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DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE, DR. JOAQUÍN NAVARRO-VALLS, 09.11.2004


DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE, DR. JOAQUÍN NAVARRO-VALLS

A fine mattinata, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato ai giornalisti la seguente dichiarazione:

Questo pomeriggio S.E. Mons. Angelo Amato, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, il Dr. Maurizio Fallace, Direttore Generale per gli Archivi del Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali, e il Prof. Andrea Del Col, Direttore del Centro di Ricerca sull’Inquisizione dell’Università degli Studi di Trieste, firmeranno un accordo di collaborazione per portare avanti un progetto di censimento degli archivi e della documentazione inquisitoriale in Italia.

Tale progetto riguarda non solo il materiale documentario concernente l’Inquisizione romana, conservato negli archivi ecclesiastici, statali e privati, nonché nelle biblioteche italiane e straniere, ma anche la documentazione dell’Inquisizione spagnola in territorio italiano e quella delle autorità secolari che istruirono comunque processi per eresia, stregoneria e altri delitti contro la fede.

Una così vasta operazione, mai tentata finora, è di grande importanza per rispondere ai nuovi orientamenti della ricerca internazionale sul controllo delle idee religiose nell’Europa medievale e moderna, e si avvale della collaborazione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Congregazione vaticana per la Dottrina della Fede e un gruppo di ricerca delle Università italiane, per rendere più facilmente disponibile un grande patrimonio documentario oggi ancora poco conosciuto e disperso in una molteplicità di sedi.

Il censimento, attuato secondo criteri elaborati di comune accordo e con gli strumenti informatici più avanzati, non solo mirerà alla salvaguardia di questi beni culturali, unici nel loro genere, ma permetterà di approfondire le conoscenze in molti ambiti di ricerca, dalla storia delle dottrine religiose a quella della scienza, delle culture popolari, della santità spontanea, della censura, oltre che dei sistemi di controllo sociale tra medioevo ed età moderna.

L’accordo consoliderà quindi e amplierà una collaborazione che viene da tempo realizzandosi al servizio di un migliore sviluppo dell’uomo e della convivenza civile, nell’approfondimento dei valori propri del Cristianesimo e della civiltà occidentale.

[01768-01.02]

[B0546-XX.01]