VISITA PASTORALE DI SUA SANTITÀ GIOVANNI PAOLO II ALLA DIOCESI DI ISCHIA (5 MAGGIO) - II ● INCONTRO E PRANZO CON I VESCOVI DELLA CAMPANIA NELL’EPISCOPIO DI ISCHIA
● INCONTRO CON I GIOVANI NEL PIAZZALE DEL SOCCORSO A FORIO D’ISCHIA (CONTINUAZIONE)
● INCONTRO E PRANZO CON I VESCOVI DELLA CAMPANIA NELL’EPISCOPIO DI ISCHIA
Al termine della recita del Regina Cœli nel Piazzale Aragonese di Ischia-Ponte, Giovanni Paolo II si è recato nell’Episcopio di Ischia per l’incontro e il pranzo con i Vescovi della Campania.
Riportiamo di seguito le parole che il Papa ha pronunciato al termine dell’agape:
● PAROLE DEL SANTO PADRE
C’è un proverbio latino che dice: Repetitio est mater studiorum. Questa volta il proverbio non si riferisce agli studiosi, ma si riferisce, da un lato al Papa, e, dall’altro alla Chiesa di Dio che è in Campania.
Ho avuto diverse possibilità di conoscere queste Chiese attraverso le visite "ad limina" e le visite pastorali in alcune vostre Diocesi. Era tuttavia utile e opportuno venire di nuovo in Campania. Poche cose sono rimaste prima ed anche alcune persone non vi sono più. Pensiamo con gratitudine a tutti.
Vi è anche un altro proverbio che dice: Visa repetita placent. Dobbiamo però trovare sempre un nuovo punto di osservazione, un angolo più interessante da ammirare. La visita a questa Diocesi mi offre la possibilità di ammirare la bellezza della vostra Regione e di questa isola; di godere dell’armonia che c’è tra cielo e terra; di toccare con mano le meraviglie della natura, della gente, della religiosità popolare.
Vi ringrazio per tutto questo e vi auguro una buona continuazione.
Questi gli auspici anche per tutti voi: Repetitio est mater studiorum; visa repetita placent.
[00741-01.01] [Testo originale: Italiano]
● INCONTRO CON I GIOVANI NEL PIAZZALE DEL SOCCORSO A FORIO D’ISCHIA (CONTINUAZIONE)
Al termine dell’incontro con i giovani è stata consegnata al Santo Padre un’offerta per i bambini di Betlemme. Quindi, il Papa ha pronunciato le seguenti parole:
Qualcuno potrebbe pensare che i giovani di Ischia, e i giovani d’Italia, siano tanto ricchi. Ma, io so che qui entra un’altra economia. È l’economia evangelica dei poveri in spirito. Vi auguro che la prossima Giornata Mondiale della Gioventù sia l’espressione della maturità evangelica di tutti i giovani del mondo e, in modo speciale, dei giovani d’Italia e dei giovani di questa vostra bella isola.
Allora, coraggio! Coraggio e speranza. Sia lodato Gesù Cristo.
[00742-01.01] [Testo originale: Italiano]