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CONCERTO IN ONORE DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI OFFERTO DALLA CARITAS DI REGENSBURG, 11.08.2012


CONCERTO IN ONORE DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI OFFERTO DALLA CARITAS DI REGENSBURG

DISCORSO DEL SANTO PADRE

TRADUZIONE IN LINGUA ITALIANA

Alle ore 18 di oggi, nel Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, ha avuto luogo un Concerto offerto in onore di Papa Benedetto XVI dalla Caritas di Ratisbona, che celebra i 90 anni di attività, in collaborazione con l’artista Thomas Beckmann, fondatore in Germania dell’associazione per l’assistenza ai senzatetto "Gemeinsam gegen Kälte" (Insieme contro il freddo).
"Beckmann suona il violoncello!" In onore di Dio e per la gioia degli uomini!
, il tema dell’evento che ha visto Thomas Beckmann al violoncello, accompagnato al pianoforte dalla moglie Kayoko Matsushita e da Yuko Kasahara. Le parti cantate del concerto sono state affidate alla corale "Vokalensemble Cantico" di Regensburg, diretta da Edeltraud Appl.
In programma motivi di Claudio Monteverdi (1567-1643); Gottfried August Homilius (1714-1785); Johann Pachelbel (1653-1706); Ludwig van Beethoven (1770-1827); Gabriel Fauré (1845-1924); Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847); Josef Gabriel Rheinberger (1839-1901); Maurice Ravel (1875-1937); Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736) e di Franz Lehrndorfer (vivente, nato nel 1928).
Al termine dell’esecuzione musicale, il Papa ha rivolto agli artisti e a tutti i presenti il discorso che riportiamo di seguito:

DISCORSO DEL SANTO PADRE

Verehrte Mitbrüder!
Liebe Freunde!

Am Ende dieses schönen Reigens vokaler und instrumentaler Musik bleibt mir nur, den Musikern ein ganz herzliches Vergelt’s Gott zu sagen. Mit dem Programm des heutigen Abends haben sie uns einen Eindruck in die Vielfalt musikalischen Schaffens und in die Weite der Harmonie gegeben. Musik ist nicht eine Folge von Tönen, sie hat einen Rhythmus und ist zugleich Zusammenhang und Zusammenklang, sie hat eine Struktur und Tiefe. Dies haben wir nicht nur in den mehrstimmigen Chorälen wunderbar genießen dürfen, die uns so ausdrucksstark vom Vokalensemble Cantico unter der Leitung von Frau Edeltraud Appl vorgetragen wurden, sondern auch in den wunderbaren Instrumentalstücken, die uns Herr Thomas Beckmann, seine Gattin Kayoko und Herr Kasahara zu Gehör gebracht haben. Wir alle – das haben Sie gemerkt - haben ganz ergriffen dem warmen Klang und der großen Tonfülle des Cello gelauscht. Musik ist Ausdruck des Geistigen, eines inneren Raums des Menschen, der für das Wahre, das Gute und das Schöne geschaffen ist. Nicht von ungefähr begleitet Musik oft unser Beten. Sie läßt unsere Sinne und unser Gemüt mitschwingen, wenn wir Gott im Gebet begegnen.

Am heutigen Tag gedenken wir in der Liturgie der heiligen Klara. In einem Hymnus auf die Heilige heißt es: „Aus Gottes Klarheit kam dir Licht. Du gabst ihm Raum, es wuchs in dir und strömte über in die Welt; o mache unsere Herzen hell."

Es ist diese Grundhaltung, die den Menschen erfüllt und ihm Frieden schenkt: das Offensein für die göttliche claritas, die leuchtende Schönheit und Lebensmacht des Schöpfers, die uns beflügelt und uns über uns selber wachsen läßt. Diese claritas ist uns diesmal wundervoll begegnet und hat uns erleuchtet. So war es nur folgerichtig, daß sich die Künstler aus der tiefen Erfahrung der Schönheit für das Gute engagieren und Hilfe und Unterstützung an Bedürftige weiterschenken. Von dem Geschenk des Guten geben sie weiter. Es strömt über in die Welt. Und damit wächst der Mensch, er wird hell und der Gegenwart und des Wirkens seines Schöpfers gewahr. Dies werden uns Herr Beckmann und alle, die sich mit ihm im Werk „Gemeinsam gegen die Kälte" engagieren, sicher bestätigen. Wir haben gemerkt, daß dieses „Gemeinsam gegen die Kälte" nicht ein äußerlich aufgesetzter Zweck ist, sondern von innen her aus dieser Musik kommt, die die Kälte in uns überwindet und das Herz auftut. Ihnen allen wünsche ich von Herzen ein erfolgreiches musikalisches Wirken für viele Jahre und Gottes reichen Segen für Ihren karitativen Einsatz. Allen Interpreten nochmals herzlichen Dank für diesen schönen Abend. Wollen wir alles unter Gottes Segen stellen! Ich darf Ihnen meinen Apostolischen Segen erteilen.
Herzlichen Dank! Gute Nacht.

[01050-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

TRADUZIONE IN LINGUA ITALIANA

Reverendi Confratelli,
cari amici!

Alla fine di questo bel «panorama» di musiche vocali e strumentali, mi rimane soltanto di dire di vero cuore ai musicisti un «Vergelt’s Gott» [il Signore ve ne renda merito]. Con il programma di questa serata ci avete offerto un’idea della molteplicità della creatività musicale e dell’ampiezza dell’armonia. La musica non è una successione di suoni; essa ha un ritmo e, al contempo, è coesione e armonia; essa ha una sua struttura ed una sua profondità. Abbiamo potuto gustare tutto questo in modo meraviglioso non solo nei corali a più voci, eseguiti con forza espressiva dal gruppo vocale Cantico diretto dalla signora Edeltraud Appl, ma anche negli stupendi brani strumentali che abbiamo potuto ascoltare nell’esecuzione del signor Thomas Beckmann, della sua consorte Kayoko e del signor Kasahara. Noi tutti abbiamo ascoltato rapiti – ve ne sarete accorti – il suono caldo e la grande pienezza di timbri del violoncello. La musica è espressione dello spirito, di un luogo interiore della persona, creato per tutto ciò che è vero, buono e bello. Non è un caso che spesso la musica accompagni la nostra preghiera. Essa fa risuonare i nostri sensi e il nostro animo quando, nella preghiera, incontriamo Dio.

Oggi, nella liturgia, facciamo memoria di Santa Chiara. In un inno alla Santa si legge: «Dalla chiarezza di Dio hai ricevuto la luce. Tu le hai dato spazio, essa è cresciuta in te, e si è diffusa nel mondo; rischiara i nostri cuori».

È questo l’atteggiamento di fondo che ricolma l’uomo e gli dona la pace: l’apertura alla claritas divina, la splendente bellezza e forza vitale del Creatore, che ci anima e ci fa superare noi stessi. Oggi abbiamo incontrato questa claritas in modo meraviglioso, ed essa ci ha illuminati. Così è soltanto una conseguenza che gli artisti, partendo dalla loro profonda esperienza della bellezza, si impegnino per il bene e offrano a loro volta aiuto e sostegno ai bisognosi. Essi trasmettono il bene che hanno ricevuto in dono, e questo si diffonde nel mondo. E così cresce l’essere umano, diventa trasparente e consapevole della presenza e dell’agire del suo Creatore. Sicuramente, questo ce lo potranno confermare il signor Beckmann e tutti coloro che insieme a lui sono impegnati nell’opera caritativa «Gemeinsam gegen die Kälte» [«Insieme contro il freddo»]. Abbiamo compreso che questo «Gemeinsam gegen die Kälte» non risponde ad uno scopo che è imposto dall’esterno, ma viene dal profondo, da questa musica che supera il freddo che è dentro di noi e apre il cuore. A voi tutti auguro di cuore il successo nel vostro impegno musicale per molti anni, insieme all’abbondante Benedizione di Dio per il vostro impegno caritativo. A tutti gli interpreti ancora un grazie di cuore per questa bella serata. Poniamo tutto sotto la Benedizione di Dio! Imparto a voi tutti la mia Benedizione Apostolica.
Grazie di cuore! Buona notte.

[01050-01.01] [Testo originale: Tedesco]

[B0459-XX.05]