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COMUNICATO DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA: CONGRESSO INTERNAZIONALE SUL TEMA GLOBALIZZAZIONE, ECONOMIA, FAMIGLIA (II), 29.11.2000


COMUNICATO DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA: CONGRESSO INTERNAZIONALE SUL TEMA GLOBALIZZAZIONE, ECONOMIA, FAMIGLIA (II)

La seconda giornata del Congresso internazionale "Globalizzazione, economia e famiglia", che si tiene in Vaticano nell’Aula Vecchia del Sinodo, dal 27 al 29 novembre, ha affrontato il tema dal punto di vista dei politici e dei legislatori, quali il Prof. Russell Hittinger dell’Università di Tulsa negli USA, il Dr. James Dobson degli USA, il Dr. Joaquín Lavín, Sindaco di Santiago del Cile.

Il Dr. Lavín, in particolare, ha ricordato che la famiglia deve essere al centro delle preoccupazioni di un governante. Le famiglie devono organizzarsi per essere dinamicamente presenti ed avere un dialogo permanente con i politici e con coloro che sono eletti dal popolo. Ci sono programmi necessari e possibili per andare incontro ai bisogni della famiglia, che è un bene per la società. Devono essere programmi di una vera politica familiare.

I relatori hanno evidenziato la necessità di provvedere ad una legislazione che in tema di famiglia riesca a tutelarne i diritti e a promuoverne la soggettività.

L’ultima parte del XX secolo ha visto minacciato l’istituto familiare: grandi cambiamenti sociali e rivoluzioni culturali hanno contribuito a destabilizzare la vita familiare. Il rispetto della famiglia implica la promozione dei beni necessari per il fiorire della persona nella comunità, fra i quali la salute, il lavoro, la casa ecc., perché essa possa crescere e svilupparsi. La famiglia per sua natura è l’elemento fondamentale della società umana, per il pieno sviluppo della persona. Per questo, la legislazione e l’azione politica devono essere riviste alla luce delle sue necessità, e non solo quelle primarie.

L’On. Rocco Buttiglione, Presidente del CDU in Italia, ha fatto un’analisi approfondita della situazione attuale della famiglia, che si è indubbiamente indebolita, non riuscendo così più a trovare modalità alternative per adempiere le funzioni sociali tradizionalmente assolte.

In particolare, nell’Unione Europea, abbiamo bisogno di incrementare il numero delle nascite, se non vogliamo semplicemente sparire dalla Storia. Questa esperienza negativa ci dice che anche la famiglia deve affrontare la sfida del mutamento in un mondo che cambia velocemente. La famiglia è una società naturale, inserita nella realtà storica: condivide cioè la natura dell’uomo che, pur rimanendo sempre fedele a se stessa e alla sua struttura originaria, continuamente si trasforma nella storia.

Nel pomeriggio del 28 novembre, una tavola rotonda di alcuni giornalisti di fama internazionale - William Mc Gurn degli USA, Jame Altunez Aldunate del Cile, Jesus Colin di Zenit-Italia - ha messo in luce la dimensione familiare, così come emerge dai mezzi di comunicazione sociale.

Nella giornata di oggi, conclusiva del congresso, si sono considerate alcune realtà di povertà della famiglia, in particolare nel Terzo Mondo. Questa piaga sociale richiama i popoli industrializzati e ricchi ad un profondo esame di coscienza che porti a ristabilire un corretto equilibrio sociale ed economico a livello mondiale. Questo implica un nuovo modo di intendere la globalizzazione, rivolta essenzialmente alla solidarietà.

Note personalità impegnate direttamente nella politica come l’On. Chris Smith, membro del Congresso USA, e l’On. Maria Smereczynska, Ministro per la Famiglia in Polonia, hanno evidenziato le carenze delle azioni in favore della famiglia, ancora troppo frammentarie e insufficienti a dare una risposta efficace ai suoi bisogni reali. Per questo è essenziale rifarsi al pensiero di Giovanni Paolo II; così significativo e denso di contenuti validi a sanare queste mancanze. Ne ha parlato il Dr. George Weigel dell’Ethics and Public Policy Center degli USA, tracciando le linee del "futuro della famiglia" a partire dal pensiero di Giovanni Paolo II.

Il Santo Padre, durante il Giubileo delle Famiglie, ha aperto il cuore del mondo alla speranza, invitando i politici, i legislatori e tutti coloro che sono in grado di provvedere al bene della famiglia, a sostenere questa cellula fondamentale della società, sia con aiuti economici adeguati, sia con una promozione costante per la sua crescita e il suo sviluppo globale.

[02432-01.01]