Alle 18 di questo pomeriggio, nell’Aula Paolo VI, il Santo Padre presiede la Celebrazione Eucaristica per i Fedeli delle Parrocchie romane di: Sant’Anselmo; Santa Maria Stella dell’Evangelizzazione; San Carlo Borromeo e San Giovanni Battista de la Salle.
Pubblichiamo di seguito l’omelia che il Papa pronuncia nel corso della Santa Messa:
● OMELIA DEL SANTO PADRE
1. "Gesù… fu condotto dallo Spirito nel deserto dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo" (Lc 4, 1-2). Il racconto dei quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto, all’inizio della vita pubblica, ci aiuta a comprendere meglio il valore del "tempo forte" della Quaresima, appena iniziata.
Mentre intraprendiamo l’itinerario quaresimale, guardiamo a Cristo che digiuna e lotta contro il diavolo. Anche noi, infatti, nel prepararci alla Pasqua, siamo "condotti" dallo Spirito nel deserto della preghiera e della penitenza, per nutrirci intensamente della Parola di Dio. Anche noi, come Cristo, siamo chiamati a una lotta forte e decisa contro il demonio. Solo così, con una rinnovata adesione alla volontà di Dio, possiamo restare fedeli alla nostra vocazione cristiana: quella di essere araldi e testimoni del Vangelo.
2. Vi accolgo volentieri, carissimi Fratelli e Sorelle delle Parrocchie di Sant’Anselmo alla Cecchignola, di San Carlo Borromeo alla Fonte Laurentina, di San Giovanni Battista de La Salle e di Santa Maria Stella dell'Evangelizzazione al Torrino.
Sono lieto di celebrare insieme con voi l’Eucaristia, proseguendo, in modo diverso, la bella consuetudine della visita alle parrocchie. Questi incontri mi permettono di manifestare l’affetto che mi lega più intensamente a voi, cari fedeli della Diocesi di Roma. Non dimenticatelo mai: voi mi state a cuore! Siete la porzione di popolo cristiano affidato, in modo speciale, alle mie cure pastorali.
3. Saluto anzitutto il Cardinale Vicario e il Vescovo Ausiliare del Settore Sud. Saluto i Parroci: Don Mario Sanfilippo, Don Fernando Altieri, Don Ilija Perleta e Don Francesco De Franco, e li ringrazio per avermi illustrato, negli incontri avuti in precedenza, le diverse realtà parrocchiali. Saluto i Sacerdoti e i Diaconi che li aiutano, come pure le Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria, preziose collaboratrici nella Parrocchia di San Giovanni Battista de La Salle.
Rivolgo un cordiale pensiero ai componenti dei Consigli parrocchiali pastorali e degli affari economici, ai catechisti, ai gruppi Caritas, ai ministranti e a tutti i membri dei vari gruppi attivamente operanti nelle vostre comunità. Un ricordo speciale vorrei riservare ai cantori, che per l’occasione hanno formato un bel coro interparrocchiale, e con entusiasmo stanno animando la nostra assemblea liturgica.
4. Carissimi Fratelli e Sorelle! I quartieri nei quali sorgono le vostre Parrocchie sono in continua espansione e abitati, in gran parte, da giovani famiglie. Riservate loro un’accoglienza aperta e cordiale; favoritene la conoscenza reciproca, perché le comunità diventino sempre più "famiglie di famiglie", capaci di condividere insieme gioie e difficoltà.
Coinvolgete i genitori nella preparazione dei ragazzi e dei giovani ai sacramenti e alla vita cristiana. Tenendo conto degli orari e delle esigenze familiari, proponete incontri di spiritualità e di formazione nei caseggiati e nelle singole abitazioni. Abbiate a cuore che siano proprio le famiglie il primo luogo dell’educazione cristiana dei figli.
Accompagnate con premura le famiglie in difficoltà o in condizioni precarie, aiutandole a comprendere e realizzare l'autentico disegno di Dio sul matrimonio e sulla famiglia.
5. Carissimi! So che al momento disponete solo di strutture provvisorie per la vita liturgica e il servizio pastorale. Auspico che quanto prima anche voi possiate usufruire di adeguati locali. Intanto, però, preoccupatevi di fare delle vostre parrocchie degli autentici edifici spirituali, che poggiano sulla pietra angolare che è Cristo!
Ci ricorda in proposito l’apostolo Paolo: "Se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo" (Rm 10, 9). Questo è il nucleo della fede che siete chiamati a proclamare con la vostra esistenza: Gesù morto e risorto per noi! A questa verità fondamentale fate riferimento per la vostra crescita spirituale, che deve essere costante, e per la vostra missione apostolica.
Maria, la Madre del Redentore, testimone privilegiata della passione del Figlio e partecipe delle sue sofferenze, vi aiuti a conoscerlo e servirlo con generoso entusiasmo. Sia lei ad accompagnarvi nell’itinerario della Quaresima, perché possiate gustare insieme con Lei la gioia della Pasqua. Amen!
[00321-01.02] [Testo originale: Italiano]
[B0103-XX.02]