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PROMULGAZIONE DI DECRETI DELLA CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI, 24.04.2001


PROMULGAZIONE DI DECRETI DELLA CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI

I DECRETI PROMULGATI

INDIRIZZO DI OMAGGIO DELL'EM.MO CARD. JOSÉ SARAIVA MARTINS

Alle ore 11 di questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, alla presenza di Giovanni Paolo II sono stati promulgati i Decreti riguardanti il martirio, le virtù eroiche e i miracoli di 52 Servi e Serve di Dio.

Pubblichiamo di seguito i Decreti e l'indirizzo di omaggio rivolto al Santo Padre dall'Em.mo Card. José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi:

I DECRETI PROMULGATI

Il 24 Aprile 2001, alla presenza del Santo Padre, sono stati promulgati i Decreti riguardanti:

- il martirio del Servo di Dio IGNAZIO CHOUKRALLAH MALOYAN, Arcivescovo di Mardin degli Armeni, nato il 19 aprile 1869 a Mardin (Turchia) e ucciso in odio alla Fede l’11 giugno 1915 presso Mardin (Turchia);

- il martirio dei Servi di Dio NICOLA ČARNECKYJ e 25 COMPAGNI, Vescovi, Sacerdoti diocesani, Religiosi e Religiose e un Laico Padre di famiglia, uccisi in odio alla Fede tra 1935 e 1973 durante la persecuzione comunista in Ucraina, nonché del Servo Dio EMILIANO KOVČ, Sacerdote dell’eparchia di Stanislaviv (attualmente Ivano-Frankivsk, Ucraina), ucciso in odio alla Fede durante la persecuzione nazista nel campo di concentramento di Majdanek (Polonia) (+ 1944);

- il martirio del Servo di Dio TEODORO ROMZSA, Vescovo titolare di Appia ed Amministratore Apostolico di Munkács, nato il 14 aprile 1911 a Nagybocskó (oggi Ucraina) e ucciso in odio alla Fede il 1E novembre 1947 a Munkács (Ucraina);

- le virtù eroiche del Servo di Dio SIGISMONDO FELICE FELIŃSKI, Arcivescovo di Varsavia e Fondatore delle Suore Francescane della Famiglia di Maria, nato il 1° novembre 1822 a Wojutyn (oggi Ucraina) e morto il 17 settembre 1895 a Cracovia (Polonia);

- le virtù eroiche del Servo di Dio GIOVANNI ANTONIO FARINA, Vescovo di Vicenza e Fondatore delle Suore Maestre di Santa Dorotea Figlie dei Sacri Cuori, nato l’11 gennaio 1803 a Gambellara (Italia) e morto il 4 marzo 1888 a Vicenza (Italia);

- le virtù eroiche del Servo di Dio TOMMASO MARIA FUSCO, Sacerdote della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno e Fondatore delle Suore Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue, nato il 1° dicembre 1831 a Pagani (Italia) e morto il 24 febbraio 1891 a Pagani (Italia);

- le virtù eroiche del Servo di Dio GIUSEPPE GUALANDI, Sacerdote dell’arcidiocesi di Bologna e Fondatore della Piccola Missione per i Sordomuti, nato il 9 giugno 1826 a Bologna (Italia) e morto il 14 luglio 1907 a Bologna (Italia);

- le virtù eroiche del Servo di Dio CARLO DE FOUCAULD, Sacerdote della diocesi di Viviers, nato il 15 settembre 1858 a Strasbourg (Francia) e morto il 1° dicembre 1916 a Tamanrasset (Algeria);

- le virtù eroiche del Servo di Dio LUIGI TEZZA, Sacerdote professo dell’Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi e Fondatore delle Figlie di San Camillo, nato il 1° novembre 1841 a Conegliano (Italia) e morto il 26 settembre 1923 a Lima (Perù);

- le virtù eroiche del Servo di Dio LUIGI MARIA MONTI, Religioso Laico e Fondatore dei Figli dell’Immacolata Concezione, nato il 24 luglio 1825 a Bovisio (Italia) e morto il 1° ottobre 1900 a Saronno (Italia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio MARIA MADDALENA DELL’INCARNAZIONE (al secolo: Caterina Sordini), Fondatrice dell’Ordine delle Adoratrici Perpetue del SS.mo Sacramento, nata il 16 aprile 1770 a Porto S. Stefano (Italia) e morta il 29 novembre 1824 a Roma (Italia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio MARIA DOMENICA MANTOVANI, Confondatrice e prima Superiora Generale dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, nata il 12 novembre 1862 a Castelletto di Brenzone (Italia) e morta il 2 febbraio 1934 a Castelletto di Brenzone (Italia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio ANNA CATERINA EMMERICK, Monaca professa dell’Ordine delle Canonichesse Regolari di Sant’Agostino, nata l’8 settembre 1774 a Flamschen (Germania) e morta il 9 febbraio 1824 a Dülmen (Germania);

- le virtù eroiche della Venerabile Serva di Dio MARIA ADEODATA (al secolo: Maria Teresa Pisani), Monaca professa dell’Ordine di San Benedetto nel Monastero di San Pietro, nata il 29 dicembre 1806 a Napoli (Italia) e morta il 25 febbraio 1855 a Mdina (Malta);

- le virtù eroiche della Serva di Dio ROSALIA RENDU (al secolo: Giovanna Maria), della Società delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, nata il 9 settembre 1786 a Confort (Francia) e morta il 7 febbraio 1856 a Paris (Francia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio CONCETTA BERTOLI, Laica, nata il 14 aprile 1908 a Mereto di Tomba (Italia) e morta l’11 marzo 1956 a Mereto di Tomba (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Beato ALFONSO DE OROZCO, Sacerdote professo dell’Ordine di Sant’Agostino, nato il 17 ottobre 1500 a Oropesa (Spagna) e morto il 15 settembre 1591 a Madrid (Spagna);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio SIGISMONDO GORAZDOWSKI, Sacerdote dell’archidiocesi di Lviv dei Latini e Fondatore della Congregazione delle Suore di San Giuseppe, nato il 1° novembre 1845 a Sanok (Polonia) e morto il 1° gennaio 1920 a Lviv (oggi Ucraina);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio GAETANO ERRICO, Sacerdote e Fondatore della Congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, nato il 19 ottobre 1791 a Secondigliano (Italia) e morto il 29 ottobre 1860 a Secondigliano (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio PAOLO MANNA, Sacerdote del Pontificio Istituto per le Missioni Estere, nato il 16 gennaio 1872 ad Avellino (Italia) e morto il 15 settembre 1952 a Napoli (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio IGNAZIO FALZON, Chierico, nato il 1° luglio 1813 a La Valletta (Malta) e morto il 1° luglio 1865 a La Valletta (Malta);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio ARTEMIDE ZATTI, Laico professo della Società di San Francesco di Sales, nato il 12 ottobre 1880 a Boretto (Italia) e morto il 15 marzo 1951 a Viedma (Argentina);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio GAETANA STERNI, Fondatrice delle Suore della Divina Volontà, nata il 26 giugno 1827 a Cassola (Italia) e morta il 26 novembre 1889 a Bassano del Grappa (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio GIOSAFATA HORDÁSHEVSKA (al secolo: Michelina), Confondatrice della Congregazione delle Suore Ancelle di Maria Immacolata, nata il 20 novembre 1869 a Lviv (oggi Ucraina) e morta il 7 aprile 1919 a Krystynopil (Ucraina);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio MARIA ADEODATA (al secolo: Maria Teresa Pisani), Monaca professa dell’Ordine di San Benedetto nel Monastero di San Pietro, nata il 29 dicembre 1806 a Napoli (Italia) e morta il 25 febbraio 1855 a Mdina (Malta);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio MARIA ROMERO MENESES, Suora professa dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, nata il 13 gennaio 1902 a Granada (Nicaragua) e morta il 7 luglio 1977 a León (Costa Rica).

Erano presenti gli Em.mi Cardinali: José Saraiva Martins, Prefetto del Dicastero,  Lubomyr Husar, Arcivescovo Maggiore di Lviv degli Ucraini; gli Eccellentissimi Arcivescovi e Vescovi: Mons. Joseph Mercieca, Arcivescovo di Malta; Mons. Vartan Waldir Boghossian, Esarca di San Gregorio di Narek in Buenos Aires degli Armeni; Mons. Annetto Depasquale, Vescovo tit. di Aradi ed Ausiliare di Malta; l' Eccellentissimo Ponente delle Cause:  Mons. José Sebastian Laboa; hanno letto i Decreti: S.E.R. Mons. Edward Nowak, Segretario del Dicastero, e il Promotore della Fede, Rev.mo Mons. Sandro Corradini;

il Relatore:  P. Daniel Ols, O.P.; gli Officiali della Congregazione, Mons. Marcello Bartolucci, Mons. Robert J. Sarno e Mons. Claudio Jovine;

i Postulatori delle Cause: S.E.R. Mons. Ivan Choma, Vescovo tit. di Patara e Procuratore a Roma di Lviv degli Ucraini; Mons. Michał Jagosz; Mons. Maurice Bouvier; P. Luigi Toscano, M.SS.CC.; P. Luca De Rosa, O.F.M.; P. Florio Tessari, O.F.M.Cap.; P. Giovanni Zubiani, C.P.; P. Antonio Marrazzo, C.SS.R.; P. Giuseppe Bressanin, M.I.; Don Pasquale Liberatore, S.D.B.; P. Fernando Rojo, O.S.A.; P. Roberto D’Amico, C.M.; P. Alfonso Bassan, P.I.M.E.; P. Giovanni Cazzaniga, C.F.I.C.; P. Paolo Lombardo, O.F.M.; P. Janos Szöke, S.D.B.; P. Ernesto Piacentini, O.F.M.Conv.; Sr. Maria Dolores Siuta, C.S.S.J.; Sr. Domenica Slawuta, S.A.M.I.; Sr. Teodolinda Fraccica, F.C.P.P.S.; Sr. Albarosa Bassani, S.D.V.I.; Avv. Andrea Ambrosi.

Erano inoltre presenti: S.E. il Sig. Javier Guerra Laspiur, Ambasciatore di Costa Rica presso la Santa Sede; Mons. Martin Hülskamp e Rev. Dott. Clemens Engling; Mons. Filippo Calleia e P. Giorgio Aquilina, O.F.M.; Mons. Carmel Zammit; Rev. Giovanni Boz; P. Abate Notker Wolf, O.S.B., Abate Primate; P. Joseph W. Tobin, C.SS.R., Superiore Generale; P. Vincenzo Di Blasio, Superiore Generale della Piccola Missione ai Sordomuti; P. Isidro de la Viuda, O.S.A., Superiore della Provincia di Castiglia e P. Miguel Angel Martín, O.S.A., Segretario Generale; Don Van Looy, S.D.B., Vicario Generale; P. Angelo Brusco, M.I., Superiore Generale; P. Gerwin Komma, S.I., Rettore del Pontificio Collegio Germanico-Ungarico, e P. Václav Richard Čemus, S.I., Rettore del Pontificio Collegio Russo di S. Teresa del Bambino Gesù; P. Michele Giampetruzzi, C.F.I.C., Vicario Generale e P. Giuseppe Pusceddu, Superiore della Provincia Italiana; P. Mykhailo Havryliv, O.S.B.M.; P. Ferdinando Germani, P.I.M.E., e P. Mauro Mezzadonna, P.I.M.E.; P. Andrea Mandonico, Prete dell’Unione sacerdotale di Charles de Foucauld; P. Michele Paradiso, M.SS.CC., e P. Sebastian Dias, M.SS.CC.; Madre Serafina Dalla Porta, Superiora Generale dell’Istituto Figlie di San Camillo e Sr. Ubertina Bertoncello, Vicaria Generale; Madre Giannandreina Todesco, P.S.S.F., Superiora Generale dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia e Sr. Lerina Salmaso; Madre Juana Elizondo, Superiora Generale della Società delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli e Sr. Marie Anne Latscha; Madre Ofelia Marzocca, F.C.P.P.S., Superiora Generale delle Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue e Sr. Maria Chima Diala; Sr. Annette de Jésus Murcier della Fraternità delle Piccole Sorelle di Gesù; Madre Janice Soluk, S.A.M.I., Superiora Generale delle Ancelle della B.V.M. Immacolata e Sr. Bernarda Ivankio; Madre Eugenia Świątkowska, C.S.S.J., Superiora Generale della Congregazione delle Suore di San Giuseppe e Sr. Salvatoris Smaluch; Madre Gabriella Ferri, Superiora Generale della Piccola Missione ai Sordomuti; Madre Bolesława Dębska, F.M., Superiora Generale della Congregazione delle Suore Francescane della Famiglia di Maria e Sr. Teresa Antonietta Frącek; Madre Maria Castamabilis Fugazza, Presidente della Federazione dei Monasteri delle Adoratrici Perpetue del SS.mo Sacramento in Italia e Madre Maria Diletta Manera; Madre Biancarosa Zocca, S.D.V.I., Superiora Generale della Congregazione delle Suore Maestre di S. Dorotea Figlie dei Sacri Cuori e Sr. Gesuina Vozmediano, Vicaria Generale; Madre Maria Cristina De Candido, S.D.V., Superiora Generale della Congregazione delle Suore della Divina Volontà e Sr. Stefania Pegoraro, Consigliera Generale; Sr. Rosalba Perotti, F.M.A., Vicaria Generale e Sr. Giuliana Acornero; Dott. Fabiano Nigris e Sig. Genero Giampietro; Comm. Gr. Uff. Adriano Ambrosi con Sig.ra Anastasia Ambrosi e Sig.ra Angela Ambrosi.

INDIRIZZO DI OMAGGIO DELL'EM.MO CARD. JOSÉ SARAIVA MARTINS

Beatissimo Padre,

Nella Lettera Apostolica Novo Millennio Ineunte, Vostra Santità ha voluto "additare a comune edificazione ed orientamento, alcune priorità pastorali, che l'esperienza stessa del grande Giubileo ha fatto emergere con particolare forza" (n. 29). E, delineando gli obiettivi degli impegni futuri della Chiesa, ha ricordato che "la prospettiva in cui deve porsi tutto il cammino pastorale è quello della santità" (n.30) ed ha affermato che "additare la santità resta più che mai un'urgenza della pastorale" (ib.).

Il nostro Dicastero, adempiendo ai suoi compiti istituzionali, oggi è lieto di poterLe presentare un folto gruppo di figli e figlie della Chiesa che hanno fatto della santità la loro meta, il loro impegno quotidiano e la loro gloria. Si tratta infatti di 52 Servi e Serve di Dio, che hanno risposto con radicalità al precetto evangelico: "Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste" (Mt 5,48). Le loro Cause di beatificazione e canonizzazione sono state sottoposte, con esito positivo, ai vari esami della Congregazione delle Cause dei Santi ed ultimamente al voto della Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi, il cui giudizio è stato ratificato da Vostra Santità.

a) Martiri

Tra tutti spicca un gruppo di martiri ucraini, i quali testimoniarono eroicamente il loro attaccamento a Cristo ed al Romano Pontefice durante la seconda guerra mondiale e negli anni successivi, quando la Chiesa e la gerarchia ucraina furono perseguitate dal regime comunista. I recenti mutamenti politici, avvenuti nell'Europa Orientale, hanno finalmente consentito di raccogliere le prove sul martirio dei Servi di Dio NICOLA ČARNECKYJ, vescovo, esarca apostolico di Volyn e Pidljashja, e 25 COMPAGNI: di cui 7 vescovi, 14 sacerdoti diocesani o religiosi, 3 suore ed un laico, padre di famiglia.

Durante la persecuzione comunista contro la Chiesa fu ucciso anche il giovane vescovo ruteno, TEODORO ROMZSA, di rito bizantino, Amministratore Apostolico di Munkacs in Ucraina.

La Chiesa, nel secolo appena concluso, ha patito tribolazioni anche in altri contesti storici e geografici. L'arcivescovo di Mardin in Turchia, IGNAZIO CHOUKRALLAH MALOYAN, ucciso per la fede nel 1915, è un esponente della Chiesa armena, che in quegli anni fu devastata da una violenta persecuzione che fece numerose vittime tra i pastori e tra i fedeli del gregge di Cristo.

Vittima del nazionalsocialismo fu il sacerdote diocesano EMILIANO KOVČ, deceduto per i maltrattamenti subiti nel campo di concentramento di Majdanek.

Questi 28 martiri, ora, sono additati all'ammirazione di tutto il popolo di Dio, che attraverso le loro persone rende onore alle rispettive comunità ecclesiali che li hanno generati alla fede e che essi hanno servito in condizioni di estrema sofferenza, "usque ad effusionem sanguinis".

b) Virtù eroiche

Assieme alla gloriosa schiera dei martiri, la nostra Congregazione presenta a Vostra Santità tredici Servi e Serve di Dio, che hanno raggiunto la perfezione evangelica tramite l'esercizio assiduo e gioioso delle virtù cristiane. A questo gruppo appartengono 2 vescovi, 4 sacerdoti, un religioso laico, 5 religiose ed una laica. Apre l'elenco l'arcivescovo SIGISMONDO FELICE FELIŃSKI, che svolse il ministero pastorale in un periodo storico particolarmente difficile. Nacque in Volinia, allora in territorio polacco e ora ucraino. Giovane sacerdote, fondò la Congregazione delle Suore Francescane della Famiglia di Maria per l'assistenza dei poveri. Nominato arcivescovo di Varsavia, difese il suo popolo dai soprusi del governo zarista. Trascorse 20 anni in esilio. Liberato, non poté tornare nella sua diocesi, ma si dedicò ad un intenso apostolato tra i contadini polacchi ed ucraini.

Il Vescovo italiano GIOVANNI ANTONIO FARINA si distinse per lo zelo pastorale e per la grande carità che esplicò prima nella diocesi di Treviso e poi di Vicenza, dove, quand'era ancora semplice sacerdote, aveva fondato le Suore Maestre di S. Dorotea Figlie dei Sacri Cuori per l'educazione delle bambine povere.

Un benemerito della promozione umana e cristiana dei sordomuti fu il sacerdote bolognese GIUSEPPE GUALANDI che dette vita all'Istituto religioso denominato Piccola Missione per i Sordomuti. Suo contemporaneo fu TOMMASO MARIA FUSCO, presbitero della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno; la sua spiritualità vittimale e riparatrice si espresse nella predicazione e nella fondazione delle Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue. Altro testimone insigne della carità di Cristo per i malati fu il camilliano Padre LUIGI TEZZA, fondatore delle Figlie di S. Camillo assieme alla Beata Giuseppina Vannini. Figura singolare di contemplativo e di missionario è stato il sacerdote CHARLES de FOUCAULD, il "Piccolo Fratello di Gesù", che tra i Tuaregs del Sahara portò l'umiltà, la povertà e la carità di Cristo, proponendosi di essere il fratello universale dei cristiani, degli ebrei e dei musulmani. I malati degenti in ospedale trovarono un segno luminoso della bontà di Dio nel religioso LUIGI MONTI, che dette vita all'Istituto maschile dei Figli dell'Immacolata Concezione, i quali prolungano nel tempo la testimonianza del loro Fondatore.

Fra le donne, che hanno seguito Cristo sulla via stretta della perfezione ricordiamo: l) MARIA MADDALENA dell'INCARNAZIONE SORDINI, che spese la sua vita nel promuovere la devozione all'Eucaristia, divenendo madre dell'Ordine delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento, sorto a Roma e presente ora in diverse nazioni con una ottantina di monasteri; 2) MARIA DOMENICA MANTOVANI, umile e fedele collaboratrice del Beato Giuseppe Nascimbeni nelle attività pastorali della parrocchia di Castelletto di Brenzone (Verona) e poi nella fondazione della Congregazione delle Piccole Figlie della Sacra Famiglia; 3) ANNA CATERINA EMMERICK, Canonichessa Regolare di Sant'Agostino, che ebbe molti carismi e portò nel proprio corpo i segni della passione di Nostro Signore; sopportò con serena pazienza molte infermità, in spirito di offerta per il regno di Dio; 4) ROSALIA RENDU, Figlia della Carità di San Vincenzo de' Paoli, che fin dall'infanzia ebbe la passione per i poveri; nei quartieri più emarginati di Parigi illuminò la vita dei bisognosi e dei ricchi con molteplici iniziative sociali. 5) L'Isola di Malta, invece, è stata rischiarata dalle virtù monastiche della benedettina MARIA ADEODATA PISANI, che nel monastero di San Pietro a Mdina, di cui fu abbadessa per qualche anno, lodò e servì Dio giorno e notte con cuore indiviso. 6) CONCETTA BERTOLI dell'Azione Cattolica Italiana e Terziaria Francescana partecipò intensamente alla missione della Chiesa dal suo letto di inferma.

c) Miracoli

Beatissimo Padre, in questi ultimi mesi la Congregazione ha esaminato dieci asseriti miracoli, di cui ora vengono promulgati i rispettivi decreti. Si tratta di un miracolo per la canonizzazione del Beato ALFONSO de OROZCO, agostiniano spagnolo del XVI° secolo, predicatore reale dell'imperatore Carlo V° e del re Filippo II°, fondatore di monasteri ed autore di opere di spiritualità. Vengono, inoltre, presentati a Vostra Santità altri nove miracoli, ottenuti per l'intercessione di altrettanti Servi e Serve di Dio, che hanno servito il popolo di Dio in Argentina, Costarica, Italia, Malta e Ucraina. Si tratta dei Venerabili Servi di Dio: i sacerdoti SIGISMONDO GORAZDOWSKI, GAETANO ERRICO, PAOLO MANNA, il chierico IGNAZIO FALZON, il laico professo ARTEMIDE ZATTI, le suore GAETANA STERNI, GIOSAFATA HORDÁSHEVSKA, MARIA ADEODATA PISANI e MARIA ROMERO MENESES.

Un numero così cospicuo di miracoli è un segno particolarmente eloquente della continua presenza di Dio nella storia e specialmente nel mondo della sofferenza, confermando quanto Vostra Santità ha affermato nella citata Lettera Apostolica Novo Millennio Ineunte, ossia che "il cristianesimo è religione calata nella storia" (n. 5).

Beatissimo Padre, nella Chiesa è ancora viva l'eco delle promesse battesimali, rinnovate nella recente Veglia Pasquale. E' stata la coerenza a quelle iniziali scelte di vita che ha condotto questi nostri fratelli e sorelle alla perfezione della carità, alcuni attraverso la via del martirio, altri attraverso la via non meno ardua e gloriosa delle virtù eroiche. Ognuno di loro ha servito Dio e l'umanità con carismi diversi e in differenti condizioni sociali, ma sempre nella luce della stessa fede e in vitale comunione con l'unico Corpo Mistico di Cristo.

La Chiesa, additandoli alla comune venerazione, li propone come modelli di fedeltà al Vangelo e come intercessori di favori celesti presso Dio.

Vostra Santità, mosso dalla sollecitudine per la Chiesa, prossimamente visiterà i paesi di alcuni di questi Servi di Dio. Alla loro speciale protezione raccomandiamo la buona riuscita dei Suoi imminenti viaggi pastorali, auspicando copiosi frutti di grazia su quanti accoglieranno il Vicario di Cristo, con spirito di fede e di comunione.

[00634-01.04] [Testo originale: Italiano]