UDIENZA AI PARTECIPANTI ALL’ASSEMBLEA DELLA FEDERAZIONE ITALIANA ESERCIZI SPIRITUALI (FIES) Alle ore 12.30 di oggi, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti all’Assemblea della Federazione Italiana Esercizi Spirituali (FIES), in occasione del 50° anniversario della sua fondazione.
Dopo il saluto del Presidente della FIES, Mons. Giovanni Scanavino, il Papa ha rivolto ai presenti il discorso che riportiamo di seguito:
● DISCORSO DEL SANTO PADRE
Eminenza, Eccellenza,
cari fratelli e sorelle,
vi incontro molto volentieri in occasione di questo anniversario. Saluto il Presidente, lo saluto e anche lo ringrazio per le sue parole. Saluto i Consiglieri, i Delegati, e tutti i presenti.
Questo importante anniversario vi offre l’occasione propizia per un bilancio, per ripensare alla vostra storia facendo memoria delle origini e leggendo i nuovi segni dei tempi. Perciò è bene ricordare la finalità della Federazione, che è quella di «far conoscere gli esercizi spirituali, intesi come un’esperienza forte di Dio in un clima di ascolto della Parola in ordine a una conversione e donazione sempre più totale a Cristo e alla Chiesa» (art. 2).
Il tema che avete scelto per la vostra Assemblea: «Innamorati della bellezza spirituale per diffondere il buon profumo di Cristo» (cfr 2 Cor 2,14), esprime il convincimento che proporre gli Esercizi Spirituali significa invitare ad un’esperienza di Dio, del suo amore, della sua bellezza. Chi vive gli Esercizi in modo autentico sperimenta l’attrazione, il fascino di Dio, e ritorna rinnovato, trasfigurato alla vita ordinaria, al ministero, alle relazioni quotidiane, portando con sé il profumo di Cristo.
Gli uomini e le donne di oggi hanno bisogno di incontrare Dio, di conoscerlo "non per sentito dire" (cfr Gb 42,5). Il vostro servizio è tutto orientato a questo, e lo fate offrendo spazi e tempi di ascolto intenso della sua Parola nel silenzio e nella preghiera. Luoghi privilegiati per tale esperienza spirituale sono le Case di Spiritualità, che vanno, a questo scopo, sostenute e fornite di personale adeguato. Incoraggio i Pastori delle varie comunità a preoccuparsi perché non manchino Case di Esercizi, dove operatori ben formati e predicatori preparati, dotati di qualità dottrinali e spirituali, siano veri maestri di spirito. Tuttavia, non dimentichiamo mai che il protagonista della vita spirituale è lo Spirito Santo. Egli sostiene ogni nostra iniziativa di bene e di preghiera.
Cari amici, un buon corso di Esercizi Spirituali contribuisce a rinnovare in chi vi partecipa l’adesione incondizionata a Cristo, e aiuta a capire che la preghiera è il mezzo insostituibile di unione a Lui crocifisso: pone me iuxta te! Vi ringrazio per il servizio prezioso che rendete alla Chiesa, affinché la pratica degli Esercizi Spirituali sia diffusa, sostenuta e valorizzata. La Madonna vi assista sempre in questo lavoro. Da parte mia, vi chiedo di pregare per me, e su tutti voi invoco l’abbondanza delle benedizioni celesti.
[00330-01.02] [Testo originale: Italiano]
[B0157-XX.02]