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COMUNICATO: COMITATO PER IL DIALOGO DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO E DEL COMITATO PERMANENTE DI AL-AZHAR PER IL DIALOGO CON LE RELIGIONI MONOTEISTE, 27.02.2002


COMUNICATO: COMITATO PER IL DIALOGO DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO E DEL COMITATO PERMANENTE DI AL-AZHAR PER IL DIALOGO CON LE RELIGIONI MONOTEISTE

Testo in lingua inglese

Testo in lingua italiana

Testo in lingua inglese 

The Committee for Dialogue of the Pontifical Council for Interreligious Dialogue and the Permament Committee of al-Azhar for Dialogue with the the Monotheistic Religions held its annual meeting, in the offices of the Pontifical Council for Interreligious Dialogue, Vatican City, 23 February 2002, equivalent to 11 Dhu al-Hijja 1422.

The two delegations, headed respectively by H.E.Cardinal Francis Arinze, President of the Pontifical Council for Interreligious Dialogue, and H.E.Sheikh Fawzi Fadel Zafzaf, President of the Permanent Committee of al-Azhar for Dialogue with Monotheistic Religions, discussed the theme Religious Extremism and its Effect on Humanity. Each side presented a paper on the topic. In the ensuing discussions the following points were made:

- Extremism, from whatever side it may come, is to be condemned as not being in conformity with the teachings of the two religions.

- Extremists, particularly religious extremists, can sometimes be sincere in their intentions, yet they tend to see themselves as the only ones in the right and to show intolerance to those who do not agree with them, not accepting others with their differences, tending to violate the rights of others, and sometimes using or approving violence.

- To counteract extremism dialogue can be useful provided that the conditions for a positive outcome can be guaranteed.

- Yet dialogue alone is not sufficient to overcome extremism; there is always need for attention to basic aspects of society: family life, education, social development, the influence of the mass media, promotion of justice and solidarity within countries and on an international scale.

- The two bodies composing the Committee resolved, each for its part, to continue in the path of dialogue and to influence public opinion in order to bring about a rejection of extremism.

The Committee met, as is now its custom, on the eve of the anniversary of Pope John Paul II's historic visit to al-Azhar in 2000. This visit, which continues to inspire the Members of the Committee to work closely together, was commemorated during a special public session held at the Pontifical Institute of Arabic and Islamic Studies, Rome.

Testo in lingua italiana

Il Comitato per il Dialogo del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e del Comitato Permanente di al-Azhar per il Dialogo con le Religioni Monoteiste ha tenuto il suo incontro annuale presso gli uffici del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Città del Vaticano, il 23 febbraio 2002, equivalente all’11 Dhu al-Hijja 1422.

Le due delegazioni, guidate rispettivamente da Sua Eminenza il Cardinale Francis Arinze, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, e da Sua Eccellenza lo Sheikh Fawzi Fadel Zafzaf, Presidente del Comitato Permanente di al-Azhar per il Dialogo con le Religioni Monoteiste, hanno discusso il tema L’estremismo religioso ed i suoi effetti sull’umanità. Ciascuna parte ha presentato un discorso sul tema. Nella successiva discussione sono stati formulati i seguenti punti:

- L’estremismo, da qualsiasi parte provenga, deve essere condannato perché non è conforme agli insegnamenti delle nostre due religioni.

- Gli estremisti, in particolari quelli religiosi, alle volte possono essere sinceri nelle loro intenzioni, ma essi tendono a considerarsi come gli unici nel giusto e manifestano intolleranza verso quelli che non sono d’accordo con loro, non accettano gli altri con le loro differenze, tendono a violare i diritti degli altri, e alle volte usano o approvano la violenza.

- Per reagire all’estremismo il dialogo può essere utile se sono garantite le condizioni per un esito positivo.

- Tuttavia il solo dialogo non è sufficiente per superare l’estremismo; è sempre necessario prestare attenzione agli aspetti basilari della società: la vita familiare, l’educazione, lo sviluppo sociale, l’influenza dei mass-media, la promozione della giustizia e della solidarietà all’interno dei paesi e a livello internazionale.

- I due organismi che compongono il Comitato hanno deciso, ciascuno per la sua parte, di continuare nel cammino del dialogo e di influenzare l’opinione pubblica di modo che si determini un rifiuto dell’estremismo.

Il Comitato si è riunito, come è ora abitudine, alla vigilia dell’anniversario della storica visita del Papa Giovanni Paolo II ad al-Azhar nel 2000. Questa visita, che continua ad ispirare i Membri del Comitato a lavorare strettamente insieme, è stata ricordata durante una speciale sessione pubblica che si è tenuta presso il Pontificio Istituto di Studi Arabi ed Islamici a Roma.

[00309-02.02] [Original text: English]