In occasione del viaggio apostolico in Bulgaria, Papa Giovanni Paolo II, il 24 maggio 2002, durante il suo incontro con il Patriarca della Chiesa ortodossa bulgara, offriva a Sua Beatitudine Maxime l’uso liturgico di una chiesa in Roma per la comunità ortodossa bulgara della capitale, la chiesa dei Santi Vincenzo ed Anastasio a Fontana di Trevi.

Il 24 maggio prossimo sarà inaugurato, con una Preghiera Solenne, l’uso della chiesa, alla presenza di una Delegazione ad alto livello del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa bulgara, che farà visita al Santo Padre e lo incontrerà nel corso di una udienza privata il lunedì 26 maggio. La data del 24 maggio per l’inaugurazione dell’uso della chiesa, giorno in cui si commemorano solennemente in Bulgaria i Santi Cirillo e Metodio, è stata scelta poiché la comunità ortodossa bulgara di Roma è dedicata ai due Santi Apostoli degli Slavi, e per ricordare il primo anniversario della visita del Santo Padre in Bulgaria.

La Delegazione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa bulgara, che sarà accolta a Roma è così composta:

il Metropolita di Vratza, S.E. Kalinik

il Metropolita di Vidin, S.E. Dometian

il Metropolita di Varna e Veliki Preslav, Kyrill

il Metropolita della Diocesi dell’Europa Centrale ed Occidentale, S.E. Simeon

il Metropolita di Veliko Tirnovo, Gregorii

il Metropolita di Lovec, Gavriil

il Vicario generale della Diocesi dell’Europa Centrale e Occidentale, il Rev.mo Archimandrita Tichon

il Rev. P. Mina Ivanov Mincev, parroco della cattedrale della diocesi di Sofia

il Sig. Alexander Stoyanov Omarchevski, della Facoltà di Teologia dell’Università di Sofia

La visita si svolgerà dal 22 al 27 maggio e coinciderà con la visita ufficiale al Governo Italiano del Primo Ministro di Bulgaria, S.M. Simeone di Sassonia Coburgo-Gotha.

Alla Preghiera Solenne, il 24 maggio, nella chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio, sarà presente, oltre a S.E. il Cardinale Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, S.E. Mons. Salvatore Fisichella, Presidente della Commissione per l’Ecumenismo ed il Dialogo della Diocesi di Roma, in rappresentanza di S.E. il Cardinale Camillo Ruini, Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, il quale ha firmato, nello scorso mese di novembre, assieme al Metropolita Simeon nella cui giurisdizione è compresa la Comunità ortodossa bulgara di Roma, l’atto di Concessione dell’Uso della chiesa e le relative Disposizioni. La comunità ortodossa bulgara di Roma ha inoltre diramato numerosi inviti a vari esponenti della Curia Romana, con la speranza che essi possano associarsi ad un momento di profondo significato spirituale e di grande gioia per tutta la Comunità.

Il Primo Ministro di Bulgaria sarà anch’egli presente alla celebrazione inaugurale.

Si prevede infine la partecipazione di rappresentanti del Corpo Diplomatico accreditati presso la Santa Sede.

La Preghiera solenne del 24 maggio sarà trasmessa in diretta in Bulgaria tramite il Centro Televisivo Vaticano.

Nella chiesa è stata installata una Iconostasi mobile, che permette di officiare la liturgia secondo la tradizione orientale; per facilitare lo svolgimento delle attività di catechesi a favore dei fedeli ortodossi bulgari, sono stati inoltre eseguiti dei lavori di restauro nei locali adiacenti alla sacrestia della chiesa, che è un illustre esempio dell’arte del Seicento a Roma, e che fu già parrocchia del Quirinale all’epoca in cui il Palazzo era sede del Papato. Tutto ciò è stato possibile grazie ad un dono del Santo Padre ed al contributo di un benefattore.

La Comunità ortodossa bulgara, ed il suo Rettore, il Rev.mo Archimandrita Tichon, sono stati accolti con fraterna disponibilità dal Rettore pro tempore della Chiesa, il Rev.mo P. Sebastiano Paciolla dell’Ordine Cistercense al quale è affidata l’officiatura liturgica del luogo di culto, e dal Prof. Alberto Bochicchio, Presidente dell’Arciconfraternita che detiene l’uso perpetuo della chiesa dei Santi Vincenzo ed Anastasio a Trevi.

La Delegazione durante la sua permanenza a Roma avrà delle conversazioni con il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e svolgerà un programma di visite e di soste di preghiera nei luoghi sacri della Capitale (Basiliche di San Giovanni, di San Paolo fuori le Mura, di Santa Maria Maggiore, catacombe, ecc.).

In particolare, nel pomeriggio dello stesso 24 maggio, nella ricorrenza della festa dei Santi Cirillo e Metodio, la Delegazione si recherà nella Basilica di San Clemente per raccogliersi in preghiera presso la Tomba dei Santi Cirillo e Metodio. S.M. Simeone di Bulgaria si unirà alla preghiera.

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