CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PREMIO RATZINGER 2012, PROMOSSO DALLA FONDAZIONE VATICANA JOSEPH RATZINGER – BENEDETTO XVI ● INTERVENTO DELL’EM.MO CARD. CAMILLO RUINI
● INTERVENTO DI MONS. GIUSEPPE A. SCOTTI
● BIOGRAFIE BREVI DEI DUE PREMIATI
Alle ore 11.30 di questa mattina, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, ha luogo una conferenza stampa di presentazione del Premio Ratzinger 2012, promosso dalla Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI.
Intervengono: l’Em.mo Card. Camillo Ruini, Presidente del comitato scientifico della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI; il Rev.mo Mons. Giuseppe A. Scotti, Presidente della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI.
Pubblichiamo di seguito gli interventi dei conferenzieri e le biografie brevi dei due premiati:
● INTERVENTO DELL’EM.MO CARD. CAMILLO RUINI
Sono lieto di presentare brevemente i profili delle due personalità che riceveranno il 20 ottobre prossimo il Premio Ratzinger, che giunge così alla sua seconda edizione.
Si tratta di un filosofo e storico del pensiero francese, Rémi Brague, assai noto anche in Italia, e del Padre gesuita statunitense Brian E. Daley, teologo e patrologo meno conosciuto in Italia, ma a sua volta di rilievo internazionale, specialmente nell’area anglofona.
Con Rémi Brague ho un rapporto anche personale, avendolo invitato in varie occasioni a tenere relazioni nel contesto del Progetto culturale della Chiesa italiana, l’ultima volta per il Convegno internazionale su Dio oggi, a fine 2009. Rémi Brague è ancora relativamente giovane, almeno rispetto a me, essendo nato a Parigi 65 anni fa. E’ sposato con quattro figli e già due nipotini. Ha studiato filosofia e lingue classiche all’École Normale Supérieure di Parigi e poi anche ebraico ed arabo. Ha insegnato per vent’anni, dal 1990 al 2010, alla Sorbona e attualmente ha la cattedra "Romano Guardini" di scienza e storia delle religioni e di Weltanschauung cristiana presso l’Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera. E’ stato inoltre e continua a essere Visiting Professor in varie università americane, spagnole e anche all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. E’ membro dell’Institut de France, Académie des Sciences Morales et Politiques. Ha conseguito numerosi e prestigiosi premi internazionali, tra i quali spicca il Grand prix de philosophie de l’Académie Française.
Tra i suoi molti libri, che spaziano dalla filosofia greca – in particolare Platone e Aristotele – alla filosofia medioevale cristiana, giudaica e islamica e alle opere di sintesi e approfondimento teoretico, ricordiamo almeno Europe, la voie romaine, tradotto in molte lingue e uscito in italiano con il titolo Il futuro dell’Occidente; La Sagesse du monde. Histoire de l’expérience humaine de l’univers, anch’esso tradotto in molte lingue e da me particolarmente amato; Du Dieu des chrétiens et d’un ou deux autres – in italiano Il Dio dei cristiani. L’unico Dio? – e finalmente, recentissimo, Les Ancres dans le ciel. L’infrastructure métaphysique, uscito quest’anno anche nella versione italiana.
Rémi Brague è a mio parere un filosofo vero e al contempo un grande storico del pensiero e della cultura, che unisce alla forza speculativa e alla visione storica una fede cristiana e cattolica profonda ed esplicita, senza complessi. Personalmente sono molto lieto che gli sia conferito il Premio Ratzinger.
Conosco meno, purtroppo, il Padre Brian Edward Daley. E’ nato ad Orange, nel New Jersey, nel 1940. Ha studiato alla Fordham University di New York e poi, dal 1961 al 1964, ha approfondito la storia e filosofia antica al Merton College di Oxford. Nel 1964 è entrato nella Compagnia di Gesù, ha compiuto gli studi filosofici al Loyola Seminary nello Stato di New York e quelli teologici alla Hochschule Skt. Georgen di Francoforte, dove è stato anche Assistente del grande storico della cristologia Alois Grillmeier. Ha conseguito il dottorato a Oxford pubblicando un’edizione critica delle opere di Leonzio Bizantino. Ha insegnato per 18 anni, dal 1978 al 1996, teologia e storia della teologia alla Weston School of Theology di Cambridge nel Massachusetts e poi, fino a oggi, all’University of Notre Dame. Ha lavorato molto in ambito ecumenico, specialmente per i rapporti tra cattolici e ortodossi, e attualmente è Segretario esecutivo per parte cattolica dell’organismo consultivo cattolico-ortodosso per il Nord America.
E’ autore di volumi importanti come The hope of the Early Church: a Handbook of Patristic Eschatology. Ha contribuito al grande Handbuch der Dogmengeschichte, in particolare per la dottrina della salvezza nella Sacra Scrittura e per l’escatologia nella patristica. Ha inoltre tradotto in inglese le antiche omelie greche sulla Dormizione di Maria, il libro di Hans Urs von Balthasar Liturgia cosmica. L’universo secondo Massimo il Confessore e omelie patristiche greche e bizantine sulla Trasfigurazione del Signore. E’ anche autore di un’antologia di testi di spiritualità dei gesuiti, intitolato Companions in the Mission of Jesus. Ha pubblicato un numero imponente, e vorrei dire incredibile, di articoli scientifici sulla teologia patristica, ma anche di studi sulla vita e la spiritualità della Compagnia di Gesù, oltre che su temi teologici ed ecumenici di attualità. Vari altri libri e articoli sono di prossima pubblicazione.
Brian E. Daley è dunque un grande storico della teologia patristica, ma anche un uomo impegnato con tutto se stesso nella vita e nella missione della Chiesa, che unisce esemplarmente il rigore scientifico alla passione per il Vangelo.
[01233-01.01]
● INTERVENTO DI MONS. GIUSEPPE A. SCOTTI
Dopo aver ascoltato il Cardinale Ruini che ci ha tratteggiato il profilo delle persone cui quest’anno viene assegnato il Premio Ratzinger, da parte mia voglio solo aggiornarvi sull’attività svolta dalla Fondazione nel corso dell’anno. E’ un modo molto semplice per aiutare il lavoro dei giornalisti che, ovviamente, non possono sapere tutto e seguire tutto ciò che avviene in Vaticano.
Come voi sapete lo scopo della fondazione è quello di porre al centro della riflessione la questione di Dio, "il Dio vivente". Questo perché, come ha detto il Papa nell’omelia della Pasqua di quest’anno: "Il buio veramente minaccioso per l’uomo è il fatto che egli, in verità, è capace di vedere ed indagare le cose tangibili, materiali, ma non vede dove vada il mondo e da dove venga. Dove vada la stessa nostra vita. Che cosa sia il bene e che cosa sia il male. Il buio su Dio e il buio sui valori sono la vera minaccia per la nostra esistenza e per il mondo in generale. Se Dio e i valori, la differenza tra il bene e il male restano nel buio, allora tutte le altre illuminazioni, che ci danno un potere così incredibile, non sono solo progressi, ma al contempo sono anche minacce che mettono in pericolo noi e il mondo".
L’assegnazione del Premio Ratzinger vuol porre agli occhi dell’opinione pubblica la "questione di Dio" ed è una delle tre attività del lavoro ordinario della Fondazione. Le altre due sono, forse, meno evidenti e conosciute, ma altrettanto importanti. Voglio solo accennare qui alle borse di studio che la Fondazione mette a disposizione per dottorandi in Teologia, mentre accenno ai Convegni di alto valore scientifico promossi dalla Fondazione.
Lo scorso anno a Bydgoszcz, in Polonia, si è tenuto il primo Convegno cui hanno partecipato 32 Università da tutta Europa. Il tema del Convegno, in sintonia con il pellegrinaggio del Santo Padre ad Assisi, è stato "Pellegrini della verità, pellegrini della pace". In quella città, nel giugno di quest’anno, su iniziativa dell’università, della regione, della Diocesi e del Comune, è nato il Centro Studi Ratzinger che è stato inaugurato l’11 giugno da Sua Eminenza il Cardinale Bertone. Chi volesse qualche notizia in più può anche vistare il sito http://www.centrumstudiowratzingera.pl/
Quest’anno il secondo convegno si terrà a Rio de Janeiro. Avverrà subito dopo l’assegnazione del Premio Ratzinger, dall’8 al 9 novembre. Le Università che hanno già dato la loro adesione sono più di 90 e il tema affrontato è di carattere antropologico: "Cosa fa sì che l’uomo sia uomo".
A questo proposito anticipo fin da ora che se qualcuno di voi desidera avere più notizie le può trovare sul sito http://www.simposiopucrio.teo.br/
Questo secondo convegno promosso dalla Fondazione avviene con la stretta collaborazione dell’Università Cattolica di Rio e con il generoso impegno degli Araldi del Vangelo. A loro vorrei dire pubblicamente la mia riconoscenza e il grazie per l’impegno profuso fino ad ora.
[01238-01.01] [Testo originale: Italiano]
● BIOGRAFIE BREVI DEI DUE PREMIATI
Biografia del Prof. Rémi Brague
Biografia del Rev.do Prof. Brian E. Daley, S.I.
Biografia del Prof. Rémi Brague
Il Prof. Rémi Brague è nato nel 1947, è sposato ed ha quattro figli. E’ professore emerito di filosofia medievale e araba presso l’Università Panthéon-Sorbonne (Parigi I) e professore di filosofia delle religioni europee presso l’Università Ludwig-Maximilian di Monaco. Ha studiato filosofia e lingue classiche nell’École Normale Supérieure di Parigi, e più tardi ebraico e arabo. Ha insegnato per due anni filosofia nell’Università di Borgogna (Digione), e venti anni alla Sorbona. Attualmente insegna a Monaco di Baviera da 2002. È stato professore invitato a Penn State, Boston (B.U. e B.C.), Losanna, Milano, Pamplona. Ha pubblicato: "Il futuro dell’Occidente" (Milano, 1998, 2005), "La saggezza del mondo" (Soveria Mannelli, 2005), "Il Dio dei cristiani, l’unico Dio?" (Milano, 2009), "Le ancore nel cielo" (Milano, 2012). Rémi Brague è membro dell’Institut de France (Académie des Sciences Morales et Politiques).
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Rémi Brague, born 1947, married and father of four, is professor emeritus of medieval and Arabic philosophy at the University Panthéon-Sorbonne (Paris I) and professor of philosophy of the European religions (Romano Guardini Chair) at the Ludwig- Maximilian University in Munich. He studied philosophy and the classical languages at the Ecole Normale Supérieure in Paris, and later Hebrew and Arabic. He taught philosophy for two years at the University of Burgundy (Dijon), then twenty years at the Sorbonne. He has taught at Munich since 2002. He was a visiting professor in Penn State, Boston (B.U. and B.C.), Lausanne, Milan, Pamplona. He is the author of Eccentric Culture (South Bend, 2002), The Wisdom of the World (Chicago, 2003), The Law of God (Chicago, 2007), The Legend of the Middle Ages (Chicago, 2009), On the God of the Christians (South Bend, 2012). Rémi Brague is a member of the Institut de France (Académie des Sciences Morales et Politiques).
Biografia del Rev.do Prof. Brian E. Daley, S.I.
Il Rev. Prof. Brian E. Daley, S.I., ha la cattedra di teologia presso l'Università di Notre Dame (Indiana, U.S.A.) intitolata a "Catherine F. Huisking". Nel 1961 si è laureato alla Fordham University (New York) e successivamente ha studiato storia antica e filosofia al Merton College di Oxford, dal 1961 al 1964. Nel 1964 è entrato nella Compagnia di Gesù. Dopo gli studi teologici a Francoforte, in Germania, dove è stato ordinato sacerdote il 25 luglio del 1970, è ritornato a Oxford per fare un dottorato di ricerca presso la Facoltà di Teologia dal 1972 fino al 1978. Ha poi insegnato teologia storica per diciotto anni presso la Scuola Weston di Teologia dei Gesuiti a Cambridge, Massachusetts, prima di trasferirsi a Notre Dame nel 1996. È autore di "La speranza della Chiesa primitiva" (Cambridge, 1991; Hendrickson, 2002), "Sulla Dormizione di Maria: le prime omelie patristiche" (St.Vladimir’s, 1998), e "Gregorio di Nazianzo" (Routledge, 2006) oltre che autore di molti articoli e saggi. Ha tradotto "Liturgia Cosmica. L'Universo secondo Massimo il Confessore" di Hans Urs von Balthasar (Ignatius 2003). Attualmente è anche il Segretario esecutivo della Consultazione Cattolica-Ortodossa per il Nord America.
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Brian E. Daley, S.J., is the Catherine F. Huisking Professor of Theology at the University of Notre Dame (Indiana). A 1961 graduate of Fordham University (New York), he studied ancient history and philosophy at Merton College, Oxford, from 1961 to 1964, then entered the Society of Jesus. After theological studies in Frankfurt, Germany, where he was ordained priest on 25 July 1970, he returned to Oxford to do a D. Phil. in the Faculty of Theology, from 1972 until 1978. He then taught historical theology for eighteen years at the Weston Jesuit School of Theology in Cambridge, Massachusetts, before moving to Notre Dame in 1996. He is the author of The Hope of the Early Church (Cambridge, 1991; Hendrickson, 2002); On the Dormition of Mary: Early Patristic Homilies (St. Vladimir’s, 1998), and Gregory of Nazianzus (Routledge, 2006), as well as many articles. He is also the translator of Hans Urs von Balthasar, Cosmic Liturgy. The Universe according to Maximus the Confessor (Ignatius, 2003). Fr. Daley is the executive secretary of the Catholic-Orthodox Consultation for North America.
[01240-01.01]
[B0547-XX.02]