Alle ore 12 di oggi, II Domenica di Avvento e Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, il Santo Padre Giovanni Paolo II si affaccia alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
● PRIMA DELL’ANGELUS
1. Con la recita dell'"Angelus", ogni giorno per ben tre volte torniamo a ripetere: "Et Verbum caro factum est - Il Verbo si è fatto carne". Nel tempo di Avvento queste parole evangeliche assumono un significato ancor più intenso, poiché la liturgia ci fa rivivere il clima dell'attesa dell'Incarnazione del Verbo.
Per questo l'Avvento offre il contesto ideale alla solennità di Maria Immacolata. L'umile fanciulla di Nazaret, che con il suo ‘sì’ all'angelo ha mutato il corso della storia, è stata preservata da ogni macchia di peccato sin dal suo concepimento. A beneficiare dell'opera della salvezza compiuta da Cristo è stata per prima proprio Lei, prescelta sin dall'eternità per esserne la madre.
2. Per tale ragione, quest'oggi i nostri occhi restano fissi sul mistero della sua Immacolata Concezione, mentre il cuore si apre ad un corale cantico di ringraziamento. La liturgia pone in evidenza i prodigi che Iddio ha compiuto attraverso di Lei: "La gioia che Eva ci tolse, ci rendi nel tuo Figlio, e dischiudi il cammino verso il regno dei cieli" (Inno delle Lodi).
Al tempo stesso siamo invitati ad imitarLa: Maria è piaciuta a Dio per la sua docile umiltà. Al messo celeste ha risposto: "Ecce Ancilla Domini, fiat mihi secundum verbum tuum" (Lc 1,38). "Eccomi, sono la serva del Signore"! E' con queste stesse interiori disposizioni che i credenti sono chiamati ad accogliere la volontà divina in ogni circostanza.
3. "Ti seguiamo, Vergine Immacolata, attratti dalla tua santità" (Antifona delle Lodi). Così quest'oggi ci rivolgiamo a Maria, consapevoli sì della nostra debolezza, ma certi del suo materno e costante aiuto.
A Lei con gioia rinnoverò questo pomeriggio il tradizionale omaggio in Piazza di Spagna, facendomi interprete della devozione della diocesi di Roma e della Chiesa intera. Vi invito, carissimi Fratelli e Sorelle, ad unirvi a me in questo atto di fede mariana.
Chiediamo ora alla Vergine Immacolata di aiutare tutti i cristiani ad essere discepoli autentici di Cristo, perché in essi sempre più pura sia la fede, più salda la speranza e più generosa la carità.
[01936-01.01] [Testo originale: Italiano]
● DOPO L’ANGELUS
Vorrei ora invitarvi ad accompagnare con la preghiera i responsabili politici, che si riuniranno a Copenaghen, in Danimarca, nei prossimi giorni 12 e 13 dicembre, per concludere importanti negoziati relativi all'adesione di nuovi Paesi all'Unione Europea. Questo Continente potrà così arricchirsi dell'apporto delle tradizioni culturali e religiose di Nazioni che, lungo i secoli, ci hanno lasciato un prezioso patrimonio comune di civiltà. Voglia Iddio illuminare tutti gli Europei ad essere uniti, per continuare ad offrire fiducia e speranza anche ad altri popoli.
Saludo con todo afecto a los peregrinos de lengua española, de forma especial a los miembros de la Obra de la Iglesia. La fiesta de la Inmaculada es muy sentida en tantos pueblos y ciudades de España y de América Latina.
En este día deseo expresar mi cercanía al querido pueblo gallego, que vive momentos de incertidumbre ante la grave catástrofe que padecen sus costas y pone en peligro el trabajo abnegado de los hombres del mar y el progreso de esa Comunidad. Mientras animo a todos a comprometerse con tesón en este difícil problema, pido también a Dios que se encuentren pronto las soluciones pertinentes y Galicia vea con renovada esperanza su futuro.
Martedì prossimo, 10 dicembre, alle ore 17, presiederò nella Basilica di San Pietro la Santa Messa per gli universitari degli Atenei di Roma. Invito studenti e professori a questo tradizionale appuntamento d'Avvento, al quale prenderanno parte rappresentanti delle più antiche Università d'Europa, venuti per il Forum iniziato ieri presso "La Sapienza" di Roma.
Saluto i pellegrini di lingua italiana, in particolare i membri della Pontificia Accademia dell'Immacolata, guidati dal Cardinale Andrzej Maria Deskur. Carissimi, in questa solenne ricorrenza porgo auguri cordiali per voi e per le vostre iniziative.
Saluto inoltre i soci della Banca di Credito Cooperativo di Altavilla Silentina e Calabritto, l'Associazione Albergatori di Limone sul Garda e il gruppo di fedeli greco-cattolici ucraini.
Su tutti vegli la Vergine Immacolata.
[01939-XX.01] [Testo originale: Plurilingue]