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L’UDIENZA GENERALE, 08.05.2013


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

SINTESI DELLA CATECHESI E SALUTI NELLE DIVERSE LINGUE

SALUTO IN LINGUA ITALIANA

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 10.30 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.
Nel discorso in lingua italiana, il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi dedicato all’Anno della Fede, ha incentrato la sua meditazione sullo Spirito Santo.
Dopo la sintesi in diverse lingue, Papa Francesco ha rivolto particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.
L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA 

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Il tempo pasquale che con gioia stiamo vivendo, guidati dalla liturgia della Chiesa, è per eccellenza il tempo dello Spirito Santo donato «senza misura» (cfr Gv 3,34) da Gesù crocifisso e risorto. Questo tempo di grazia si conclude con la festa della Pentecoste, in cui la Chiesa rivive l’effusione dello Spirito su Maria e gli Apostoli raccolti in preghiera nel Cenacolo.

Ma chi è lo Spirito Santo? Nel Credo noi professiamo con fede: «Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita». La prima verità a cui aderiamo nel Credo è che lo Spirito Santo è Kýrios, Signore. Ciò significa che Egli è veramente Dio come lo sono il Padre e il Figlio, oggetto, da parte nostra, dello stesso atto di adorazione e di glorificazione che rivolgiamo al Padre e al Figlio. Lo Spirito Santo, infatti, è la terza Persona della Santissima Trinità; è il grande dono del Cristo Risorto che apre la nostra mente e il nostro cuore alla fede in Gesù come il Figlio inviato dal Padre e che ci guida all’amicizia, alla comunione con Dio.

Ma vorrei soffermarmi soprattutto sul fatto che lo Spirito Santo è la sorgente inesauribile della vita di Dio in noi. L’uomo di tutti i tempi e di tutti i luoghi desidera una vita piena e bella, giusta e buona, una vita che non sia minacciata dalla morte, ma che possa maturare e crescere fino alla sua pienezza. L’uomo è come un viandante che, attraversando i deserti della vita, ha sete di un’acqua viva, zampillante e fresca, capace di dissetare in profondità il suo desiderio profondo di luce, di amore, di bellezza e di pace. Tutti sentiamo questo desiderio! E Gesù ci dona quest’acqua viva: essa è lo Spirito Santo, che procede dal Padre e che Gesù riversa nei nostri cuori. «Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza», ci dice Gesù (Gv 10,10).

Gesù promette alla Samaritana di donare un’"acqua viva", con sovrabbondanza e per sempre, a tutti coloro che lo riconoscono come il Figlio inviato dal Padre per salvarci (cfr Gv 4, 5-26; 3,17). Gesù è venuto a donarci quest’"acqua viva" che è lo Spirito Santo, perché la nostra vita sia guidata da Dio, sia animata da Dio, sia nutrita da Dio. Quando noi diciamo che il cristiano è un uomo spirituale intendiamo proprio questo: il cristiano è una persona che pensa e agisce secondo Dio, secondo lo Spirito Santo. Ma mi faccio una domanda: e noi, pensiamo secondo Dio? Agiamo secondo Dio? O ci lasciamo guidare da tante altre cose che non sono propriamente Dio? Ciascuno di noi deve rispondere a questo nel profondo del suo cuore.

A questo punto possiamo chiederci: perché quest’acqua può dissetarci sino in fondo? Noi sappiamo che l’acqua è essenziale per la vita; senz’acqua si muore; essa disseta, lava, rende feconda la terra. Nella Lettera ai Romani troviamo questa espressione: «L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato» (5,5). L’"acqua viva", lo Spirito Santo, Dono del Risorto che prende dimora in noi, ci purifica, ci illumina, ci rinnova, ci trasforma perché ci rende partecipi della vita stessa di Dio che è Amore. Per questo, l’Apostolo Paolo afferma che la vita del cristiano è animata dallo Spirito e dai suoi frutti, che sono «amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé» (Gal 5,22-23). Lo Spirito Santo ci introduce nella vita divina come "figli nel Figlio Unigenito". In un altro passo della Lettera ai Romani, che abbiamo ricordato più volte, san Paolo lo sintetizza con queste parole: «Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi… avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo "Abbà! Padre!". Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria» (8,14-17). Questo è il dono prezioso che lo Spirito Santo porta nei nostri cuori: la vita stessa di Dio, vita di veri figli, un rapporto di confidenza, di libertà e di fiducia nell’amore e nella misericordia di Dio, che ha come effetto anche uno sguardo nuovo verso gli altri, vicini e lontani, visti sempre come fratelli e sorelle in Gesù da rispettare e da amare. Lo Spirito Santo ci insegna a guardare con gli occhi di Cristo, a vivere la vita come l’ha vissuta Cristo, a comprendere la vita come l’ha compresa Cristo. Ecco perché l’acqua viva che è lo Spirito Santo disseta la nostra vita, perché ci dice che siamo amati da Dio come figli, che possiamo amare Dio come suoi figli e che con la sua grazia possiamo vivere da figli di Dio, come Gesù. E noi, ascoltiamo lo Spirito Santo? Cosa ci dice lo Spirito Santo? Dice: Dio ti ama. Ci dice questo. Dio ti ama, Dio ti vuole bene. Noi amiamo veramente Dio e gli altri, come Gesù? Lasciamoci guidare dallo Spirito Santo, lasciamo che Lui ci parli al cuore e ci dica questo: che Dio è amore, che Dio ci aspetta, che Dio è il Padre, ci ama come vero Papà, ci ama veramente e questo lo dice soltanto lo Spirito Santo al cuore. Sentiamo lo Spirito Santo, ascoltiamo lo Spirito Santo e andiamo avanti per questa strada dell'amore, della misericordia e del perdono. Grazie.

[00630-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI E SALUTI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca

Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba

Sintesi della catechesi e saluto in lingua francese

Speaker:

Chers frères et sœurs, le temps pascal est par excellence celui du Saint Esprit. Mais qui donc est-il? Le Saint Esprit est vraiment Dieu avec le Père et le Fils. Il est le don, l’eau vive qui vient étancher en profondeur la soif irrésistible de vie que tout homme éprouve au fond même de son être : une vie qui soit belle, juste et bonne, une vie qui se déploie en plénitude et ne connaisse jamais la mort. Le Saint Esprit nous est donné afin que toute notre vie soit animée par Dieu, guidée et soutenue par lui. C’est dans ce sens que l’on peut dire que le chrétien est un homme spirituel : mû par le Saint Esprit il pense et agit comme Dieu. En est-il ainsi de nous ? Pensons-nous, agissons-nous toujours selon Dieu ? Ou bien nous laissons-nous parfois guider par des réalités autres que lui ? En nous rendant participant à la vie même de Dieu, qui est Amour, cette eau vive nous désaltère en profondeur. Comme nous l’enseigne saint Paul : « l’amour de Dieu a été répandu dans nos cœurs par le Saint Esprit qui nous a été donné » . Le Saint Esprit nous introduit dans la Vie divine et nous fait « fils dans le Fils unique ». C’est ainsi que, sous la mouvance du Saint Esprit, rendus vraiment fils adoptifs, nous pouvons en toute vérité crier vers Dieu :Abba, Père. Voilà donc le don précieux que le Saint Esprit dépose en notre cœur : la vie des fils de Dieu, la vie même de Dieu. Ce rapport nouveau de filiation divine transforme aussi notre rapport avec les autres, qui deviennent des frères dans le Christ, des frères à respecter et à aimer.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, particolarmente i fedeli venuti da diverse parrocchie di Francia ed anche i numerosi studenti. Ciascuno di noi è amato da Dio come un figlio, e lo siamo veramente per l’azione dello Spirito Santo. Vi invito ad invocarlo ogni giorno perché vi rinnovi e vi renda capaci di amare come Gesù. A tutti buon pellegrinaggio!

 Speaker:

Je salue cordialement les pèlerins francophones, particulièrement les fidèles venus de diverses paroisses de France ainsi que les nombreux élèves présents. Chacun de nous est aimé de Dieu comme un fils, et il l’est vraiment par l’action du Saint Esprit. Je vous invite à l’invoquer chaque jour pour qu’il vous renouvelle et vous rende capables d’aimer à la manière de Jésus. Bon pèlerinage à tous !

[00631-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua inglese

Speaker:

Dear Brothers and Sisters: In our continuing catechesis on the Creed, we now consider the article which deals with the Holy Spirit: "I believe in the Holy Spirit, the Lord and Giver of Life". The Creed tells us that the Spirit is "Lord", fully God, the third person of the Blessed Trinity. He is the gift of the Risen Christ, who draws us, through faith, into communion with the Triune God. The Creed also tells us that the Spirit is the "Giver of Life". How greatly we desire true life and the fullness of beauty, love and peace! The Holy Spirit, dwelling in our hearts, is the pure source of "living water, springing up to eternal life" which Jesus promised to the Samaritan woman. Sent by Jesus from the Father, the Spirit purifies, renews and transforms us; he grants us his sevenfold gifts and makes us children of God our Father. Even now the Holy Spirit invites us to see all things with the eyes of Christ, to recognize God’s immense love for us, and to share that love with all our brothers and sisters.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i molti pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Scozia, Galles, Danimarca, Svezia, Malta, Iran, Australia, Cina, India, Indonesia, Filippine, Canada e Stati Uniti. Lo Spirito Santo effonda su di voi e sulle vostre famiglie i suoi doni di sapienza, di gioia e di pace!

Speaker:

I am pleased to greet the many English-speaking pilgrims and visitors present at today’s Audience, including those from England, Scotland, Wales, Denmark, Sweden, Malta, Iran, Australia, China, India, Indonesia, the Philippines, Canada and the United States. Upon you and your families I invoke an outpouring of the Holy Spirit’s gifts of wisdom, joy and peace!

[00632-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua tedesca

Speaker

Liebe Brüder und Schwestern! Die Liturgie der Osterzeit weist uns immer wieder auf den Heiligen Geist hin, die Gabe des gekreuzigten und auferstandenen Christus, die am Pfingstfest auf die im Abendmahlssaal mit Maria im Gebet verweilenden Apostel ausgegossen wird. Im Credo bekennen wir: „Wir glauben an den Heiligen Geist, der Herr ist und lebendig macht." Das heißt zunächst, der Heilige Geist ist Gott wie der Vater und der Sohn; ihm kommt gleich den beiden anderen göttlichen Personen Anbetung und Verherrlichung zu. Sodann schenkt der Heilige Geist Leben; er ist eine unerschöpfliche Quelle göttlichen Lebens. Jeder Mensch sehnt sich ja nach einem erfüllten Leben, in dem sein Durst nach Liebe und Wahrheit gestillt wird. Jesus sagt: „Wer von dem Wasser trinkt, das ich ihm geben werde, wird niemals mehr Durst haben; vielmehr wird das Wasser, das ich ihm gebe, in ihm zur sprudelnden Quelle werden, deren Wasser ewiges Leben schenkt" (Joh 4,14). Der Heilige Geist ist dieses lebendige Wasser (vgl. Offb 22,17). Er reinigt und verwandelt uns. Er lässt uns teilhaben am Leben Gottes selbst, das die Liebe ist. Der Heilige Geist lehrt uns, die Welt mit den Augen Christi zu sehen; als Söhne und Töchter Gottes zu leben, wie Christus gelebt hat. Die Liebe Gottes ist ausgegossen in unsere Herzen durch den Heiligen Geist, und wir wollen auch unsere Mitmenschen einladen, sich auf diese Beziehung des Vertrauens, der Freiheit und der Zuversicht in die Liebe und das Erbarmen Gottes einzulassen.

Santo Padre:

Saluto con affetto i pellegrini e i visitatori di lingua tedesca, in particolare i parenti e gli amici delle nuove Guardie Svizzere, venuti a Roma in occasione del loro giuramento. Entriamo nell’amicizia con Cristo. Egli attraverso l’ascolto della sua Parola e l’adorazione del suo Corpo presente nell’eucaristia diventi sorgente di vita nuova. Il Signore vi benedica e vi accompagni in tutto il vostro cammino.

Speaker:

Von Herzen grüße ich alle Pilger und Besucher deutscher Sprache, insbesondere die Angehörigen und Freunde der neuen Schweizergardisten, die aus Anlass der Vereidigung nach Rom gekommen sind. Lassen wir uns ein auf die Freundschaft mit Christus. Im Hören auf sein Wort und in der Anbetung seines heiligsten Leibes, der in der Eucharistie gegenwärtig ist, werde er uns zur Quelle neuen Lebens. Der Herr segne euch und begleite euch auf all euren Wegen!

[00633-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

El tiempo pascual es por excelencia el tiempo del Espíritu Santo que culmina con la Solemnidad de Pentecostés. En el Credo profesamos la fe en el Espíritu Santo, que es Dios, «Señor y dador de vida». Él es la fuente inagotable de la vida divina en nosotros. Él es «el agua viva» que Jesús prometió a la Samaritana para saciar para siempre la sed, para colmar los anhelos más profundos y más altos del corazón humano. Porque Jesús ha «venido para que tengan vida y la tengan abundante» (Jn 10,10). El Espíritu Santo, que procede del Padre y del Hijo, Cristo lo ha derramado en nuestro corazón, para hacernos hijos de Dios y para que nuestra vida sea guiada, animada y alimentada por él. Esto es precisamente lo que entendemos al decir que el cristiano es un hombre espiritual: una persona que piensa y actúa siguiendo la inspiración del Espíritu Santo. Así, la existencia del cristiano, dice san Pablo, es animada por el Espíritu Santo y rica de sus frutos, que son: «Amor, alegría, paz, comprensión, servicialidad, bondad, lealtad, amabilidad, dominio de sí» (Ga 5,22-23). El don precioso del Espíritu Santo es, pues, la vida misma de Dios, en cuanto verdaderos hijos suyos por su adopción.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española, en especial a la Delegación del Estado de México, así como a los grupos venidos de España, Colombia, Venezuela y otros países latinoamericanos. En este día en el que se celebra Nuestra Señora de Luján, celestial Patrona de Argentina, un aplauso a la Virgen de Luján - más fuerte, no siento, más fuerte. En este día de la Virgen de Luján deseo hacer llegar a todos los hijos de esas queridas tierras argentinas mi sincero afecto, a la vez que pongo en manos de la Santísima Virgen todas sus alegrías y preocupaciones. Muchas gracias.

[00634-04.02] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua portoghese

Speaker:

O Espírito Santo é o grande dom de Cristo ressuscitado, que abre a nossa mente e o nosso coração para crer em Jesus como o Filho enviado pelo Pai e que nos conduz à amizade e à comunhão com Deus e os irmãos. A propósito da Terceira Pessoa da Santíssima Trindade, confessamos, no Credo: é «Senhor que dá a vida». O Espírito Santo é «Senhor» quer dizer que é verdadeiramente Deus como o Pai e o Filho; e Ele «dá a vida», ou seja, é a fonte inesgotável da vida de Deus em nós. Como ouvistes, na passagem da Carta aos Romanos lida ao início, é o Espírito que «faz de nós filhos adoptivos. É por Ele que clamamos: Abbá, ó Pai!». O Espírito Santo traz aos nossos corações a própria vida de Deus, uma vida de verdadeiros filhos, num relacionamento feito de confidência, liberdade e confiança no amor misericordioso do Pai, que nos dá também um olhar novo sobre os outros, fazendo-nos ver neles irmãos e irmãs que devemos respeitar e amar.

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua portoghese, in particolare ai numerosi lavoratori cattolici del «Clube do Milhão». Nel ringraziarvi per la presenza, vi incoraggio a proseguire la vostra fedele testimonianza cristiana nella società. Un saluto fraterno rivolgo poi al gruppo di sacerdoti di Rio de Janeiro, con i miei auguri per il loro anniversario d’Ordinazione. A voi e a tutti io dico: lasciatevi guidare dallo Spirito Santo per crescere ricolmi dei suoi frutti. Volentieri benedico voi e i vostri cari!

Speaker:

Dirijo uma cordial saudação aos peregrinos de língua portuguesa, nomeadamente aos numerosos trabalhadores católicos do «Clube do Milhão». Agradeço a vossa presença e encorajo-vos a continuar a dar o vosso fiel testemunho cristão na sociedade. Uma saudação fraterna dirijo ainda ao grupo de sacerdotes do Rio de Janeiro, com as minhas felicitações pelo seu aniversário de Ordenação. A vós e a todos, eu digo: Deixai-vos guiar pelo Espírito Santo para crescerdes repletos dos seus frutos. De bom grado abençoo a vós e aos vossos entes queridos.

[00635-06.01] [Texto original: Português]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua polacca

Speaker:

Drodzy bracia i siostry,

W Credo wyznajemy: „Wierzę w Ducha Świętego, Pana i Ożywiciela". Duch Święty jest Panem, to znaczy, że jest On naprawdę Bogiem, tak jak nim są Ojciec i Syn. Duch Święty jest trzecią Osobą Trójcy Świętej, Jest wielkim darem Zmartwychwstałego Chrystusa, który otwiera nasze umysły i serca na wiarę w Jezusa jako Syna posłanego przez Ojca i prowadzącym nas do przyjaźni, do komunii z Bogiem. Jest niewyczerpanym źródłem życia Bożego w nas. Zamieszkuje w nas, oczyszcza nas, oświeca, odnawia, przemienia i czyni nas uczestnikami życia samego Boga, który jest miłością. Dlatego Apostoł Paweł mówi, że życie chrześcijanina jest ożywiane przez Ducha Świętego i przez jego owoce, którymi są „miłość, radość, pokój, cierpliwość, uprzejmość, dobroć, wierność, łagodność, opanowanie" (Gal 5, 22-23). Duch Święty uczy nas spoglądać oczyma Chrystusa, przeżywać życie tak, jak przeżywał je Chrystus, pojmować je tak, jak je pojmował Chrystus. Duch przekonuje nas, że jesteśmy kochani przez Boga, jako Jego dzieci, że możemy kochać Boga jako Jego dzieci, i że za Jego łaską możemy żyć jako dzieci Boże w Chrystusie.]

Santo Padre:

Do il benvenuto ai pellegrini polacchi. Cari fratelli e sorelle, oggi la Chiesa in Polonia celebra la solennità di San Stanislao Vescovo e Martire, patrono di Cracovia e di tutti i polacchi. La sua premura per ogni uomo e per l’ordine morale nella vita sociale sia per voi esempio e ispirazione nell’impegno per il bene dei fratelli e della Patria. La sua protezione e la sua intercessione vi accompagnino sempre e siano fonte di grazia. Rafforzati dallo Spirito Santo perseverate nella fede e nell’amore! Dio vi benedica!

Speaker:

Witam polskich pielgrzymów. Drodzy bracia i siostry, dziś Kościół w Polsce przeżywa uroczystość św. Stanisława Biskupa i Męczennika, patrona Krakowa i wszystkich Polaków. Jego troska o człowieka i o zachowanie ładu moralnego w życiu społecznym niech będzie dla was przykładem i natchnieniem w działaniu dla dobra rodaków i ojczyzny, a jego opieka i wstawiennictwo niech stale wam towarzyszą i będą źródłem łaski. Umocnieni Duchem Świętym trwajcie w wierze i miłości! Niech Bóg wam błogosławi!

[00636-09.01] [Testo originale: Polacco]

Sintesi della catechesi e saluto in lingua araba

Speaker:

[إن الروح القدس هو الرب؛ إنه مساوي في الجوهر لله الآب والابن. وهو العطية العظمى ليسوع القائم من بين الأموات والذي يفتح قلبنا وأذهاننا على الإيمان بيسوع، ويرشدنا للصداقة وللشركة مع الله. إن الروح القدس هو النبع الذي لا ينضب لحياة الله في داخلنا؛ إنه الماء الحي والمحيِّ الذي يروي عطش الإنسان الوجودي لحياة كاملة وعادلة وصالحة وغير مهددة بالموت؛ هو الماء الحي، الذي يعطينا إياه يسوع، ليروي ظمئنا العميق للنور وللحب وللجمال وللسلام. الروح القدس هو الماء الحي الذي يطهرنا وينيرنا ويجددنا ويبدلنا كي يجعلنا مشاركين في حياة الله ذاتها والذي هو محبة].

Santo Padre: Cari fratelli e sorelle di lingua araba! Lo Spirito Santo ci insegna a guardare il mondo con gli occhi di Cristo, a vivere la vita come l’ha vissuta Lui, a comprendere l’esistenza come l’ha compresa Cristo. Come Gesù possiamo vivere da figli di Dio: essere amati da Dio e amarlo da veri figli. Per questo ascoltate lo Spirito Santo che parla ai vostri cuori e che vi spinge a chiamare Dio "Padre" e a vedere gli altri come "fratelli". A tutti voi imparto la Benedizione Apostolica!

Speaker:

كلمات الأب الأقدس للحجاج الناطقين باللغة العربية:

الأخوات والإخوة الأحباء الناطقون باللغة العربية! يعلمنا الروح القدس أن ننظر للعالم بأعين المسيح، وأن نحيّا الحياة كما عاشها هو، وأن نفهم الوجود كما فهمه المسيح. فعلى مثال يسوع يمكننا أن نحي كأبناء لله: أي محبوبين منه ومحبين له كأبناء حقيقيين. لهذا اصغوا للروح القدس الذي يتكلم إلى قلوبكم ويدفعكم لأن تدعوا الله كـ"آب"، وبالتالي لأن تروا الآخرين كـ"أخوة". أمنح للجميع البركة الرسولية !

[00637-08.01] [Testo originale: Arabo]

SALUTO IN LINGUA ITALIANA

Rivolgo il mio benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare saluto i fedeli della Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, con il Vescovo Mons. Gestori, convenuti alla Sede di Pietro in occasione dell’Anno della fede; quelli di Roiate e di Conversano, che incoronano rispettivamente la Madonna delle Grazie e la Madonna della Fonte; e i devoti del Santuario della Ravanusa, che celebrano il Giubileo Mariano. Saluto i sacerdoti, le religiose - in particolare il gruppo delle Figlie della Carità -, i seminaristi, i gruppi parrocchiali e le numerose scolaresche. La visita alle tombe degli Apostoli rafforzi in tutti la fede in Cristo, che, asceso alla destra del Padre, è sempre vivo e presente tra noi!

Oggi, 8 maggio, si eleva l’intensa preghiera della "Supplica alla Madonna del Rosario" di Pompei, composta dal Beato Bartolo Longo. Ci uniamo spiritualmente a questo popolare atto di fede e di devozione, affinché per intercessione di Maria, il Signore conceda misericordia e pace alla Chiesa e al mondo intero.

Infine, un pensiero affettuoso ai giovani, ai malati e agli sposi novelli. La Madre di Gesù educhi voi, cari giovani, al coraggio delle scelte definitive; aiuti voi, cari ammalati, specialmente quelli dell’Unitalsi di Roma e della "Emme Due" di Sessa Aurunca, ad accettare la sofferenza con amore; e sia di modello a voi, cari sposi novelli, per costruire nella fedeltà la vostra unione coniugale.

Prima di cantare il Padre Nostro, ricordatevi: dobbiamo ascoltare lo Spirito Santo che è dentro di noi, sentirlo. Cosa ci dice? Che Dio è buono, che Dio è padre, che Dio ci ama, che Dio ci perdona sempre. Ascoltiamo lo Spirito Santo.

[00638-01.02] [Testo originale: Italiano]

[B0285-XX.01]