UDIENZA AI PARTECIPANTI A DIVERSI PELLEGRINAGGI GIUBILARI Alle ore 11.30 di questa mattina, nella Basilica Vaticana, il Santo Padre ha ricevuto in Udienza i partecipanti a diversi pellegrinaggi giubilari ed ha rivolto loro il discorso che pubblichiamo di seguito:
● DISCORSO DEL SANTO PADRE
Carissimi Fratelli e Sorelle!
1. Il desiderio di compiere un proficuo cammino giubilare vi ha condotti a varcare la Porta Santa e sostare in preghiera presso le Tombe degli Apostoli. Durante questo itinerario avete voluto manifestare al Papa il vostro affetto e la vostra vicinanza spirituale. Vi ringrazio per questo gesto e vi porgo un cordiale benvenuto! Provenite da varie Diocesi e realtà ecclesiali: il ritrovarvi insieme costituisce per voi una grande occasione di comunione ecclesiale.
Il tempo giubilare offre a ciascuno l'opportunità di misurarsi con le esigenti parole di Cristo e di sperimentare in se stesso la misericordia di Dio, quanto mai sovrabbondante in quest'Anno Giubilare. E' infatti un tempo di conversione e di gioia, che rinfranca i credenti nel cammino del rinnovamento interiore, affinché si affermi sempre più nei loro cuori e nelle loro comunità una mentalità nuova, capace di vagliare gli eventi del mondo alla luce del Vangelo.
2. Saluto ora, in particolare, i pellegrini di Piacenza-Bobbio, accompagnati dal loro Vescovo, Mons. Luciano Monari, che ringrazio per le devote espressioni rivoltemi a vostro nome. Carissimi Fratelli e Sorelle, la tappa odierna è parte di un lungo itinerario di preparazione, durante il quale la vostra Chiesa ha riflettuto sulla propria responsabilità missionaria e sulla capacità di sollecitare quanti, pur dichiarandosi cristiani, non prendono purtroppo parte attiva alla vita comunitaria. Mediante opportune iniziative, volete manifestare l'interesse fraterno che avete nei loro confronti, invitandoli a condividere concretamente con voi la grande avventura della fede. Mentre mi compiaccio per il vostro impegno, vi incoraggio cordialmente a continuare ad approfondire la consapevolezza umile e lieta della vostra identità cristiana. Essa non è soltanto un dono che Dio fa a voi, ma anche una missione che vi affida. Se saprete confidare nella potenza dello Spirito che agisce in voi, mai sarete preda dello sconforto e potrete compiere appieno quanto vi è richiesto.
Abbiate sempre uno stile autenticamente evangelico, improntato alla carità ed alla fraterna amicizia. Se tra vescovo e sacerdoti e fra questi tra di loro si rafforza lo spirito di comunione, se i sacerdoti, poi, sapranno intessere con i laici un fruttuoso dialogo e fomentare in essi un costante atteggiamento di sincera e cordiale collaborazione, il cammino ecclesiale diverrà esempio anche per la società civile.
3. Il mio pensiero si volge ora a voi, cari fedeli di Carpi, qui presenti insieme con il vostro nuovo Pastore, Mons. Elio Tinti. A lui va il mio vivo ringraziamento per le cortesi parole, interpretando i comuni sentimenti. Il Giubileo ricorda ad ogni cristiano il dovere di perseverare nella sua vocazione per essere fermento e lievito che fa lievitare tutta la pasta (cfr 1 Cor 5, 6). Se saprete rimanere uniti attorno al vostro Vescovo e ai vostri sacerdoti, potrete offrire in modo efficace ai vostri conterranei il Vangelo, sorgente di speranza e di vita nuova.
Un accentuato individualismo, un benessere economico fine a se stesso, l'indifferenza religiosa che talora rischia di insinuarsi nel cuore della gente siano per voi uno sprone a vivere con più coerenza ciò che siete: figli di Dio, chiamati ad essere eredi del Regno. Non diminuisca l'entusiasmo e la vivacità che, seppur come piccolo gregge, vi anima, continuando con fiducia ad "annunciare il Vangelo per servire l'uomo".
4. Saluto ora voi, cari pellegrini di Civitavecchia, che qui rappresentate l'unità della vostra Diocesi, stretta intorno al suo Vescovo, Mons. Girolamo Grillo, al quale va l'espressione della mia riconoscenza per il suo caloroso indirizzo. Carissimi fedeli, vivete con impegno la nuova vita ricevuta nel Battesimo. Voi sapete che Cristo alimenta questa vita nuova soprattutto con il dono del suo Corpo e del suo Sangue nel convito divino al quale vi chiama per essere "un solo corpo" (1 Cor 10, 17).
Nell'Eucaristia egli vi nutre e vi fortifica, affinché possiate aderire sempre generosamente alla volontà del Padre. Lasciatevi guidare dalla grazia dello Spirito Santo, sorgente di comunione; camminate con gioia e disponibilità nei sentieri della conversione personale e del rinnovamento delle vostre comunità.
5. Rivolgo adesso una parola cordiale a voi, carissimi fedeli di Sabina-Poggio Mirteto, qui presenti con il vostro Pastore, Mons. Lino Fumagalli, che ringrazio per i sentimenti espressi anche a nome vostro. Saluto parimenti il Signor Cardinale Lucas Moreira Neves, titolare della Diocesi sabina; e Mons. Marco Caliaro, Vescovo emerito. Carissimi, avete scelto il pellegrinaggio ad Petri sedem per sottolineare il vostro impegno di aderire costantemente al Vangelo. Le solide tradizioni di una fede forte e ben radicata nel cuore contraddistinguono la vostra comunità. Lo testimoniano, tra l'altro, i frequentati santuari mariani di Ponticelli, di Monterotondo e la stessa vostra Cattedrale, intitolata alla Vergine della Lode. È a Maria che vi invito ad affidare ogni vostro progetto pastorale
Vi esorto, altresì, a fare degli insegnamenti dei vostri padri nella fede una eredità da conservare ed incrementare, affinché, guidati dall'apporto di un'antica saggezza, sappiate dialogare con tutte le istanze sane del vostro territorio. La preghiera, specie quella liturgica, sia il sostegno delle vostre fatiche, affinché si dilati sempre di più il Regno di Cristo.
6. Saluto, poi, con affetto il gruppo dell'Associazione "Comunità Domenico Tardini", guidato dal Cardinale Achille Silvestrini e da Mons. Claudio Celli. L'animo sacerdotale di Mons. Domenico Tardini aveva progettato Villa Nazareth per far fiorire i doni di intelletto e di cuore che Dio aveva posto in tanti giovanetti, perché fossero valorizzati in vocazioni di "apostolo" a servizio della Chiesa, per il bene dei fratelli.
Le generazioni di giovani sono cresciute e dall'esempio e dall'insegnamento del grande Cardinale, e dall'esperienza di vita, è nata l'Associazione con lo scopo di far maturare nei suoi membri l'incontro personale con Cristo, il rispetto per la dignità di ogni essere umano, l'impegno per la libertà, un servizio mediante la cultura.
Attraversando oggi la Porta Santa, avete ascoltato ed accolto la voce del Signore Gesù che proclama la misericordia del Padre e che aiuta ciascuno a scoprire il significato di gratuità dei propri talenti, per impegnarsi a rispondere alle attese che il Regno di Dio si realizzi tra gli uomini.
Lo potrete fare coltivando una coscienza ecclesiale nell'esercizio della diaconia della cultura, che vi faccia sentire parte della missione affidata alla Chiesa, dispiegando i vostri carismi di uomini e di donne che dall'amore di Cristo sentono nascere il desiderio esigente di accompagnare i cammini di crescita e maturazione dei giovani nella fede.
7. Je salue cordialement les membres de l'Ordre des Saints Maurice et Lazare qui participent à cette audience, accompagnés par Monseigneur Joseph Sardou, Archevêque émérite de Monaco. Je leur souhaite un heureux pèlerinage jubilaire et je leur accorde de grand cœur la Bénédiction apostolique.
Szeretettel köszöntöm a magyar híveket, a budapesti Szent Gellért és Kis Szent Teréz plébánia lelkiségi csoportjait. Isten hozott Benneteket! Örömmel adom apostoli áldásomat Rátok és családjaitokra.
Dicsértessék a Jézus Krisztus!
[Mi rivolgo con un speciale saluto ai fedeli ungheresi, ai gruppi delle Parrocchie San Gerardo e Santa Teresa di Lisieux di Budapest. Di cuore imparto a tutti voi ed alle vostre famiglie la Benedizione Apostolica.
Sia lodato Gesù Cristo!]
8. Un saluto particolare va poi ai fedeli provenienti da diverse parrocchie italiane; ai gruppi di pellegrini provenienti da varie località; alla Comunità dei Frati Minori Conventuali del Sacro Convento di Assisi; ai partecipanti al campionato europeo automobilistico "Terminillo"; ai volontari del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico; al club Swarowski di Palestrina e Merate.
Carissimi Fratelli e Sorelle, che questa sosta presso le tombe degli Apostoli vi confermi nella fede; vi aiuti a ritornare alle vostre case rinvigoriti nella decisione di servire Cristo e i fratelli; vi faccia essere più entusiasti missionari del Verbo della Vita che riempie di speranza il cuore di ogni uomo.
Vi sostenga l'intercessione della Madre del Signore e vi accompagni la Benedizione che di gran cuore imparto a voi, alle vostre comunità, alle vostre famiglie ed a quanti vi sono cari.
[02338-XX.01] [Testo originale: Plurilingue]