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L’UDIENZA GENERALE, 22.11.2000


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

ELENCO DEI PARTECIPANTI

L’Udienza Generale di questa mattina si svolge alle ore 10.00 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre incontra gruppi di pellegrini e fedeli giunti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana il Papa tratta il tema: "Fede, Speranza, Carità in prospettiva ecumenica" (Lettura: Ef 4,1-6).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, Giovani Paolo II rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

L’Udienza Generale si conclude con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti.

CATECHESI DEL SANTO PADRE

1. La fede, la speranza e la carità sono come tre stelle che s’accendono nel cielo della nostra vita spirituale per guidarci verso Dio. Sono, per eccellenza, le virtù "teologali": ci mettono in comunione con Dio e ci conducono a Lui. Esse compongono un trittico che ha il suo vertice nella carità, l’agape, cantata egregiamente da Paolo in un inno della prima Lettera ai Corinzi. Esso è suggellato dalla seguente dichiarazione: "Queste sono le tre cose che permangono: la fede, la speranza, la carità. Ma di tutte più grande è la carità" (13,13).

Nella misura in cui animano i discepoli di Cristo, le tre virtù teologali li spingono all’unità, secondo l’indicazione delle parole paoline ascoltate in apertura: "Un solo corpo…, una sola speranza… un solo Signore, una sola fede…, un solo Dio Padre" (Ef 4,4-6). Continuando a riflettere sulla prospettiva ecumenica affrontata nella precedente catechesi, vogliamo oggi approfondire il ruolo delle virtù teologali nel cammino che conduce alla piena comunione con Dio Trinità e con i fratelli.

2. Nel brano menzionato della Lettera agli Efesini l’Apostolo esalta innanzitutto l’unità della fede. Tale unità ha la sua sorgente nella parola di Dio, che tutte le Chiese e Comunità ecclesiali considerano come lampada per i propri passi nel cammino della loro storia (cfr Sal 119,105). Insieme le Chiese e Comunità ecclesiali professano la fede in "un solo Signore", Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, e in "un solo Dio Padre di tutti" (Ef 4,5.6). Questa unità fondamentale, insieme a quella costituita dall’unico battesimo, emerge chiaramente dai molteplici documenti del dialogo ecumenico, anche quando permangono su un punto o un altro motivi di riserva. Così si legge, ad esempio, in un documento del Consiglio Ecumenico delle Chiese: "I cristiani credono che l'«unico vero Dio», che si è fatto conoscere ad Israele, si è rivelato in modo supremo in «colui che ha mandato», Gesù Cristo (Gv 17,3); che in Cristo, Dio ha riconciliato a sé il mondo (2 Cor 5,19) e che, mediante il suo Santo Spirito, Dio porta nuova ed eterna vita a tutti coloro che per mezzo di Cristo si affidano a lui" (CEC, Confessare una sola fede, 1992, n. 6).

Tutte insieme le Chiese e Comunità ecclesiali si riferiscono agli antichi Simboli della fede e alle definizioni dei primi Concili ecumenici. Rimangono, però, certe divergenze dottrinali da superare perché il cammino dell’unità della fede giunga alla pienezza additata dalla promessa di Cristo: "Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore" (Gv 10,16).

3. Paolo, nel testo della Lettera agli Efesini che abbiamo posto ad emblema del nostro incontro, parla anche di una sola speranza alla quale siamo stati chiamati (cfr 4,4). È una speranza che si esprime nell’impegno comune, attraverso la preghiera e l’operosa coerenza di vita, per l’avvento del Regno di Dio. All’interno di questo vasto orizzonte, il movimento ecumenico si è orientato verso mete fondamentali che s’intrecciano tra loro, come obiettivi di un’unica speranza: l’unità della Chiesa, l’evangelizzazione del mondo, la liberazione e la pace nella comunità umana. Il cammino ecumenico ha tratto vantaggi anche dal dialogo con le speranze terrene e umanistiche del nostro tempo, persino con la speranza nascosta, apparentemente sconfitta, dei "senza speranza". Di fronte a queste molteplici espressioni della speranza nel nostro tempo, i cristiani, pur in tensione tra loro e provati dalla divisione, sono stati spinti a scoprire e testimoniare "una comune ragione di speranza" (CEC, Commissione "Faith and Order" Sharing in One Hope, Bangalore 1978), riconoscendone in Cristo il fondamento indistruttibile. Un poeta francese ha scritto: "Sperare è la cosa difficile… la cosa facile è disperare ed è la grande tentazione" (Ch. Péguy, Il portico del mistero della seconda virtù, ed. Pléiade, p. 538). Ma per noi cristiani rimane sempre valida l’esortazione di san Pietro a rendere ragione della speranza che è in noi (cfr 1Pt 3,15).

4. Al vertice delle tre virtù teologali c’è l’amore, che Paolo paragona quasi a un nodo d’oro che raccoglie in armonia perfetta tutta la comunità cristiana: "Sopra di tutto vi sia la carità, che è vincolo di perfezione" (Col 3,14). Cristo, nella solenne preghiera per l’unità dei discepoli, ne rivela il substrato teologico profondo: "L’amore col quale tu, (o Padre), mi hai amato sia in essi e io in loro" (Gv 17,26). Proprio questo amore, accolto e fatto crescere, compone in un unico corpo la Chiesa, come ci indica ancora Paolo: "Vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo, dal quale tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità" (Ef 4,15-16).

5. L’approdo ecclesiale della carità, e al tempo stesso la sua sorgente inesauribile, è l’Eucaristia, comunione col corpo e sangue del Signore, anticipazione dell’intimità perfetta con Dio. Purtroppo, come ho ricordato nella precedente catechesi, nei rapporti fra i cristiani divisi, "a causa di divergenze che toccano la fede, non è ancora possibile concelebrare la stessa liturgia eucaristica. Eppure noi abbiamo il desiderio ardente di celebrare insieme l’unica Eucaristia del Signore, e questo desiderio diventa già una lode comune, una stessa implorazione. Insieme ci rivolgiamo al Padre e lo facciamo sempre di più con un cuore solo" (Ut unum sint, 45). Il Concilio ci ha ricordato che "questo santo proposito di riconciliare tutti i cristiani nell’unità della Chiesa di Cristo, una ed unica, supera le forze e le doti umane". Dobbiamo pertanto riporre tutta la nostra speranza "nell’orazione di Cristo per la Chiesa, nell’amore del Padre per noi e nella forza dello Spirito Santo" (UR, 24).

[02359-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi in lingua francese

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Sintesi della catechesi in lingua francese  

Chers Frères et Sœurs,

Sur le chemin qui conduit à la communion avec Dieu et avec nos frères, trois étoiles brillent dans le ciel de notre vie spirituelle : la foi, l’espérance et la charité. Ces vertus théologales poussent les chrétiens vers l’unité tant désirée : "Un seul corps, [...] un seul Seigneur, un seul Dieu et Père de tous" (Ep 4, 4-6).

Les Églises et Communautés ecclésiales professent la foi au Christ, vrai Dieu et vrai homme, se référant aux symboles antiques et aux définitions des premiers Conciles, comme cela apparaît dans les documents œcuméniques. Bien qu’il demeure des divergences doctrinales à dépasser, les chrétiens sont appelés à rendre compte de l’espérance qui est en eux. Animés par la charité "en laquelle se noue la perfection" (Col 3,14), les fidèles du Christ aspirent à l’unité pour laquelle Jésus a prié. C’est dans l’Eucharistie que se trouve la source de la charité : nous ne pouvons pas encore la célébrer ensemble, mais nous plaçons notre espérance "dans la prière du Christ pour l’Église, dans l’amour du Père envers nous, dans la puissance du Saint-Esprit" (Unitatis Redintegratio, n.24).

Je salue cordialement les francophones présents à cette audience. Je suis heureux d’accueillir les pèlerins du diocèse de Nantes, avec leur Évêque, Mgr Soubrier, ainsi que des membres de l’Église syro-catholique venus à Rome avec leur Patriarche Sa Béatitude Ignace Moussa Ier pour célébrer leur jubilé. Mon salut rejoint également les membres de la Société internationale de Recherche et d’Étude du Rachis. Que votre pèlerinage soit une occasion de vivre davantage en communion avec le Christ et son Église ! Je vous bénis tous de grand cœur.

[02360-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Dear Brothers and Sisters,

Faith, hope and charity are the three great lights of our spiritual journey, guiding us to an ever deeper communion with God and one another. They are therefore important in our reflection upon ecumenism. There is one faith, rooted in the word of God and expressed in the ancient Creeds and Councils. Doctrinal differences must be overcome if the one faith is to be proclaimed in all its fullness, but all Christians can still profess one Lord and one Baptism. Likewise, the hope which believers share in the coming of God’s Kingdom involves working for Christian unity and for the evangelization of the world. Faith and hope find their fulfilment in charity, through which the Father’s love for Jesus lives in his disciples. It is this love which makes the Church a single body, of which Christ himself is the head. And it is the Eucharist which is the supreme expression of this unity. As yet it is not possible for all Christians to share the one Eucharist. But this should inspire in us a greater desire for unity and a greater determination to follow the path of faith, hope and love which will eventually bring us together at the Table of the Lord.

I am happy to welcome the English-speaking pilgrims and visitors who are here today, in particular the Lutheran Ladies’ Choir from Iceland and the American military personnel led by Archbishop Edwin O’Brien. Upon all the English-speaking pilgrims and visitors, especially those from Japan, Canada and the United States, I invoke the grace and peace of our Lord Jesus Christ.

[02361-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Liebe Schwestern und Brüder!

Glaube, Hoffnung und Liebe sind wie drei Sterne, die am Himmel unseres geistlichen Lebens leuchten. Sie stellen im wahrsten Sinn des Wortes göttliche Tugenden dar. Denn sie führen uns in die Gemeinschaft mit Gott ein. Diese Dreiheit der Tugenden gipfelt in der Tugend der Liebe, der "agape", die vom heiligen Apostel Paulus so schön besungen sind. "Für jetzt bleiben Glauben, Hoffnung, Liebe, diese drei; doch am größten unter ihnen ist die Liebe." (1 Kor 13,13)

In dem Maß, in dem diese Tugenden jeden Christen erfüllen, drängen sie die Jünger Jesu zur Einheit: "Ein Leib und ein Geist…, ein Herr… ein Glaube… ein Gott und Vater aller…" (vgl. Eph 4,4-6). So erhalten die göttlichen Tugenden einen ökumenischen Charakter: In der Tat tragen sie dazu bei, daß die Christen einander näherkommen.

Mit diesen Gedanken grüße ich die Pilger und Besucher, die aus den Ländern deutscher Sprache nach Rom gekommen sind. Euch, Euren lieben Angehörigen daheim und allen, die mit uns über Radio Vatikan und das Fernsehen verbunden sind, erteile ich von Herzen den Apostolischen Segen.

[02362-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

La fe, la esperanza y la caridad, es decir, las virtudes teologales, nos guían hacía una comunión cada vez más íntima con Dios. Estas tres virtudes, al animar la vida de cada cristiano, o sea, los discípulos de Cristo, los mueven hacia la unidad, llevándolos a la plena comunión con la Trinidad y con los hermanos.

San Pablo habla de la unidad de la fe, que tiene su fuente en la Palabra de Dios, y se refiere también a una sola esperanza a la que hemos sido llamados; así mismo, presenta la caridad come el vértice de estás virtudes: "Y por encima de todo esto, revestíos del amor, que es el vínculo de la perfección" (Col 3,14).

Para alcanzar la unidad, el Concilio nos recordó que "este santo propósito de reconciliar a todos los cristianos en la unidad de la una y única Iglesia de Cristo excede las fuerzas y la capacidad humanas. Por ello pone su esperanza en la oración de Cristo por la Iglesia, en el amor del Padre para con nosotros y en el poder del Espíritu Santo" (Unitatis redintegratio, 24).

Saludo con afecto a los peregrinos de lengua española, especialmente a las Franciscanas de la Inmaculada Concepción, de México, así como a los demás grupos venidos de España, Panamá, Chile, Uruguay y Argentina. Que vuestra peregrinación jubilar en este Año Santo os ayude a vivir bajo el influjo de las virtudes teologales. Muchas gracias por vuestra atención.

[02363-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Caríssimos Irmãos e Irmãs:

A fé, a esperança e a caridade são virtudes que nos colocam em comunhão com Deus e a Ele nos conduzem. Na medida em que animam a vida espiritual de cada cristão, elas estimulam o processo ecumênico que conduz à união plena com a Santíssima Trindade e com os irmãos em Cristo. Apesar das divergências doutrinais que persistem com algumas Igrejas e Comunidades eclesiais, o caminho da unidade na fé estará sempre marcado por aquela promessa do nosso Redentor: «Ouvirão a minha voz e haverá um só rebanho e um só Pastor» (Jo 10,16).

Saúdo os peregrinos e ouvintes de língua portuguesa. Desejo a todos felicidades, paz e graça no Senhor. Faço votos por que esta vossa visita a Roma vos encoraje a participar activamente da vida da Igreja, e vos convido a acolher, no próximo Natal, o Filho de Deus feito homem, que fez-

se pobre para que nos tornássemos ricos pela Sua pobreza, pedindo-lhe que se digne enviar abundantes graças celestiais para as vossas famílias e vossos filhos.

[02364-06.01] [Texto original: Português]

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

Saluto in lingua croata

Saluto in lingua ceca

Saluto in lingua slovacca

Saluto in lingua slovena

Saluto in lingua italiana

Saluto in lingua croata  

Draga braćo i sestre, neka Presveta Bogorodica Marija, koju zazivamo također i kao Majku Nade, prati vaše korake i usmjeruje ih putem spasenja. Ona neka prua potporu vašemu svakodnevnom ivljenju i svjedočenju kršćanske nade na koju Veliki jubilej ljeta Gospodnjega 2000. eli posebno svratiti pozornost.

Od srca pozdravljam hodočasnike iz Dubrovačke biskupije i Osijeka te na sve zazivam Boji blagoslov.

Hvaljen Isus i Marija!

[Cari Fratelli e Sorelle, la Santissima Madre di Dio, che invochiamo anche come Madre della Speranza, accompagni i vostri passi e li orienti verso le vie della salvezza. Ella vi sostenga nel vivere e nel testimoniare ogni giorno la speranza cristiana, che il Grande Giubileo dell'Anno 2000 vuole mettere particoralmente in risalto.

Saluto di cuore i pellegrini provenienti dalla Diocesi di Dubrovnik e da Osijek, invocando su tutti la benedizione di Dio.

Siano lodati Gesù e Maria!]

[02368-AA.01] [Testo originale: Croato]

Saluto in lingua ceca

Z celého srdce vítám skupinu poutník z České Republiky.

Moji drazí,

"Jeíš Kristus - Světlo, ivot, Vítězství", stojí psáno na kíku z doby svatých Cyrila a Metoděje. Je to jádro jejich kázání vašim pedkm, ale i vám definuje pravdu o Kristu Králi. K jeho svátku vám ji pipomínám a ehnám vám i vašim drahým ve vlasti.

Chvála Kristu!

[Rivolgo un cordiale benvenuto al gruppo di pellegrini provenienti dalla Repubblica Ceca.

Carissimi,

"Gesù Cristo, Luce, Vita, Vittoria", sta scritto sulla croce dal tempo dei SS. Cirillo e Metodio. È il nucleo della loro predicazione ai vostri antenati, ma anche a voi definisce la verità del Cristo Re. Per la Sua festa la ricordo a voi e vi benedico di cuore insieme a tutti i vostri cari in patria.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[02365-AA.01] [Testo originale: Ceco]

Saluto in lingua slovacca

Srdečne pozdravujem slovenskýh pútnikov: z Bardejova, Prešova a okolia, Stropkova, Piešan, Bratislavy, Liptovskej Tepličky, Fričkoviec a Osikova.

Dratia a sestry, zajtra sa slávi spomienka svätého Klementa, štvrtého pápea a mučeníka. Jeho relikvie priniesli svätí bratia Cyril a Metod do Ríma. Aj vy ste prišli po ich stopách. Návšteva Ríma nech upevní vašu oddanos Petrovmu nástupcovi.

Rád vás ehnám.

Pochválený buď Jeiš Kristus!

[Saluto cordialmente i pellegrini slovacchi provenienti da Bardejov, Prešov e dintorni, Stropkov, Piešany, Bratislava, Liptovská Tepličká, Fričkovce ed Osikov.

Fratelli e Sorelle, domani ricorre la memoria di San Clemente, quarto Papa e Martire. Le sue reliquie sono state portate a Roma dai Santi fratelli Cirillo e Metodio. Anche voi avete seguito le loro orme. La visita a Roma rafforzi la vostra devozione al Successore di Pietro.

Vi benedico volentieri.

Sia lodato Gesù Cristo!]

[02366-AA.01] [Testo originale: Slovacco]

Saluto in lingua slovena

Presrčno pozdravljam vodstvo, študente in Marijine sestre Papeškega slovenskega zavoda v Rimu, ki s hvalenostjo praznujete štiridesetletnico svoje ustanovitve.

Predragi, naj Vas ta pomembna obletnica še bolj utrdi v predani slubi Cerkvi in slovenskemu narodu ter v neomajni zvestobi Petrovemu nasledniku. Vsem prisotnim, posebej e upnijskemu pevskemu zboru iz Šentjerneja na Dolenjskem, kakor tudi nekdanjim študentom "Slovenika" podeljujem Apostolski blagoslov.

[Cordialmente saluto i Superiori, gli studenti e le Suore di Maria del Pontificio Collegio Sloveno a Roma, che, pieni di gratitudine, festeggiate il 40° di fondazione.

Carissimi, possa questo importante anniversario fortificarvi nel servizio alla Chiesa ed alla Nazione slovena e nell’illimitata fedeltà al Successore di Pietro.

A tutti i presenti, specialmente al coro parrocchiale di Šentjernej in Dolenska, come pure a tutti gli studenti dello "Slovenik", imparto la Benedizione Apostolica.]

[02367-AA.01] [Testo originale: Sloveno]

Saluto in lingua italiana

Rivolgo ora un cordiale benvenuto a tutti i pellegrini di lingua italiana. In particolare, ai fedeli delle Parrocchie dei Santi Margherita e Potito in Lauro e dei Santi Vito e Sisto in Pignano-Migliano di Lauro, come pure di Sant'Andrea Apostolo in Andria.

Saluto con affetto i membri della Consulta Nazionale Fondazioni Antiusura e le delegazioni delle varie Fondazioni Regionali, venuti per sensibilizzare tutti sul preoccupante fenomeno dell'usura e sui suoi drammatici risvolti sociali. Carissimi, il Papa vi è vicino e vi incoraggia a continuare nel generoso impegno di combattere questo impietoso sfruttamento del bisogno altrui. L'usura è una dilagante piaga sociale ed occorre assolutamente venire incontro a quanti si trovano coinvolti in questa rete di ingiustizia e di gravi sofferenze. Auspico di cuore che, nel contesto dell'Anno Giubilare, grazie al contributo di tutti, si possano compiere passi concreti per l'eliminazione di questo grande flagello sociale.

Saluto, ora, i partecipanti al Concorso Corale Internazionale di Musica Sacra "Pierluigi da Palestrina", il Centro di Formazione Professionale "GANAS" di Napoli, la Società Italiana per le ricerche sulle radiazioni. Tutti ringrazio per la loro gradita partecipazione.

Rivolgo, adesso, come di consueto, il mio affettuoso saluto ai giovani, ai malati ed agli sposi novelli, pensando all'odierna memoria liturgica di Santa Cecilia.

Cari ragazzi e ragazze, vi vedo oggi particolarmente numerosi. Tra voi saluto con vivo affetto i tanti studenti di ogni ordine e grado, i membri della Comunità del "Villaggio dei Ragazzi" di Maddaloni con il Vescovo di Alife-Caiazzo, Monsignor Pietro Farina, e gli alunni del Liceo "Benedetto Cairoli" di Vigevano. Carissimi, desidero ringraziarvi di cuore per la vostra così grande partecipazione, e vi incoraggio a perseverare nel vostro generoso impegno di testimonianza cristiana nella scuola e nella società. L'esempio di Santa Cecilia, Patrona dei musicisti, vi aiuti a fare della vostra esistenza un canto di lode e di riconoscenza al Signore.

Questa Santa martire romana protegga poi voi, cari malati e vi conduca a comprendere il senso profondo della sofferenza, come partecipazione al sacrificio redentore di Cristo. L'intercessione di questa Santa, famosa per il suo amore per il canto e la musica, sostenga infine il vostro cammino familiare, cari sposi novelli, e lo renda sempre lieto, generoso ed aperto al servizio della vita.

[02369-01.01] [Testo originale: Italiano]

ELENCO DEI PARTECIPANTI

Partecipanti: 35.000 c.

 Religiose di diverse Comunità, dalla Diocesi di Cerignola

Suore Missionarie dell’Apostolato Cattolico

Suore della Divina Volontà

Orsoline di Maria Immacolata

Dall’Italia:

 Gruppi di Fedeli dalle Parrocchie:

Nostro Signore Gesù Cristo Divin Lavoratore, in Adria

Santa Lucia Extra, in Verona

San Benedetto, in Lugana

Natività, in Padova

San Francesco d’Assisi, in Colombare del Garda

Sant’Erasmo, in Castel Goffredo

San Lorenzo, in Castiglione Falletto

San Bartolomeo, in Borzonasca; Santa Maria Assunta, in Temossi di Borzonasca

Sant’Antonio abate, in Diano Marina

Sant’Ilario a Montereggi, in Fiesole

San Giusto, in Prato

San Lorenzo, in Marradi

Santa Croce, in Abbadia San Salvatore

Santa Teresa d’Avila, in San Giovanni Valdarno

Sant’Elpidio, in Sant’Elpidio a Mare

Santa Maria Regina della Valle, in Zagarolo

San Giuseppe Lavoratore, in Formia

Santissimo Salvatore, in Ripi

San Gabriele, in Cheremule

San Pietro, in Perdasdefogu

San Giuliano, in Marcianise

San Michele, in Arpaia

San Martino, in Cerreto Sannita

Santa Maria Assunta e San Filippo Neri, in Guardia Sanframondi

Santi Vito e Sisto, in Pignano-Migliano di Lauro; Santi Margherita e Potito, in Lauro

Addolorata alla Pigna; San Vitale, in Napoli

Santa Maria a Pugliano, in Ercolano

Santa Maria di Porto Salvo, in Ischia Ponte

Spirito Santo, in Marano di Napoli

San Massimiliano Kolbe, in Giugliano in Campania

Santi Pietro e Paolo, in Cuccaro Vetere

San Marco, in Mercato San Severino

Santa Margherita, in Salerno

Santa Maria della Misericordia, in Oliveto Citra

Santissimo Salvatore, in Socia

Maria Santissima del Carmine, in Battipaglia

Sant’Andrea, in Andria

San Michele, in Altamura

Santissimo Crocifisso, in Rutigliano

Santi Anna e Benedetto, in Brindisi

San Nicola, in Cisternino

San Lorenzo, in Massafra

Santa Maria di Costantinopoli, in Manduria

Presentazione di Maria, in Specchia

San Domenico, in Sartano

San Nicola, in Campora

San Giuseppe Lavoratore, in Scalea

San Francesco di Paola, in Gioia Tauro

Santa Caterina, in Paola

Santa Marina, in Melicuccà di Dinami

San Biagio, in Serra San Bruno

Maria Santissima Immacolata, in Villa San Giovanni

Maria Santissima Immacolata, in Casteldaccia

Sacro Cuore, in Borgo Sabotino

 Comunità del "Villaggio dei Ragazzi", di Maddaloni, con il Vescovo di Alife-Caiazzo, Mons. Pietro Farina

Comunità Sanitaria dell’Ospedale San Giovanni, di Roma

Comunità "Cristiani nel mondo", di Agrigento

Fraternità Francescana di Betania

Oblati e Oblate Cistercensi della Certosa di Trisulti

Compagnia Volontariato Vincenziano, di Napoli

Gruppo del "Masci", da Falconara Marittima

Membri della Consulta Nazionale Fondazioni Antiusura

Società Italiana per le ricerche sulle radiazioni

Soci dei Lions Club, di Cagliari

Cori partecipanti all’VIII Concorso Corale Internazionale di musica sacra "Giovanni Pierluigi da Palestrina"

Associazione "Cultura e solidarietà", di Avezzano

Associazione "I ragazzi del petrino", di Mondragone

Associazione agenti e rappresentanti di commercio, da Napoli

Associazione "Amici di Todi"

Associazione nazionale del Fante, da Pescia

Associazione "Santa Barbara", di Piazza Armerina

Associazione "Auser", da Salerno

Associazione nazionale "Città del vino"

Gruppo "Amore e Vita"

Gruppo sportivo "Elmas ‘93"

Gruppo dell’INPDAP, da Monteporzio Catole e da Pescara

Gruppo Folk "Città di Castrovillari"

Gruppo "Cral delle Poste", da Bergamo

Centro di Formazione Professionale "GANAS", di Napoli

Sezione provinciale della Croce Rossa Italiana, da Grosseto

Azienda sanitaria di Fabriano

Istituto "Redaelli" di Vimodrone

Istituto "Vaccari" di Roma

Associazione "Futura", di Pontecagnano-Faiano

Azienda Sanitaria di Ceglie Messapica

Comunità "L’Angolo", di Modena

Centro di riabilitazione motoria "Padre Pio", di Manfredonia

 Gruppi di fedeli da:

Parma, Gudo Visconti, Asolo, Sarno, Borgetto, Francofonte, Portobuffolé, Airola, Torino, Settimo Torinese, Firenze, Ceglie del Campo, Erice, Pontinia, Lusia, Orte, Vittorio Veneto, Albiano, Monteroni di Lecce, Alcamo, Scalea, Anacapri, Marano Lagunare, Montevergine, Assisi, Rossano Calabro, Ischia, Sant’Antonio Abate, Monreale, Pietrasanta, Trani, Potenza, Macerata

 Gruppi di studenti:

Liceo scientifico "Leonardo da Vinci", di Vallo della Lucania

Liceo "Pietro Colletta", di Avellino

Liceo "Francesco De Sanctis", di Manduria

Liceo "Benedetto Cairoli", di Vigevano

Istituto tecnico commerciale "Boccardi", di Termoli

Istituto tecnico commerciale "Einaudi", di San Giuseppe Vesuviano

Istituto tecnico commerciale e per geometri "Florimonte", di Sessa Aurunca

Istituto tecnico industriale "Marconi", di Nocera Inferiore

Istituto tecnico industriale "Galilei", di Altamura

Istituto tecnico per geometri "Pertini", di Pordenone

Istituto tecnico commerciale "Scotellaro", di San Giorgio a Cremano

Istituto per i servizi alberghieri della ristorazione, di Cicciano

Istituto commerciale "Medaglie d’Oro", di Cassino

Istituto statale di istruzione superiore, di Maratea

 Scuola media "Moro", di Cancello Scalo

Scuola media "Del Gatto", di Santa Croce di Magliano

Scuola media "Giovanni XXIII", di Grottaminarda

Scuola media "Manara Valgimigli", di Albignasego

Scuola media "De Carolis", di Taranto

Scuola media "Ghiberti-Ungaretti-Barsanti", di Firenze

Scuole medie di Magenta, Montesi, Manzi, Civitavecchia, Tarquinia, Pieve Santo Stefano, Ponte San Giovanni

Istituto comprensivo, di Serrastretta

Istituto comprensivo, di Senigallia

Istituto comprensivo, di Celano

Istituto di istruzione superiore, di Loreto

Istituto scolastico di base "Parini", di Catania

Istituto comprensivo, di Paternopoli

Istituto Orsoline di San Carlo, di Como

Istituto comprensivo, di Castilenti

Istituto Pia Casa di Misericordia, di La Spezia

Scuola elementare "San Francesco d’Assisi", di Altamura

Scuole elementari di Sperone, Acri, Adrano

Scuola materna "Okay baby", di Napoli

 Coppie di Sposi novelli

Dalla Polonia:

 Gruppi di Fedeli

Dalla Repubblica Ceca:

 Gruppi di Fedeli

Dalla Repubblica Slovacca:

 Gruppi di Fedeli

Dalla Croazia:

 Gruppi di Fedeli

Dalla Slovenia:

 Gruppi di Fedeli

 Groupe de Soeurs de l’Union Internationale des Supérieures Générales

De France:

 Pèlerins du Diocèse de Nantes, avec Mgr. Georges Soubrier

Pèlerins du Diocèse de Tours

 Paroisses de Hillecourt, Ludre, Richard Mesnil

 Groupe de Armentieres d’Aix en Provence

 Société Internationale de Recherche et d’Etude du Rachis

From Canada:

 Knights and Ladies of the Holy Sepulchre and other pilgrims from the Archdiocese of Kingston

From the United States of America:

 Pilgrims from St Anne’s Church in Holy Hill, South Carolina

A group of pilgrims from the Assumption of the Blessed Virgin Mary Parish in the Diocese of Springfield, Illinois

Pilgrims from the Archdiocese of Military Services

Students and faculty from the University of Duquesne, Pittsburgh, Pennsylvania

Students and faculty from the Intercollegiate Center for Classical Studies, Rome

Aus der Bundesrepublik Deutschland:

 Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden:

St. Johannes Baptist, Donaueschingen-Pfohren

St. Lambertus, Düsseldorf

Katholische Standortpfarrei Mittenwald

St. Martinus, Reischach

St. Peter und Paul, Straelen

Christkönig, Straubing

 Pilgergruppen aus:

Hirschhorn

Koblenz und Stade

 Leser der Katholischen Kirchenzeitung für das Erzbistums Berlin

Pilgergruppe der Wallfahrtskirsche Maria Hilf, Passau

Aus der Republik Österreich:

 Pilgergruppe aus Frankenburg

Aus der Provins Bozen - Republik Italien:

 Pilgergruppe vom Jesuheim, Girlan

De España:

 Grupo de la Junta de Castilla y León

Grupo de el Ayuntamiento de las Rozas

De México:

 Franciscanas de la Inmaculada Concepción

 Distintos grupos de peregrinos de Panamá; Chile; Uruguay; Argentina

Do Brasil:

 Paroquia N.S. da Esperança, Botafogo

[02358-XX.02]