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COMUNICATO: XI RIUNIONE DEL CONSIGLIO SPECIALE PER L’AMERICA DELLA SEGRETERIA GENERALE DEL SINODO DEI VESCOVI (2-3.10.2006), 21.10.2006


COMUNICATO: XI RIUNIONE DEL CONSIGLIO SPECIALE PER L’AMERICA DELLA SEGRETERIA GENERALE DEL SINODO DEI VESCOVI (2-3.10.2006)

Nell’Esortazione Apostolica Postsinodale Ecclesia in America due temi sono esposti con particolare evidenza: la pastorale vocazionale e la promozione della vita umana dal momento del concepimento fino alla morte naturale, argomenti di grande attualità in tutto il mondo e specialmente nel continente americano.

Su questi temi si sono concentrati maggiormente i lavori dell’undicesima riunione del Consiglio Speciale per l'America della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi svolta nei giorni 2-3 ottobre 2006 nella sede della Segreteria Generale.

Sotto la guida di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Nikola Eterović, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, hanno partecipato alla riunione i seguenti Presuli: S.Em.R. il Card. Jean-Claude Turcotte, Arcivescovo di Montréal (Canada); S.Em.R. il Card. Darío Castrillón Hoyos, Prefetto della Congregazione per il Clero (Città del Vaticano); S.Em.R. il Card. Theodore Edgar McCarrick, Arcivescovo emerito di Washington (Stati Uniti d’America); S.Em.R. il Card. Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, S.D.B., Arcivescovo di Tegucigalpa (Honduras); S.Em.R. il Card. William Joseph Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (Città del Vaticano); S.E.R. Mons. Kelvin Edward Felix, Arcivescovo di Castries (Santa Lucia); S.E.R. Mons. François Gayot, S.M.M., Arcivescovo emerito di Cap-Haïtien (Haïti); S.E.R. Mons. Baltazar Enrique Porras Cardozo, Arcivescovo di Mérida (Venezuela); Sua Eccellenza Mons. José María Arancibia, Arcivescovo di Mendoza (Argentina), nominato dal Santo Padre per sostituire l’Ecc.mo Mons. Estanislao Esteban Karlic, Arcivescovo emerito di Paranà, che il 7 febbraio 2006 ha compiuto 80 anni di età; S.E.R Mons. Edmundo Luis Flavio Abastoflor Montero, Arcivescovo di La Paz (Bolivia); S.E.R. Mons. Luiz Demétrio Valentini, Vescovo di Jales (Brasile); Mons. Fernando Antônio Figueiredo, O.F.M.,Vescovo di Santo Amaro (Brasile), in sostituzione di Sua Eccellenza Mons. Luciano Pedro Mendes de Almeida, S.J., Arcivescovo di Mariana, Brasile, deceduto il 27 agosto 2006, al quale l’Eccellentissimo Segretario Generale, a nome di tutti i Membri del Consiglio Speciale per l’America, come segno di gratitudine e di comunione episcopale, ha assicurato un particolare ricordo nella preghiera affinché il Signore della vita lo accolga nel suo Regno di luce, di vita e di pace; e S.E.R. Mons. Alvaro Leonel Ramazzini Imeri, Vescovo di San Marcos (Guatemala).

Non hanno potuto partecipare: S.Em.R. il Card. Juan Sandoval Iñiguez, Arcivescovo di Guadalajara (Messico); e S.Em.R. il Card. Francis Eugene George, O.M.I., Arcivescovo di Chicago (Stati Unti d’America).

Per la Segreteria Generale hanno partecipato il Sotto Segretario Mons. Fortunato Frezza, Mons. John Abruzzese, Mons. Etienne Brocard, Mons. Daniel Estivill, il Rev. Ambrogio Ivan Samus e il Rev. Zvonimir Seršić.

La situazione sociale ed ecclesiale nel continente mostra segni di speranza, ma anche di preoccupazione. Quanto alla politica, la crisi delle strutture democratiche favorisce forme populiste e demagogiche di governo, spesso di segno neomarxista e tendenti a manipolare, per motivi ideologici, la promozione sociale. Nelle Nazioni dell’America Centrale e Meridionale si segnalano gravi problemi di povertà, di emigrazione e di violenza congiunti con il narcotraffico ed il commercio delle armi. Il progetto di legge che prevede il prolungamento del muro lungo la frontiera Stati Uniti – Messico non risolverà il problema del flusso migratorio tra i due Paesi e non servirà ad attuare una politica coordinata ed umanitaria della migrazione.

Particolarmente significative sono le argomentazioni sviluppate dall’Esortazione Ecclesia in America a proposito dei temi all’ordine del giorno.

Sotto il titolo Le sfide per la famiglia cristiana, l’Esortazione, al N. 46, segnala le insidie dell'aumento dei divorzi, della diffusione dell'aborto, dell'infanticidio e della mentalità contraccettiva, incoraggiando una decisa reazione a tale mentalità con l’incremento di iniziative pastorali rivolte alle famiglie, soprattutto in un continente, com’è l’America, caratterizzato da un notevole sviluppo demografico. In un’appropriata catechesi non bisogna stancarsi di ribadire "che il fondamento della vita umana è la relazione coniugale tra il marito e la moglie, relazione che tra i cristiani è sacramentale".

Il N. 63, sotto il titolo Cultura della morte e società dominata dai potenti, rileva che le vittime più colpite sono i più poveri e deboli: bambini non nati, vittime indifese dell'aborto; anziani e malati incurabili, talora oggetto di eutanasia; tanti altri esseri umani messi ai margini dal consumismo e dal materialismo.

Nello stesso numero dell’Ecclesia in America si menziona anche la pena di morte, tema di nuovo reso attuale in alcune Nazioni americane.

Pertanto, la difesa della vita si impone come un compito fortemente attuale a fronte di tentativi diretti ad introdurre o incrementare l’aborto. In qualche Nazione addirittura mancano leggi precise circa l’aborto e la sperimentazione genetica. La questione dell’aborto è molto dibattuta ed ha purtroppo causato una polarizzazione tra i cattolici.

I segni positivi non mancano e il più vistoso è quello dell’aumento delle vocazioni al sacerdozio soprattutto nel clero secolare. Si tratta di un dono della Divina Provvidenza, risultato della preghiera e della pastorale vocazionale di cui sono responsabili, come viene indicato in particolare nel N. 40 di Ecclesia in America con il titolo Promuovere la pastorale vocazionale, tutti i membri della Chiesa. In un continente con numerosi giovani, occorre coltivare gli ambienti in cui nascono le vocazioni al sacerdozio ed alla vita consacrata, e invitare le famiglie cristiane ad aiutare i figli qualora si sentano chiamati a seguire tale cammino, con una speciale attenzione per le vocazioni indigene.

Al riguardo dal 1978 al 2004 il numero di sacerdoti diocesani è aumentato del 17,66%, passando da 66.084 a 77.756. Il numero dei candidati al sacerdozio registra un incremento del 66,65% con 36.681 unità rispetto alle 22.011 precedenti.

La promozione delle vocazioni è un compito essenziale, tenendo conto che, purtroppo per quanto riguarda la vita religiosa soprattutto femminile, i dati statistici mostrano una notevole flessione.

I Pastori ripongono molta speranza nella Quinta Riunione dell’Episcopato dell’America Latina, promossa dal CELAM, che dal 13 al 31 maggio 2007 dibatterà il tema riguardante la vita cristiana come impegno di discepoli e testimoni del Signore per affermare nel mondo odierno la verità del Vangelo. Si auspica che vi partecipino anche le delegazioni dell’Episcopato degli Stati Uniti e del Canada, per mantenere viva quella che è stata chiamata la "geografia di Giovanni Paolo II" di un’America considerata come continente unico ed unito.

I successivi sviluppi della pastorale nelle Chiese particolari del continente saranno fatti oggetto di studio nei giorni 9-10 ottobre 2007, data della prossima dodicesima riunione del Consiglio Speciale per l'America della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.

[01497-01.01] [Testo originale: Italiano]