiose ed organismi di ogni genere, grazie alla Colletta del Venerdì Santo, riceveranno il sostegno per essere vicine ai poveri e ai sofferenti senza distinzione di credo o di etnia. Le parrocchie manterranno aperte le porte ad ogni bisogno; così le scuole, ove cristiani e musulmani insieme preparano un futuro di rispetto e collaborazione; gli ospedali ed ambulatori, gli ospizi e i centri di ritrovo continueranno ad offrire la loro assistenza, affinché nello smarrimento di questi nostri giorni, la carità ecclesiale faccia risuonare la parola di Gesù: "Coraggio…non temete" (Mc 6,50).
Così accompagneremo fin da ora Papa Francesco, che si appresta a farsi pellegrino di unità e pace in Terra Santa: una visita tanto attesa, desiderata e necessaria. Essa confermi nella fede i cristiani, li renda ancora e sempre più capaci di misericordia, di perdono e di amore.
A Lei, ai Sacerdoti, ai Religiosi e ai Fedeli, che si adoperano per la buona riuscita della Colletta, ho la gioia di trasmettere la viva riconoscenza del Santo Padre Francesco, col grazie della Congregazione per le Chiese Orientali. E invoco copiose benedizioni divine, mentre porgo il più fraterno saluto nel Signore Gesù.
Suo dev.mo
Card. Leonardo Sandri,
Prefetto
Cyril Vasil’, S.I.,
Arcivescovo Segretario
[00352-01.01]
● LA COLLETTA "PRO TERRA SANCTA"
CONGREGAZIONE PER LE CHIESE ORIENTALI
ANNO 2013
Sostegno alle Chiese e Istituzioni ecclesiastiche grazie alla Colletta "pro Terra Sancta"
"Dovrà continuare e anzi crescere quel movimento di carità che, per mandato del Papa, la Congregazione segue affinché in modo ordinato ed equo la Terra Santa e le altre regioni orientali ricevano il necessario sostegno spirituale e materiale per far fronte alla vita ecclesiale ordinaria e a particolari necessità" (Benedetto XVI in visita alla Congregazione per le Chiese Orientali il 9 giugno 2007).
1. Sussidi ordinari e straordinari per il culto, la vita ecclesiale e la promozione umana
La Colletta è regolata da specifiche disposizioni pontificie che ne stabiliscono l'assegnazione alla Custodia Francescana per prima, la quale è incaricata del mantenimento dei Santuari sorti sui Luoghi Santi e delle strutture pastorali, educative, assistenziali, sanitarie e sociali, che consentono la vita delle parrocchie e dei più diversi organismi ecclesiali attorno ad essi, affinché comunità vive ed operanti ne siano la più evangelica salvaguardia.
Un contributo annuale è assegnato alla Assemblea degli Ordinari Cattolici di Terra Santa per l'indispensabile impegno di coordinamento e promozione della presenza ecclesiale.
Alle altre comunità ecclesiali cattoliche sia latine sia orientali delle varie tradizioni (Chiese patriarcali, metropolie, eparchie ed esarcati; diocesi latine e vicariati apostolici), come a numerose c benemerite famiglie religiose maschili e femminili sono assegnati contributi ordinari e straordinari per le stesse finalità.
I Territori che beneficiano sotto diverse forme ed entità di un sostegno proveniente dalla Colletta sono i seguenti: Gerusalemme, Palestina e Israele; Giordania, Cipro, Siria, Libano, Egitto, Etiopia ed Eritrea, Turchia, Iran e Iraq.
Tra i sussidi straordinari il contributo:
- per il completamento di altri urgenti restauri, che seguono il rifacimento in atto del tetto della Basilica della Natività di Betlemme, per il quale istituzioni locali a livello ecumenico, ma anche internazionali ecclesiastiche e civili, col coordinamento dell'Autorità Palestinese;
- e su più anni il sostegno a progetti abitativi che offrano a giovani nuclei familiari di rimanere in Terra Santa.
2. Sussidi specifici per l'attività scolastica di ogni ordine e grado
Una rete scolastica capillare, specie attraverso le parrocchie, favorisce un grado di scolarizzazione diffuso e qualificato, che è molto apprezzato a livello ecumenico ed interreligioso, come attesta la frequenza in percentuale di rilievo di studenti provenienti da altre chiese e comunità ecclesiali cristiane e dalla popolazione musulmana.
La Diocesi patriarcale di Gerusalemme e la Custodia Francescana sostengono da lunga data un ammirevole impegno in questo ambito con l'aiuto proveniente dalla Colletta, che è seguito da organismi propri.
E' attivo un Segretariato di Solidarietà che coordina il sostegno alle istituzioni scolastiche gestite dalle altre Comunità cattoliche e dagli Istituti Religiosi.
Va segnalata la Bethlehem University per il rilevante contributo annuale assegnatole, dopo la recente acquisizione di una struttura nella città di Betlemme per il necessario ampliamento della prestigiosa istituzione.
3. Altri sussidi per la Formazione
La priorità formativa è sempre sottolineata in tutta la sua importanza. Il Santo Padre Francesco ne ha confermato l'importanza fin dalla I Udienza alla ROACO (Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali), nel giugno 2013 e nella Sessione Plenaria del novembre 2013 alla presenza dei Patriarchi, Arcivescovi Maggiori, Cardinali e Vescovi Membri della Congregazione per le Chiese Orientali.
Grazie alla Colletta si può provvedere a devolvere contributi ai seminari, alle case di formazione religiose e istituzioni culturali nei Territori indicati, sostenendo sotto varie forme (per diversi con borse di studio complete di vitto e alloggio, tasse universitarie e ogni altra necessità sanitaria) anche a Roma, dove studiano giovani seminaristi e sacerdoti, religiosi e religiose, e, compatibilmente con i fondi disponibili, alcuni laici, provenienti dall'area mediorientale, i quali vi ritorneranno, specialmente quali futuri formatori.
In questi anni, a motivo della delicata congiuntura economica internazionale, avanza il problema di un particolare sostegno alle stesse famiglie cristiane, che sono sempre più in difficoltà a garantire la loro partecipazione nella gestione amministrativa delle scuole cattoliche.
4. Emergenze
La possibile attenzione è riservata alle emergenze e nell'anno 2013, come negli ani appena passati, al primo posto è la Siria, per la quale è in atto una verifica per un aiuto straordinario al Clero, religiosi e religiose e comunità di fedeli da essi assistite con stanziamenti per le urgenze umanitarie tramite la Nunziatura Apostolica, la quale è in stretto collegamento con Caritas-Siria.
* * *
La Congregazione per le Chiese Orientali con altri proventi offerti dalla Chiesa universale e da singoli benefattori, e con l'encomiabile impegno delle citate agenzie cattoliche internazionali, provvede ai sussidi ordinari e straordinari a tutte le altre chiese orientali cattoliche del mondo sia nella madrepatria sia nella diaspora. Sul piano formativo, solo in Roma, contribuisce al sostentamento del Pontificio Istituto Orientale, istituzione accademica superiore con le due facoltà di Scienze Ecclesiastiche Orientali e di Diritto Canonico Orientale, di cui è Gran Cancelliere il Cardinale Prefetto del dicastero, e circa 400 studenti nelle 8 Istituzioni Formative direttamente gestite con borse di studio complete, intervenendo poi con parziali contributi a studenti presso altre strutture culturali
Dal Vaticano, 5 marzo 2014
Mercoledì delle Ceneri
[00355-01.01]
● RAPPORTO SOMMARIO DELLA CUSTODIA DI TERRA SANTA SU PROGETTI E OPERE REALIZZATI CON LA COLLETTA 2012/2013
La Custodia di Terra Santa, da secoli si impegna nella conservazione e nella rivitalizzazione dei luoghi santi del cristianesimo nella Terra di Gesù e in tutto il Medio Oriente. Tra i vari obiettivi della missione, si ricordano il sostegno e lo sviluppo della minoranza cristiana che vi abita, la conservazione e valorizzazione di aree archeologiche e santuari, l’intervento nei casi di emergenza, la liturgia nei luoghi di culto, le opere apostoliche e l’assistenza ai pellegrini. Anche per il biennio 2012/2013, la presenza francescana in Terra Santa, si è manifestata attraverso la progettazione, programmazione e l’esecuzione dei seguenti progetti e opere:
LUOGHI SANTI
I) PELLEGRINI
1. BETLEMME
- Chiesa Parrocchiale di Santa Caterina
Terminati i lavori di ampliamento della chiesa di Santa Caterina, attraverso il riposizionamento dell’altare, del coro, dei posti a sedere e l’abbassamento del livello della pavimentazione.
- Getsemani
Orto degli Ulivi
Terminati il restauro, la manutenzione e l’impermeabilizzazione del tetto della basilica del Getsemani.
Terminato il progetto di restauro dei mosaici delle cupole e del pavimento della basilica.
Terminato il restauro del timpano della facciata esterna della basilica.
Lavori di manutenzione di emergenza.
- Santuario della Flagellazione
Studium Biblicum Francescanum
Terminata la terza fase dei lavori di ampliamento della biblioteca al piano superiore, per dividerla in due sezioni.
- Santo Sepolcro
Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
- Convento del Cenacolo
Realizzazione del nuovo giardino con aree per la celebrazione e per l’accoglienza pellegrini.
- VII stazione
Terminato il progetto di conservazione e del restauro delle antiche colonne, dell’altare e del quadro.
- San Giovanni Ein Karem
Lavori di manutenzione ordinaria straordinaria.
- Visitazione Ein Karem
Lavori di manutenzione ordinaria straordinaria e di emergenza.
- Dominus Flevit
Lavori di manutenzione ordinaria e di emergenza.
- Betania
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria presso il santuario.
2. NAZARETH
- Basilica dell’Annunciazione
Terminati i lavori di sviluppo e manutenzione di una parte dell’area esterna della basilica; il progetto includeva il rifacimento del vecchio muro di confine e la ristrutturazione dei due piani adiacenti (rimozione piante e alberi).
Installazione delle telecamere che consentirà la trasmissione in diretta o in differita delle Celebrazioni.
Fase di elaborazione del nuovo progetto di impermeabilizzazione della grotta danneggiata dall’infiltrazione di acqua e umidità .
- Chiesa di San Giuseppe
Terminata l’installazione del nuovo impianto di illuminazione della chiesa e della cripta.
Rifacimento degli intonaci, rimozione di parte del pavimento, sostituzione vecchie inferriate con nuovi vetri di protezione, realizzazione e installazione di nuovo altare dedicato a S. Giuseppe.
Realizzazione nuova scalinata di entrata alla chiesa di S. Giuseppe e di una nuova rampa di accesso per disabili.
Installazione delle telecamere che consentirà la trasmissione in diretta o in differita delle Celebrazioni.
- Chiesa Mensa Christi
Restauro di tutte le specchiature marmoree dipinte, della muratura e dell’intonaco adiacente. Pulitura della Sacra Pietra e delle facciate.
3. MAGDALA
- Città di Maria Maddalena
Progetto di sviluppo dell’area archeologica, la quale include servizi per pellegrini e visitatori.
4. CAFARNAO
- Sito archeologico Cafarnao
Sono in corso i lavori di conservazione dell’area archeologica.
In corso il restauro dei mosaici della chiesa bizantina sulla casa di Pietro.
Sono in corso le opere di restauro dei servizi igienici per i pellegrini.
5. MONTE TABOR
- Santuario della Trasfigurazione
Fase di progettazione di un nuovo parcheggio (600 m2) e della strada principale di accesso al convento.
6. NAIN
- Santuario di Nain
Terminati i lavori di restauro integrale della chiesa.
7. SEFFORIS
Terminati i lavori di manutenzione ricostruzione del muro di recinto e restauro di alcune stanze nel convento.
8. TABGA
- Santuario del Primato di Pietro
Progetto per la realizzazione di nuovi servizi igienici presso il Santuario del Primato di Pietro e altri lavori di restauro.
- Cappella Bizantina delle Beatitudini
Consolidati i resti archeologici della cappella bizantina, compresi gli intonaci e le murature.
9. CANA
- Chiesa del primo miracolo
Progetto per la realizzazione di un centro parrocchiale e una scuola, per far fronte alle necessità dei cittadini.
10. MONTE NEBO (GIORDANIA)
- Santuario Memoriale di Mosè
Proseguono i lavori di rifacimento e conservazione dei mosaici del Santuario memoriale del Profeta Mosè.
Conclusione del progetto della Nuova copertura per il Memoriale di Mosè.
Ristrutturazione dei muri antichi della parte archeologica del sito.
II) COMUNITÀ LOCALE
1. Opere in favore dei giovani
Borse di Studio. Finanziamento di 295 Borse di Studio Universitarie per la durata di quattro anni, distribuite nelle diverse università : Betlemme, Ebraica a Gerusalemme e Haifa, Bir Zeit, Amman e altre.
Imprese Artigiane. Progetto di Sostegno a dieci piccole imprese artigiane con l’acquisto di pezzi di ricambio, apparecchiature per la produzione, ausili per la messa in sicurezza delle attività .
2. Attività per le famiglie
- Betlemme
Progetti a sostegno del Consultorio familiare parrocchiale che sostiene a livello assistenziale i bisogni principali delle famiglie.
Casa Francescana del Fanciullo. Progetto rivolto a più di venti ragazzi di età compresa tra sei e dodici anni, provenienti da famiglie povere e in difficoltà . I ragazzi oltre all’accoglienza e all’assistenza nello studio, sono seguiti da un educatore, un assistente sociale e uno psicologo.
Assistenza Medica. Prosegue il progetto di assistenza medica rivolto alle famiglie in gravi difficoltà economiche e senza assicurazione medica, con la copertura parziale o completa delle spese mediche.
Abitazioni. Progetto di restauro delle case appartenenti alle famiglie più bisognose. Il restauro è effettuato per opera di personale locale senza impiego. Oltre all’aiuto alle famiglie, sono assicurati periodicamente centinaia di posti di lavoro.
3. Comunità parrocchiali
- Gerusalemme
Inaugurate le aree sportive nel centro parrocchiale di Beit Hanina.
Manutenzione ordinaria e ristrutturazione delle infrastrutture nei complessi residenziali di Beit Hanina (St. Anton Building Project, St. Paul Building Project e St. James Building Project) e di Beit Fage (St. Francis Building Project) a favore della comunità cristiana di Gerusalemme.
Ottenuto e saldato il permesso di costruzione per nuovi appartamenti presso il St. James project di Beit Hanina.
Centro Cattolico Scout: Restauro e rinnovo dell’edificio sede del gruppo di Gerusalemme.
- Betlemme
Abilitazione dei servizi igienici presso il St. Francis Millenium Center, a disposizione di turisti e pellegrini.
Terminati i lavori degli spazi destinati ai laboratori artigianali di legno d’ulivo e madreperla presso il St. Francis Millenium Center.
Terminata la ristrutturazione del cimitero a Betlemme.
- Nazareth.
Terminati i lavori di realizzazione di campi di calcio e spazi ricreativi per i bambini della parrocchia di Nazareth.
- Gerico.
Fase di progettazione delle mura di cinta del terreno destinato al nuovo cimitero.
4. Scuole
- Terra Santa school for Girls Gerusalemme
Terminati i lavori per la messa in sicurezza del piazzale pericolante, la ristrutturazione dei locali sottostanti e dei servizi igienici presso Terra Sancta School for Girls - San Giuseppe.
Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
- Terra Santa school Gerusalemme
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
- Terra Santa School Gerico
Terminati i lavori di rifinitura dei cortili, delle strutture esterne e dell’ingresso alla scuola.
Terminato l’allestimento degli arredamenti delle aule e degli spazi comuni.
- Kindergarten Giaffa
Terminati i lavori di restauro e rinnovo dell’asilo, nel complesso della scuola elementare.
Fase di progettazione della biblioteca della scuola elementare.
- Scuola di Terra Santa Nicosia
Terminate i lavori di rafforzamento della struttura dell’edificio.
5. Costruzione di appartamenti per i poveri e per le giovani coppie
- Gerusalemme
Città Vecchia
Ristrutturazione case città vecchia. Sono sempre in fase di progettazione i rinnovi e restauri delle case della città vecchia.
Ristrutturazione parziale 28 (13 nel 2012 e 15 nel 2013).
Ristrutturazione esterni 31 (16 nel 2012 e 15 nel 2013)
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