Alle ore 12 di oggi il Santo Padre Giovanni Paolo II si affaccia alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
● PRIMA DELL’ANGELUS
1. "Senza figli non c’è futuro". E’ questo il tema della Giornata per la Vita, che si celebra oggi in Italia. Nel loro Messaggio i Vescovi italiani mettono in luce le molteplici cause dell’attuale crisi delle nascite. Ricordano che il contesto culturale e sociale molto spesso non favorisce la famiglia e la missione dei genitori.
Inoltre, non pochi coniugi vorrebbero più figli, ma sono quasi costretti a rinunciare per difficoltà economiche. Gli aiuti delle pubbliche istituzioni, pur apprezzabili, risultano spesso insufficienti. Si avverte il bisogno di una più organica politica a favore della famiglia.
2. Il nucleo familiare, che scaturisce dal matrimonio, è la cellula fondamentale della società. Al suo interno, come in un nido rassicurante, va sempre promossa, difesa e protetta la vita, e l’odierna Giornata per la Vita richiama tutti a questo fondamentale dovere.
Carissimi Fratelli e Sorelle, non dobbiamo rassegnarci agli attacchi alla vita umana, primo fra tutti l’aborto! Rinnovo il mio apprezzamento per il sostegno coraggioso che il Movimento per la Vita Italiano offre a questa causa, ed esorto ogni Comunità ecclesiale a sostenerne le iniziative e i servizi. Vanno moltiplicati gli sforzi, affinché il diritto alla vita dei bambini non ancora nati sia affermato non contro le madri, ma insieme alle madri.
3. Ci rivolgiamo ora a Maria Santissima, e La invochiamo in modo speciale per le famiglie perché, fidando nell’aiuto divino, si impegnino a realizzare con gioia e dedizione la loro stupenda missione per dare all’umanità un futuro ricco di speranza.
[00171-01.01] [Testo originale: Italiano]
● DOPO L’ANGELUS
Saluto di cuore i numerosi giovani immigrati, che provengono dalla diocesi di Caserta, e quanti si impegnano a risolvere i loro problemi spesso gravi, che sono causa di tante sofferenze e disagi.
Saluto anche gli altri pellegrini presenti, in particolare i gruppi di fedeli provenienti dalle Diocesi di Padova e di Treviso. A tutti auguro una buona domenica!
[00172-XX.01] [Testo originale: Plurilingue]
[B0051-XX.01]