Alle ore 12 di oggi, Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, il Santo Padre Benedetto XVI si affaccia al balcone del Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo e recita l’Angelus insieme ai fedeli e ai pellegrini presenti.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
● PRIMA DELL’ANGELUS
Cari fratelli e sorelle,
la tradizione cristiana ha collocato, come sappiamo, nel cuore dell’estate una delle feste mariane più antiche e suggestive, la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. Come Gesù risuscitò da morte e ascese alla destra del Padre, così Maria, terminato il corso della sua esistenza sulla terra, fu assunta in cielo. La liturgia ci richiama oggi a questa consolante verità di fede, mentre canta le lodi di Colei che è stata coronata di gloria incomparabile. "Nel cielo – leggiamo oggi nel brano dell’Apocalisse proposto dalla Chiesa alla nostra meditazione – apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle" (12,1). In questa donna sfolgorante di luce i Padri della Chiesa hanno riconosciuto Maria. Nel suo trionfo il popolo cristiano pellegrino nella storia intravede il compimento delle sue attese e il segno certo della sua speranza.
Maria è esempio e sostegno per tutti i credenti: ci incoraggia a non perderci di fiducia dinanzi alle difficoltà e agli inevitabili problemi di tutti i giorni. Ci assicura il suo aiuto e ci ricorda che l’essenziale è cercare e pensare "alle cose di lassù, non a quelle della terra" (cfr Col 3,2). Presi dalle occupazioni quotidiane rischiamo infatti di ritenere che sia qui, in questo mondo nel quale siamo solo di passaggio, lo scopo ultimo dell’umana esistenza. Invece è il Paradiso la vera meta del nostro pellegrinaggio terreno. Quanto diverse sarebbero le nostre giornate se ad animarle fosse questa prospettiva! Così è stato per i santi. Le loro esistenze testimoniano che quando si vive con il cuore costantemente rivolto a Dio, le realtà terrene sono vissute nel loro giusto valore perché ad illuminarle è la verità eterna dell’amore divino.
Alla Regina della pace, che contempliamo oggi nella gloria celeste, vorrei affidare ancora una volta le ansie dell’umanità per ogni luogo del mondo straziato dalla violenza. Ci uniamo ai nostri fratelli e sorelle che in queste stesse ore sono raccolti nel Santuario di Nostra Signora del Libano ad Harissa per una Celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinal Roger Etchegaray, che si è recato in Libano come mio Inviato Speciale, per portare conforto e concreta solidarietà a tutte le vittime del conflitto e pregare per la grande intenzione della pace. Siamo in comunione anche con i Pastori e i fedeli della Chiesa in Terra Santa, che sono riuniti nella Basilica dell’Annunciazione a Nazareth, attorno al Rappresentante Pontificio in Israele e Palestina, l’Arcivescovo Antonio Franco, per pregare per le stesse intenzioni. Il mio pensiero va pure alla cara Nazione dello Sri Lanka, minacciata dal deterioramento del conflitto etnico; all’Iraq, dove la spaventosa e quotidiana scia di sangue allontana la prospettiva della riconciliazione e della ricostruzione. Ottenga Maria per tutti sentimenti di comprensione, volontà di intesa e desiderio di concordia!
[01146-01.01] [Testo originale: Italiano]
● DOPO L’ANGELUS
Chers pèlerins de langue française, je vous salue cordialement. En cette fête de l’Assomption de la Vierge Marie, patronne de la France, je vous invite à vous tourner avec confiance vers celle qui est entrée pour toujours dans la gloire de Dieu. Qu’elle vous aide à trouver, comme elle, dans une fidélité généreuse à la volonté du Seigneur, la source de votre joie! Avec la Bénédiction apostolique!
I am happy to greet all the English-speaking pilgrims and visitors present for this Angelus. Today we celebrate the Solemnity of the Assumption of the Virgin Mary into Heaven. May the example of her life of obedience to the will of God, recognised by her exaltation into glory, be for all Christians a source of hope and inspiration! I wish you a blessed feast day, and a pleasant time in Castel Gandolfo and Rome!
Einen frohen Gruß richte ich an alle Pilger und Besucher deutscher Sprache. Das Hochfest „Mariä Himmelfahrt", das wir heute feiern, zeigt uns die jungfräuliche Gottesmutter Maria, die ganz Erlöste, von ihrem Ursprung her bis hinein in die unverlierbare Gemeinschaft mit dem Auferstandenen. In ihrem „Ja" zu Gottes Willen ist sie das Vorbild des Glaubens schlechthin; sie ist zugleich unsere mütterliche Fürsprecherin, der wir uns und unsere Sorgen stets anvertrauen dürfen. Der Schutz Mariens begleite euch auf allen Wegen.
En esta solemnidad de la Asunción de la Virgen María, doy la cordial bienvenida a los peregrinos de lengua española. De modo especial saludo a los fieles de las parroquias Asunción de Nuestra Señora, de Lliria, y de San Francisco Javier, de Murcia, así como al grupo de la Obra de la Iglesia. A todos os encomiendo bajo la constante protección de nuestra Madre celestial y os imparto con afecto mi Bendición.
A Virgem Maria percorreu, na fé, todo o caminho do Redentor; tendo partilhado a sorte do Seu Filho, Ela não podia deixar de acompanhá-Lo na Sua glória final. E assim a Igreja confessa que Nossa Senhora foi elevada ao Céu em corpo e alma.
Com amizade e alegria, dou as boas-vindas aos peregrinos de língua portuguesa, encorajando-vos a levantar o vosso olhar para a Virgem Mãe, sinal de esperança segura e de consolação. Que Ela guie e proteja a vossa peregrinação até à Casa do Pai!
Pozdrawiam wszystkich Polaków. Obchodzimy dziś uroczystość Wniebowzięcia Najświętszej Maryi Panny. Jej opiece zawierzam cały Kościół w Polsce. Niech Ta, która zasiada u boku zmartwychwstałego Syna, wyprasza duchowieństwu i wiernym obfitość darów, a szczególnie łaskę wzajemnego zaufania w duchu troski o wzrost Królestwa Bożego. Przez Jej ręce niech Bóg wam błogosławi!
[Saluto tutti i polacchi. Celebriamo oggi la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. Alla sua protezione affido tutta la Chiesa in Polonia. Colei che siede accanto al Figlio risorto ottenga per i pastori e per i fedeli un’abbondanza di doni, e in particolare la grazia della fiducia reciproca nello spirito di sollecitudine per lo sviluppo del Regno di Dio. Attraverso le sue mani Dio vi benedica!]
Saluto con affetto i pellegrini italiani, in particolare i fedeli della Parrocchia S. Bernardino in Semonte, S. Giuseppe Lavoratore in Latiano, il gruppo da Modena, i giovani del Movimento FAC e i Gen del Movimento dei Focolari provenienti da 27 Paesi. A tutti e a ciascuno auguro di trascorrere nella gioia questa solenne e popolare festa mariana. Buona festa a voi tutti, è venuto il sole, grazie a Dio!
[01147-XX.01] [Testo originale: Plurilingue]
[B0403-XX.02]