Alle ore 12 di oggi il Santo Padre Benedetto XVI si affaccia alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
● PRIMA DELL’ANGELUS
Cari fratelli e sorelle!
L’odierna solennità del Corpus Domini, che in Vaticano e in diverse Nazioni è stata già celebrata giovedì scorso, ci invita a contemplare il sommo Mistero della nostra fede: la Santissima Eucaristia, reale presenza del Signore Gesù Cristo nel Sacramento dell’altare. Ogni volta che il sacerdote rinnova il Sacrificio eucaristico, nella preghiera di consacrazione ripete: "Questo è il mio corpo… questo è il mio sangue". Lo dice prestando la voce, le mani e il cuore a Cristo, che ha voluto restare con noi ed essere il cuore pulsante della Chiesa. Ma anche dopo la Celebrazione dei divini misteri il Signore Gesù resta vivo nel tabernacolo; per questo a Lui viene resa lode specialmente con l’adorazione eucaristica, come ho voluto ricordare nella recente Esortazione apostolica post-sinodale Sacramentum caritatis (cfr nn. 66-69). Anzi, esiste un legame intrinseco tra la celebrazione e l’adorazione. La Santa Messa infatti è in se stessa il più grande atto di adorazione della Chiesa: "Nessuno mangia questa carne – scrive sant’Agostino – se prima non l’ha adorata" (Enarr. in Ps. 98,9: CCL XXXIX, 1385). L’adorazione al di fuori della santa Messa prolunga e intensifica quanto è avvenuto nella celebrazione liturgica, e rende possibile un’accoglienza vera e profonda di Cristo.
Quest’oggi poi, nelle comunità cristiane di tutte le parti del mondo, si svolge la processione eucaristica, singolare forma di adorazione pubblica dell’Eucaristia, arricchita da belle e tradizionali manifestazioni di devozione popolare. Vorrei cogliere l’opportunità che mi offre la solennità odierna per raccomandare vivamente ai Pastori e a tutti i fedeli la pratica dell’adorazione eucaristica. Esprimo il mio apprezzamento agli Istituti di Vita Consacrata, come pure alle associazioni e confraternite che vi si dedicano in modo speciale: esse offrono a tutti un richiamo alla centralità di Cristo nella nostra vita personale ed ecclesiale. Mi rallegro poi nel constatare che molti giovani stanno scoprendo la bellezza dell’adorazione, sia personale che comunitaria. Invito i sacerdoti a incoraggiare in questo i gruppi giovanili, ma anche a seguirli affinché le forme dell’adorazione comunitaria siano sempre appropriate e dignitose, con adeguati tempi di silenzio e di ascolto della Parola di Dio. Nella vita di oggi, spesso rumorosa e dispersiva, è più che mai importante recuperare la capacità di silenzio interiore e di raccoglimento: l’adorazione eucaristica permette di farlo non solo intorno all’"io", bensì in compagnia di quel "Tu" pieno d’amore che è Gesù Cristo, "il Dio a noi vicino".
La Vergine Maria, Donna eucaristica, ci introduca nel segreto della vera adorazione. Il suo cuore, umile e semplice, era sempre raccolto intorno al mistero di Gesù, nel quale adorava la presenza di Dio e del suo Amore redentore. Per sua intercessione, cresca in tutta la Chiesa la fede nel Mistero eucaristico, la gioia di partecipare alla santa Messa, specialmente domenicale, e lo slancio per testimoniare l’immensa carità di Cristo.
[00849-01.01] [Testo originale: Italiano]
● DOPO L’ANGELUS
Mi giungono purtroppo di frequente richieste di interessamento nei confronti di persone, tra le quali anche sacerdoti cattolici, tenute sotto sequestro per diversi motivi e in varie parti del mondo. Porto tutti nel cuore e tutti tengo presenti nella mia preghiera, pensando, tra gli altri casi, a quello doloroso della Colombia. Rivolgo il mio accorato appello agli autori di tali atti esecrabili, affinché prendano coscienza del male compiuto e restituiscano al più presto all’affetto dei loro cari quanti tengono prigionieri. Affido le vittime alla materna protezione di Maria Santissima, Madre di tutti gli uomini.
Je salue cordialement les pèlerins francophones présents ce matin pour la prière de l’Angelus, en particulier les responsables de la Communauté de Sant’Egidio, provenant d’Afrique, d’Asie et d’Amérique latine, réunis pour un temps de formation sur le thème : «"Acclamez Dieu, toute la terre" (Ps 66,1). Chant et Parole de Dieu dans la prière de la Communauté». Puissiez-vous tous, dans le Sacrement de l’Eucharistie, acquérir des forces nouvelles, pour être toujours davantage des témoins vivants de la paix et de la miséricorde du Seigneur. Avec ma Bénédiction apostolique.
I greet the English-speaking visitors and pilgrims who have gathered here for the Angelus. On this day, many are celebrating the feast of Corpus Christi, the feast of the Most Holy Eucharist. We give thanks to God for the great gift of the Eucharist, the sacred banquet in which we receive Christ. We remember his sufferings, our minds are filled with his grace and we receive a pledge of the glory that is to be ours. I pray that all of you may grow in love for the Lord through the great sacrament of his Body and Blood. May God bless you all.
Mit Freude heiße ich die Pilger und Besucher aus den Ländern deutscher Sprache willkommen. Zu Fronleichnam haben wir in besonderer Weise die bleibende Gegenwart Christi im Sakrament des Altares gefeiert. In wenigen Tagen, am Hochfest des Heiligsten Herzens Jesu, schauen wir auf Jesus Christus, der uns die Liebe Gottes offenbart. In seinem göttlichen Herzen wissen wir uns geborgen. Vertrauen wir stets auf seine helfende Nähe! Der Herr segne und behüte euch und eure Familien.
Saludo con afecto a los peregrinos de lengua española. En particular al grupo de ciudadanos de las siete parroquias del Principado de Andorra, acompañados de sus Alcaldes, así como al grupo de estudiantes y profesores del Colegio San José, de Reus. En la Eucaristía, sacramento de la Caridad, Cristo nos revela el amor infinito de Dios. Acudamos a la Virgen María para que nos ayude y enseñe a recibir, con un corazón cada vez más purificado y agradecido, el don que Cristo nos hace de sí mismo en este sacramento. ¡Feliz domingo!
Pozdrawiam serdecznie Polaków. Czerwiec jest miesiącem szczególnej czci Serca Pana Jezusa. Uwielbiając Christusa obecnego w Eucharystii, pamiętajmy, że Jego Serce jest pełne dobroci, miłości i miłosierdzia. Oddając hołd Bożemu Sercu rozumiemy lepiej obecną w Nim tajemnicę Odkupienia. Niech Jezus, którego Serce jest hojne dla wszystkich, którzy Go wzywają udzieli wam obfitych łask i swego błogosławieństwa.
[Saluto cordialmente tutti i Polacchi. Giugno è il mese particolarmente dedicato al Cuore di Gesù. Adorando Cristo presente nell’Eucaristia ricordiamo che il suo Cuore è pieno d’amore, di bontà e di misericordia. Rendendo onore al sacro Cuore comprendiamo meglio il mistero della redenzione presente in Esso. Che Gesù, il cui Cuore è generoso con tutti quelli che Lo invocano, vi conceda abbondanti grazie e la sua benedizione.]
Saluto con affetto i pellegrini di lingua italiana, in particolare i fedeli provenienti dalla diocesi di Foggia-Bovino, la Cooperativa "Ansaloni" di Bologna e i camionisti che partecipano al Salone dei Trasporti Commerciali alla Fiera di Roma. A tutti auguro una buona domenica e una buona settimana.
[00850-XX.01] [Testo originale: Plurilingue]
[B0315-XX.02]