Alle ore 12 di oggi il Santo Padre Giovanni Paolo II si affaccia alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
● PRIMA DELL’ANGELUS
1. Si celebra oggi la Festa del Battesimo del Signore. I Vangeli riferiscono che Gesù si recò da Giovanni Battista presso il fiume Giordano, e volle ricevere da lui il battesimo di penitenza. Ma subito dopo, mentre stava in preghiera, "scese su di lui lo Spirito Santo e vi fu una voce dal cielo: «Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto»" (Lc 3,21-22).
E’ la prima manifestazione pubblica dell’identità messianica di Gesù, dopo l’adorazione dei Magi. Per questo la liturgia accosta il Battesimo all’Epifania, con un salto cronologico di circa trent’anni: quel Bambino, che i Magi adorarono quale Re messianico, lo vediamo oggi consacrato dal Padre nello Spirito Santo.
2. Nel battesimo al Giordano si delinea già chiaramente lo "stile" messianico di Gesù: Egli viene come "Agnello di Dio", per prendere su di sé e togliere il peccato del mondo (cfr Gv 1,29.36). Così il Battista lo indica ai discepoli (cfr Gv 1,36). Anche noi, che nel Natale abbiamo celebrato il grande evento dell’Incarnazione, siamo invitati a mantenere fisso lo sguardo su Gesù, volto umano di Dio e volto divino dell’uomo.
3. Maestra insuperabile di contemplazione è Maria Santissima. Se umanamente Ella dovette soffrire nel vedere Gesù lasciare Nazaret, dalla sua manifestazione ricevette nuova luce e forza per il pellegrinaggio della fede. Il Battesimo di Cristo costituisce il primo mistero della luce per Maria e per tutta la Chiesa. Possa esso illuminare il cammino di ogni cristiano!
[00052-01.01] [Testo originale: Italiano]
● DOPO L’ANGELUS
Saluto i pellegrini presenti, in particolare i fedeli provenienti dalle diocesi di Castellaneta e di Oria.
A tutti auguro una buona domenica.
[00053-01.01] [Testo originale: Italiano]
[B0014-XX.01]