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RINUNCE E NOMINE, 11.07.2002


RINUNCE E NOMINE

RINUNCIA DELL’ARCIVESCOVO DI MILANO (ITALIA) E NOMINA DEL SUO SUCCESSORE

NOMINA DI CAPO UFFICIO NELLA SEZIONE AFFARI GENERALI DELLA SEGRETERIA DI STATO

NOMINA DI MEMBRO DELLA PONTIFICIA COMMISSIONE "ECCLESIA DEI"

RINUNCIA DELL’ARCIVESCOVO DI MILANO (ITALIA) E NOMINA DEL SUO SUCCESSORE 

Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Milano presentata dall’Em.mo Card. Carlo Maria Martini, in conformità al can. 401 § 1 del Codice di Diritto Canonico.

Giovanni Paolo II ha nominato Arcivescovo Metropolita di Milano (Italia) l’Em.mo Card. Dionigi Tettamanzi, finora Arcivescovo di Genova.

 Card. Dionigi Tettamanzi

Il Card. Dionigi Tettamanzi è nato a Renate (Milano) il 14 marzo 1934. Dopo aver frequentato gli studi nei Seminari milanesi, è stato ordinato sacerdote il 28 giugno 1957 dal Card. Giovanni Battista Montini.

Conseguita nel 1957 la Licenza in teologia presso la Facoltà di Venegono Inferiore, ha proseguito i suoi studi nella Pontificia Università Gregoriana e li ha conclusi nel 1959 con una tesi su "Il dovere dell'apostolato dei laici". Rientrato in Diocesi come professore di discipline teologiche ai chierici prefetti nei Seminari minori di Masnago e di Seveso San Pietro Martire, vi è restato fino all'autunno 1966. In seguito, è passato alla comunità del Seminario maggiore a Venegono Inferiore, dove per oltre vent'anni ha insegnato teologia sacramentaria e morale fondamentale. Nel frattempo, egli ha tenuto corsi di morale anche al Seminario Teologico dei Comboniani a Venegono Superiore, all’Istituto Teologico Fiorentino ed al P.I.M.E. di Milano.

L'insegnamento teologico e morale del Card. Dionigi Tettamanzi si è imposto all'attenzione per la limpidità e la profondità del pensiero, la semplicità ed incisività dell'esposizione, la fedeltà gioiosa e convinta al Magistero della Chiesa, lo spiccato spirito pastorale che sa unire l’amore alla verità e l'amore alle persone, l'approccio tempestivo ai problemi morali più vivacemente discussi nell'ambito non solo della riflessione ma anche in quello della vita culturale, sociale e politica. Temi privilegiati sono stati quelli attinenti la morale fondamentale, il laicato, il matrimonio e la famiglia, la teologia sacramentaria, la bioetica.

Il Card. Tettamanzi, oltre all'insegnamento, ha sempre amato l'attività pastorale diretta, come testimoniano il suo servizio domenicale nelle parrocchie di Masnago, San Pietro Martire, Santo Stefano Amo, Turate. Notevole è stato il suo impegno nella predicazione e nella partecipazione a Incontri, Convegni, Corsi di aggiornamento teologico-pastorale per sacerdoti e laici.

Come uomo di studio, egli ha avuto un'abbondante produzione teologico-pastorale, testimoniata dalla sua collaborazione a numerose riviste ed a molte opere. Tra le ultime, sono da segnalare "Famiglia via della Chiesa" (ed. Massimo), "Un'enciclica profetica: la Humunae vitae vent’anni dopo" (ed. Ancora), "I laici verso il terzo millennio" - commento alla Christifideles laici - (Città Nuova), "Bioetica: Nuove sfide per l'uomo" (ed. Piemme). "Bioetica. Nuove frontiere per l'uomo" (1990), "Verità e Libertà. Temi e prospettive di morale cristiana" (1993), Introduzione e guida alla lettura di "Veritatis splendor" (1993), della "Lettera del Papa alle famiglie" (1994), di "Evangelium vitae" (1995).

Significativa è stata altresì la sua presenza e la sua opera nel campo dei medici e degli operatori della salute. Per quasi un ventennio è stato Consulente teologo dell'Associazione Medici Cattolici Italiani della sezione di Milano e Lombardia. L’O.A.R.I., il movimento per una pastorale di comunione e di speranza per 1'uomo che soffre, lo vede da anni impegnato, dapprima come responsabile dell'attività culturale, e dopo il riconoscimento della C.E.I., come Presidente dell’ O.A.R.I stesso. Per la sua competenza è stato chiamato nel 1985 a far parte dei Consultori del Pontificio Consiglio per la pastorale degli operatori sanitari.

È pure consultore, dal 1982, dei Pontificio Consiglio della Famiglia, istituito dal Santo Padre dopo il Sinodo dei Vescovi del 1980, dedicato ai problemi della famiglia: a questo Sinodo il Card. Tettamanzi ha partecipato come uno dei dieci esperti di nomina pontificia. Anche il Sinodo, celebratosi a Roma nel 1987, sui laici, lo ha visto nuovamente presente come esperto.

L'11 settembre 1987 la Congregazione per l'Educazione Cattolica, su designazione dell'Episcopato della Lombardia, lo ha nominato Rettore del Pontificio Seminario Lombardo in Roma. Egli ha continuato, anche con la nuova carica, il suo insegnamento in teologia morale all'Università Gregoriana.

Il 25 febbraio 1989 il Santo Padre lo ha annoverato tra i Consultori ordinari della Congregazione per la Dottrina della Fede, e il 28 aprile la C.E.I. lo ha chiamato ad essere Presidente del Consiglio di amministrazione del quotidiano "Avvenire", in occasione del nuovo assetto societario del giornale, la cui proprietà passa dalla Santa Sede alla stessa Conferenza Episcopale Italiana.

Il lo luglio 1989 è stato nominato Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Ancona-Osimo. Consacrato Vescovo dal Card. Carlo Maria Martini nel Duomo di Milano il 23 settembre 1989, ha fatto l’ingresso in diocesi il 1o ottobre 1989.

Il 14 marzo 1991 è stato nominato Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana e il 6 aprile seguente ha rinunciato all'Arcidiocesi di Ancona-Osimo.

Ha partecipato come membro di nomina pontificia all'Assemblea Speciale per l'Europa del Sinodo dei Vescovi (1991) e al Sinodo dei Vescovi sulla vita consacrata (1994).

Dal 1982 è consultore del Pontificio Consiglio della Famiglia, dal 1985 è membro del Pontificio Consiglio per la pastorale degli operatori sanitari e dal 1994 è membro del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali.

Il 20 aprile 1995 è stato trasferito a Genova e durante il Concistoro del 21 febbraio del 1998 è stato dal Santo Padre creato Cardinale.

[01160-01.01]

NOMINA DI CAPO UFFICIO NELLA SEZIONE AFFARI GENERALI DELLA SEGRETERIA DI STATO

Il Santo Padre ha nominato Capo Ufficio nella Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato Mons. Valentino Di Cerbo, finora Minutante nella medesima Segreteria di Stato.

[01158-01.01]

NOMINA DI MEMBRO DELLA PONTIFICIA COMMISSIONE "ECCLESIA DEI"

Giovanni Paolo II ha nominato Membro della Pontificia Commissione «Ecclesia Dei» S.E. Mons. Jean-Pierre Ricard, Arcivescovo di Bordeaux (Francia).

[01159-01.01]