Alle ore 12 di oggi il Santo Padre Giovanni Paolo II si affaccia alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
● PRIMA DELL’ANGELUS
1. Oggi in Italia si celebra la Giornata del ringraziamento a Dio per i frutti della terra raccolti durante l’anno.
La celebrazione principale si svolge a Genova, scelta quest’anno quale "Capitale europea della cultura". Mi unisco volentieri con la preghiera che si eleva dalla comunità ecclesiale genovese e da tutti coloro che operano a vario titolo nel settore agricolo.
2. Per noi cristiani, il ringraziamento si esprime pienamente nell’Eucaristia. In ogni santa Messa, benediciamo il Signore, Dio dell’universo, presentandogli il pane e il vino, frutti "della terra e del lavoro dell’uomo". A questi semplici alimenti Cristo ha legato la sua oblazione sacrificale. Uniti a Lui, anche i credenti sono chiamati ad offrire a Dio la loro esistenza e il quotidiano lavoro.
3. Maria, Madre della Divina Provvidenza, ci insegni ad essere grati al Signore di quanto la natura e la fatica umana producono per il nostro sostentamento, e ci renda pronti a condividere le nostre risorse con quanti sono nel bisogno.
[01809-01.01] [Testo originale: Italiano]
● DOPO L’ANGELUS
Saluto i pellegrini presenti, in particolare i membri dell’Associazione veronese delle Scholae Cantorum, accompagnati dal Vicario generale della Diocesi.
A tutti auguro una buona domenica.
[01810-01.02] [Testo originale: Italiano]
[B0559-XX.03]