Alle ore 12 di oggi il Santo Padre Giovanni Paolo II recita l’Angelus insieme ai fedeli e ai pellegrini presenti nel Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
● PRIMA DELL’ANGELUS
● DOPO L’ANGELUS
● PRIMA DELL’ANGELUS
Carissimi Fratelli e Sorelle!
1. Tra un mese esatto, il 7 ottobre, conto di recarmi, a Dio piacendo, nel Santuario di Pompei. Sarà quello un momento particolarmente significativo dell’Anno del Rosario, inaugurato il 16 ottobre scorso con la firma, in Piazza San Pietro, della Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae. Desidero quest’oggi iniziare un ideale pellegrinaggio verso quel celebre Tempio mariano, centro della spiritualità del Rosario, contemplando con Maria il volto di Cristo nei suoi misteri gaudiosi, luminosi, dolorosi e gloriosi.
La festa liturgica della Natività della Vergine Santa, che ricorre domani, 8 settembre, è quanto mai propizia per intraprendere questo itinerario spirituale. La sua nascita, infatti, costituisce una sorta di "prologo" dell’Incarnazione: Maria, come aurora, precede il sole del "giorno nuovo", preannunciando la gioia del Redentore.
2. I misteri gaudiosi ci fanno contemplare questa gioia "che irradia dall’evento dell’Incarnazione" (Rosarium Virginis Mariae, 20); una gioia che non ignora la drammaticità della condizione umana, ma scaturisce dalla consapevolezza che "il Signore è vicino" (cfr Fil 4,5), anzi, è "Dio-con-noi" (Mt 1,23; cfr Is 7,14).
"Rallegrati"! L’invito gioioso dell’Angelo getta un fascio di luce su tutti e cinque i misteri gaudiosi. In essi, "Maria ci conduce ad apprendere il segreto della gioia cristiana, ricordandoci che il cristianesimo è innanzitutto euanghelion, ‘buona notizia’, che ha il suo centro, anzi il suo stesso contenuto, nella persona di Cristo" (Rosarium Virginis Mariae, 20).
3. La Vergine Maria aiuti il popolo cristiano a riscoprire il Santo Rosario come preghiera semplice ma di grande profondità. Detta bene, essa introduce all’esperienza viva del mistero divino e procura ai cuori, alle famiglie, all’intera comunità quella pace di cui abbiamo tanto bisogno.
[01369-01.01] [Testo originale: Italiano]
● DOPO L’ANGELUS
Je salue avec joie les pèlerins de langue française. Que le Seigneur ouvre vos cœurs aux dons de son Esprit Saint, pour vivre pleinement la joie de votre Baptême !
I warmly welcome the English-speaking visitors present at this "Angelus" prayer. May Almighty God continue to bless all of you with peace and joy.
Mit Freude heiße ich die Pilger und Besucher deutscher Sprache willkommen, besonders den Kirchenchor aus Alt Sankt Johann in der Schweiz. Allen spende ich gerne meinen Segen!
Saludo a los peregrinos de lengua española. Que la fiesta de la Natividad de la Virgen María, que celebraremos mañana, os aliente a seguir fielmente a su Hijo Jesucristo.
A minha saudação afectuosa para todos os peregrinos de língua portuguesa, com votos duma peregrinação espiritualmente benéfica para vossa vida e a vossa família.
Saluto i pellegrini di lingua italiana, in particolare i fedeli di Brugherio, Penta di Fisciano, Molfetta, Santo Stefano di Camastra e di Scapoli. Un cordiale pensiero rivolgo, ai cittadini di Castel Gandolfo, che celebrano oggi la festa del loro Patrono, san Sebastiano.
A tutti auguro una serena domenica!
[01370-XX.01] [Testo originale: Plurilingue]