COMUNICATO SULLA VISITA "AD LIMINA APOSTOLORUM" DEI VESCOVI DELLA SVIZZERA ● TESTO IN LINGUA ITALIANA
● TESTO IN LINGUA TEDESCA
● TESTO IN LINGUA ITALIANA
A conclusione della Visita ad Limina, i Vescovi Svizzeri si sono incontrati in Vaticano col Santo Padre e con i Capi di alcuni Dicasteri della Curia Romana, nei giorni 7-9 novembre 2006.
E' stato un incontro caratterizzato da un vero affetto collegiale, durante il quale - in franco dialogo e in spirito di collaborazione - sono stati affrontati alcuni temi riguardanti la vita e la situazione della Chiesa in Svizzera e altrove. Sono stati discussi i seguenti temi:
- L'unità dei Vescovi tra di loro e con il Successore di Pietro; la collaborazione tra i Vescovi.
- Il Vescovo come Maestro della fede ed i maggiori problemi dottrinali e pastorali nelle diocesi svizzere.
- La comunione col Vescovo; il ruolo del sacerdote nella parrocchia e nelle unità pastorali; gli assistenti pastorali.
- I Seminari e le varie Facoltà e Scuole Superiori di Teologia nella missione della Chiesa.
- Il rinnovamento liturgico e l'osservanza della disciplina.
- Il Motu Proprio "Misericordia Dei", impulsi per un rilancio della pastorale penitenziale.
- Le Corporazioni ecclesiastiche di Diritto Pubblico.
- L' Ecumenismo.
L'incontro è servito ad una migliore conoscenza vicendevole ed a rafforzare il vincolo dell'unità. Esso, inoltre, ha fatto emergere con chiarezza il desiderio comune dei Vescovi Svizzeri di affrontare le sfide odierne con speranza, con responsabilità e con coraggio, in fiduciosa collaborazione all'azione di Dio in atto nel cuore degli uomini e delle donne.
L'incontro è terminato con le parole di S.E. Mons. Grab che, a nome dei Confratelli, ha ringraziato il Santo Padre ed i suoi collaboratori per queste giornate, esprimendo speciale gratitudine per i tre interventi di Sua Santità.
[01596-01.01] [Testo originale: Italiano]
● TESTO IN LINGUA TEDESCA
Zum Abschluß des Ad Limina-Besuches haben sich die Schweizer Bischöfe vom 7.-9. November 2006 im Vatikan mit dem Heiligen Vater und den Leitern einiger Dikasterien der römischen Kurie getroffen.
Die Begegnung fand im Geist kollegialer Gesinnung und fruchtbarer Zusammenarbeit statt. Folgende Themen, die das Leben und die Situation der Kirche in der Schweiz und anderswo betreffen, wurden erörtert:
- Die Einheit der Bischöfe untereinander und mit dem Nachfolger Petri; die Zusammenarbeit unter den Bischöfen.
- Der Bischof als Lehrer des Glaubens und die wichtigsten Probleme Lehre und Pastoral in den Schweizer Bistümern.
- Die Gemeinschaft mit dem Bischof; die Rolle des Priesters in der Pfarrei und in den Seelsorgeeinheiten; die Pastoralassistenten.
- Die Seminare und die theologischen Fakultäten im Dienst der Kirche.
- Die liturgische Erneuerung und die Beachtung liturgischer Vorgaben.
- Das Motu proprio Misericordia Dei, Anstöße zu einer Erneuerung der Bußpastoral.
- Die Kirchgemeinden und Landeskirchen.
- Die Ökumene.
Das Treffen diente der besseren gegenseitigen Kenntnis und festigte die Bande der Einheit. Gleichzeitig wurde deutlich, dass sich die Bischöfe den heutigen pastoralen Herausforderungen mit Hoffnung, Verantwortung und Mut stellen. Sie wollen vertrauensvoll das Wirken Gottes in den Herzen der Männer und Frauen von heute begleiten.
Zum Abschluss des Treffens dankte Bischof Amédée Grab im Namen seiner Mitbrüder dem Papst und seinen Mitarbeitern für diese Tage. Besonders dankte er dem Heiligen Vater für seine drei Ansprachen.
[01596-05.01] [Originalsprache: Deutsch]