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COMUNICATO DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER I LAICI SUL IX FORUM INTERNAZIONALE DEI GIOVANI (ROCCA DI PAPA, 28 MARZO - 1° APRILE 2007), 20.03.2007


COMUNICATO DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER I LAICI SUL IX FORUM INTERNAZIONALE DEI GIOVANI (ROCCA DI PAPA, 28 MARZO - 1° APRILE 2007)

«Cari giovani, coltivate i vostri talenti non soltanto per conquistare una posizione sociale, ma anche per aiutare gli altri "a crescere". Sviluppate le vostre capacità, non solo per diventare più "competitivi e produttivi", ma per essere "testimoni della carità"». Così Benedetto XVI nel suo Messaggio in occasione della XXII Giornata mondiale della gioventù. Il tema scelto dal Pontificio Consiglio per i Laici per questo IX Forum internazionale dei giovani, "Testimoniare Cristo nel mondo del lavoro", riprende proprio questo argomento cruciale dopo aver affrontato, nel Forum che si è svolto nella primavera del 2004, quello della testimonianza di Cristo nell’ambiente universitario, e si pone in continuità con quest’ultimo Forum nell’analisi degli ambiti di evangelizzazione dei giovani oggi.

Il Forum si terrà dal 28 marzo p.v. al 1° aprile, Domenica delle Palme, a Rocca di Papa (Roma): sono attesi circa 300 partecipanti, di età dai 20 ai 35 anni, giovani concretamente impegnati nella Chiesa e nel mondo del lavoro, provenienti da un centinaio di Paesi diversi e da differenti esperienze lavorative ed ecclesiali, oltre a una trentina di ospiti – relatori, testimoni, partecipanti alle tavole rotonde – anch’essi provvenienti da varie realtà di tutto il mondo.

Con l’aiuto di questi ospiti, in quattro giorni di lavoro, si cercherà di indagare il rapporto tra giovani e mondo del lavoro, mettendo in luce le rapide trasformazioni che segnano l’era della globalizzazione, le problematiche e le sfide presenti, analizzando poi nello specifico la dimensione umana del lavoro e il suo significato nella vita dei giovani, per affrontare infine il tema dell’annuncio di Cristo e della testimonianza evangelica nei luoghi di lavoro.

Nell’evolversi delle giornate di approfondimento, ci si interrogherà, quindi, sulle caratteristiche dei giovani che si affacciano alla vita lavorativa nei diversi Paesi ("I giovani e il mondo del lavoro oggi"), con particolare riferimento alle trasformazioni sociologiche, economiche e istituzionali dovute alla globalizzazione, ma non solo; si affronteranno le conseguenze a volte drammatiche di queste trasformazioni – la mobilità, la precarietà e la disoccupazione, le frustrazioni e le rivendicazioni dei quartieri poveri ormai in tutto il mondo – senza però trascurare le potenzialità, le capacità creative e innovative, l’emergere di nuove figure professionali.

La seconda giornata del percorso sarà dedicata a un pellegrinaggio sulle tracce degli Apostoli Pietro e Paolo e alla scoperta della città di Roma, che molti delegati vedono per la prima volta.

"Il significato del lavoro per la vita umana", in particolare alla luce della dottrina sociale della Chiesa, è il tema della terza giornata: a partire dall’enciclica di Giovanni Paolo II "Laborem exercens" si guarderà al mondo del lavoro nella sua globalità come ad un mondo fatto di uomini e relazioni, dove ciascuno ha il diritto di realizzare sé stesso nell’esercizio del proprio lavoro e dove si impara a strutturare e unificare la propria vita, piuttosto che a una macchina che macina profitti, regolata dalla concorrenza e dalla competitività e alimentata da una società basata sui consumi.

"Annunciare il «Vangelo del lavoro» oggi" è l’argomento dell’ultima giornata di lavoro, punto essenziale di tutto il Forum, dedicata alle diverse esperienze di annuncio del Vangelo e di testimonianza cristiana nel mondo del lavoro. Verrà approfondita in modo particolare negli interventi la spiritualità del lavoro, la situazione della pastorale nel mondo del lavoro, il ruolo dell’associazionismo cattolico, per giungere, seguendo San Benedetto, all’"Ora et labora", all’unità, cioè, della vita professionale e della vita cristiana della persona.

Per raggiungere questo punto d’arrivo, il Forum Internazionale dei Giovani privilegerà l’interazione e l’interdisciplinarietà, alternando a conferenze – che avranno il compito di aprire piste per una proficua riflessione – momenti di scambio in assemblea, gruppi di lavoro, testimonianze e tavole rotonde alle quali è affidato il compito di dare un’idea concreta della diversità delle situazioni in ambito internazionale. Questo lavoro sarà integrato ed immerso in un intenso cammino di fede che, a tappe quotidiane, caratterizzerà i lavori come esperienza spirituale ed ecclesiale. L’obiettivo finale è quello di dare ai partecipanti strumenti concreti di riflessione e di crescita, perché essi possano poi svolgere un ruolo di trasmissione e di formazione all’interno delle proprie comunità, associazioni, movimenti e nei Paesi di provenienza.

Come abbiamo detto, il Forum è, per i giovani che vi partecipano, un’esperienza di fede, la possibilità di conoscere la Chiesa nella sua dimensione universale, di riconoscere Gesù nel volto di fratelli diversi da noi, ma che sentiamo vicini nella fede. I tempi di lavoro, di incontro e di svago si alterneranno a tempi di preghiera e di celebrazione, al cui culmine si pone l’incontro con Sua Santità Benedetto XVI e la celebrazione della XXII Giornata mondiale della gioventù, domenica 1° aprile, sul tema "Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri" (Gv 13,34), importante tappa sul cammino verso Sydney.

[00383-01.02] [Testo originale: Italiano]

[B0141-XX.01]