UDIENZA AGLI ARCIVESCOVI METROPOLITI CHE HANNO RICEVUTO IL SACRO PALLIO Alle 11.30 di questa mattina, nell’Aula Paolo VI, il Papa ha ricevuto in Udienza gli Arcivescovi Metropoliti insieme ai familiari e ai pellegrini convenuti a Roma per l’imposizione del Pallio, ed ha loro rivolto il discorso che riportiamo di seguito:
● DISCORSO DEL SANTO PADRE
Cari e venerati Fratelli nell’Episcopato,
dopo la celebrazione liturgica di ieri, solennità degli apostoli Pietro e Paolo, è per me una grande gioia incontrarvi nuovamente questa mattina, insieme ai vostri familiari e ai fedeli delle vostre diocesi, che vi hanno accompagnato nel pellegrinaggio alla Tomba del Principe degli Apostoli per ricevere il pallio. Quest’antica tradizione, che risale al secolo XI, costituisce un significativo attestato di comunione dei Vescovi Metropoliti con il Pastore della Chiesa di Roma. Voi provenite infatti da varie nazioni e continenti e siete chiamati a servire l’unica Chiesa di Cristo: a ciascuno di voi va il mio fraterno e cordiale saluto.
Mi rivolgo in primo luogo al Signor Cardinale Angelo Sodano, insignito del pallio perché Decano del Collegio Cardinalizio, e, mentre lo ringrazio per la collaborazione che da molti anni offre al Successore di Pietro, estendo il mio pensiero a tutti i membri del Collegio dei Cardinali, grato per il sostegno e la preghiera con cui accompagnano il mio servizio di Pastore della Chiesa universale. Saluto, poi, Mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto; Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo di Cosenza; Mons. Paolo Mario Atzei, Arcivescovo di Sassari. Saluto anche Mons. Rrok Mirdita, Arcivescovo di Tirana, in Albania e Mons. Ruggero Franceschini, Arcivescovo di Izmir, in Turchia. Cari Fratelli, siate sempre solleciti del gregge di Cristo a voi affidato. Con l’esempio e le parole siate per tutti guide salde e sicure. E voi, cari amici che li accompagnate, seguite docilmente i loro insegnamenti cooperando generosamente con loro alla realizzazione del Regno di Dio.
Je suis heureux de saluer Mgr André Vingt-Trois, Archevêque de Paris, Mgr Bernard-Nicolas Aubertin, Archevêque de Tours ; Mgr Joseph Ngo Quang Kiet, Archevêque de Hà Noi ; Mgr Marcel Honorat Lèon Agboton, Archevêque de Cotonou, à qui j’ai remis le pallium hier en signe particulier de communion avec le Siège apostolique. Puisse l’exemple des Bienheureux Apôtres Pierre et Paul, serviteurs de la communion jusqu’au don d’eux-mêmes, guider votre action pastorale au service du Peuple de Dieu qui vous est confié ! Je salue également les membres de vos familles et les délégations de diocésains qui vous ont accompagnés jusqu’à Rome. À tous, j’accorde de grand cœur une particulière Bénédiction apostolique.
Dear Friends in Christ, I extend a cordial greeting to the English-speaking Metropolitan Archbishops upon whom I conferred the Pallium yesterday: Archbishop Bernard Blasius Moras of Bangalore, Archbishop Malayappan Chinnappa of Madras and Mylapore (India), Archbishop Ernesto Antolin Salgado of Nueva Segovia (Philippines), Archbishop Wilton Gregory of Atlanta, Archbishop José Horacio Gomez of San Antonio, Archbishop Joseph Fiorenza of Galveston-Houston, Archbishop Joseph Naumann of Kansas City in Kansas (USA), Archbishop Daniel Bohan of Regina (Canada), Archbishop Liborius Ndumbukuti Nashenda of Windhoek (Namibia), Archbishop Boniface Lele of Mombasa (Kenya), Archbishop Gabriel Charles Palmer-Buckle of Accra (Ghana), and Archbishop John Atcherly Dew of Wellington (New Zealand).
I also welcome their family members and friends, and the faithful from their Archdioceses who have accompanied them to Rome. Dear friends: may your pilgrimage to the tombs of Saints Peter and Paul confirm you in the Catholic faith which comes from the Apostles. To all of you I affectionately impart my Apostolic Blessing as a pledge of joy and peace in the Lord.
Saludo con afecto a los Arzobispos de lengua española y a cuantos les han acompañado en la significativa ceremonia de la imposición del Palio. Me refiero a los Arzobispos Jaume Pujol Balcells, de Tarragona; Octavio Ruiz Arenas, de Villavicencio; Santiago García Aracil, de Mérida-Badajoz; Pedro Ricardo Barreto Jimeno, de Huancayo; Pablo Lizama Riquelme, de Antofagasta; Leopoldo José Brenes Solórzano, de Managua y Manuel Ureña Pastor, de Zaragoza. Varios países de este amplio sector lingüístico cuentan con nuevos Pastores metropolitanos, con la misión especial de fomentar estrechos vínculos de comunión con el Sucesor de Pedro y entre sus diócesis sufragáneas. A quienes los acompañáis, os ruego que sigáis cercanos a ellos con la oración y la colaboración generosa, para que acrecienten la esperanza en los jóvenes, el amor y fidelidad en las familias, fomentando un espíritu fraterno en la convivencia social. Pido a la Virgen María, tan venerada en vuestras tierras – Chile, Colombia, España, Nicaragua y Perú –, que aliente el ministerio de los Arzobispos y acompañe con ternura a los sacerdotes, comunidades religiosas y fieles de sus Arquidiócesis. Llevadles a todos mi afectuoso saludo y la Bendición Apostólica.
A Igreja no Brasil alegra-se hoje, pois as sedes arquiepiscopais de Maringá, Belém do Pará e de Sorocaba estão em festa com a imposição do Pálio aos seus novos Arcebispos respectivamente Dom Anuar Battisti, Dom Orani João Tempesta e Dom Eduardo Benes de Sales Rodrigues, que hoje estão acompanhados pelos seus familiares, sacerdotes e fiéis das suas arquidioceses. Por isso, desejo saudar com afeto vossas Igrejas Particulares, fazendo votos por que esta significativa celebração ajude a reforçar a unidade e a comunhão com a Sé Apostólica, e estimule uma generosa dedicação pastoral dos seus bispos para o crescimento da Igreja e a salvação das almas.
Pozdrawiam arcybiskupa Stanisława Dziwisza i jego gości. Dziękuję za wszystko, co robił dla Jana Pawła II i dla mnie osobiście. Życzę Bożego błogosławieństwa w nowej posłudze. Niech Bóg błogosławi wszystkim tu obecnym.
[Saluto l’Arcivescovo Stanisław Dziwisz e i suoi ospiti. Lo ringrazio per tutto ciò che ha fatto per Giovanni Paolo II e per me personalmente. Invoco l’aiuto di Dio sulla sua nuova missione. Dio benedica tutti i qui presenti.]
Venerati e cari fratelli, vi ringrazio ancora una volta per questa gradita visita e per il lavoro apostolico che svolgete. Mentre vi apprestate a far ritorno nelle vostre rispettive diocesi, vorrei assicurarvi che resto unito a voi con l’affetto e la preghiera; al tempo stesso chiedo a voi di continuare a camminare insieme, uniti dagli stessi sentimenti di concordia e di amore a Cristo e alla sua Chiesa. Con tali sentimenti imparto volentieri a voi qui presenti e alle vostre Comunità diocesane la Benedizione Apostolica, invocando su ciascuno la protezione della celeste Madre del Signore e la costante assistenza degli apostoli Pietro e Paolo.
[00831-XX.03] [Testo originale: Plurilingue]