COMUNICATO DELLA SALA STAMPA: UDIENZA AL PRIMO MINISTRO DELLA CROAZIA ● TESTO IN LINGUA ITALIANA
● TRADUZIONE IN LINGUA INGLESE
● TESTO IN LINGUA ITALIANA
Stamani il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto il Presidente del Governo della Repubblica di Croazia, Sig. Zoran Milanović. Egli successivamente ha incontrato il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, che era accompagnato dall’Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati.
I cordiali colloqui hanno permesso un fruttuoso scambio di opinioni sulle sfide che il Paese deve affrontare nell’attuale crisi economica, come pure sui temi di comune interesse nel quadro dei rapporti bilaterali. Al riguardo si è fatto cenno alla Conferenza promossa in occasione del 20° anniversario dei rapporti diplomatici, che si terrà oggi pomeriggio. Per quanto poi concerne il noto caso di Dajla, le due Parti hanno concordato di risolvere la questione il più presto possibile, nello spirito della tradizionale amicizia fra la Santa Sede e la Repubblica di Croazia.
Infine, si è rinnovato l’appoggio della Santa Sede alle legittime aspirazioni della Croazia alla piena integrazione europea e ci si è soffermati sulla congiuntura regionale, con uno speciale riferimento alla situazione dei Croati nella Bosnia ed Erzegovina.
[01408-01.01]
● TRADUZIONE IN LINGUA INGLESE
This morning the Holy Father Benedict XVI received in audience Zoran Milanovic, prime minister of the Republic of Croatia. The prime minister subsequently went on to meet with Cardinal Secretary of State Tarcisio Bertone S.D.B. who was accompanied by Archbishop Dominique Mamberti, secretary for Relations with States.
The cordial discussions enabled a productive exchange of opinions on the challenges the country finds itself having to face during the current economic crisis, as well as on issues of mutual interest within the framework of bilateral relations. On this subject, mention was made of a conference to be held this afternoon marking the twentieth anniversary of diplomatic relations. As regards the well-known case of Dajla, the two parties agreed to resolve the question as soon as possible, in the spirit of traditional friendship between the Holy See and the Republic of Croatia.
Finally, the Holy See reiterated its support for Croatia's legitimate aspirations to full European integration, and consideration was given to the regional situation, with particular reference to the situation of Croatians in Bosnia and Herzegovina.
[01408-02.01]
[B0620-XX.02]