DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE, DR. JOAQUÍN NAVARRO-VALLS In tarda mattinata, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato ai giornalisti la dichiarazione che segue:
In seguito al moltiplicarsi di dichiarazioni e di voci circa il presunto inquinamento elettromagnetico causato dal Centro Trasmittente di Santa Maria di Galeria, che presentano la realtà spesso in modo distorto e ingiustamente negativo nei confronti dell'emittente, si ritiene opportuno ribadire quanto segue:
La Santa Sede ha a cuore la salute e la serenità delle persone che vivono vicino al Centro di Trasmissione della Radio Vaticana.
Per quanto riguarda i campi elettromagnetici, la Radio Vaticana si è sempre orientata sulle indicazioni dell'ICNIRP, cioè della autorevole Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non-Ionizzanti, e questo molto tempo prima che l'Italia si desse qualsiasi normativa in merito. Le indicazioni di tale Commissione sono state recepite con voto unanime dal Consiglio dell'Unione Europea, con la sola eccezione dell'Italia, che ha stabilito nel 1998 delle norme molto più restrittive. II problema delle emissioni del suddetto Centro Trasmittente è sorto in seguito a tale normativa italiana, difforme dagli standard internazionali a cui l'emittente si è sin qui attenuta.
Alla luce delle raccomandazioni internazionali, che ritengono ampiamente cautelativi i limiti a cui la Radio Vaticana si è sempre attenuta, e delle recenti prese di posizione di autorevoli esponenti della comunità scientifica, occorre ribadire che le accuse mosse alla Radio Vaticana di esercitare un’attività nociva alla salute, sono prive di ogni evidenza scientificamente provata.
La Santa Sede e la Radio Vaticana, tuttavia, hanno chiesto da tempo un confronto serio e approfondito sulle questioni relative a Santa Maria di Galeria. Sensibile alle preoccupazioni della popolazione dell'area circostante l'emittente vaticana, la Santa Sede ha avviato col Governo italiano una Commissione bilaterale, ritenendola la sede appropriata per discutere tali problemi. Essa è fiduciosa e presta tutta la sua collaborazione affinché i lavori della Commissione, iniziati il 28 settembre 2000, consentano di giungere quanto prima a formulare adeguate risposte all'istanza.
Pertanto, sorprende che, mentre la Santa Sede da tempo ha manifestato disponibilità ad addivenire a soluzioni concordate, avviando innanzitutto una misurazione congiunta dell’intensità dei campi elettromagnetici prodotti dall’attività della Radio Vaticana, in Santa Maria di Galeria, un esponente del Governo italiano diffonda dichiarazioni inaccettabili ai fini della corretta informazione dell’opinione pubblica e prospetti gravi iniziative, contrarie allo spirito del negoziato.
[00426-01.02]