INTERVENTO DELL’OSSERVATORE PERMANENTE DELLA SANTA SEDE PRESSO L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL TURISMO ALLA 70a SESSIONE DEL CONSIGLIO ESECUTIVO DELL’O.M.T. ● TESTO IN LINGUA SPAGNOLA
● TESTO IN LINGUA INGLESE
● TESTO IN LINGUA ITALIANA
Il 3 e il 4 giugno si svolge a Madrid (Spagna) la 70a Sessione del Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione Mondiale del Turismo.
Pubblichiamo di seguito l’intervento pronunciato questa mattina da Mons. Piero Monni, Osservatore Permanente della Santa Sede:
● TESTO IN LINGUA SPAGNOLA
Me siento complacido en tomar parte en esta setentuagésima sesión del Consejo Ejecutivo de la Organización Mundial del Turismo.
El desarrollo de la actividad turística requiere, hoy día, una mayor claridad institucional y programática, necesaria para articular políticas de largo alcance con las infraestructuras de base adecuadas. Se constata, en efecto, el deseo de los particulares por un mayor incremento de la calidad de los servicios y de las estructuras de acogida.
A este respecto, resulta impensable que la globalización contemple el solo aspecto económico y no vaya acompañada de una mundialización de la solidariedad. Y precisamente bajo este aspecto, es deseable la transformación de la Organización Mundial del turismo en Institución Especializada de la ONU.
A raíz de la crisis de los sistemas políticos de la democracia liberal, con sus elementos típicos históricamente representados por las leyes, la tradición y las instituciones, se está pasando – en el campo político – a la consolidación de combinaciones nuevas, en las que parecen desempeñar un papel determinante la riqueza y los medios de comunicación. Son éstos los factores que influyen en la mentalidad contemporánea y se reflejan en el complejo mundo del turismo.
En estas circunstancias, el fenómeno turístico no ocupa nunca el lugar prioritario en las opciones expresadas por los ciudadanos, pero se hace objeto de planificación política, tras la resolución de otras problemáticas institucionales consideradas prioritarias.
Esas incertidumbres estructurales y la formación de nuevos mecanismos de poder influyen negativamente en la industria turística.
La deseada capacidad de planificación a largo plazo, podría dar estabilidad a un sector que se resiente, más que ningún otro, de los acontecimientos excepcionales y trágicos de relieve internacional. El último, dramático ejemplo, lo tenemos en la SARS, la "pulmonía atípica" que, ocasionando un bloqueo casi total de los flujos de viajeros en el ámbito internacional, ha causado la actual crisis, no sólo en el mercado turístico asiático.
La programación de políticas específicas y finalizadas, unidas a una constante atención a la "calidad" y a la "excelencia" en el turismo, son los instrumentos que van a dotar de continuidad un desarrollo armónico del sector. En este sentido, resulta evidente la exigencia de un siempre mayor crecimiento profesional de los operadores y de los dirigentes turísticos. Las instancias educativas, presentes en el turismo, deberían representar siempre más un ámbito esencial y fundamental de todo el programa operativo mencionado. A ello deberá unirse la necesaria voluntad política resuelta a alcanzar estos objetivos. Se podrían definir, así, las bases sobre que construir un turismo capaz de representar un apoyo económico y cultural, con amplias miras de libertad y de paz para cada una de las naciones. En el turismo, por tanto, se hace evidente aquella verdad fundamental, que debería orientar toda la actividad económica, y que Juan Pablo II ha sintetizado con claridad, al decir: el turismo es un servicio precioso a la paz.
Gracias por su atención.
[00868-04.01] [Texto original: Español]
● TESTO IN LINGUA INGLESE
I am happy to take part of the seventieth Session of the Executive Committee of the World Tourism Organization.
Today development in the touristic sector requires more institutional and programmatic transparency. This is necessary so as to match long term policies to the relative base infrastructures.
On the other hand, increase in the quality of services and accommodations by private investors is desired.
This is because it seems impossible that globalization only takes into consideration the economic aspect of tourism and is not accompanied by a globalization of solidarity. It is also for this reason that the transformation of the World Tourism Organization to United Nations Specialized Institution is desirable.
With the crisis of modern democracy's political systems, which have historically been based on classical elements represented by laws, traditions, and institutions, the tendency in the political field today is moving towards a new combination where it seems that the determining role is played by wealth and mass communication. These are the elements that influence today's mentality and reflect on the complex world of tourism.
The tourism phenomena in such a context has never been a priority in the choices of the citizens. On the other hand it only becomes the object of political planning after other institutional problems have been resolved which are considered main concern.
Such frequent structural uncertainties and the forming of new power mechanisms have a negative influence on the industry of tourism.
The desired capability of long-term planning could give stability to a sector that suffers, more than any other one, from exceptional and enormous tragic international events. Lastly, the dramatic episode is of S.A.R.S., the so-called "atypical pneumonia", which has determined an almost total block in the flow of travellers on an international level and has brought on the present crisis which is not limited to only the Asiatic tourism market.
The means to confer continuity and harmonious development in the field of tourism is by planning specific and targeted policies; together with paying constant attention to the "quality" and "excellence" in this field. In this way, the growing need towards professionality of tour operators and managers becomes apparent. Educational sector in tourism should represent an essential and fundamental step in all of the mentioned operative programs.
Another important aspect to mention is the necessary political will to carry out such aims. These could be defined as the grounds whereas to build a kind of tourism capable of representing an economic and cultural support, to the ample breaths of freedom and peace to every single nation.
Therefore, in tourism, a fundamental truth becomes evident. This truth should orient all economic activities and John Paul the second clearly synthesized it by saying: tourism is a precious service towards peace.
Thank you for your attention!
[00868-02.01] [Original text: English]
● TESTO IN LINGUA ITALIANA
Sono lieto di prendere parte alla settantesima sessione del Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione Mondiale del Turismo.
Lo sviluppo dell’attività turistica richiede oggi una più spiccata chiarezza istituzionale e programmatica, necessaria per abbinare politiche a lungo termine alle relative infrastrutture di base. Di fatto si desidera un maggiore incremento della qualità dei servizi e delle strutture di accoglienza da parte dei privati.
Questo perché appare impensabile che la globalizzazione riguardi solo l’aspetto economico del turismo e non sia accompagnata da una mondializzazione della solidarietà. Ed è anche sotto questo aspetto, che diventa auspicabile la trasformazione dell’Organizzazione Mondiale del Turismo in Istituzione Specializzata dell’ONU.
Con la crisi dei sistemi politici delle democrazie liberali, basate su elementi tipici, storicamente rappresentati dalle leggi, dalle tradizioni e dalle istituzioni, si sta passando – in campo politico - all’affermazione di combinazioni nuove, in cui sembra che svolgano un ruolo determinante la ricchezza e i mezzi di comunicazione. Sono questi gli elementi che incidono sulla mentalità odierna e si riflettono nel complesso mondo del turismo.
Il fenomeno turistico, in tale contesto, non è mai prioritario nelle scelte volute dai cittadini; diventa però oggetto di pianificazione politica dopo il chiarimento di altre problematiche istituzionali considerate prioritarie.
Tali frequenti incertezze strutturali e il formarsi di nuovi meccanismi di potere incidono negativamente sull’industria turistica.
L’auspicata capacità di pianificazione a lungo termine, potrebbe dare stabilità ad un settore che risente più di ogni altro di eventi eccezionali e tragici di grande rilievo internazionale. Ultimo, drammatico esempio, ne è la SARS, la cosiddetta "polmonite atipica" che, determinando un blocco quasi totale dei flussi di viaggiatori a livello internazionale, ha causato l’attuale crisi non solo nel mercato turistico asiatico.
La programmazione di politiche specifiche e mirate, unite ed una costante attenzione alla "qualità" e all’"eccellenza" nel turismo, sono i mezzi per conferire continuità ad un armonico sviluppo del settore. In questo senso, risulta evidente l’esigenza di una sempre maggiore crescita professionale degli operatori e dirigenti turistici. I comparti educativi presenti nel turismo dovrebbero sempre più rappresentare un ambito essenziale e fondamentale in tutto il citato programma operativo. A questo, si aggiunge la necessaria volontà politica rivolta a conseguire tali obiettivi. Queste potrebbero definirsi le basi su cui costruire un turismo capace di rappresentare un sostegno economico e culturale, dagli ampi respiri di libertà e di pace per ogni singola nazione. Nel turismo, quindi, appare evidente quella verità fondamentale che dovrebbe orientare tutte le attività economiche e che Giovanni Paolo II ha sintetizzato con chiarezza, dicendo: il turismo è un prezioso servizio alla pace. Grazie per l’attenzione !
[00868-01.01] [Testo originale: Italiano]