DICHIARAZIONE DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE, 21.04.2009
DICHIARAZIONE DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE ● TESTO IN LINGUA ITALIANA ● TESTO IN LINGUA INGLESE ● TESTO IN LINGUA ITALIANA La Sala Stampa della Santa Sede, attraverso il suo Direttore, P. Federico Lombardi, SJ, ha già anticipato in serata alcuni commenti relativi al discorso tenuto ieri dal Presidente iraniano alla Conferenza di esame della Dichiarazione di Durban del 2001 contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e la relativa intolleranza. In aggiunta, la medesima Sala Stampa desidera rimandare alle parole del Santo Padre Benedetto XVI, il Quale domenica scorsa ha detto: "Formulo i miei sinceri voti affinché i Delegati presenti alla Conferenza di Ginevra lavorino insieme, con spirito di dialogo e di accoglienza reciproca, per mettere fine ad ogni forma di razzismo, di discriminazione e intolleranza, segnando così un passo fondamentale verso l’affermazione del valore universale della dignità dell’uomo e dei suoi diritti, in un orizzonte di rispetto e di giustizia per ogni persona e popolo". Di conseguenza la Santa Sede deplora l’utilizzazione di questo forum dell’ONU per assumere posizioni politiche, estremiste e offensive, contro qualsiasi Stato. Ciò non contribuisce al dialogo e provoca una conflittualità inaccettabile. Si tratta, invece, di valorizzare tale importante occasione per dialogare insieme, secondo la linea di azione che la Santa Sede ha sempre adottato, in vista di una lotta efficace contro il razzismo e l’intolleranza che ancor oggi colpiscono bambini, donne, afro-discendenti, migranti, popolazioni indigene, ecc. in ogni parte del mondo. La Santa Sede, mentre rinnova l’appello del Papa, assicura che con tale spirito la sua Delegazione è presente e lavora alla Conferenza. [00609-01.01] [Testo originale: Italiano] ● TESTO IN LINGUA INGLESE The Press Office of the Holy See, through its Director, Father Federico Lombardi, SJ, anticipated yesterday evening some comments concerning the speech given yesterday by the Iranian President at the Review Conference of the Durban Declaration of 2001 against racism, racial discrimination, xenophobia and related intolerance. Moreover, the Press Office wishes to recall the words of Pope Benedict XVI, who said last Sunday: "I express heartfelt prayers that the Delegates present at the Geneva Conference will work together, in a spirit of dialogue and mutual acceptance, so as to put an end to every form of racism, discrimination and intolerance, thereby marking a fundamental step towards the affirmation of the universal value of human dignity and human rights, within a framework of respect and justice for every person and every people." In consequence, the Holy See deplores the use of this United Nations forum for the adoption of political positions, of an extremist and offensive nature, against any State. This does not contribute to dialogue and it provokes an unacceptable atmosphere of conflict. What is needed, instead, is to make good use of this important opportunity to engage in dialogue together, according to the line of action that the Holy See has always adopted, with a view to effectively combating the racism and intolerance that still today affect children, women, those of African descent, migrants, indigenous peoples etc. in every part of the world. The Holy See, in renewing the Pope’s appeal, reiterates that its own Delegation at the Conference is working in this spirit. [00609-02.01] [Original text: English] [B0262-XX.01]
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