L’UDIENZA GENERALE ● CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA
● SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE
● SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE
Alle ore 10.30 di oggi, il Santo Padre incontra i fedeli ed i pellegrini convenuti nel cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo per la consueta Udienza generale del mercoledì.
Nel discorso in lingua italiana Giovanni Paolo II si sofferma sul Suo Viaggio Apostolico in Polonia, concluso lunedì sera.
Riassunta la Sua catechesi in diverse lingue, il Papa rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti e, dopo la recita del Pater noster, imparte la Benedizione Apostolica.
● CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA
1. Torno quest’oggi con il pensiero all'ottavo viaggio nella mia terra natale, che la Divina Provvidenza mi ha dato di compiere felicemente nei giorni scorsi.
Rinnovo l’espressione della mia gratitudine al Signor Presidente della Repubblica di Polonia, al Signor Primo Ministro, alle Autorità nazionali civili e militari di ogni ordine e grado, come pure a quelle della città di Cracovia, per aver assicurato alla mia visita un sereno svolgimento. Il mio cordiale pensiero si rivolge poi al Primate, il Cardinale Józef Glemp, all’Arcivescovo di Cracovia, Cardinale Franciszek Macharski, all'intero Episcopato, ai sacerdoti, ai consacrati e a quanti hanno preparato questo importante evento ecclesiale, e vi hanno preso parte con fede e devozione.
È soprattutto ai miei carissimi Connazionali che intendo inviare il mio più caloroso ringraziamento per avermi accolto numerosissimi, con commovente affetto e intensa partecipazione. La visita ha toccato una sola diocesi, ma idealmente ho abbracciato l'intera Polonia, a cui auguro di proseguire il suo sforzo per costruire l'autentico progresso sociale, mai venendo meno alla fedele salvaguardia della propria identità cristiana.
2. "Dio, ricco di misericordia" (Ef 2, 4). Sono risuonate spesso queste parole durante il mio pellegrinaggio apostolico. In effetti, scopo principale della visita è stato proprio quello di annunciare ancora una volta Dio "ricco di misericordia", soprattutto mediante la consacrazione del nuovo Santuario della Divina Misericordia a Łagiewniki. Il nuovo tempio sarà un centro d'irradiazione mondiale del fuoco della misericordia di Dio, secondo quanto il Signore volle manifestare a santa Faustina Kowalska, Apostola della Divina Misericordia.
"Gesù, confido in Te!": ecco la preghiera semplice che ci ha insegnato suor Faustina e che in ogni istante della vita possiamo avere sulle labbra. Quante volte anch'io come operaio e studente e, poi, come sacerdote e Vescovo, in periodi difficili della storia della Polonia, ho ripetuto questa semplice e profonda invocazione, constatandone l'efficacia e la forza.
La misericordia è uno degli attributi più belli del Creatore e del Redentore e la Chiesa vive per accostare gli uomini a questa fonte inesauribile, di cui è depositaria e dispensatrice. Ecco perché ho voluto affidare alla Divina Misericordia la mia Patria, la Chiesa e l'intera umanità.
3. L'amore misericordioso di Dio apre il cuore ad atti concreti di carità verso il prossimo. Così è stato per l'Arcivescovo Zygmunt Szczęsny Feliński, Padre Jan Beyzym, Suor Sancja Szymkowiak e Don Jan Balicki, che ho avuto la gioia di proclamare Beati durante la Messa celebrata a Cracovia, nel Parco di Błonie, domenica scorsa.
Ho voluto additare al popolo cristiano questi nuovi Beati, perché il loro esempio e le loro parole siano di stimolo e di incoraggiamento a testimoniare con i fatti l'amore misericordioso del Signore, che vince il male con il bene (cfr Rm 12, 21). Solo così è possibile costruire l'auspicata civiltà dell'amore, la cui mite forza contrasta con vigore il mysterium iniquitatis presente nel mondo. A noi, discepoli di Cristo, spetta il compito di proclamare e vivere l'alto mistero della Misericordia Divina che rigenera il mondo, spingendo ad amare i fratelli e persino i nemici. Questi Beati, insieme con gli altri Santi, sono fulgidi esempi di come la "fantasia della carità", di cui ho parlato nella Lettera apostolica Novo millennio ineunte, ci faccia essere vicini e solidali con quanti soffrono (cfr n. 50), artefici d'un mondo rinnovato dall'amore.
4. Il mio pellegrinaggio mi ha poi condotto a Kalwaria Zebrzydowska, per ricordare i 400 anni del Santuario dedicato alla Passione di Gesù e alla Madonna Addolorata. A quel luogo santo sono legato sin dall'infanzia. Molte volte vi ho sperimentato come la Madre di Dio rivolga i suoi occhi misericordiosi all'uomo afflitto, bisognoso della saggezza e dell'aiuto di Lei, Signora delle grazie.
Dopo Częstochowa, è uno dei santuari più conosciuti e frequentati di tutta la Polonia, in cui affluiscono fedeli anche dai Paesi vicini. Dopo aver percorso i sentieri della Via Crucis e della Compassione della Madre di Dio, i pellegrini sostano davanti all'immagine antica e miracolosa di Maria Avvocata nostra, che li accoglie con occhi pieni di amore. Accanto a Lei si può percepire e penetrare il misterioso legame tra il Redentore che "patì" sul Calvario e sua Madre che "compatì" ai piedi della Croce. In questa comunione d'amore nella sofferenza è difficile non vedere la sorgente della forza d'intercessione che la preghiera della Vergine ha per noi suoi figli.
Alla Madonna chiediamo di accendere nei cuori la scintilla della grazia di Dio, aiutandoci a trasmettere al mondo il fuoco della Divina Misericordia. Sia Maria ad ottenere per tutti il dono dell'unità e della pace: l'unità della fede, l'unità dello spirito e del pensiero, l'unità delle famiglie; la pace dei cuori, la pace delle nazioni e del mondo, in attesa del ritorno glorioso di Cristo.
[01311-01.01] [Testo originale: Italiano]
● SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE
○ Sintesi della catechesi in lingua francese
○ Sintesi della catechesi in lingua inglese
○ Sintesi della catechesi in lingua tedesca
○ Sintesi della catechesi in lingua spagnola
○ Sintesi della catechesi in lingua portoghese
○ Sintesi della catechesi in lingua francese
Chers Frères et Sœurs,
Revenant de ma terre natale, je rends grâce à Dieu de m’avoir permis d’aller consacrer à Cracovie le sanctuaire de Łagiewniki, en l’honneur de la divine Miséricorde, à laquelle sainte Faustine Kowalska nous a appris à nous confier. J’ai eu la joie de béatifier quatre témoins de l’amour miséricordieux de Dieu, et je souhaite que leur exemple soit pour tous un encouragement à vaincre le mal par le bien et à édifier constamment la civilisation de l’amour.
Je salue cordialement les pèlerins de langue française, leur souhaitant d’heureuses vacances, et je les encourage à prier avec confiance le Seigneur miséricordieux.
[01312-03.01] [Texte original: Français]
○ Sintesi della catechesi in lingua inglese
Dear Brothers and Sisters,
My recent Pastoral Visit to Poland proclaimed that God is indeed "rich in mercy" (Eph 2:4). In Łagiewniki I consecrated the new Shrine of Divine Mercy, and prayed that from it the fire of God’s mercy would go out to our world. In Błonie Park I beatified four Christians who were living witnesses to the merciful love of Jesus. At Kalwaria Zebrzydowska, I recalled the loving compassion uniting Mary to the redemptive sufferings of her Divine Son. Through Mary’s prayers, may the message of God’s infinite mercy bring unity and peace to our world, and lead all people to put their trust in Jesus.
I am pleased to welcome the Irish pilgrims from the Diocese of Killaloe. My greeting also goes to the visitors from the Bunri Satoh Educational Institute in Saitama, Japan. Upon all the English-speaking visitors present at today’s Audience, especially those from England, Ireland, Japan and Indonesia, I cordially invoke God’s blessings of grace and peace.
[01313-02.01] [Original text: English]
○ Sintesi della catechesi in lingua tedesca
Liebe Schwestern und Brüder!
Heute möchte ich auf meine achte Reise in mein Heimatland zurückschauen. Ich danke von Herzen der göttlichen Vorsehung sowie allen, die für das Gelingen dieses Besuches in Krakau beigetragen haben.
Mein Hauptziel war es, den Gläubigen die Barmher-zigkeit Gottes zu verkünden. Die Weihe der Kirche von Łagiewniki bot dafür eine wunderbare Möglichkeit. Von diesem neuen Wallfahrtsort wird die Barmherzigkeit Gottes wie ein Feuer in die Welt strahlen.
Sodann habe ich vier neue Selige zur Ehre der Altäre erhoben. Ihre Herzen waren empfänglich für die barmherzige Liebe Gottes, die in der Liebe zu ihren Mitmenschen sichtbaren Ausdruck fand.
Liebe Pilger und Besucher, indem ich euch herzlich grüße, lade ich alle ein, Euch immer der göttlichen Barmherzigkeit anzuvertrauen. Gerne erteile ich Euch und allen, die mit uns über Radio Vatikan und das Fernsehen verbunden sind, den Apostolischen Segen.
[01314-05.01] [Originalsprache: Deutsch]
○ Sintesi della catechesi in lingua spagnola
Queridos hermanos y hermanas:
El reciente viaje a Polonia ha tenido como objetivo principal anunciar una vez más a Dios, "rico en misericordia" (Ef 2,4), consagrando el nuevo Santuario de la Divina Misericordia, centro de irradiación mundial de este don divino que el Señor manifestó a Santa Faustina Kowalska. Sé que en esta celebración participaron algunos fieles de lengua española.
El amor misericordioso es el gran atributo del Creador y del Redentor que la Iglesia, su depositaria y dispensadora, se esfuerza en transmitir a los hombres. Por esto he querido consagrar toda la humanidad a la Divina Misericordia, para construir la tan deseada civilización del amor, la única que puede afrontar el misterio de iniquidad presente en el mundo.
Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española, en particular a los diferentes grupos venidos de España y de México. Que la Virgen, Madre de Misericordia, nos conceda a todos la unidad de la fe y la paz de los corazones, de las naciones y del mundo.
Muchas gracias.
[01315-04.01] [Texto original: Español]
○ Sintesi della catechesi in lingua portoghese
Queridos Irmãos e Irmãs,
A qualidade mais excelsa do nosso Criador e Redentor é a misericórdia. A missão e vida da Igreja é aproximar os homens desta fonte inexaurível, da qual é guardiã e dispenseira; por isso, durante a minha Visita à Polónia, quis confiar à Misericórdia Divina os homens e mulheres deste terceiro milénio, deixando-lhes como exemplo as vidas misericordiosas de quatro novos Beatos e a figura de Maria ao pé da Cruz, Mãe de misericórdia e nossa Advogada.
Saúdo cordialmente os vários grupos de peregrinos vindos de Portugal e doutros países de língua portuguesa, sobre todos implorando a protecção da Mãe de Deus para que a misericórdia e a graça triunfe nos seus corações, famílias e nações. Louvado seja Nosso Senhor Jesus Cristo!
[01316-06.01] [Texto original: Português]
● SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE
○ Saluto in lingua ungherese
○ Saluto in lingua italiana
○ Saluto in lingua ungherese
Isten hozott Benneteket, kedves magyar zarándokok!
Tegnap volt Szent István király ünnepe. Ôrizzétek híven az ô örökségét.
Szeretettel adom Rátok apostoli áldásomat. Dicsértessék a Jézus Krisztus!
[Siete benvenuti, cari fedeli ungheresi!
Ieri avete celebrato la festa del re Santo Stefano. Custodite bene la sua preziosa eredità.
Imparto volentieri a tutti voi la Benedizione Apostolica. Sia lodato Gesù Cristo!]
[01317-AA.01] [Testo originale: Ungherese]
○ Saluto in lingua italiana
Saluto con affetto i pellegrini di lingua italiana, in particolare le Suore della Santissima Madre Addolorata, riunite a Roma per il loro Capitolo Generale. Mentre auspico che questo importante incontro le spinga a corrispondere con fedele generosità alla volontà del Signore, invoco su di esse la materna protezione della Vergine Santa.
Sono lieto di accogliere il significativo pellegrinaggio di cattolici e ortodossi proveniente da Atene.
Saluto poi i numerosi seminaristi presenti: il gruppo di studenti di teologia di Milano, i ragazzi di Verona e quelli che prendono parte all'incontro estivo per Seminaristi Maggiori.
Saluto altresì i fedeli della Parrocchia di San Tommaso Apostolo in Castelporziano di Roma, con i loro ospiti della Bielorussia e della Romania; come pure i volontari dell'Associazione "Camminando per mano", con i bambini Saharawi, costretti abitualmente in campi-profughi.
Mi rivolgo, infine, ai giovani, ai malati ed agli sposi novelli. Pensando al santo Papa Pio X, che oggi ricordiamo nella liturgia, invito tutti a dedicare sempre più tempo alla formazione cristiana, per essere fedeli discepoli di Cristo, via, verità e vita.
[01318-01.01] [Testo originale: Italiano]