LA CARITÀ DEL PAPA NEL 2001 TRAMITE IL PONTIFICIO CONSIGLIO COR UNUM, 18.06.2002
LA CARITÀ DEL PAPA NEL 2001 TRAMITE IL PONTIFICIO CONSIGLIO COR UNUM INSIEME COL PAPA TESTIMONI OPERANTI DELLA CARITÀ DI CRISTO IN MEZZO AI POVERI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO ED IN QUELLI COLPITI DA CALAMITÀ Il XXX Anniversario del Dicastero Il 15 luglio scorso si è celebrato il XXX anniversario di fondazione di "Cor Unum", istituito da Papa Paolo VI con la Lettera Apostolica Amoris officio (Sospinti dal dovere dell'Amore). Per ricordare l'evento, il Dicastero ha preparato un volume, dal titolo ARS CARITATIS, che contiene: - La Lettera di Istituzione - I Discorsi di Papa Paolo VI ai partecipanti alle Assemblee Plenarie del Dicastero - Le Allocuzioni di Papa Giovanni Paolo II alle Assemblee Plenarie di "Cor Unum" - L'Omelia di Papa Giovanni Paolo II durante la Celebrazione Eucaristica in occasione della Giornata della Carità (16 maggio 1999) - Il Messaggio del Santo Padre ai Testimoni della Carità, convenuti in Piazza San Pietro per la Giornata della Carità (16 maggio 1999) - Il Discorso del Santo Padre ai membri dei Consigli di Amministrazione delle Fondazioni "Giovanni Paolo II per il Sahel" e "Populorum Progressio" - Il Messaggio del Papa ai Volontari, a conclusione dell'Anno del Volontariato (5 dicembre 2001) - Un articolo sull'evoluzione del Dicastero nei suoi trent'anni di attività - Un articolo sulla Fondazione Giovanni Paolo II per il Sahel - Un articolo sulla Fondazione "Populorum Progressio" - Un Glossario dei termini maggiormente usati nell'ambito socio-caritativo. Il volume, redatto nelle lingue italiana, spagnola, inglese e francese, può essere richiesto direttamente a: Pontificio Consiglio Cor Unum - 00120 Città del Vaticano; FAX: + 39 06 69887301; E-mail: corunum@corunum.va). I compiti Tanto nella lettera di istituzione quanto nelle loro Allocuzioni in occasione delle speciali Udienze accordate ai Membri del Dicastero riuniti in Assemblea Plenaria, il Servo di Dio Papa Paolo VI e Sua Santità Giovanni Paolo II hanno tracciato le linee direttrici dell'attività di Cor Unum. Nell'istituire il nuovo Pontificio Consiglio, Paolo VI scriveva così il 15 luglio 1971 al Cardinale Jean Villot, Suo Segretario di Stato: "Ci sembra, pertanto, opportuno fondare uno speciale Consiglio, che offra, per così dire, la possibilità di un comune incontro a tutto il Popolo di Dio circa i temi della solidarietà e dello sviluppo, da attuare secondo i principi immutabili del Vangelo". Lo stesso concetto veniva ribadito dal medesimo Pontefice nella prima Udienza al Dicastero, il 13 gennaio 1972, con un'allocuzione che può essere definita programmatica: "La creazione (di questo Dicastero, n.d.r.) mostra chiaramente la nostra preoccupazione di mantenere viva e operante, in seno al Popolo di Dio, la legge della carità, in cui si riassume il messaggio del Signore". Egli continua affermando di leggere nell'invito contenuto nella lettera di San Giacomo (Gc 1, 19 ss.) a mettere in pratica ed a tradurre in opere la Legge d'amore anche "un appello che esorta la Chiesa, riunita come Popolo di Dio, a testimoniare questa carità, che, nello sgorgare dal cuore di Cristo davanti alla vista delle moltitudini affamate, lo urgeva a mettere immediatamente i suoi discepoli al loro servizio" (Amoris Officio, 15 luglio 1971). Nel delineare gli ambiti dell'azione del Pontificio Consiglio Cor Unum, Papa Giovanni Paolo II così stabilisce nella Costituzione Apostolica Pastor Bonus del 28 giugno 1988 sulla riforma della Curia Romana: "Il Consiglio esprime la sollecitudine della Chiesa cattolica verso i bisognosi, perché sia favorita la fratellanza umana e si manifesti la carità di Cristo". (PB, art. 145). Lungo tali direttrici è andata sviluppandosi prioritariamente, nel corso di questi trent'anni, l'attività di Cor Unum. E ciò, con particolare accento nell'ultimo quinquennio, allo scopo di offrire il necessario servizio alle organizzazioni cattoliche impegnate nel campo socio-caritativo per allontanare il rischio di secolarizzazione a discapito dell'identità loro propria, radicata nella fede e nella testimonianza dei loro singoli membri ed operatori. In questa linea vanno l'assise delle Campagne Quaresimali d'Europa (1997), il Congresso Mondiale della Carità (1999), la diffusione dell'annuale Messaggio Quaresimale del Santo Padre, la partecipazione ad incontri promossi dalle facoltà teologiche di varie università sui temi della Carità e dello Sviluppo e gli incontri coi Vescovi di tutto il mondo in occasione della loro venuta a Roma per la visita ad limina. E nello stesso contesto si inserisce la collaborazione con la Caritas Polonia, nel corso del 2001, per la preparazione di un Convegno internazionale dei responsabili delle Caritas nazionali di tutto il mondo sul tema dell'"identità della Caritas", svoltosi nei pressi di Czestochowa nei primi giorni del mese di aprile di quest'anno. Ancora la Costituzione Apostolica Pastor Bonus così sintetizza i compiti affidati al Dicastero: "stimolare i fedeli a dare testimonianza di carità evangelica, in quanto sono partecipi della stessa missione della Chiesa, e di sostenerli in questo loro impegno"; "favorire e coordinare le iniziative delle Istituzioni cattoliche che attendono ad aiutare i popoli che sono nell'indigenza, specialmente quelle che prestano soccorso alle loro più urgenti necessità e calamità..."; "seguire attentamente e promuovere i progetti e le opere di solidale premura e di fraterno aiuto finalizzati al progresso umano". Sono questi i momenti in cui la fede ben radicata esplode - mi si passi l'uso di questo verbo - in opere d'amore per il prossimo. Nella citata Udienza dell'8 aprile 1994, il Papa raccomandava: "le esigenze tecniche moderne e la ricerca della migliore efficacia in una buona organizzazione, non debbono far dimenticare che le strutture non hanno altri fini che quello di canalizzare la carità del Popolo di Dio. Come i singoli fedeli non devono disinteressarsi dell'azione che affidano ad Organismi specializzati, allo stesso modo i responsabili di questi ultimi non possono ergersi a padroni indipendenti dai loro progetti o a possessori autonomi dei propri mezzi. Essi stessi, mossi da una generosità a cui rendo omaggio, sono i servitori della carità, che deve rispecchiare l'unità fraterna del Popolo di Dio". E' la messa in moto di sinergie convergenti nella testimonianza concreta della Carità di Cristo che "passò beneficando e risanando tutti" (At 10, 38). Strumento della carità del Papa Il 14 dicembre 2001 è stata celebrata la Giornata di Digiuno e di Preghiera per la Pace, proclamata dal Santo Padre a seguito dei tragici eventi terroristici dell'11 settembre e della guerra in Afghanistan. Nel lanciare un forte appello in favore delle vittime del terrorismo e della guerra, il Papa ha dato incarico a Cor Unum di destinare le offerte raccolte in questa giornata ai più bisognosi, con particolare riguardo ai bambini, agli anziani, alle donne, ai malati ed ai disabili. Le adesioni sono state numerose e significative: famiglie intere, associazioni parrocchiali, comunità di lavoro, istituti religiosi e diocesi d'ogni parte del mondo, ma soprattutto dall'Italia, hanno inviato il risparmio d'un giorno al suddetto scopo. E le offerte continuano ad arrivare. Finora oltre tremila per l'importo complessivo di circa 1.800.000 Euro. In Francia, il quindicinale cattolico L'Homme Nouveau si è fatto divulgatore dell'iniziativa papale. Oltre 600 lettori hanno inviato al Papa un loro particolare messaggio di adesione, che la Rivista ha fatto pervenire a Cor Unum e questi ha portato a conoscenza dell'Alto Destinatario. Per disposizione del Papa, Cor Unum, nei primi mesi dell'anno corrente, ha già inviato aiuti per 950.000 dollari in favore dei profughi afgani, delle vittime della guerra in medio-oriente, dei profughi iracheni e per l'accensione di una borsa di studio per un orfano dell'attacco terroristico a New York. Un ulteriore contributo di 50.000 dollari è stato inviato al S. Vincent's Catholic Medical Center di New York per le cure alle vittime dell'atto terroristico. Il Santo Padre ha portato un dono di 100.000 dollari per i profughi in Azerbaigian, nel suo recente viaggio apostolico. In precedenza, il 29 novembre, la Nobiltà romana si è riunita con Personalità dell'imprenditoria in una solenne Celebrazione Eucaristica, nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma, per invocare la Pace e per pregare per le vittime del terrorismo e della guerra. Le offerte raccolte (oltre dieci milioni di lire) sono state devolute all'azione di soccorso in favore dei profughi afghani, che il Dicastero dispiega a nome del Santo Padre. Conformemente al dettato della Lettera di Istituzione del Dicastero (Paolo VI, Amoris officio, 15 luglio 1971) ed alla Costituzione Apostolica Pastor Bonus, di Papa Giovanni Paolo II, Cor Unum, grazie alla generosità di singoli fedeli e di Istituzioni ecclesiali e religiose, che hanno affidato al Santo Padre i loro gesti d'amore verso i fratelli in difficoltà nelle varie parti del mondo, ha potuto erogare aiuti a sostegno di progetti finalizzati al recupero ed alla riabilitazione delle popolazioni colpite da calamità e guerre ed alla promozione umana integrale dei settori più deboli della popolazione in vari Paesi. Le due tabelle seguenti illustrano sinteticamente, in successione cronologica, gli interventi compiuti dal Dicastero nei due citati settori delle calamità e della promozione umana integrale. Emergenze Mese | Paese | Tipo di emergenza | Aiuto erogato in US$ | Gennaio | Jugoslavia | Rifugiati | 100,000 | Gennaio | El Salvador | Terremoto | 100,000 | Gennaio | India | Terremoto | 100,000 | Febbraio | El Salvador | Terremoto | 50,000 | Marzo | Rep. Dem. del Congo | Guerra | 20,000 | Marzo | Etiopia | Guerra | 20,000 | Marzo | Uganda | Rifugiati | 9,000 | Marzo | Rwanda | Siccità | 15,000 | Marzo | Kenya | Terrorismo | 10,000 | Marzo | Papua New Guinea | Violenza interna | 30,000 | Maggio | Ucraina | Inondazioni | 20,000 | Maggio | Rep. Centrafricana | Rifugiati | 20,000 | Maggio | Malawi | Inondazioni | 20,000 | Maggio | Ciad | Siccità e carestia | 20,000 | Maggio | Ungheria | Inondazioni | 20,000 | Maggio | Bangladesh | Inondazioni | 50,000 | Luglio | Rep. Dem. del Congo | Rifugiati | 2,500 | Luglio | India | Terremoto | 13,000 | Luglio | Perù | Terremoto | 100,000 | Luglio | Polonia | Inondazioni | 100,000 | Agosto | Zimbabwe | Inondazioni | 10,000 | Agosto | Zambia | Siccità | 10,000 | Agosto | Turchia | Rifugiati | 20,000 | Agosto | Perù | Inondazioni | 20,000 | Agosto | Mozambico | Inondazioni | 20,000 | Agosto | Kenya | S.I.D.A. | 20,000 | Ottobre | U.S.A. | Terrorismo | 3,200 | Ottobre | Pakistan | Profughi afghani | 200,000 | Novembre | Uganda | Siccità | 4,000 | Novembre | Sri Lanka | Siccità | 10,000 | Novembre | Rep. Congo | Profughi | 7,500 | Novembre | Georgia | Profughi | 20,000 | Novembre | Bangladesh | Terrorismo | 25,000 | Novembre | Algeria | Inondazioni | 1,500 | TOTALE EROGATO PER EMERGENZE | US$ 1,209,700 | Promozione Umana Mese | Paese | Settore | Contributo erogato in US$ | Marzo | Brasile | Bambini della strada | 6,000 | Marzo | Cile | Salute | 15,000 | Marzo | Vietnam | Trasporti | 2,500 | Marzo | Tanzania | Trasporti | 500 | Marzo | India | Agricoltura | 9,000 | Marzo | El Salvador | Bambini | 10,000 | Marzo | Rep. Dem. Congo | Salute | 10,000 | Marzo | Burundi | Salute | 25,000 | Aprile | Albania | Educazione | 80,000 | Maggio | Zambia | Salute | 800 | Maggio | Vietnam | Formazione | 1,400 | Maggio | Ucraina | Abitazioni | 20,000 | Maggio | Tanzania | Agricoltura e sanità | 5,000 | Maggio | Perù | Agricoltura e Alimentazione | 20,000 | Maggio | Kenya | Agricoltura e Alimentazione | 16,000 | Maggio | Kazakhstan | Centri Comunitari | 20,000 | Maggio | Iraq | Giovani | 20,000 | Maggio | India | Abitazioni e sanità | 20,000 | Maggio | India | Abitazioni | 10,000 | Maggio | Croazia | Abitazioni | 20,000 | Maggio | Bosnia | Giovani | 10,000 | Maggio | Albania | Educazione | 15,000 | Maggio | Filippine | Donne | 10,000 | Giugno | Ucraina | Bambini | 2,500 | Luglio | Filippine | Educazione | 20,000 | Agosto | Ucraina | Alimentazione | 10,000 | Agosto | Romania | Bambini | 15,000 | Agosto | Romania | Salute | 10,000 | Agosto | Perù | Salute | 20,000 | Agosto | Messico | Formazione | 18,000 | Agosto | Lituania | Socio-pastorale | 2,000 | Agosto | Kenya | Formazione | 6,500 | Agosto | Iraq | Formazione | 15,000 | Agosto | India | Salute | 6,000 | Agosto | Filippine | Formazione | 25,000 | Agosto | Etiopia | Donne | 15,000 | Agosto | Egitto | Alimentazione | 20,000 | Agosto | Cile | Indigeni | 5,000 | Agosto | Vietnam | Minoranze etniche | 15,000 | Agosto | Vietnam | Educazione | 4,000 | Agosto | Vietnam | Educazione | 2,000 | Settembre | Bolivia | Donne carcerate | 10,000 | Settembre | Kenya | Salute | 5,000 | Novembre | Kenya | Salute | 20,000 | Novembre | Russia | Giovani | 10,000 | Novembre | Russia | Socio-pastorale | 10,000 | Novembre | Vietnam | Trasporti | 2,000 | Novembre | Uruguay | Agricoltura e Alimentazione | 10,000 | Novembre | Uganda | Abitazioni | 7,000 | Novembre | Ucraina | Bambini | 20,000 | Novembre | Tanzania | Salute | 20,000 | Novembre | Perù | Salute | 10,500 | Novembre | Perù | Donne | 20,000 | Novembre | Nigeria | Anziani | 4,000 | Novembre | Nigeria | Disabili | 15,000 | Novembre | Nigeria | Salute | 5,500 | Novembre | India | Educazione | 1,000 | Novembre | Haiti | Socio-pastorale | 5,000 | Novembre | Guatemala | Produzione | 8,000 | Novembre | Etiopia | Socio-pastorale | 10,000 | Novembre | Colombia | Bambini | 10,000 | Novembre | Cile | Carcerati | 8,000 | Novembre | Camerun | Agricoltura | 10,000 | Novembre | Brasile | Socio-pastorale | 15,000 | Novembre | Brasile | Formazione | 8,000 | Novembre | Albania | Centri Comunitari | 25,000 | Novembre | Rep. Centro-africana | Giovani | 15,000 | TOTALE EROGATO PER PROMOZIONE UMANA | 841,200 | Le due fondazioni operanti nell'ambito delle competenze di Cor Unum La Fondazione Giovanni Paolo II per il Sahel Istituita da Papa Giovanni Paolo II per il Sahel nel 1984, La Fondazione prosegue il suo lavoro a sostegno dei progetti contro la siccità e la desertificazione nei 9 Paesi della regione saheliana com pure di quelli finalizzati alla formazione di personale specializzato in tale campo. Nell'annuale riunione, svoltasi a N'Djamena (Ciad) dal 4 all'11 febbraio 2001, il Consiglio d'Amministrazione ha deliberato il finanziamento di 230 progetti per l'ammontare complessivo di US$ 2,333,308.00. La seguente tabella illustra gli interventi nei vari settori: PAESE | A0 | A1 | A2 | B0 | B1 | C0 | D | E | F | Totale progetti finanziati | AMMONTARE EROGATO IN US$ | BURKINA FASO | 10 | 14 | 9 | 23 | 10 | 10 | 11 | 3 | 0 | 90 | 968,469 | CAPO VERDE | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2 | 12,864 | CIAD | 4 | 7 | 5 | 9 | 11 | 2 | 1 | 3 | 1 | 43 | 224,341 | GAMBIA | 1 | 0 | 1 | 1 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 60,582 | GUINEA BISSAU | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 77,879 | MALI | 4 | 7 | 1 | 6 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 23 | 138,125 | MAURITANIA | 1 | 5 | 0 | 3 | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 | 12 | 130,354 | NIGER | 3 | 1 | 1 | 1 | 1 | 3 | 3 | 0 | 0 | 15 | 119,639 | SENEGAL | 3 | 8 | 4 | 9 | 6 | 6 | 1 | 1 | 0 | 38 | 224,341 | INTERNAZIONALE | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 17,711 | TOTALI | 27 | 42 | 21 | 52 | 38 | 25 | 17 | 8 | 1 | 231 | 2,333,308 | Legenda: A0: Ambiente; A1: Agricoltura; A2: Allevamento bestiame; B0: Animazione; B1: Promozione; C0: Idraulica; D: Salute; E:Insegnamento tecnico; F: Altro | Il finanziamento dei progetti è reso possibile dal cospicuo contributo dei fedeli italiani per il tramite del Comitato della Conferenza Episcopale Italiana per gli Interventi Caritativi a favore del Terzo Mondo e dal 90% degli interessi prodotti dal capitale della Fondazione, in larga parte assicurato dall'iniziale colletta promossa tra i fedeli della Germania in occasione del Viaggio Apostolico del Santo Padre in quel Paese sul finire dell'anno 1980. Sono, però, considerevoli anche le offerte che giungono periodicamente dai fedeli di Francia. La Fondazione "Populorum Progressio" Istituita da Papa Giovanni Paolo II il 22 febbraio 1992, in occasione del V centenario dell'inizio dell'Evangelizzazione in America Latina, la Fondazione si prefigge di favorire la promozione umana integrale delle Comunità indigene, meticce ed afroamericane contadine povere dell'America Latina e della regione dei Caraibi. Nella sua riunione annuale, svoltasi nel mese di luglio nella città di Cobán in Guatemala, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, presieduto dall'Ecc.mo Mons. Fabio Betancur Tirado, Arcivescovo di Manizales (Colombia), ha approvato 216 progetti per l'ammontare complessivo di US$ 1,773,700. Alla sessione, oltre al Sotto-Segretario del Dicastero, che è Membro di detto Consiglio, ha presenziato anche il Presidente di Cor Unum, in qualità di Presidente e Rappresentante Legale della Fondazione stessa. La ristrettezza delle risorse disponibili non ha consentito di soddisfare pienamente le richieste pervenute, che sono state 294 per un ammontare complessivo di US$ 2,912.113.00. La tabella seguente offre un quadro degli interventi della Fondazione: PAESE | NUMERO DEI PROGETTI APPROVATI | FINANZIAMENTO COMPLESSIVO EROGATO IN US$ | ARGENTINA | 2 | 16,100 | BOLIVIA | 19 | 143,800 | BRASILE | 18 | 132,000 | CILE | 12 | 95,000 | COLOMBIA | 24 | 216,000 | COSTA RICA | 14 | 115,300 | CUBA | 2 | 17,600 | ECUADOR | 25 | 207,300 | EL SALVADOR | 10 | 89,000 | GUATEMALA | 15 | 114,000 | HAITI | 3 | 30,000 | MESSICO | 12 | 97,400 | NICARAGUA | 13 | 99,000 | PANAMA | 9 | 79,000 | PARAGUAY | 2 | 19,000 | PERÚ | 26 | 217,200 | REPUBBLICA DOMINICANA | 6 | 50,000 | URUGUAY | 1 | 10,000 | VENEZUELA | 3 | 26,000 | TOTALI | 216 | 1,773,700 | Anche per la Fondazione "Populorum Progressio" vale quanto detto a proposito del sostegno dato dai fedeli italiani alla Fondazione Giovanni Paolo II per il Sahel. Visite in paesi colpiti da calamità Il contributo finanziario non esaurisce l'impegno del Dicastero e dei Suoi responsabili per quanti soffrono a motivo di calamità e di guerre o della povertà in ogni sua espressione. Due sono state le grandi emergenze, in occasione delle quali il Santo Padre, dopo avere lanciato forti appelli alla solidarietà internazionale, ha voluto dare un segno della sua vicinanza alle popolazioni più duramente provate. La prima missione è stata tra le popolazioni di El Salvador, nell'America Centrale, colpite da un grave terremoto. Dal 23 al 27 gennaio, l'Arcivescovo Paul Josef Cordes, Presidente di Cor Unum, ha potuto incontrare i Vescovi, i rappresentanti delle Organizzazioni di aiuto e di assistenza locali e straniere e visitare sul posto le popolazioni colpite dal sisma. Oltre a portare il cordoglio e l'incoraggiamento del Papa, egli ha affidato al Presidente della Conferenza Episcopale un contributo di US$ 100,000 per sostenerne l'azione di soccorso in favore delle vittime. Un secondo invio di US$ 50,000 è stato effettuato da Cor Unum nel mese di febbraio. Nell'incontro con i rappresentanti delle Agenzie cattoliche e con i volontari, Monsignor Cordes, nel ringraziarli a nome di Sua Santità, ha voluto mettere in rilievo come la solidarietà cristiana, ispirata dalla Carità di Cristo, sia la caratteristica che distingue la loro azione. La seconda missione ha riguardato le tragiche conseguenze degli atti terroristici dell'11 settembre a New York e della guerra in Afghanistan. Dal 25 al 30 ottobre, il Presidente di Cor Unum, per incarico del Santo Padre, si è recato in Pakistan, alle cui frontiere premeva un grande numero di profughi afghani in cerca di salvezza dai massicci bombardamenti. Egli ha incontrato i sette Vescovi, i rappresentanti delle Organizzazioni cattoliche locali e straniere impegnate nell'aiuto d'urgenza ai profughi ed una quarantina di religiose e religiosi in rappresentanza dei missionari rimasti sul posto. Egli è stato poi ricevuto in Udienza dal Capo dello Stato, Generale Musharraf, che gli ha espresso l'apprezzamento del paese e suo personale per il grande impegno profuso dal Papa per la pace nonché per la presenza operosa delle Istituzioni cattoliche tra i più bisognosi. Monsignor Cordes, a nome del Papa, ha affidato al Presidente della Conferenza Episcopale un primo contributo di US$ 200,000 per i soccorsi più urgenti. Tra le due suddette emergenze si possono collocare quelle causate da eventi drammatici accaduti durante gli scorsi anni, che tuttavia continuano a produrre i loro effetti negativi sulle popolazioni colpite, come la situazione nei Balcani ed il terremoto in Perù. Proseguendo nelle visite ai Paesi della ex Federazione Socialista Jugoslava, il Presidente di Cor Unum si è recato a Belgrado, in Jugoslavia, dal 4 al 6 giugno. Qui ha potuto incontrare i Vescovi, i rappresentanti delle organizzazioni socio-caritative che operano sul posto, come pure le autorità civili. Scopo della visita era di favorire un'azione coordinata da parte delle Agenzie di aiuto. Nei giorni 21 e 22 luglio Monsignor Presidente si è recato in visita nelle zone terremotate del Perù, incontrando i Vescovi, i rappresentanti delle Organizzazioni socio-caritative, gli operatori della carità e gruppi di persone in rappresentanza della popolazione colpita dalla calamità. Le reazioni a tali visite testimoniano come il gesto del Papa, di inviare un suo personale delegato, contribuisca a riaccendere negli uomini e nelle donne provati dalla sofferenza motivi di speranza di un'autentica rinascita spirituale e materiale. [01001-01.02] [Testo originale: Italiano]
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