CONCLUSIONE DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI DELLA CURIA ROMANA Alle 9 di questa mattina, nella Cappella Redemptoris Mater, in Vaticano, con il canto delle Lodi e la Meditazione finale si sono conclusi gli Esercizi Spirituali alla presenza del Santo Padre Giovanni Paolo II.
Quest’anno le Meditazioni sono state proposte dall’Em.mo Card. Cláudio Hummes, Arcivescovo di São Paulo (Brasile).
Pubblichiamo di seguito le parole conclusive di ringraziamento pronunciate questa mattina dal Papa:
● PAROLE DEL SANTO PADRE
"Sempre discepoli di Cristo".
In questi giorni abbiamo avuto modo di meditare sul discepolato di Cristo, che costituisce l’elemento fondamentale della nostra vita. L'abbiamo intimamente sperimentato e quasi costantemente assaporato nel raccoglimento degli "Esercizi spirituali". E' stato un grande dono del Signore, di cui rendiamo grazie innanzitutto a Lui, al termine ormai di questa intensa settimana di riflessione e di preghiera.
La nostra gratitudine - dico "nostra" perché sono certo di interpretare anche i vostri sentimenti, carissimi e venerati Fratelli che mi avete accompagnato in questo corso di Esercizi Spirituali - si rivolge poi al Signor Cardinale Cláudio Hummes, che ci ha guidati con le sue sapienti meditazioni. Per un certo numero di giorni, venerato Fratello, Ella ha dovuto lasciare il grande gregge di São Paulo del Brasile, dove è Arcivescovo, per occuparsi di questo "pusillus grex", "piccolo gregge", in Vaticano. Grazie di cuore per averci guidato ai floridi pascoli della Rivelazione e della Tradizione cattolica, con la premura, la saggezza e la sicurezza del Buon Pastore e di averci portato anche in questi giorni, con l’intonazione della sua voce questa testimonianza di São Paulo e della grande Chiesa brasiliana, "brasileira".
Queste giornate di raccolta contemplazione ci hanno aiutato a riscoprire con gioia la grazia inesauribile della vocazione cristiana e apostolica. Lo Spirito ci ha nuovamente fatto capire che tutta la nostra esistenza è centrata su Cristo, il Rivelatore del Padre. Nella sua Pasqua di morte e di resurrezione, Egli ci ha costituiti suo popolo, raccolto intorno alla Mensa dell'Eucaristia, il Sacramento del suo Sacrificio salvifico e della sua reale presenza tra noi sino alla fine dei tempi.
La profonda coscienza del discepolato, che insieme con Lei, caro predicatore, abbiamo ravvivato, ci sprona a coraggiosa dedizione nel nostro ministero al servizio del Popolo di Dio. Ciascuno torna adesso al suo lavoro. Anche Lei, venerato Fratello, tornerà nella sua diocesi di São Paulo. Quando sarà nuovamente tra la sua gente, porti ai fedeli, in modo speciale ai bambini e ai sofferenti, l'espressione del mio affetto e l'assicurazione della mia preghiera.
Proseguiamo ora il cammino penitenziale verso la Pasqua, itinerario di rinnovamento spirituale per tutta la Chiesa. Ci accompagni Maria, che abbiamo avvertito costantemente presente in queste giornate di ascolto e di preghiera.
A Lei, carissimo Cardinale predicatore, e a tutti voi, venerati e cari Fratelli, la mia Benedizione.
[00290-01.02] [Testo originale: Italiano]