Sala Stampa

www.vatican.va

Sala Stampa Back Top Print Pdf
Sala Stampa


COMUNICATO, 07.12.2000


COMUNICATO

In occasione della catechesi che il Santo Padre ha pronunciato nell’Udienza Generale di ieri, mercoledì 6 dicembre, alcune agenzie e organi di informazione hanno contrapposto le parole del Santo Padre alla Dichiarazione della Congregazione per la Dottrina della Fede Dominus Iesus.

La frettolosa informazione nasce, in realtà, dall’insufficiente conoscenza della Dichiarazione Dominus Iesus. Questa, infatti, in riferimento al problema della salvezza dei non cristiani (cf n. 5 della Catechesi) afferma esplicitamente che "per coloro i quali non sono formalmente e visibilmente membri della Chiesa, la salvezza di Cristo è accessibile in virtù di una grazia che, pur avendo una misteriosa relazione con la Chiesa, non li introduce formalmente in essa, ma li illumina in modo adeguato alla loro situazione interiore e ambientale. Questa grazia proviene da Cristo, è frutto del suo sacrificio ed è comunicata dallo Spirito Santo» (Giovanni Paolo II, Lett. Enc. Redemptoris missio, n. 10)" (Dich. Dominus Iesus, n. 20).

L'Insegnamento del Concilio Vaticano II, ripreso dal Santo Padre, per cui coloro che si salvano, anche se non cristiani, si salvano per opera della grazia di Cristo, è precisamente ciò che viene dichiarato nella Dominus Iesus a proposito dell’unicità e dell'universalità salvifica di Gesù Cristo.

[02761-01.02] [Testo originale: Italiano]