Organizzato dal Pontificio Consiglio per la Famiglia, si tiene, da oggi al 29 novembre p.v., nell'Aula Vecchia del Sinodo, il Congresso internazionale dal titolo: «Globalizzazione, economia e famiglia», un tema di interesse mondiale, che sarà introdotto dalla relazione del Cardinale Alfonso López Trujillo sullo stesso tema.

Il Congresso si prefigge 1'obiettivo di approfondire le questioni economiche che riguardano la famiglia alla luce della globalizzazione, a partire dall'insegnamento del Santo Padre, specialmente quello contenuto nell'Esortazione Apostolica post-sinodale «Ecclesia in America». In quel documento il Papa dice molto chiaramente: «Il complesso fenomeno della globalizzazione è una delle caratteristiche del mondo attuale. Entro tale realtà multiforme, grande importanza riveste 1'aspetto economico. Con la sua dottrina sociale la Chiesa offre un valido contributo alla problematica che presenta 1'attuale economia globalizzata. La sua visione morale, in tale materia, poggia sulle tre pietre angolari fondamentali della dignità umana, della solidarietà e della sussidiarietà. L'economia globalizzata deve essere analizzata alla luce dei principi della giustizia sociale, rispettando 1'opzione preferenziale per i poveri, che devono essere messi in grado di difendersi in una economia globalizzata, e le esigenze del bene comune internazionale» (n. 55).

In questa prospettiva il tema sarà affrontato dal punto di vista di eminenti professori universitari - prof. Robert Sirico, prof. Michael Novak, prof. Herbert Schambeck, dell'Università di Linz, prof. Michael Schooyans, dell'Università di Lovanio -, di personalità politiche come 1'ex Presidente della Colombia Belisario Betancur, l'onorevole Chris Smith, del Congresso Americano, l’onorevole Rocco Buttiglione, per l’Italia, la Sig.ra Maria Smereczynska, Ministro per la Famiglia della Polonia, il dott. Joaquín Lavín, sindaco di Santiago del Cile, di autorevoli imprenditori esperti di economia della Francia, degli USA e dell'America Latina, nonché dalla voce significativa di alcuni noti giornalisti della stampa internazionale. Essi ci aiuteranno nella riflessione che servirà a stimolare i governi, le istituzioni e le organizzazioni private affinché configurino un futuro congruente con la dignità di ogni persona, per venire incontro ai bisogni dei più poveri. Tutto questo mettendo al centro la famiglia, i suoi bisogni, le sue necessità e contribuendo a creare una autentica cultura della solidarietà.

A1 termine di questo anno giubilare, siamo di fronte ad un momento provvidenziale per camminare verso il futuro con responsabilità e con gli occhi fissi sul Signore della storia.

[02405-01.01]