COMUNICATO: 2a RIUNIONE DEL CONSIGLIO PER IL MEDIO ORIENTE DELLA SEGRETERIA GENERALE DEL SINODO DEI VESCOVI Nei giorni 24 - 25 novembre 2009 si è svolta a Roma la seconda riunione del Consiglio Presinodale per l’Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi.
Hanno partecipato le LL. Beatitudini i Cardinali Nasrallah Pierre Sfeir, Patriarca d’Antiochia dei Maroniti ; Emmanuel III Delly, Patriarca di Babilonia dei Caldei ; le LL. Eminenze i Cardinali Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali; le LL. Beatitudini Antonios Naguib, Patriarca di Alessandria dei Copti; Ignace Youssif III Younan, Patriarca di Antiochia dei Siri; Gregorios III Laham, b.s., Patriarca di Antiochia dei Greco Melkiti; Nerses Bedros XIX Tarmouni, Patriarca di Cilicia degli Armeni; Fouad Twal, Patriarca di Gerusalemme dei Latini; S.E. Mons. Ramzi Garmou, Arcivescovo di Teheran dei Caldei, Presidente della Conferenza Episcopale d’Iran; S.E. Mons. Luigi Padovese, o.f.m. cap., Vicario Apostolico dell’Anatolia, Vescovo tit. di Monteverde, Presidente della Conferenza Episcopale di Turchia.
Nella prolusione, l’Ecc.mo Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, Mons. Nikola Eterović, ha posto al centro il tema della testimonianza, rifacendosi all’Esortazione Apostolica Postsinodale pubblicata nel 1997, a seguito dell’Assemblea Speciale per il Libano. In quella vasta regione che comprende anche la Terra in cui si compirono i misteri della nostra redenzione, i cristiani sono chiamati ad essere testimoni della morte e risurrezione di Cristo in virtù del dono dello Spirito, che ispira i credenti ad agire non individualmente, ma in comunione ed unità con tutta la Chiesa.
Nell'azione evangelizzatrice, ha continuato mons. Eterović, occorre far conoscere alle nuove generazioni il grande patrimonio di fede e di testimonianza delle singole Chiese e questo compito investe tutte le categorie ecclesiali: Vescovi, sacerdoti, diaconi, persone consacrate, fedeli laici, cattolici della diaspora, nelle diverse situazioni e ambienti di vita, come sono la famiglia, gli istituti di scienze religiose, le istituzioni educative e anche quelle sanitarie.
L’ordine del giorno della riunione prevedeva, dopo il saluto e l’introduzione del Segretario Generale, le comunicazioni dei singoli Membri sulla situazione ecclesiale nel contesto socio-politico nelle regioni mediorientali e soprattutto lo studio del progetto dei Lineamenta per l’Assemblea stessa, che si svolgerà dal 10 al 24 ottobre 2010 sul tema: «La Chiesa Cattolica nel Medio Oriente: Comunione e testimonianza. ‘La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un'anima sola’ (At 4, 32)».
Un’articolata ed accurata discussione, svolta in due gruppi di lavoro distinti, che hanno successivamente integrato le rispettive proposte, ha permesso di elaborare un testo che ormai è prossimo alla stesura finale.
I partecipanti all’incontro hanno dedicato ampio spazio anche al tema dell’approfondimento della comunione nella Chiesa Cattolica e, in particolare, nelle e tra le Chiese Patriarcali e il Patriarcato Latino di Gerusalemme, come pure nelle Conferenze Episcopali dei Paesi del Medio Oriente.
Di grande importanza è favorire sempre più la comunione, reale sebbene ancora non piena, con le altre Chiese e comunità ecclesiali.
I Membri del Consiglio non hanno tralasciato il tema dei rapporti con ebrei e musulmani, insistendo soprattutto sulla necessità di dialogo e di collaborazione in vari campi di attività sociale e culturale.
Al termine della riunione si è invocata l’intercessione della Beata Vergine Maria sui lavori di preparazione dell’Assise Sinodale. Il prossimo incontro è stato fissato per i giorni 23 e 24 aprile 2010.
[01863-01.01]