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L’UDIENZA GENERALE, 30.04.2003


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

L’Udienza Generale di questa mattina si svolge alle ore 10.30 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre incontra gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi sui Salmi e i Cantici proposti nella preghiera mattutina delle Lodi, commenta il Salmo 100 - Programma di un re fedele a Dio - Lodi del martedì della 4a settimana (Lettura: Sal 100, 1-4.6).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, Giovanni Paolo II rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

L’Udienza Generale si conclude con il canto del Regina Cœli e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti.

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

1. Dopo le due catechesi dedicate al significato delle Celebrazioni pasquali, riprendiamo la nostra riflessione sulla Liturgia delle Lodi. Per il martedì della quarta settimana, essa ci propone il Salmo 100, che abbiamo appena ascoltato.

È una meditazione che dipinge il ritratto dell’uomo politico ideale, il cui modello di vita dovrebbe essere l’agire divino nel governo del mondo: un agire retto da una perfetta integrità morale e da un energico impegno contro le ingiustizie. Tale testo viene ora riproposto come programma di vita per il fedele che inizia il suo giorno di lavoro e di relazione col prossimo. È un programma di "amore e giustizia" (cfr v. 1), che si articola in due grandi linee morali.

2. La prima è chiamata «via dell’innocenza» ed è orientata ad esaltare le scelte personali di vita, fatte «con cuore integro», cioè con perfetta rettitudine di coscienza (cfr v. 2).

Da un lato, si parla in modo positivo delle grandi virtù morali che rendono luminosa la «casa», cioè la famiglia del giusto (cfr v. 2): la saggezza che aiuta a ben comprendere e giudicare; l’innocenza che è purezza di cuore e di vita; e, infine, l’integrità della coscienza che non tollera compromessi col male.

Dall’altro lato, il Salmista introduce un impegno negativo. Si tratta della lotta contro ogni forma di malvagità e di ingiustizia, così da tener lontano dalla propria casa e dalle proprie scelte ogni perversione dell’ordine morale (cfr vv. 3-4).

Come scrive san Basilio, grande Padre della Chiesa d’Oriente, nella sua opera Il battesimo, «neppure il piacere di un istante che contamina il pensiero deve turbare colui che è compiantato col Cristo in una morte somigliante alla sua» (Opere ascetiche, Torino 1980, p. 548).

3. La seconda linea è sviluppata nella parte finale del Salmo (cfr vv. 5-8) e precisa l’importanza delle doti più tipicamente pubbliche e sociali. Anche in questo caso si elencano i punti essenziali di una vita che intende rigettare il male con rigore e fermezza.

Innanzitutto la lotta contro la calunnia e la delazione segreta, un impegno basilare in una società di tradizione orale, che attribuiva particolare rilievo alla funzione della parola nelle relazioni interpersonali. Il re, che esercita anche la funzione del giudice, annuncia che in questa lotta userà la più rigorosa severità: farà perire il calunniatore (cfr v. 5). Si rigetta poi ogni arroganza e superbia; si rifiuta la compagnia e il consiglio di chi procede sempre con l’inganno e la menzogna. Infine, il re dichiara in che modo vuol scegliere i suoi «servitori» (cfr v. 6), cioè i suoi ministri. Avrà cura di prenderli tra «i fedeli del paese». Vuol farsi circondare da gente integra e rifiutare il contatto con «chi agisce con inganno» (cfr v. 7).

4. L’ultimo versetto del Salmo è particolarmente energico. Può creare imbarazzo al lettore cristiano, perché annuncia uno sterminio: «Sterminerò ogni mattino tutti gli empi del paese, per estirpare dalla città del Signore quanti operano il male» (v. 8). È però importante ricordarsi una cosa: colui che parla così non è un individuo qualsiasi, ma il re, supremo responsabile della giustizia nel paese. Con questa frase egli esprime in modo iperbolico il suo implacabile impegno di lotta contro la criminalità, un impegno doveroso, condiviso da tutti coloro che hanno responsabilità nella gestione della cosa pubblica.

Evidentemente questo compito di giustiziere non spetta ad ogni cittadino! Perciò se i singoli fedeli vogliono applicare a se stessi la frase del Salmo, lo debbono fare in senso analogico, decidendo cioè di estirpare ogni mattina dal proprio cuore e dalla propria condotta la mala pianta della corruzione e della violenza, della perversione e della malvagità, nonché ogni forma di egoismo e d’ingiustizia.

5. Concludiamo la nostra meditazione riprendendo il versetto d’avvio del Salmo: «Amore e giustizia voglio cantare…» (v. 1). Un antico scrittore cristiano, Eusebio di Cesarea nei suoi Commenti ai Salmi, sottolinea il primato dell’amore sulla pur necessaria giustizia: «Canterò la tua misericordia e il tuo giudizio, mostrando il modo che ti è abituale: non prima giudicare e poi aver misericordia, ma prima aver misericordia e poi giudicare, e con clemenza e con misericordia emettere sentenze.

Per la qual cosa io stesso, esercitando misericordia e giudizio verso il prossimo, oso accostarmi per cantare e salmeggiare a te. Consapevole quindi che così bisogna agire, conservo immacolate e innocenti le mie vie, persuaso che in questo modo ti sarà gradito il mio salmeggiare per mezzo delle buone opere» (PG 23, 1241).

[00643-01.02] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi in lingua francese

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Sintesi della catechesi in lingua francese  

Chers Frères et Sœurs,

Le Psaume 100 que nous venons d’entendre décrit l’homme politique idéal, invité à s’inspirer de la manière dont Dieu gouverne le monde : avec une parfaite intégrité morale et en combattant les injustices. Ceux qui exercent des responsabilités dans la vie publique et sociale sont appelés à rejeter le mal avec vigueur et fermeté, à s’entourer de personnes intègres et humbles, à éloigner d’eux ceux qui «se livrent à la fraude». Dans l’esprit de ce Psaume, tout chrétien est appelé à vivre un tel programme «de justice et de bonté», en ayant le souci de la conscience droite et en luttant contre le mal. Chaque fidèle doit donc extirper de son cœur et de sa conduite le mal de la violence et de la méchanceté, ainsi que toute forme d’égoïsme et d’injustice.

Je suis heureux d’accueillir les pèlerins de langue française, notamment les séminaristes de Rennes et de Caen, la Manécanterie de Saint-Brieuc, ainsi que les groupes paroissiaux et les jeunes. Puisse votre séjour affermir votre foi et faire grandir en vous le désir de la sainteté !

[00644-03.02] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Dear Brothers and Sisters,

Psalm 100 presents the figure of an ideal political ruler who models his actions on God’s just governance of the world. The ruler’s personal life is marked by moral integrity, while his public activity reflects a resolute commitment to combating every form of injustice in society. As the Church sings this Psalm in her Morning Prayer, she applies it to individual believers, who are called to govern their lives in justice and mercy, uprooting evil from their hearts and working for the growth of a society which embodies God’s own justice, mercy and goodness.

I am pleased to welcome the many English-speaking pilgrims and visitors present at today’s Audience, especially those from England, Belgium, Norway, Denmark, Korea, Japan, Canada and the United States. My special greeting goes to the group of Rissho Kosei-kai Buddhists from Japan. I also thank the Korean choir for its song. Upon all of you I invoke God’s abundant blessings of joy and peace.

[00645-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Liebe Brüder und Schwestern!

Gottes Herrschaft gründet auf seiner Barmherzigkeit. Diese Gewißheit begeistert den König David: „Von Gnade und Recht will ich singen" (Ps 101, 1). Der gerechte König nimmt sich Gottes Heilshandeln zum Vorbild und geht den Weg der Aufrichtigen. Von Unrecht und Falschheit will er nichts wissen (vgl. Ps 101, 4), denn Ehrlichkeit und Treue kennzeichnen den Bund zwischen Gott und seinem Volk.

Psalm 101 lädt uns ein, nach Gnade und Recht zu streben. Unsere Verwurzelung in Christus hilft uns, der Bosheit keinen Raum zu geben und auf die Vollendung in Gott zu hoffen.

Freundlich heiße ich die Pilger und Besucher aus den deutschsprachigen Ländern willkommen. Besonders grüße ich die Mitglieder des Bundes der Historischen Deutschen Schützenbruderschaften. Stimmt alle ein in den Lobpreis Jesu Christi, des auferstandenen Herrn! Was der Mund bekennt, das bringe auch die gute Tat zum Ausdruck. Österliche Freude erfülle eure Herzen und Gottes Gnade begleite euch!

[00646-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

El Salmo que hemos escuchado traza el perfil del hombre político ideal, que se caracteriza por una perfecta integridad moral y por el compromiso firme contra la injusticia. El texto puede ser tomado también como programa de vida para el fiel que inicia su jornada de trabajo y de relación con el prójimo.

El Salmo nos presenta el "camino perfecto", para exaltar las opciones tomadas con "rectitud de corazón". Y habla de la sabiduría que ayuda a comprender y a juzgar con justicia, de la pureza y de la integridad de la conciencia. Señala después la lucha contra la calumnia, la arrogancia y la soberbia, rechazando la compañía y el consejo de quien procede con engaño y mentira. En resumen, es una invitación a extirpar cada mañana del corazón y de la propia conducta la mala hierba de la corrupción y de la violencia, de la perversión y de la maldad, así como cualquier forma de egoísmo e injusticia.

Saludo con afecto a los peregrinos de lengua española. En especial a los Sacerdotes que participan en un curso de actualización en el Colegio Español, así como a las Misioneras Clarisas que concluyen hoy su Capítulo General, y a los demás grupos de España, México y Chile. A todos os deseo un tiempo pascual lleno de los dones de Cristo Resucitado.

[00647-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Queridos irmãos e irmãs,

O salmo 100 - tema desta catequese - descreve a figura ideal de autoridade pública, que toma por modelo de acção a forma como Deus governa o mundo, servindo com perfeita integridade moral e decidido empenho contra a injustiça. Agora este texto é proposto como programa de vida para o fiel que começa o seu dia de trabalho e convivência com o próximo: deve procurar arrancar do seu coração a erva ruim da corrupção, engano e violência, do egoísmo, depravação e injustiça.

Amados peregrinos de língua portuguesa e dilectos Padres e Irmãos Capuchinhos: a todos saúdo e abençoo com votos de "paz e bem" para vós, vossas famílias e comunidades, objecto diário dos vossos cuidados pastorais em Angola, Brasil, Moçambique e Portugal.

[00648-06.01] [Texto original: Português]

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

Saluto in lingua neerlandese

Saluto in lingua croata

Saluto in lingua ceca

Saluto in lingua ungherese

Saluto in lingua slovacca

Saluto in lingua slovena

Saluto in lingua polacca

Saluto in lingua italiana

Saluto in lingua neerlandese  

Ik groet nu de Nederlandse en Belgische pelgrims.

Moge uw bedevaart naar de graven der Apostelen een voortdurend gebed zijn, dat u de genade geeft om "het zout der aarde en het licht der wereld" te zijn (vgl Mt 5,13-14).

Van harte verleen ik u de Apostolische Zegen.

Geloofd zij Jezus Christus !

[Ora saluto i pellegrini provenienti dai Paesi Bassi e dal Belgio.

Auguro che il vostro pellegrinaggio alle tombe degli Apostoli sia una preghiera continua, che vi dà la grazia di essere "il sale della terra e la luce del mondo" (cfr Mt 5,13-14).

Di cuore imparto la Benedizione Apostolica.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[00649-AA.02] [Testo originale: Neerlandese]

Saluto in lingua croata

Srdačno pozdravljam čelnike i članove Hrvatskoga kulturnog društva »Napredak« iz Zagreba, Sarajeva i drugih mjesta Hrvatske i Bosne i Hercegovine. Predragi, potičuči vas da velikodušno nastavite raznovrsnu kulturnu djelatnost svojega velezaslužnog društva, koje je nedavno proslavilo stotu obljetnicu osnutaka i koje upravo danas slavi svoj dan, zazivam na vas Božji blagoslov.

Pozdravljam takoer djecu i odgojitelje Dječjega vrtića svetoga Vinka u Zagrebu.

Hvaljen Isus i Marija!

[Saluto cordialmente i Dirigenti e i Membri dell’Associazione Culturale Croata «Napredak» di Zagabria, Sarajevo ed altre località della Croazia e della Bosnia ed Erzegovina. Carissimi, nell’incoraggiarvi a continuare generosamente la molteplice opera culturale della vostra benemerita Associazione, che poco tempo fa ha celebrato il primo centenario della fondazione ed oggi celebra la propria Giornata, invoco su di voi la benedizione di Dio.

Saluto ugualmente i Bambini e gli Educatori della Scuola Materna di San Vincenzo di Zagabria.

Siano lodati Gesù e Maria!]

[00650-AA.01] [Testo originale: Croato]

Saluto in lingua ceca

Srdečně vítám studenty a profesory Západočeské university v Plzni.

Prosím Boha, aby vás naplnil radostí ze Zmrtvýchvstání a aby vás vždy provázel svými hojnými dary.

K tomu vám ze srdce žehnám!

Chvála Kristu!

[Un cordiale benvenuto agli studenti e ai docenti dell'Università "Boemia-Ovest", di Plzeň.

Prego Iddio affinché infonda in voi la gioia della Risurrezione e vi accompagni sempre con i suoi numerosi doni.

Con questi voti vi benedico di cuore!

Sia lodato Gesù Cristo!]

[00651-AA.01] [Testo originale: Ceco]

Saluto in lingua ungherese

Szeretettel köszöntöm a magyar zarándokokat: a budapesti csoport tagjait és azokat, akik a diakónusszentelésre érkeztek.

A húsvéti idôben ujjongva hirdetjük Krisztus feltámadását.

Szívesen adom apostoli áldásomat.

Dicsértessék a Jézus Krisztus!

[Saluto con affetto i pellegrini ungheresi, i membri del gruppo di Budapest e quelli che sono arrivati all’ordinazione diaconale.

Nel tempo liturgico di Pasqua con gioia proclamiamo la Risurrezione del Signore.

Vi imparto volentieri la Benedizione Apostolica.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[00652-AA.01] [Testo originale: Ungherese]

Saluto in lingua slovacca

S láskou vítam slovenských pútnikov z Holíča a spevokol „Coro laudamus" z Piešt‘an.

Drahí pútnici, vaša návšteva Ríma počas Vel‘konočného obdobia nech je pre každého z vás príležitost‘ou na pravú náboženskú obnovu.

Ochotne žehnám Vás i Vaše rodiny.

Pochválený bud‘ Ježiš Kristus!

[Con affetto rivolgo un benvenuto ai pellegrini slovacchi di Holič e del "Coro laudamus" di Piešt‘any.

Cari pellegrini, la vostra visita a Roma nel Tempo di Pasqua sia per ognuno di voi occasione di autentico rinnovamento religioso.

Volentieri benedico voi e le vostre famiglie.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[00653-AA.01] [Testo originale: Slovacco]

Saluto in lingua slovena

Z velikim veseljem pozdravljam danes stevilne slovenske romarje.

Romanje v večno mesto na grobove mučencev in k apostolskemu sedežu svetega Petra naj vam utrdi in poglobi vero, upanje in ljubezen.

Vam, vašim domačim in vašim župnijam podeljujem svoj posebni apostolski blagoslov.

[Con grande gioia saluto oggi i numerosi pellegrini sloveni.

Il pellegrinaggio alla città eterna sulle tombe dei martiri e alla sede apostolica di San Pietro rafforzi e approfondisca la vostra fede, speranza e carità.

A voi, alle vostre famiglie e alle vostre parrocchie la mia speciale Benedizione Apostolica.]

[00654-AA.01] [Testo originale: Sloveno]

Saluto in lingua polacca

Serdecznie pozdrawiam moich Rodaków. Drodzy Bracia i Siostry!

Po dwóch katechezach, dotyczących tajemnic wielkanocnych, powracamy dzisiaj w naszej refleksji środowej ponownie do Liturgii Godzin. Psalm 100 zachęca społeczność wierzących do realizacji programu życia opartego na fundamencie sprawiedliwości i miłosierdzia. Sprawiedliwość i miłosierdzie stanowią dwa istotne wymiary wielkiej tajemnicy miłości: „Przykazanie nowe daję wam, abyście się wzajemnie miłowali, tak jak ja was umiłowałem; żebyście i wy tak się miłowali wzajemnie".

W tych dniach Kościół w Polsce obchodzi wielkie uroczystości narodowe związane ze św. Wojciechem, Matką Bożą Królową Polski i św. Stanisławem. Przez wstawiennictwo tych wielkich Patronów Polski modlę się, aby wasze życie osobiste, społeczne i narodowe wypełniał duch sprawiedliwości i miłosierdzia. Niech ich opieka towarzyszy stale wszystkim Polakom. Niech wam Bóg błogosławi.

[Saluto cordialmente i miei connazionali. Carissimi Fratelli e Sorelle!

Dopo le due catechesi sul significato delle celebrazioni pasquali, riprendiamo oggi la nostra riflessione sulla Liturgia delle Lodi. Il Salmo 100 chiama il popolo di Dio a realizzare il programma di una vita fondata sulla giustizia e sulla misericordia. Giustizia e misericordia sono due dimensioni del mistero della carità: "Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri" (Gv 13,34).

In questi giorni la Chiesa in Polonia celebra grandi solennità nazionali legate a San Adalberto, Maria Santissima, Regina della Polonia e a San Stanislao. Per l’intercessione di questi grandi Patroni della Polonia prego affinché la vostra vita personale, sociale e nazionale sia ricolma dello spirito di giustizia e di misericordia. La loro protezione accompagni sempre tutti i Polacchi. Dio vi benedica!]

[00655-09.01] [Testo originale: Polacco]

Saluto in lingua italiana

Inizia domani il mese di maggio, consacrato alla Madonna. Inizia con la festa di San Giuseppe lavoratore. Alla Vergine Santissima, e specialmente al suo casto sposo Giuseppe, affidiamo oggi in particolare il mondo del lavoro. Egli, che ha conosciuto la fatica del lavoro quotidiano, sia di esempio e di sostegno a quanti con la loro attività provvedono alle necessità della famiglia e dell’intera comunità umana.

Saluto con affetto i pellegrini di lingua italiana. In particolare, i fedeli di San Ferdinando di Puglia e di Bisceglie, qui convenuti in occasione della Missione Giovani per i Giovani; la comunità monastica di Siloe; i partecipanti alla manifestazione Roma città del plein air. A tutti auguro un tempo pasquale ricolmo di serenità e pace.

Il mio pensiero si rivolge, infine, ai giovani, ai malati e agli sposi novelli. Il Signore risorto riempia del suo amore il cuore di ciascuno di voi, cari giovani, perché siate pronti a seguirlo con entusiasmo; sostenga voi, cari malati, perché siate pronti ad accettare con serenità il peso quotidiano della sofferenza, e guidi voi, cari sposi novelli, perché la vostra famiglia cresca nella santità, seguendo il modello della Santa Famiglia.

[00656-01.01] [Testo originale: Italiano]