Alle ore 12 di oggi, il Santo Padre Giovanni Paolo II si affaccia alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare il Regina Cæli con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
● PRIMA DEL REGINA CÆLI
1. Durante il mese di maggio, il Popolo di Dio sente il bisogno di intensificare la propria devozione verso Maria, la cui presenza materna è sostegno per i cristiani e per il mondo intero.
Da quando la Fanciulla di Nazareth pronunciò il suo "fiat", il suo "cuore verginale e insieme materno, sotto la particolare azione dello Spirito Santo, segue sempre l’opera del suo Figlio e va verso tutti coloro, che Cristo ha abbracciato e abbraccia continuamente nel suo inesauribile amore" (Enc. Redemptor hominis, 22). Se, pertanto, inesauribile è la misericordia di Cristo, anche il cuore immacolato di sua Madre è "maternamente inesauribile" (cfr ibid.).
2. Sulla Croce Gesù ha voluto estendere, in maniera facilmente accessibile a tutti, la spirituale maternità di Maria donandoLe il discepolo prediletto come figlio (cfr Gv 19, 26). Da allora generazioni e generazioni di credenti La invocano e a Lei ricorrono con amore e speranza. E la Madonna esprime la sua maternità "nella sua singolare vicinanza all’uomo ed a tutte le sue vicende" (Enc. Redemptor hominis, 22).
Oh se gli esseri umani avvertissero questo dono straordinario! Quanto più facilmente si sentirebbero fratelli, rinunciando all’odio e alla violenza per aprire il cuore al perdono delle offese ricevute e al rispetto senza riserve della dignità di ogni persona.
3. Tra qualche giorno, il 13 maggio, ricorderemo l’apparizione della Vergine a Fatima e il suo appello alla conversione. Preghiamo, carissimi Fratelli e Sorelle, perché anche gli uomini di questa nostra epoca accolgano il pressante invito di Colei che con amore veglia sulla Chiesa e sul mondo.
[00716-01.01] [Testo originale: Italiano]
● DOPO IL REGINA CÆLI
Si è svolta stamani a Roma, partendo da Piazza San Pietro, la "Maratona di Primavera", nel contesto della "Festa della scuola", promossa dalle scuole cattoliche della Diocesi. Iniziative simili hanno luogo in altre città, in particolare a Trento. Rivolgo un saluto cordiale agli insegnanti, agli alunni e ai familiari, e incoraggio ogni istituto scolastico a proseguire nel prezioso servizio alla formazione delle nuove generazioni.
Purtroppo, tanti bambini nel mondo sono privi dell’istruzione primaria, e finiscono per essere sfruttati come manodopera. Lo ricorderà il Congresso mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, che avrà luogo nei prossimi giorni a Firenze. Auspico che tale incontro contribuisca a promuovere il fattivo riconoscimento dei diritti dell’infanzia.
Saluto i pellegrini presenti, in particolare i fedeli della parrocchia di San Giovanni Evangelista in Empoli.
Ricorre oggi la "festa della Mamma". La Madre di Gesù protegga e sostenga tutte le mamme del mondo.
Serdecznie pozdrawiam pielgrzymów z Polski i wszystkich moich rodaków. W szczególny sposób jednoczę się w modlitwie z uczestnikami procesji ku czci św. Stanisława Biskupa i Męczennika z Wawelu na Skałkę. Opiece tego Patrona Polski zawierzam Kraków, naszą ojczyznę i wszystkich Polaków.
[Saluto cordialmente i pellegrini venuti dalla Polonia e tutti i miei connazionali. In modo particolare mi unisco nella preghiera ai partecipanti alla processione in onore di S. Stanislao dal Wawel a Skalka. Alla protezione di questo Patrono della Polonia affido Cracovia, la nostra patria e tutti i polacchi.]
A tutti auguro una buona domenica.
[00717-XX.01] [Testo originale: Plurilingue]
[B0225-XX.01]