COMUNICATO DEL PONTIFICIO CONSIGLIO COR UNUM: INCONTRO DELLE AGENZIE DI AIUTO CATTOLICHE Per rispondere alla questione sulla specificità della missione delle agenzie cattoliche di aiuto Sua Santità Giovanni Paolo II ha incaricato il Pontificio Consiglio Cor Unum di convocare un incontro a Roma al quale sono state invitate agenzie e organizzazioni cattoliche da tutto il mondo.
All’incontro, che avrà luogo il prossimo 27 novembre, saranno presenti tra gli altri i rappresentanti di alcune di esse: Catholic Relief Services dagli Stati Uniti, Secours Catholique dalla Francia, Deutscher Caritasverband dalla Germania, Caritas Italia, Caritas Corea (CBCK), Caritas Messico, Caritas Polonia, l’Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (AVSI) dall’Italia, Aiuto alla Chiesa che Soffre (sede centrale in Germania e sede in vari altri paesi), Manos Unidas (Spagna), Misereor (Germania), e la Società di San Vincenzo de’ Paoli. Interverranno anche dal continente africano.
Scopo della riunione è di precisare l’identità di queste istituzioni. In concreto è stato chiesto ad esse di realizzare un testo breve e conciso che descriva l’identità globale di una agenzia o organizzazione cattolica impegnata nell’assistenza umanitaria e/o nell’aiuto allo sviluppo. Una chiara identità delle agenzie cattoliche impegnate in questa attività servirà senza dubbio a favorire la loro missione.
È la prima volta che i rappresentanti delle maggiori agenzie si riuniscono con tale scopo. Ciò è tanto più importante in quanto il settore umanitario è in grande espansione e in campo cattolico chiede di assumere un profilo specifico. Inoltre non va dimenticato che i fedeli hanno particolare fiducia nella trasparenza che le organizzazioni della Chiesa testimoniano.
La Chiesa cattolica, impegnata con le sue organizzazioni e le sue agenzie di assistenza che vivono grazie alla generosità dei fedeli, dirige in questo momento la rete di servizi sociali e umanitari più grande del pianeta (programmi di sviluppo, scuole, ospedali, centri di formazione, ecc.); senza dubbio questa attività si differenzia da quella delle istituzioni filantropiche per il fatto che la sua ragion d’essere si ispira direttamente al Vangelo.
Il Pontificio Consiglio Cor Unum, creato da Papa Paolo VI nel 1971, «esprime la sollecitudine della Chiesa cattolica verso i bisognosi perché sia favorita la fratellanza umana e si manifesti la Carità di Cristo», come spiega la Costituzione apostolica «Pastor Bonus» (art. 145).
Questo Dicastero della Santa Sede ha tre obiettivi:
- essere strumento esecutivo del Santo Padre quando Egli intraprende speciali iniziative umanitarie in caso di calamità e nel campo della promozione umana integrale;
- promuovere la catechesi della carità e stimolare i fedeli a dare testimonianza concreta della carità evangelica;
- favorire e coordinare le iniziative delle istituzioni cattoliche tramite lo scambio di informazioni in spirito di fraterna collaborazione al fine di favorire lo sviluppo integrale.
[02380-01.01]