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L’UDIENZA GENERALE, 04.09.2013


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

SINTESI DELLA CATECHESI E SALUTI NELLE DIVERSE LINGUE

SALUTO IN LINGUA ITALIANA

APPELLO DEL SANTO PADRE

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 10.30 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.
Nel discorso in lingua italiana, il Papa si è soffermato sul Suo recente Viaggio Apostolico in Brasile, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù.
Dopo la sintesi in diverse lingue, Papa Francesco ha rivolto particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti. Quindi ha rivolto un appello per invitare a vivere intensamente la giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero, in programma sabato prossimo in Piazza San Pietro.
L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Riprendiamo il cammino delle catechesi, dopo le ferie di agosto, ma oggi vorrei parlarvi del mio viaggio in Brasile, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù. E’ passato più di un mese, ma ritengo che sia importante ritornare su questo evento, e la distanza di tempo permette di coglierne meglio il significato.

Prima di tutto voglio ringraziare il Signore, perché è Lui che ha guidato tutto con la sua Provvidenza. Per me, che vengo dalle Americhe, è stato un bel regalo! E di questo ringrazio anche Nostra Signora Aparecida, che ha accompagnato tutto questo viaggio: ho fatto il pellegrinaggio al grande Santuario nazionale brasiliano, e la sua venerata immagine era sempre presente sul palco della GMG. Sono stato molto contento di questo, perché Nostra Signora Aparecida è molto importante per la storia della Chiesa in Brasile, ma anche per tutta l’America Latina; in Aparecida i Vescovi latino-americani e dei Caraibi abbiamo vissuto un’Assemblea generale, con il Papa Benedetto: una tappa molto significativa del cammino pastorale in quella parte del mondo dove vive la maggior parte della Chiesa cattolica.

Anche se già l’ho fatto, voglio rinnovare il ringraziamento a tutte le Autorità civili ed ecclesiastiche, ai volontari, alla sicurezza, alle comunità parrocchiali di Rio de Janeiro e di altre città del Brasile, dove i pellegrini sono stati accolti con grande fraternità. In effetti, l’accoglienza delle famiglie brasiliane e delle parrocchie è stata una delle caratteristiche più belle di questa GMG. Brava gente questi brasiliani. Brava gente! Hanno davvero un grande cuore. Il pellegrinaggio comporta sempre dei disagi, ma l’accoglienza aiuta a superarli e, anzi, li trasforma in occasioni di conoscenza e di amicizia. Nascono legami che poi rimangono, soprattutto nella preghiera. Anche così cresce la Chiesa in tutto il mondo, come una rete di vere amicizie in Gesù Cristo, una rete che mentre ti prende ti libera. Dunque, accoglienza: e questa è la prima parola che emerge dall’esperienza del viaggio in Brasile. Accoglienza!

Un’altra parola riassuntiva può essere festa. La GMG è sempre una festa, perché quando una città si riempie di ragazzi e ragazze che girano per le strade con le bandiere di tutto il mondo, salutandosi, abbracciandosi, questa è una vera festa. E’ un segno per tutti, non solo per i credenti. Ma poi c’è la festa più grande che è la festa della fede, quando insieme si loda il Signore, si canta, si ascolta la Parola di Dio, si rimane in silenzio di adorazione: tutto questo è il culmine della GMG, è il vero scopo di questo grande pellegrinaggio, e lo si vive in modo particolare nella grande Veglia del sabato sera e nella Messa finale. Ecco: questa è la festa grande, la festa della fede e della fraternità, che inizia in questo mondo e non avrà fine. Ma questo è possibile solo con il Signore! Senza l’amore di Dio non c’è vera festa per l’uomo!

Accoglienza, festa. Ma non può mancare un terzo elemento: missione. Questa GMG era caratterizzata da un tema missionario: «Andate e fate discepoli tutti i popoli». Abbiamo sentito la parola di Gesù: è la missione che Lui dà a tutti! E’ il mandato di Cristo Risorto ai suoi discepoli: «Andate», uscite da voi stessi, da ogni chiusura per portare la luce e l’amore del Vangelo a tutti, fino alle estreme periferie dell’esistenza! Ed è stato proprio questo mandato di Gesù che ho affidato ai giovani che riempivano a perdita d’occhio la spiaggia di Copacabana. Un luogo simbolico, la riva dell’oceano, che faceva pensare alla riva del lago di Galilea. Sì, perché anche oggi il Signore ripete: «Andate…», e aggiunge: «Io sono con voi, tutti i giorni…». Questo è fondamentale! Solo con Cristo noi possiamo portare il Vangelo. Senza di Lui non possiamo far nulla – ce lo ha detto Lui stesso (cfr Gv 15,5). Con Lui, invece, uniti a Lui, possiamo fare tanto. Anche un ragazzo, una ragazza, che agli occhi del mondo conta poco o niente, agli occhi di Dio è un apostolo del Regno, è una speranza per Dio! A tutti i giovani vorrei chiedere con forza, ma io non so se oggi in Piazza ci sono giovani: ci sono giovani in Piazza? Ce ne sono alcuni! Vorrei, a tutti voi, chiedere con forza: volete essere una speranza per Dio? Volete essere una speranza, voi? [Giovani: "Si!"] Volete essere una speranza per la Chiesa? [Giovani: "Si!"] Un cuore giovane, che accoglie l’amore di Cristo, si trasforma in speranza per gli altri, è una forza immensa! Ma voi, ragazzi e ragazze, tutti i giovani, voi dovete trasformarci e trasformarvi in speranza! Aprire le porte verso un mondo nuovo di speranza. Questo è il vostro compito. Volete essere speranza per tutti noi? [Giovani: "Si!"]. Pensiamo a che cosa significa quella moltitudine di giovani che hanno incontrato Cristo risorto a Rio de Janeiro, e portano il suo amore nella vita di tutti i giorni, lo vivono, lo comunicano. Non vanno a finire sui giornali, perché non compiono atti violenti, non fanno scandali, e dunque non fanno notizia. Ma, se rimangono uniti a Gesù, costruiscono il suo Regno, costruiscono fraternità, condivisione, opere di misericordia, sono una forza potente per rendere il mondo più giusto e più bello, per trasformarlo! Vorrei chiedere adesso ai ragazzi e alle ragazze, che sono qui in Piazza: avete il coraggio di raccogliere questa sfida? [Giovani: "Si!"] Avete il coraggio o no? Io ho sentito poco… [Giovani: "Si!"] Vi animate ad essere questa forza di amore e di misericordia che ha il coraggio di voler trasformare il mondo? [Giovani: "Si!"]

Cari amici, l’esperienza della GMG ci ricorda la vera grande notizia della storia, la Buona Novella, anche se non appare nei giornali e nella televisione: siamo amati da Dio, che è nostro Padre e che ha inviato il suo Figlio Gesù per farsi vicino a ciascuno di noi e salvarci. Ha inviato Gesù a salvarci, a perdonarci tutto, perché Lui sempre perdona: Lui sempre perdona, perché è buono e misericordioso. Ricordate: accoglienza, festa e missione. Tre parole: accoglienza, festa e missione. Queste parole non siano solo un ricordo di ciò che è avvenuto a Rio, ma siano anima della nostra vita e di quella delle nostre comunità divina, contribuisce a costruire un mondo più giusto e solidale.

[01207-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI E SALUTI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca

Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese

Speaker :

Chers frères et sœurs, en reprenant les catéchèses, je voudrais parler aujourd’hui de mon voyage au Brésil, à l’occasion des Journées mondiales de la Jeunesse. Une des plus belles particularités de ces Journées a été l’accueil des familles et des paroisses. L’accueil aide à surmonter les difficultés et à tisser des liens. Ainsi l’Église grandit comme un réseau d’amitiés en Jésus-Christ. L’accueil est la première parole qui ressort de ce voyage. Une autre parole est la fête. Les Journées mondiales de la Jeunesse sont une grande fête de la foi et de la fraternité. Mais cela n’est possible qu’avec le Seigneur, car sans l’amour de Dieu il n’y a pas de véritable fête pour l’homme. La mission est le troisième élément qui a caractérisé ces Journées. Aux yeux de Dieu, tout jeune est un apôtre de son Royaume. Si tous les jeunes qui ont rencontré le Christ ressuscité à Rio de Janeiro lui restent unis, ils construiront son Royaume ; ils construiront la fraternité. Accueil, fête et mission: que ces paroles soient l’âme de notre vie et de la vie de nos communautés.

Santo Padre:

Saluto con gioia i francofoni presenti, particolarmente i pellegrini venuti dal Belgio e dalla Francia. Cari giovani, siate una speranza per Dio e per la Chiesa. Siate anche quella forza d’amore e di misericordia che vuole trasformare il mondo per renderlo più giusto e più bello. Buon pellegrinaggio a tutti!

Speaker :

Je salue avec joie les francophones présents, particulièrement les pèlerins venus de Belgique et de France. Chers jeunes, soyez une espérance pour Dieu et pour l’Église. Soyez aussi cette force d’amour et de miséricorde qui veut transformer le monde pour le rendre plus juste et plus beau. Bon pèlerinage à tous!

[01208-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese

Speaker:

Dear Brothers and Sisters: today I would like to speak about my recent visit to Brazil for World Youth Day. As someone from the Americas, I thank the Lord who in his providence gave me this beautiful gift! I also thank Our Lady of Aparecida for her constant presence. Reiterating my thanks to the civil and ecclesiastical authorities, I want to say how wonderful the Brazilians are! There are three words I would use to describe my visit: welcome, celebration and mission. The World Youth day was firstly characterized by the welcome extended to all of us; every visit has its challenges, but they can be transformed by a great welcome. Next, celebration: the culmination of World Youth Day is experienced when we praise the Lord, listen to his word and adore him in silence. The third element is mission: Our Lord said "Go […] and make disciples of all nations". Then he added, "I am with you always". This is essential! It is only

with Christ that we can bring the Gospel to others. Welcome, celebration, mission: may these words not simply remind us of Rio, but be a source of inspiration for our lives and communities.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Galles, Malta, Etiopia, Australia, Corea del Sud, Canada e Stati Uniti. Il vostro soggiorno nella Città eterna vi confermi nell’amore di Cristo e della Chiesa. Dio vi benedica tutti!

Speaker:

I offer an affectionate greeting to all the English-speaking pilgrims and visitors present at today’s Audience, including those from England, Wales, Malta, Ethiopia, Australia, South Korea, Canada and the United States. May your stay in the Eternal City confirm you in love for our Lord and his Church. God bless you all!

[01209-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, heute wollen wir noch einmal einen Rückblick auf die Apostolische Reise nach Brasilien werfen. Der Besuch begann mit einem Halt in Aparecida, dem bedeutendsten Wallfahrtsort Brasiliens. Das Gnadenbild Unserer Lieben Frau Aparecida hat den Papst dann bei allen weiteren Etappen des Weltjugendtags begleitet. Drei Schlagworte fassen die Eindrücke dieses Ereignisses zusammen: Empfang, Fest, Mission. Mit einem überaus liebenswürdigen Empfang wurden die vielen Tausend Jugendlichen aus aller Welt aufgenommen, ein Zeichen der wahren Großherzigkeit der Gastgeber. Die Atmosphäre eines Festes prägte diese Tage. Es war ein Ausdruck für die echte Gemeinschaft und die Freundschaft untereinander. Das Motto des Weltjugendtags „Geht und macht alle Völker zu meinen Jüngern" (Mt 28,19) weist auf das eigentliche Ziel dieser Feier hin, den Aufbruch zur Mission. Aber nur mit Christus können wir das Evangelium zu den Menschen bringen. Nur mit ihm können wir Hoffnung für unsere Mitmenschen sein, Spaltungen überwinden und Zeugen von Gottes Barmherzigkeit werden.

Santo Padre:

Saluto di cuore tutti i fratelli e sorelle di lingua tedesca, in particolare i pellegrini venuti in bicicletta in occasione del cinquantesimo anniversario della canonizzazione di San Vincenzo Pallotti, e i giovani del gruppo "Treffpunkt Benedikt" di Kremsmünster in Austria. Lo Spirito Santo vi accompagni sempre sul vostro cammino.

Speaker:

Von Herzen grüße ich alle Brüder und Schwestern deutscher Sprache. besonders die Fahrradpilger anlässlich des fünfzigsten Jahrestags der Heiligsprechung von Vinzenz Pallotti und die Jugendlichen des „Treffpunkts Benedikt" aus Kremsmünster in Österreich. Der Heilige Geist geleite euch stets auf eurem Lebensweg.

[01210-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

Aunque ya ha pasado más de un mes, quisiera recordar en la catequesis de hoy la Jornada Mundial de la Juventud de Río de Janeiro. En primer lugar, doy gracias a Dios y a Nuestra Señora de la Aparecida por las gracias alcanzadas. También quiero agradecer a los brasileños, a sus autoridades, a sus parroquias y a las familias, su fraternal acogida. Para resumir esta experiencia, les propongo tres palabras: acogida, que crea vínculos de amistad, que perduran sobre todo en la oración. La segunda palabra es fiesta, fiesta con los hermanos, pero, sobre todo, fiesta con el Señor: hemos rezado juntos, adorado; ha sido una fiesta de la fe. Y, finalmente la tercera palabra es misión. Jesús envía a los discípulos: «Vayan», salgan de ustedes mismos, y lleven la luz y el amor a las periferias de la existencia. Y añade: «Yo estaré con ustedes». Sin Él no podemos hacer nada; con Él, cualquier joven puede ser una esperanza para Dios, y para los demás: Los jovenes sientan esta pregunta en sus corazones ¿Quieren transformarse en esperanza? ¿Quieren ser esta esperanza? ¿Se atreven a transformar el mundo, a hacerlo más justo y más hermoso? La Jornada Mundial de la Juventud nos recuerda la gran noticia de la historia: que somos amados por Dios y Jesús ha venido a salvarnos.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española, en particular al grupo de oficiales venidos desde Colombia, así como a los fieles provenientes de España, Argentina, México y los demás países latinoamericanos. Invito a todos a que la acogida, la fiesta y la misión vividas en Brasil no sean un mero recuerdo, sino el alma de nuestras vidas y comunidades. Gracias.

[01211-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese

Queridos irmãos e irmãs,

Hoje, recomeçamos o caminho das Catequeses, relembrando a Vista Apostólica ao Brasil, para a Jornada Mundial da Juventude, no Rio de Janeiro. Nossa Senhora Aparecida acompanhou toda esta viagem, que foi abençoada desde o seu início. Três palavras emergem da experiência da JMJ. A primeira é acolhimento. A generosidade das famílias e paróquias brasileiras que acolheram fraternalmente os peregrinos, superando as dificuldades e inconvenientes, criou uma verdadeira rede de amizade. A segunda palavra é festa. Sem dúvidas, ver jovens do mundo inteiro, saudando-se e abraçando-se é um testemunho para todos. Contudo, a JMJ é acima de tudo uma festa da fé: todos unidos para louvar e adorar o Senhor. Enfim, a terceira palavra é Missão. De fato, o mandato "Ide e fazei discípulos entre todas as Nações" ressoou nos corações de milhões de jovens em Copacabana, como um sinal de esperança para a Igreja! Possam estas três palavras ser mais que uma mera lembrança da JMJ. Que elas sejam a alma das nossas vidas e das nossas comunidades.

Santo Padre:

Cari pellegrini di lingua portoghese: siate i benvenuti. Rivolgo un saluto particolare ai portoghesi di Bougado e ai brasiliani qui presenti, che ancora una volta voglio ringraziare per la bella accoglienza che mi hanno offerto. Veramente, ho molta saudade della mia visita ad Aparecida e a Rio. Vi chiedo: siate sempre testimoni gioiosi della fede in Gesù Cristo! La Madonna Aparecida protegga ognuno di voi! Grazie!

Speaker:

Queridos peregrinos de língua portuguesa: sede bem-vindos! Dirijo uma saudação particular aos portugueses de Bougado e aos brasileiros que estão aqui presentes, a quem quero mais uma vez agradecer pelo belo acolhimento que me deram. Verdadeiramente, tenho muitas saudades da minha visita à Aparecida e ao Rio. Peço-vos: sede sempre testemunhas alegres da fé em Jesus Cristo. Que Nossa Senhora Aparecida proteja a cada um de vós. Obrigado!

[01212-06.01] [Texto original: Português]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca

Speaker:

Podejmując cykl środowych katechez Ojciec Święty przypomniał nam dzisiaj swoją pielgrzymkę do Brazylii z okazji Światowego Dnie Młodzieży. Podziękował Bożej Opatrzności i Matce Bożej z Aparecidy za dar spotkania młodych. Wyraził wdzięczność władzom cywilnym i kościelnym, organizatorom, mieszkańcom Rio de Janeiro oraz innych miast, za serdecznie i braterskie przyjęcie pielgrzymów. Podsumowując to wydarzenie Ojciec Święty pokreślił jego potrójny wymiar, ujęty w słowach: gościnność, święto, misja. Otwartość i gościnność Brazylijczyków pomogła młodym we wzajemnym poznaniu się, zadzierzgnięciu przyjaźni, trwaniu na modlitwie. Było to prawdziwe święto wiary: okazja do uwielbienia Boga, słuchania Bożego Słowa, medytacji, czuwania, celebracji liturgicznych, śpiewu… Misja podjęta przez młodych na plaży Copacabana, to nakaz Zmartwychwstałego Chrystusa skierowany do uczniów: „Idźcie i nauczajcie wszystkie narody". Idźcie, by nieście wszystkim światło i miłość Ewangelii, aż po najdalsze peryferie życia! Niech to będzie ważnym zadaniem także dla każdego z nas i naszych wspólnot.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Fratelli e sorelle, come ho annunciato a Rio de Janeiro, l’appuntamento per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù, nel 2016, sarà nella vostra patria, a Cracovia. Ringrazio tutti i connazionali del beato Giovanni Paolo II per aver assunto l’impegno di preparare questo incontro. A Cristo Misericordioso, per intercessione di Maria Regina della Polonia, affido questo importante evento. Di cuore imparto la mia Benedizione a voi qui presenti, ai vostri cari e a tutti i Polacchi.

Speaker:

Pozdrawiam serdecznie pielgrzymów polskich. Bracia i siostry, jak wspomniałem w Rio de Janeiro, najbliższy Światowy Dzień Młodzieży odbędzie się w 2016 r., w waszej ojczyźnie, w Krakowie. Dziękuję wszystkim rodakom błogosławionego Jana Pawła II za podjęcie inicjatywy przygotowania tego spotkania. Przez wstawiennictwo Maryi, Królowej Polski, zawierzam to wydarzenie Chrystusowi Miłosiernemu. Wam tu obecnym, waszym bliskim i wszystkim Polakom z serca błogosławię.

[01213-09.01] [Testo originale: Polacco]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba

Speaker:

[تحدث قداسة البابا عن زيارته إلى البرازيل، بمناسبة اليوم العالمي للشبيبة، ملخصا تلك الزيارة في ثلاث كلمات: ضيافة، عيد، رسالة. أولا ضيافة: حيث عاشت الكنيسة خبرة أخوة وصداقة لتؤكد من خلالها أن محبة المسيح توحد القلوب وتتخطى اللغات والحدود. ثانيا عيد: إن اليوم العالمي للشبيبة هو "عيد إيمان"، حيث نسبح الرب معا، ونتغنى بمحبته، ونستمع لكلمته، ونصمت للتأمل وللعبادة. إنه "عيد أخوة" تبدأ في هذا العالم وتستمر للأبد. ثالثا رسالة: "اذهبوا وتلمذوا جميع الأمم". إنه تكليف المسيح القائم من بين الأموات لتلاميذه بأن يحملوا الإنجيل، حتى أقاصي ضواحي الوجود البشري! لتكن هذه الكلمات الثلاثة دافعا لحياتنا ولحياة جماعاتنا].

Santo Padre:

Cari fedeli di lingua araba, specialmente voi provenienti dall’Iraq, dalla Giordania e dall’Egitto: Unitevi sempre a Cristo edificando il suo Regno con la fraternità, la condivisione e le opere di misericordia. La fede è una forza potente capace di rendere il mondo più giusto e più bello! Siate una presenza della misericordia di Dio e testimoniate al mondo che le tribolazioni, le prove, le difficoltà, la violenza o il male non potranno mai sconfiggere Colui che ha sconfitto la morte: Gesù Cristo. A tutti voi imparto la Benedizione Apostolica!

Speaker:

الأخوات والإخوة الأحباء الناطقون باللغة العربية خاصة القادمين من العراق ومن الأردن ومن مصر: اتحدوا بالمسيح دائما، مُشيِّدين ملكوته، ومرسخين الأخوة، والتقاسم، وأعمال الرحمة. إن الإيمان هو قوة هائلة لجعل العالم أكثر عدلا وجمالا! فاجعلوا من انفسكم علامة حضور لرحمة الله، واشهدوا للعالم بأن الضيقات والتجارب والصعاب والعنف والشر لا يمكن لهم أن ينتصروا على من انتصر على الموت: يسوع المسيح. وأمنح لكم جميعا البركة الرسولية!

[01214-08.01] [Testo originale: Arabo]

SALUTO IN LINGUA ITALIANA

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana, alle numerose parrocchie, alle associazioni e ai gruppi vari, in particolare saluto i fedeli delle diocesi di Ivrea, Alba, Lodi, Padova, Crema, Volterra, Massa Carrara, Pontremoli, San Miniato, Spoleto, Norcia e Lucca, accompagnati dai rispettivi vescovi. Questo incontro sia per tutti uno stimolo a camminare in comunione sempre più profonda, in un impegno missionario, che spinga ad uscire dai propri recinti per incontrare ed ascoltare con amore ogni persona. Siate comunità unite nella fede, aperte all’incontro e alla testimonianza per portare a tutti l’annuncio di gioia e di pace del Vangelo. Un affettuoso pensiero rivolgo alle religiose qui presenti, come pure ai giovani, ai malati e agli sposi novelli. Esorto ciascuno a cogliere sempre più l’amore di Dio, sorgente e motivo della nostra vera gioia. Soprattutto con le persone più deboli e bisognose dobbiamo condividere quest’amore che cambia la vita. L’amore di Dio cambia la vita! Ci cambia a tutti noi, ci fa più buoni, più felici. Non dimenticate che ognuno di noi, diffondendo la carità divina, contribuisce a costruire un mondo più giusto e solidale.

[01215-01.01] [Testo originale: Italiano]

APPELLO DEL SANTO PADRE

Sabato prossimo vivremo insieme una speciale giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero. Anche per la pace nei nostri cuori, perché la pace incomincia nel cuore! Rinnovo l’invito a tutta la Chiesa a vivere intensamente questo giorno, e, sin d’ora, esprimo riconoscenza agli altri fratelli cristiani, ai fratelli delle altre religioni e agli uomini e donne di buona volontà che vorranno unirsi, nei luoghi e nei modi loro propri, a questo momento. Esorto in particolare i fedeli romani e i pellegrini a partecipare alla veglia di preghiera, qui, in Piazza San Pietro alle ore 19.00, per invocare dal Signore il grande dono della pace. Si alzi forte in tutta la terra il grido della pace!

[01216-01.01] [Testo originale: Italiano]

[B0547-XX.02]