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PROMULGAZIONE DI DECRETI DELLA CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI, 07.07.2001


PROMULGAZIONE DI DECRETI DELLA CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI

I DECRETI PROMULGATI

INDIRIZZO DI OMAGGIO DEL CARD. JOSÉ SARAIVA MARTINS

Alle ore 11.30 di questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, alla presenza di Giovanni Paolo II sono stati promulgati i Decreti riguardanti diverse cause di beatificazione e canonizzazione.

Pubblichiamo di seguito i Decreti e l’indirizzo di omaggio rivolto al Santo Padre dell’Em.mo Card. José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi:

I DECRETI PROMULGATI

Il 7 Luglio 2001, alla presenza del Santo Padre, sono stati promulgati i Decreti riguardanti:

- il martirio dei Servi di Dio GIOVANNI BATTISTA e GIACINTO DEGLI ANGELI, Padri di famiglia, uccisi in odio alla Fede, il 16 settembre 1700 a San Francisco Cajonos (Messico);

- il martirio del Servo di Dio NICOLA GROSS, Laico e Padre di famiglia, nato il 30 settembre 1898 a Niederwenigern (Germania) e ucciso in odio alla Fede, il 23 gennaio 1945 a Berlin-Plötzensee (Germania);

- le virtù eroiche del Servo di Dio LUIGI BELTRAME QUATTROCCHI, Padre di famiglia, nato il 12 gennaio 1880 a Catania (Italia) e morto il 9 novembre 1951 a Roma (Italia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio MARIA CORSINI vedova BELTRAME QUATTROCCHI, madre di famiglia, nata il 24 giugno 1884 a Firenze (Italia) e morta il 26 agosto1965 a Serravalle di Bibbiena (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Beato UMILE DA BISIGNANO (al secolo: Luca Antonio Pirozzo), Laico professo dell’Ordine dei Frati Minori, nato il 26 agosto 1582 a Bisignano (Italia) e morto il 26 novembre 1637 a Bisignano (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Beato PIETRO DI SAN GIUSEPPE DE BETANCUR, Laico del Terz’Ordine Secolare di San Francesco e Fondatore dei Fratelli e Sorelle Betlemite, nato il 16 maggio 1619 a Tenerife (Isole Canarie, Spagna) e morto il 25 aprile 1667 a Guatemala (Guatemala);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Beata PAOLINA DEL CUORE AGONIZZANTE DI GESÙ (al secolo: Amabile Visintainer), Fondatrice della Congregazione delle Piccole Sorelle dell’Immacolata Concezione, nata il 16 dicembre 1865 a Vigolo Vattaro (Italia) e morta il 9 luglio 1942 a São Paulo (Brasile);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio BARTOLOMEO DEI MARTIRI (al secolo: Bartolomeo Fernandes), dell’Ordine dei Frati Predicatori, Arcivescovo di Braga, nato il 3 maggio 1514 a Lisboa (Portogallo) e morto il 16 luglio 1590 a Viana do Castelo (Portogallo);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio GIOVANNI ANTONIO FARINA, Vescovo di Vicenza e Fondatore dell’Istituto delle Suore Maestre di Santa Dorotea Figlie dei Sacri Cuori, nato l’11 gennaio 1803 a Gambellara (Italia) e morto il 4 marzo 1888 a Vicenza (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio TOMMASO MARIA FUSCO, Sacerdote dell’attuale diocesi di Nocera Inferiore - Sarno e Fondatore della Congregazione delle Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue, nato il 1° dicembre 1831 a Pagani (Italia) e morto il 24 febbraio 1891 a Pagani (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio LUIGI TEZZA, Sacerdote professo dell’Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi e Fondatore della Congregazione delle Figlie di San Camillo, nato il 1° novembre 1841 a Conegliano (Italia) e morto il 26 settembre 1923 a Lima (Perù);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio MARIA DEL TRANSITO DI GESÙ SACRAMENTATO (al secolo: Maria del Transito Cabanillas), Fondatrice della Congregazione delle Suore Terziarie Missionarie Francescane dell’Argentina, nata il 15 agosto1821 a Córdoba (Argentina) e morta il 25 agosto 1885 a San Vicente de Córdoba (Argentina);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio MARIA PILAR IZQUIERDO ALBERO, Fondatrice dell’Opera Missionaria di Gesù e Maria, nata il 27 luglio 1906 a Zaragoza (Spagna) e morta il 27 agosto 1945 a Villa Puio de San Sebastián (Spagna);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio LIDUINA MENEGUZZI (al secolo Elisa Angela), Religiosa professa dell’Istituto di San Francesco di Sales, nata il 12 settembre 1901 ad Abano Terme (Italia) e morta il 2 dicembre 1941 a Dire-Daua (Etiopia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio LUIGI BELTRAME QUATTROCCHI, Padre di famiglia, nato il 12 gennaio 1880 a Catania (Italia) e morto il 9 novembre 1951 a Roma (Italia), e della Venerabile Serva di Dio MARIA CORSINI vedova BELTRAME QUATTROCCHI, Madre di famiglia, nata il 24 giugno 1884 a Firenze (Italia) e morta il 26 agosto1965 a Serravalle di Bibbiena (Italia).

Erano presenti gli Em.mi Cardinali: José Saraiva Martins, Prefetto del Dicastero, Francis Arinze e Giovanni Canestri, gli Eccellentissimi Arcivescovi e Vescovi: Mons. Jorge Ferreira da Costa Ortiga, Arcivescovo di Braga; Mons. Héctor González Martínez, Arcivescovo di Oaxaca; Mons. Francesco Gioia, O.F.M., Arcivescovo emerito di Camerino-San Severino Marche; Mons. Pietro Giacomo Nonis, Vescovo di Vicenza; Mons. Aurelio José Khün, Prelato di Deán Funes; Mons. Franz Grave, Vescovo Ausiliare di Essen, e Mons. Franz Vorrath, Vescovo Ausiliare di Essen;

gli Eccellentissimi Ponenti delle Cause: Mons. Luigi Barbarito, Mons. Mario Rizzi; hanno letto i Decreti: S.E.R. Mons. Edward Nowak, Segretario del Dicastero, il Sottosegretario, Mons. Michele Di Ruberto e il Promotore della Fede, Mons. Sandro Corradini;

il Relatore Generale P. Ambrogio Eszer, O.P.; gli Officiali della Congregazione Mons. Marcello Bartolucci; P. Marcelo Méndez, O.F.M.; Mons. Claudio Jovine;

i Postulatori delle Cause: Mons. Oscar Sanchez Barba; P. Luca De Rosa, O.F.M.; P. Innocenzo Venchi, O.P.; P. Romualdo Rodrigo, O.A.R.; P. Giuseppe Bressanin, M.I.; P. Paolino Rossi, O.F.M.Cap.; Sr. Celia Cadorín, C.I.I.C.; Sr. Teodolinda Fraccica, F.C.P.P.S.; Sr. Albarosa Bassani, S.D.V.I.; Avv. Andrea Ambrosi.

Erano inoltre presenti: S.E. il Sig. Acisclo Valladares Molina, Ambasciatore del Guatemala presso la Santa Sede; S.E. il Sig. Mario Alberto Carrera, Ambasciatore del Guatemala presso lo Stato Italiano; il Sig. Ambasciatore Sergio Bucaro, in rappresentanza del sindaco di Ciudad de Guatemala; Mons. Tarcisio Beltrame Quattrocchi; P. Paolino Beltrame Quattrocchi, O.C.S.O.; Sig.ra Enrichetta Beltrame Quattrocchi; Mons. Martin Hülskamp; P. Antony Frank Monks, M.I., Superiore Generale dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi; P. Antonio Martella, O.F.M.; Ministro Provinciale di Calabria e P. Modesto Calabretta; M. Serafina Dalla Porta, F.S.C., Superiora Generale delle Suore Figlie di San Camillo, Sr. Ubertina Bertoncello, F.S.C., Vicaria Generale, Sr. Terenzia Brusola, F.S.C., e Sr. Ausilia De Stefani, F.S.C.; M. Berenice Moreno, Superiora Generale delle Suore Betlemite, Sr. M. Eugenia Serrano, Vicaria Generale e M. Maria Clemente Desantis, Provinciale d’Italia; M. Herminia Yolanda Stang, H.T.M.F., Superiora Generale delle Suore Terziarie Missionarie Francescane di Argentina e Sr. Rosa Aida Rojas Perez; Sr. Biancarosa Zocca, Superiora Generale delle Suore Maestre di S. Dorotea Figlie dei Sacri Cuori e Sr. Emma Dal Maso, Consigliera Generale; M. Giorgetta Sturaro, Superiora Generale dell’Istituto delle Suore di San Francesco di Sales di Padova e Sr. Carmelina Marcato, Vicaria Generale; M. María-Jesús Carbajo Huerga, O.M.J.M., Superiora Generale dell’Opera Missionaria di Gesù e Maria; M. Ofelia Marzocca, F.C.P.P.S., Superiora Generale delle Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue e Sr. Maria Battaglia; Sr. Elvira De La Rosa, C.I.I.C., e P. Edinei Da Rosa Candido; Rev. Dott. Humberto Medina; P. Francesco Ricci, O.P.; Rev. Francesco Iaquinta, il Prof. Rosario D’Alessandro, Sindaco di Bisignano; il Sig. Dott. Claudio Santoni; il Prof. Giovanni Ramacciato e Signora; il Comm. Silvio Devoto; Sr. Teresina Borges e Sr. Marina Ferreira.

[01172-01.01] [Testo originale: Italiano]

INDIRIZZO DI OMAGGIO DEL CARD. JOSÉ SARAIVA MARTINS

Beatissimo Padre,

a distanza di breve tempo dall’ultima promulgazione di decreti, avvenuta il 24 aprile scorso, la Congregazione delle Cause dei Santi è lieta di potersi trovare, ancora una volta, alla presenza di Vostra Santità per la lettura di quindici nuovi decreti: due si riferiscono al martirio, due alle virtù eroiche e undici ai miracoli.

Le numerose canonizzazioni e beatificazioni, che Lei, Beatissimo Padre, ha celebrato in ogni parte del mondo, sono il più eloquente ed efficace incitamento alla radicale sequela di Cristo. Anche nel pellegrinaggio in Ucraina, felicemente compiuto pochi giorni or sono, davanti ad una folla immensa, raccolta nell’ippodromo di Leopoli, la Santità Vostra ha ribadito che "con il battesimo ogni cristiano è chiamato alla santità" ("L’Osservatore Romano", 28/6/2001, p.7); e confermava tale verità, proponendo alla comune imitazione 30 nuovi Beati, di cui 27 martiri. In quella circostanza, Ella ha rinnovato l’invito a prendere il largo, "duc in altum", con la forza della fiducia in Dio, aggiungendo: "Scegli con coraggio la santità, lì è posta la premessa sicura della pace vera e del progresso duraturo" ("L’Osservatore Romano", 28/6/2001, p. 9).

Certamente la scelta della santità eroica è stata fatta dai Servi di Dio i cui decreti vengono oggi promulgati.

1) I martiri

I martiri hanno sempre accompagnato lo sviluppo e il consolidamento del regno di Dio. Anche la Chiesa messicana è stata fecondata dal sangue dei suoi figli. Oggi presentiamo a Vostra Santità i laici GIOVANNI BATTISTA e GIACINTO DEGLI ANGELI, padri di famiglia, vissuti nella seconda metà del XVII° secolo. Entrambe hanno scritto una splendida pagina di partecipazione attiva alla missione della Chiesa e di fedeltà a Cristo, fino all’effusione del loro sangue. Per le loro buone qualità, i missionari domenicani li avevano incaricati (come "fiscales") di vigilare sulla purezza della fede e della moralità pubblica delle locali comunità cristiane. Per aver adempiuto questo servizio, delicato e rischioso, furono uccisi nell’anno 1700 dai loro stessi conterranei, a San Francisco Cajonos, in diocesi di Antequera, Oaxaca.

A Leopoli, Vostra Santità ha detto che "l’esempio dei martiri appartenenti a diversi periodi di storia, ma soprattutto al secolo passato, testimonia che il martirio è la misura più alta del servizio di Dio e della Chiesa" ("L’Osservatore Romano", 28/6/2001, p. 6). Queste parole trovano puntuale conferma storica anche nella suprema testimonianza del laico tedesco NICOLA GROSS, padre di sette figli, che, senza vergogna e paura, annunciò Cristo, mentre in Germania il nazionalsocialismo perseguitava la comunità cristiana. Come marito e padre onorò il sacramento del matrimonio e la famiglia; come operaio, sindacalista e giornalista, si impegnò per la giustizia, la verità, la solidarietà e la pace, rischiando ogni giorno l’incolumità e la vita. Due giorni prima della impiccagione, avvenuta il 23 gennaio 1945, dal carcere di Berlino-Plötzensee, inviò una nobilissima lettera di congedo alla moglie, ai suoi figli e ai suoi cari, nella quale rivela una lucida consapevolezza ed una straordinaria serenità di fronte alla morte.

2) Le virtù eroiche

Per il riconoscimento delle virtù eroiche viene presentata a Vostra Santità una coppia di sposi del nostro tempo: LUIGI BELTRAME QUATTROCCHI, avvocato dello Stato, deceduto nel 1951, e la moglie, MARIA CORSINI, donna di vasta cultura e soprattutto di grande fede, morta nel 1965. Genitori di quattro figli, tre dei quali consacrati a Dio, hanno fatto della loro famiglia una vera chiesa domestica, aperta alla vita, alla preghiera, alla testimonianza del vangelo, all’apostolato sociale, alla solidarietà verso i poveri, all’amicizia. Appartennero a diverse associazioni cattoliche. Fortemente uniti nell’amore e negli ideali cristiani, assieme hanno percorso la via della santità, ed ora, assieme, si stanno avvicinando alla meta della beatificazione, riempiendo di gioia la Diocesi di Roma, che ne ha promosso la Causa.

3) I miracoli

Nell’odierna promulgazione di decreti, un posto preminente è occupato dai miracoli.

a) Una guarigione miracolosa, avvenuta nel 1885 a favore di un povero pastorello, è attribuita al Beato UMILE DA BISIGNANO (al secolo, Luca Antonio Pirozzo), fratello laico dell’Ordine dei Frati Minori, morto nel lontano 1637. La santità di questo figlio di San Francesco maturò ai piedi dell’Immacolata, della quale fu particolarmente devoto fin dalla fanciullezza. Umile di nome e di fatto, amò il nascondimento, ma Dio lo ornò di carismi straordinari, come il dono delle estasi, dei miracoli, delle profezie e di una acuta intelligenza delle Sacre Scritture. Venne beatificato dal Papa Leone XIII nel 1882.

b) Altro Beato, cui viene attribuito un miracolo in vista della Canonizzazione, è PIETRO DI SAN GIUSEPPE DE BETANCUR, elevato agli onori degli altari da Vostra Santità, nel 1980. Giovane laico, Pietro di San Giuseppe lasciò le Isole Canarie (Spagna) per seguire la sua ardente vocazione missionaria. Si recò, pertanto, in Guatemala. Mettendo piede su quella terra, disse: "Qui voglio vivere e morire". E così avvenne. Fu missionario infaticabile ed un educatore appassionato e geniale, che inventò un suo metodo di insegnamento, nel quale impiegava il canto, il gioco, la danza. Fondò i Fratelli e le Sorelle Betlemiti, che ne hanno raccolto la spiritualità e il fervore.

c) La Beata PAOLINA DEL CUORE AGONIZZANTE DI GESÙ, nel 1992, ottenne dalla bontà di Dio la miracolosa guarigione di una neonata brasiliana. La Beata Paolina nacque in Italia, in provincia di Trento; da bambina seguì la famiglia, emigrata in Brasile. La sua avventura di fondatrice delle Piccole Suore dell’Immacolata Concezione cominciò in una baracca, dove aveva accolto ed assistito una povera donna, malata di cancro. Suora di grande carità, alimentò il suo apostolato con la preghiera e la personale esperienza della Croce. Morì, circondata da vasta fama di santità, nel 1942. Nel 1991 è stata beatificata da Vostra Santità, in occasione della Visita pastorale in Brasile.

Otto miracoli riguardano altrettanti Venerabili Servi e Serve di Dio, dei quali è già stata riconosciuta l’eroicità delle virtù.

Essi sono: 1) il portoghese BARTOLOMEO DEI MARTIRI FERNANDES, domenicano, Arcivescovo di Braga. Ebbe un ruolo di grande rilievo nel Concilio di Trento e ne attuò generosamente le disposizioni, curando in particolare la formazione del clero e l’istruzione cristiana del popolo; fu un fecondo scrittore di opere teologiche. Morì nel 1590. 2) GIOVANNI ANTONIO FARINA, deceduto nel 1888; fu Vescovo di Treviso e poi di Vicenza; intervenne al Concilio Vaticano I; mentre era ancora semplice prete, fondò la Congregazione delle Suore Maestre di Santa Dorotea Figlie dei Sacri Cuori per l’educazione delle fanciulle povere e per l’assistenza degli infermi. 3) TOMMASO MARIA FUSCO, sacerdote dell’attuale diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, Fondatore della Congregazione delle Suore Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue; 4) LUIGI TEZZA, Sacerdote professo dell’Ordine dei Camilliani, Fondatore della Congregazione delle Figlie di San Camillo; 5) MARIA DEL TRANSITO DI GESÙ SACRAMENTATO (al secolo, Maria del Transito Cabanillas), Fondatrice della Congregazione delle Suore Terziarie Missionarie Francescane; 6) MARIA PILAR IZQUIERDO ALBERO, Fondatrice dell’Opera Missionaria di Gesù e Maria; 7) LIDUINA MENEGUZZI (al secolo, Elisa Angela), Religiosa professa della Congregazione di San Francesco di Sales; 8) i coniugi LUIGI BELTRAME QUATTROCCHI e MARIA CORSINI VEDOVA BELTRAME QUATTROCCHI.

Beatissimo Padre,

nell’Udienza Generale del 16 maggio scorso, Vostra Santità, ricordando le beatificazioni, celebrate pochi giorni prima a Malta, ha detto: "Ancora una volta ho voluto indicare la via della santità quale via maestra per i credenti del terzo millennio. Nel vasto oceano della storia, la Chiesa non teme le sfide e le insidie che incontra nella sua navigazione, se tiene fermo il timone sulla rotta della santità, verso la quale l’ha indirizzata il Grande Giubileo del Duemila" ("L’Osservatore Romano", 17/5/2001, p.4).

I Beati, i Venerabili, i Servi di Dio, che abbiamo qui ricordato, hanno tenuto "fermo il timone sulla rotta della santità", nonostante le difficoltà della navigazione. Sulla loro scia si muovono coloro che si ispirano al loro esempio e invocano la loro intercessione. La glorificazione in terra di questi eroici testimoni del vangelo sarà un dono di grazia per le loro comunità ecclesiali di origine e per tutto il popolo di Dio.

[01173-01.01] [Testo originale: Italiano]