Alle ore 12 di oggi, IV Domenica di Avvento, il Santo Padre Benedetto XVI si affaccia alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
● PRIMA DELL’ANGELUS
Cari fratelli e sorelle,
la celebrazione del Santo Natale è ormai imminente. L’odierna vigilia ci prepara a vivere intensamente il mistero che questa Notte la liturgia ci inviterà a contemplare con gli occhi della fede. Nel divino Neonato, che deporremo nel presepe, si rende manifesta la nostra salvezza. Nel Dio che si fa uomo per noi, ci sentiamo tutti amati ed accolti, scopriamo di essere preziosi e unici agli occhi del Creatore. Il Natale di Cristo ci aiuta a prendere coscienza di quanto valga la vita umana, la vita di ogni essere umano, dal suo primo istante al suo naturale tramonto. A chi apre il cuore a questo "bambino avvolto in fasce" e giacente "in una mangiatoia" (cfr Lc 2,12), egli offre la possibilità di guardare con occhi nuovi le realtà di ogni giorno. Potrà assaporare la potenza del fascino interiore dell’amore di Dio, che riesce a trasformare in gioia anche il dolore.
Prepariamoci, cari amici, ad incontrare Gesù, l’Emmanuele, Dio con noi. Nascendo nella povertà di Betlemme, Egli vuole farsi compagno di viaggio di ciascuno. In questo mondo, da quando Lui stesso ha voluto porvi la sua "tenda", nessuno è straniero. È vero, siamo tutti di passaggio, ma è proprio Gesù a farci sentire a casa in questa terra santificata dalla sua presenza. Egli ci chiede però di renderla casa accogliente per tutti. Il dono sorprendente del Natale è proprio questo: Gesù è venuto per ciascuno di noi e in lui ci ha resi fratelli. L’impegno corrispondente è quello di superare sempre più i preconcetti e i pregiudizi, abbattere le barriere ed eliminare i contrasti che dividono, o peggio, contrappongono gli individui e i popoli, per costruire insieme un mondo di giustizia e di pace.
Con questi sentimenti, cari fratelli e sorelle, viviamo le ultime ore che ci separano dal Natale, preparandoci spiritualmente ad accogliere il Bambino Gesù. Nel cuore della notte Egli verrà per noi. È suo desiderio però anche venire in noi, ad abitare cioè nel cuore di ognuno di noi. Perché ciò avvenga, è indispensabile che siamo disponibili e ci apprestiamo a riceverlo, pronti a fargli spazio dentro di noi, nelle nostre famiglie, nelle nostre città. Che la sua nascita non ci colga impegnati a festeggiare il Natale, dimenticando che il protagonista della festa è proprio Lui! Ci aiuti Maria a mantenere il raccoglimento interiore indispensabile per gustare la gioia profonda che apporta la nascita del Redentore. A Lei ci rivolgiamo ora con la nostra preghiera, pensando particolarmente a quanti si apprestano a trascorrere il Natale nella tristezza e nella solitudine, nella malattia e nella sofferenza: a tutti la Vergine arrechi conforto e consolazione.
[01889-01.01] [Testo originale: Italiano]
● DOPO L’ANGELUS
Je salue cordialement les pèlerins francophones présents ce matin pour la prière de l’Angelus. En ces heures qui nous séparent de la naissance de Jésus, puissiez-vous préparer vos cœurs à accueillir dans la joie le Christ Sauveur, qui s’est fait pauvre, petit enfant, pour nous enrichir par sa pauvreté. Avec ma Bénédiction apostolique.
I am happy to greet all the English-speaking pilgrims and visitors present for this Angelus. Today is the Fourth Sunday of Advent and also, this year, Christmas Eve. The Liturgy of today’s celebration invites all believers to welcome joyfully the promised Messiah who comes to us through the Virgin Mary. I wish you all a pleasant stay in Rome, and a blessed Christmas filled with the peace of Christ our Lord and Saviour!
An diesem vierten Adventssonntag richte ich einen herzlichen Gruß an alle deutschsprachigen Pilger. Voll freudiger Erwartung blicken wir auf die schon nahe Feier von Weihnachten. Mit Maria wollen wir uns auf die Geburt unseres Erlösers Jesus Christus vorbereiten. Öffnen wir unser Herz für sein Kommen, damit er uns und der ganzen Welt sein Licht und seinen Frieden bringe. Euch und euren Familien wünsche ich einen gesegneten Heiligen Abend!
Saludo cordialmente a los fieles de lengua española aquí presentes - ¡y son muchos! - y a cuantos participan en el rezo del Ángelus a través de la radio y la televisión.¡Alegrémonos por esta fiesta de Navidad que estamos a punto de celebrar! ¡Mañana contemplaréis la gloria del Señor! ¡Feliz domingo!
Pozdrawiam wszystkich Polaków. Już za kilka godzin będziemy się radować z narodzenia Pana. Życzę dobrych, spokojnych i pełnych radości świąt. Niech Boży Syn, który przyszedł na ziemię, obficie wszystkim błogosławi.
[Saluto tutti i polacchi. Tra poche ore ci rallegreremo della nascita del Signore. Auguro buone, tranquille e gioiose feste. Il Figlio di Dio, che è sceso sulla terra, benedica tutti abbondantemente.]
Rivolgo un cordiale saluto al personale de L’Osservatore Romano presente in Piazza San Pietro ed esprimo apprezzamento per l’iniziativa di destinare parte del ricavato della vendita straordinaria del giornale nelle festività natalizie a favore dei bambini ricoverati nei reparti pediatrici del Policlinico "Gemelli". Grazie per questa generosità.
Saluto con affetto i pellegrini di lingua italiana ed auguro a tutti un Natale ricco di serenità e di doni spirituali. Buona domenica. Buon Natale a voi tutti.
[01890-XX.02] [Testo originale: Plurilingue]
[B0673-XX.02]