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VISITA PASTORALE ALLA PARROCCHIA ROMANA SANTA MARIA STELLA DELL’EVANGELIZZAZIONE (CONTINUAZIONE), 11.12.2006


VISITA PASTORALE ALLA PARROCCHIA ROMANA SANTA MARIA STELLA DELL’EVANGELIZZAZIONE (CONTINUAZIONE)

Ieri mattina, al termine della celebrazione Eucaristica e della Dedicazione della Parrocchia Santa Maria Stella dell’Evangelizzazione al Torrino Nord di Roma, il Santo Padre Benedetto XVI ha incontrato i ragazzi e le ragazze della Parrocchia, in particolare quelli che si stanno preparando alla Prima Comunione e alla Cresima, ed ha loro rivolto il saluto di cui pubblichiamo di seguito il testo:

● SALUTO DEL SANTO PADRE

Cari ragazzi e ragazze!

Grazie per questo benvenuto! Mi dicono che questa sarà la sala "Benedetto XVI", quindi siamo a casa! Grazie per la vostra presenza! Mi dicono che andate avanti verso la Prima Comunione e verso la Cresima, ma prima dobbiamo ancora celebrare il Natale. Natale è il giorno in cui Dio ci ha fatto un grande dono, non qualche cosa di materiale, ma il suo dono è stato di donare se stesso. Ci ha dato il suo Figlio, e così Natale è diventato la festa dei doni.

Vogliamo imitare Dio, non vivere solo per noi, non pensare solo a me, ma pensare all’altro, fare un dono all’altro, anche ai genitori, ai fratelli e sorelle e così via. E anche qui il più bel dono è essere buono per gli altri, mostrare bontà, giustizia, amore. Questo è il dono ultimo. Gli altri doni esprimono solo questo significato, questa volontà di essere buoni l’uno con l’altro. E facendo questo vero dono, nel quale imitiamo Dio, ci prepariamo anche alla Prima Comunione e alla Cresima. Perché nella Prima Comunione il Natale diventa, per così dire, perfetto. Nel Natale Dio ha dato se stesso, nella Prima Comunione fa questo dono ad ognuno di noi individualmente, viene ad ognuno di noi. Sotto l’apparenza di un piccolo pezzo di pane, è Egli stesso che si dona, vuole entrare nel nostro cuore. Se a casa si aspetta un grande ospite, si fa di tutto per pulire, preparare, e così via, perché egli trovi la casa accogliente. Così, sapendo che Dio stesso vuole entrare in me, nel mio cuore, facciamo il possibile perché questo cuore sia un cuore buono e bello, così la gioia sarà più grande.

E la Cresima ripete in un certo senso questo stesso gesto di Dio. Lo Spirito Santo viene per essere nostro accompagnatore in tutta la nostra vita. Nella vita ci sono tante complicazioni, in cui abbiamo bisogno di aiuto: lo Spirito Santo ci aiuta, ci accompagna e ci mostra la strada.

Così, in questo senso, andiamo verso il Natale pieni di gioia, perché Dio c’è, Dio mi conosce, perché Dio vuole conoscere me e venire da me nel mio cuore.

Auguro a tutti voi un Buon Natale adesso, e belle settimane di preparazione alla Prima Comunione. I miei complimenti per questa bella chiesa, che vi aiuterà ad avere gioia di Dio, gioia di essere cattolici, di avere la fede! Auguri!

[01800-01.01] [Testo originale: Italiano]

[B0643-XX.01]